Xenofobia

Se uno viene con un contratto di lavoro , e' perché ne abbiamo bisogno.

Se ne abbiamo bisogno il problema si chiude , se uno si port dietro i 6 figli e con 1000 euro l mese in Italia riesce a mantenerli e' bravo...

Il fatto e' che ne abbiamo bisogno , in azienda noi usiamo resine epossidiche per colata , non sono tossiche , non rilasciano fumi , o polveri , abbiamo aspiratore e tutti i DPI possibili ed immaginabil , su 15 dipendent sai chi e' che usa le resine ??? Io.

Uno e' allergico , uno e' sensibile. Uno ha il belino di traverso , uno perché la devo usare solo io... Quello che e' un lavoro che occupa un'oretta al giorno non lo vuole fare nessuno... Ripeto lo faccio io , il giorno che si presenta un straniero lo assumo , italiani farebbero qualunque cosa al colloquio , poi diventano tutti principini ...

Questa e' la realtà ... E gli stranieri servono e si portano dietro una serie di problemi che ben sai...

 

vi sono casi in cui la resina epossidica la usano gli stranieri e non gli italiani. (nei cantieri navali ad esempio)

vi sono stranieri molto meglio di noi.

e moltissimi stranieri non sono certo caxxoni come i nostrani giovani d'oggi.

poi vi sono alcune particolari etnie che invece non si integreranno mai, ma, al contrario cancellerebbero il nostro modo di vivere..

in sostanza comunque credo che la paura del diverso sia giustificabile e legittima.

l'immigrazione implica gioco forza una modificazione delle condizioni cui siamo abituati.

E molto spesso il cambiamento è deleterio per gli autoctoni.

concludendo con queste massime piene di valore ma che non dicono nulla (mi sembra di essere il presidente della repubblica,al discorso di capodanno,quando dice le solite ovvietà..), auguro a tutti buone vacanze (o buon lavoro,a seconda dei casi..)

 

purtroppo se ci sarebbe un amministrazione piu oculata,giusta e previdente, i problemi verso lo straniero sarebbero molto meno marcati. anche le forze dell'ordine, preferiscono rompere le palle a brava gente che paga tasse piuttosto che a malviventi pericolosi e quindi implicando un intervento molto piu pesante e pericoloso,invece fare la semplice multa a brave persone è molto piu semplice

 

i cambiamenti portano sempre a nuovi equilibri ... si ha paura quando si ha da perdere...

non so cosa hai capito di quello che ho scritto ... ma io dico esattamente la stessa cosa , i lavori meno "nobili" gli italiani non li fanno più.... e gli stranieri servono.... , vai nelle varniciature , nelle industrie dove fanno trattamenti galvanici , nelle fonderie , nella agricoltura , nei corrieri , nelle panetterie e potrei andare avanti...

Senza gli stranieri queste tipologie chiuderebbero per mancanza di mano d'opera... poi che mi dici che gli italiani preferiscono bighellonare in giro ... è vero ma gli stranieri allo stato attuale servono... poi finito il lavoro si vorrebbe che sparissero... per ricomparire al mattino ....

Vorremmo degli schiavi , su cui disporre come ci pare , finito il lavoro un calcio in culo e via torna a casa...

La politica la società benestante fa in modo di rinchiuderli in quartieri in modo che diano poca noia ai VIP , il fatto che la gente originaria di quel quartiere venga letteralmente scacciata non gli importa a nessuno basta toglierli dalla vicinanza di chi conta....

Chi emigra lo fa per migliorare il proprio livello di vita , per mandare soldi a casa , anche le etnie più ostiche e meno integrabili alla fine ambiscono a stare meglio... si vedono già i cambiamenti nelle seconde generazioni , certo se quei ragazzi li fai crescere in mezzo all'odio ed al razzismo nei loro confronti , crescendo diverranno estremisti e non integrabili come forma di difesa ... meditate gente .. mediatate ....

Poi se per te sono discorsi vuoti , non posso farci niente... per me sono molto pieni... cerchiamo di avere una visione del futuro a lungo raggio.... solo così si possono fare scelte giuste...

