Il segmento dei piccoli crossover premium si sta espandendo rapidamente, così tanto che la BMW X1, un’auto debuttata solo pochi anni fa, è già una delle più vecchie in circolazione assieme all’Audi Q3. La ragione di questa rapidissima espansione è che i clienti amano queste auto, lievemente più grandi delle classiche due volumi e più stilose. Queste auto vanno forte soprattutto in America, ecco che quindi TopGear si è cimentata nel confrontare le quattro migliori auto di questa categoria per scoprire quale sia la migliore.
Di fianco alla veterana BMW X1 sono presenti tre nuove entrate, la Volvo XC40, la Jaguar E-Pace e la DS 7. In questo test, tutte le auto sono state equipaggiate con un motore diesel a quattro cilindri, cambio automatico e trazione integrale (eccezion fatta per la trazione anteriore della DS 7). Tutte le auto sono inoltre simili in dimensioni, capacità di carico e prezzo; insomma, sembrerebbe essere un test bilanciato, quindi cominciamo.
Al quarto posto si è classificata la DS 7. Il crossover francese creata dalla branchia lussuosa di Citroen è sicuramente uno sforzo apprezzabile, ma non riesce raggiungere la qualità garantita dal resto del segmento. L’auto è sicuramente bella esteticamente ma è fin troppo “luccicosa” e evidenzia il tentativo di DS di nascondere uno stile blando con qualche effetto speciale di troppo. La griglia frontale è forse una delle più anonime sul mercato (peggio anche della Lexus RX), mentre gli interni sono belli e con materiali di pregio, ma sono un disastro in termini di ergonomicità . L’auto inoltre è poco divertente da guidare per via della troppa “sofficità ” che si percepisce a bordo. Una bella e lussuosa auto, ma i crossover di questo segmento sono pensati per essere stilosi ma moderni e divertenti; la DS 7 non è nessuna di queste tre cose.
Al terzo posto Top Gear ha collocato la BMW X1, ma pensiamo che avrebbe potuto raggiungere anche il secondo gradino del podio. La X1 è un buona auto in toto ma pecca in alcuni particolari che consentono quindi ad altre auto di prevalere; per esempio, lo stile non è male, ma è forse un po’ noioso o monotono. Non c’è nulla che attragga davvero l’attenzione all’esterno di questa X1, nonostante si tratti di una buona auto. Gli interni sono ergonomici, facili da usare e di buona qualità , ma sono anche qui un po’ seriosi. La guida è abbastanza divertente soprattutto coi motori più dotati, ma la rigidità dell’auto è forse troppo elevata, così come i rumori percepiti nell’abitacolo.
A precedere la X1 è stata la Jaguar E-Pace, un’auto particolare dato che è più piccola della F-Pace ma con lo stesso peso, per colpa della piattaforma condivisa tra le due auto – la piattaforma della Range Rover Evoque -. Questo conduce alla peggior efficienza e performance del gruppo, ma nonostante ciò è anche l’auto più divertente da guidare grazie al suo handling e alla sua posizione di guida. Anche il look è interessante e gli interni sono sportivi, dato che sono stati “prelevati” dalla F-Type coupè. Questo segmento si basa molto sulla modernità , sullo stile e sul divertimento ed ecco perchè la E-Pace ha battuto la X1.
Come avrete capito, la vincitrice del test è la Volvo XC40, l’auto più completa sotto tutti i punti di vista. Lo stile è fresco e moderno – quadrato ma fluido – tanto da piacere anche a noi. Gli interni sono di consueta qualità Volvo con ottimi materiali, un design moderno e un infotainment touch screen intelligente. Tuttavia il campo in cui Volvo eccelle è la guida; non sarà divertente come quella della X1 o della E-Pace ma non ne è poi così distante, garantendo però un comfort di un altro livello. Insomma, l’equilibrio migliore tra comfort e divertimento.
Top Gear ammette che avrebbe voluto inserire la BMW X2 (recensita qui) nel test, dato che sarebbe stata sicuramente più competitiva della X1. E’ nuova, più stilosa e si lascia guidare meglio, ma purtroppo non sono riusciti a farsela consegnare in tempo per questo test. Sicuramente sarà interessante paragonare la X2 a queste auto una volta che sarà disponibile a tutto il pubblico.