 

a volte mi vergogno di far parte di un paese che non tutela chi tutela noi,ma spalanca le porte agli assassini,ladri,sporchi e farabutti che distruggono lo stivale da nord a sud...

solidarieta' alla polizia da chi ha scelto di servire lo stato come voi con onore..tenete duro!!!

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_agosto_1/uccise-stalker-poliziotto-indagato-1901218057508.shtml

 

scetti quello che dici è giustissimo, ma purtroppo gli stranieri lavoratori ed onesti sono solo una parte. poi ripeto la mia critica piu che altro non va allo straniero, ma ad amministrazioni e polizia che permettono certe situazioni facilitandole

poi ci sono appunto le innumerevoli situazioni che peppe ha fatto solo un esempio, quando poi si cerca di intervenire ti indagano anche, per forza che la polizia alla fine non fa nulla, meglio far ammazzare persone per stalking ed altre situazioni

 

le facilita' chi siede al consiglio dei ministri no la polizia...la polizia esegue ordini e leggi del kazzo,spero il prossimo premier premi chi ci difende invece di condannarli per averci difeso si vergognino,siamo diventati succursale dell'est e dell'oriente

 

scetti,ho capito.

ma se c'è disoccupazione per noi,non possiamo permettere che gli stranieri stiano qui e i nostri giovani stiano a casa mantenuti..

io farei rimanere gli stranieri e caccerei i giovani che si rifiutano di fare quei lavori..

se di dottori siamo saturi,bisogna fare i muratori.

ma non posso certo spedire questi sfaticati in un altro paese; ogni nazione deve pensare alla propria popolazione,e se gli crea problemi li deve risolvere internamente,non può accollare i problemi ad altri.

se non fosse permesso agli stranieri di venire per lavoro finchè tutti gli italiani siano occupati, vedremmo che il muratore lo farebbero anche i nostri..

così invece ne manteniamo 8..(il giovane che non fa nulla,i 6 figli dell immigrato,e la moglie di costui..)

altro che collassare..un sistema non si basa su questi princìpi.

riguardo l'integrazione in generale,ti ricordo che ad esempio gli islamici NON si integreranno MAI,nemmeno come dici "a lungo raggio".

in qualsiasi epoca e luogo dove sono giunti in numero predominante, hanno trasformato il paese a modello dei loro.

(con tutte le caratteristiche: povertà,ignoranza,soprusi vari,ecc..Hanno adottato sempre i loro concetti di governo teocratico,politica estera, istruzione,educazione,usi e costumi,cultura,legislazione e quant'altro.Hanno in pratica trasformato il luogo in una identica copia dei loro paesi,con tutti i risvolti)

io questo non lo desidero.

tra l'altro ti sfugge che per loro NON è ammissibile abiurare il concetto di "guerra santa"

 

ti rispondo per la prima parte la ritengo più interessante ...

gli italiani che non fanno quei lavori e sono disoccupati ... non li fanno e basta !! se mandi via gli stranieri continuano a non farli!!! questa è la realtà!!

Se assumo un italiano per colare le mie resine dopo due mesi trova una scusa per non farle più..... non lo puoi licenziare e via andiamo avanti così..

Gli stranieri non rubano il posto di lavoro a noi italiani occupano le sedie che lasciamo vuote ...

Ps conosco gente araba che beve vino e mangia maiale e se ne batte il belino dell'islam eccc... quelli che sono invasati lo sono perche non hanno mai assaporato un altro stile di vita e pertanto conoscono e riconoscono come valido solo il loro...

I loro capi integralisti cercano in tutti i modi di tenerli ignoranti ed isolati dagli altri che altrimenti gli farebbero capire tante cose...

Stesso processo fattio dalla criesa cristiana 500 anni fa ... poi 500 anni di evoluzione ci hanno fatto diventare nel bene nel male quello che siamo , per gli islamici l'evoluzione inizia adesso.. sono indietro di 500 anni oggi sonio come eravamo noi nel medioevo...

L'islam è nato circa 600 anni DC e hanno ancora quel ritardo evolutivo... però la conoscenza di altro può accellerarlo moltissimo e di questo che hanno maledettamente paura , e questo è il loro punto debole hanno paura che la loro gente si renda conto ... ed è li che dobbiamo combattere ....

 

allora torniamo al medioevo,aspettando che costoro si evolvano...

gli arabi che conosci fanno così perchè sono pochi.

se abitassero in un quartiere dove sono in molti cambierebbero idea subito..

io stesso se vado in papua nuova guinea con 3 amici, mi atterrei strettamente ai loro usi,anche se si trattasse di cannibalismo..

ma se giungessimo in 10.000 non sarei tanto propenso! cercherei di instaurare i nostri princìpi..

se vuoi combattere il lavaggio del cervello che i loro capi operano su di loro,dovresti in primo luogo bandire la loro cosiddetta religione,visto che per loro è l'unica legge riconoscibile,e che fa a pugni con qualsiasi costituzione.

come inizio dovresti batterti per l'immediata chiusura dei centri di culto (peraltro non riconosciuti come tali,ma lo sono di fatto)(quel che si predica in quei centri culturali (moschee) è chiaramente apologia di reato)

non mi pare questa sia la tua idea..

se non ci sono più gli stranieri che fanno le resine, lo faranno gli italiani.

se si rifiutano è perchè stanno a casa a far niente.

in questo caso possono fare a meno delle concessioni governative.(la patente ad esempio,visto che per bighellonare non serve..)

vi sono paesi come la svizzera dove i giovani scelgono se fare l'impiegato o il muratore.

entrambi i lavori sono ottime scelte.

il primo perchè è fisicamente meno logorante,il secondo perchè meglio remunerato.

basterebbe guardarsi in giro e copiare dagli altri..

certo che se invece noi facciamo manifestazioni affinchè i giovani laureati DEBBANO avere un posto da laureato anche se non serve, creando posti,caste e ministeri inutili pur di occuparli,o inventando vari ammortizzatori sociali per tutti coloro che perdono un lavoro e si guardano bene dall andarlo a cercare presso una impresa edile, allora converrai che siamo messi male..

non capisco nemmeno quale sia il bisogno di tutta questa manodopera straniera impiegata nell edilizia di cui tanto si parla.

negli anni 80 le case bastavano per tutti, poi vi è stato un notevole calo di nascite,ed in contemporanea l'immigrazione dall estero.

se prima le case bastavano,ora dovrebbero avanzare..

ma se giungono gli immigrati no.

allora si costruiscono nuove case per gli italiani,e quelle vecchie le prendono gli stranieri.

il prezzo di mercato delle case quindi non cala,anzi,aumenta, con grande gioia delle imprese immobiliari,delle banche e delle varie agenzie che prestano soldi.

(costringendo le nuove generazioni ad indebitarsi a vita per non dormire sotto i ponti)

in pratica questo giochetto lo pagate anche tutti voi.

se gli stranieri NON fossero presenti sul suolo italiano, i poteri forti non avrebbero certo buon gioco ad attuare strategie come questa.

è un pò come il paragone che citava un utente..

il vu cumprà evade le tasse,ma se noi non compriamo la borsetta non può farlo.

Ora, dato che gli stranieri servono ai poteri forti per tutti i magheggi che fruttano soldi che paghiamo noi,

e che tutti questi meccanismi sono impossibili da debellare,visto il sistema politico studiato ad hoc,

io identifico nella soluzione(parziale) più attuabile, quella di vietare l'immigrazione.

le case basterebbero,il lavoro ci sarebbe per tutti,compresi quelli che non lo vogliono fare,ecc..

è chiaramente una soluzione utopica allo stato attuale delle cose, ma è meno improbabile di quella da te auspicata,ossia l'integrazione (concetto che a pensar bene èalquanto strano. infatti l'integrazione avviene solo in modo coatto,altrimenti si tratta di colonizzazione)

questo era solo per spiegare perchè sono contrario all immigrazione.

nei vari post ho toccato tutti i punti salienti circa le mie perplessità a riguardo.

non intendendo ribadire all infinito le stesse cose, mi congedo, augurando a tutti (italiani e stranieri) un futuro migliore (meglio se ognuno nella sua terra natìa,segno che è terra dove si può vivere..):wink:

 

Piccola precisazione per scetti

Il pensiero che il benessere porti a far scemare la fede e le tradizioni della propria religione non ė del tutto corretta a mio avviso.

Se facciamo un confronto di noi cristiani..mi viene da dire di si..

Il benessere ha fatto si che la maggior parte dei cristiani si allontanasse dalle proprie usanze religiose quotidiane e estirpasse quasi completamente la vocazione, costringento la chiesa nel reclutare i propri servitori in paesi del terzo mondo,vedasi suore e preti di ultimo sacerdozio.

Ma peró non va proprio sempre così in tutte le religioni..

L'ebraismo ne ė una prova evidente...come la storia ci insegna ė sempre stato uno dei popoli più ricchi e benestanti,ma mai sono venuti meno alle loro radici religiose.

loro ricchi o poveri continuano con acume a praticare le loro tradizioni e funzioni religiose privandosi dei cibi che la loro fede rinnega

 

il problema infatti non è la religione, ma QUALE religione..

troppo spesso invocando princìpi di laicità, poco viene considerato questo aspetto,per quanto riguarda le tematiche correlate all immigrazione.

invece questo aspetto è a volte molto importante, ed inscindibile dal contesto.

 

Marzo,tutto dipende daì soldi e dal peso sulla politica internazionale che hanno i fedeli di quella religione.

nessuno si sarebbe mai sognato di impedire la costruzione di una sinagoga per gli ebrei presenti in Italia.

stesso esempio varrebbe se invece di avere un'immigrazione magrebina o pachistana(di confessione Islamica) avessimo cittadini Sauditi....

vedi che dopo un anno anche il nord i minareti sarebbero consentiti..

 

non se al comando del paese ci fosse chi dico io...

 

pero gli ebrei non hanno la presunzione/arroganza/pazzia degli arabi..

 

Il discorso era più ampio..

Ogni religione nei secoli ė stata strumentalizzata.

Gli arabi,che citi tu non dice nulla.. Essendo un popolo e non una religione

 

sta a gguardà er capello...

 

non vedo queste distinzioni così categoriche tra le varie religioni..

L'islamico come ebreo seguono con fervore i loro dogmi in quanto è necessario per essere accettati dalla loro comunità.

Questo fino a quando valeva anche da noi in italia dichiararsi non credente era come una" condanna a morte sociale " , fino a quando il livello culturale , economico e sociale si è tutto evoluto , unito alla nostra mentalità di non prendere mai niente troppo sul serio , ma anche l'influenza europea e quant'altro hanno portato noi a dividere il potere politico da quello temporale e quindi sociale.

Oggi nessuno si sogna di discriminare un bambino in quanto non battezzato , 40 anni fa la cosa era vista male 80 anni fa era impensabile...

Oggi abbiamo un presidente del consiglio puttaniere difeso a spada tratta da colleghi ciellini insomma siamo arrivati alla fine di tutti i valori possibili tranne il valore del potere..

Ecco non ci vedo molta differenza , l'Imam di una moschea cerca di ottenere il massimo seguito e il massimo potere sfruttando l'indottrinamento dei suoi seguaci , come fanno i preti , come fanno i rabbini , come fanno i politici , credo che alla fine tutti costoro siano accumunati dalla volontà di potere , stà alla società civile trovare i giusti equilibri se ne è capace.

Il modo migliore per mettere a freno gli integralismi è una diffusa cultura , il che non vuol dire che tutti dobbiamo essere laureati , anzi , vuol dire che le scuole almeno quelle dell'obbligo siano scuole vere dove si insegna a ragionare a riflettere ad avere opinioni proprie , ad essere critici anche su noi stessi .

 

meno male che non vedi distinzioni tra le varie religioni...

ve ne è solo una che prevede l'annientamento degli infedeli..

gli ebrei mica vanno in giro per il mondo a conquistare -convertire altri popoli...

nei paesi dove l'islam può essere applicato alla lettera, se sei infedele ti fanno la pelle, altro che balle..

e te la fa chiunque, mica quello che vi ostinate a chiamare estremista.

è la loro unica ed insindacabile legge che lo prevede.

 

mi sono espresso male, è un dato di fatto che culturalmente i musulmani hanno un modo di pensare e agire che porta ad umiliare la donna e commettere atti uccisioni crudeli piu di ogni altra cultura.. è come mettere sullo stesso piano l'immigrazione cinese(non si sente ganchè sulla criminalità) e rumeni(strupri sadici ecc)