Xenofobia

integrazione è un concetto curioso..

si trova in ogni dizionario, ma la storia insegna che è un contetto astratto.

ove è giunta popolazione e vi si è insediata, gli autoctoni ne hanno pagato le conseguenze.

è la normalità, succede anche in natura.

supponendo di riuscire a riunire tutti i popoli mondiali sotto un unica bandiera con identica multicultura,

dopo 1 secolo vi sarebbero già differenziazioni a seconda delle zone.

e si riformerebbero zone autoctone e non .

la storia (e la natura) si ripete..

è normalissimo avere paura del diverso (xenofobia NDR), ognuno è consapevole che il diverso porterà un cambiamento allo status cui siamo abituati.

e se uno non desidera questo cambiamento difficilmente accetterà gli stranieri (non è questione di ignoranza)

se vedessimo che gli stranieri col loro avvento avessero reso l'italia un paese molto più florido,pulito,sicuro ecc, probabilmente nessuno odierebbe lo straniero; anzi ,io per primo gli stenderei un tappeto rosso....

 

C'è però una linea piuttosto sottile tra xenofobia e razzismo che bisogna distinguere e non sorpassare.

Non ti offendere ma a volte, magari incoscentemente, tu la superi... o almeno a me sembra così

 

non mi offendo Blosione, per carità..

probabilmente è come dici, ma tutto è relativo.

relativo al significato del termine razzismo..

il significato reale del termine?

quello che gli attribuiamo?

tecnicamente il razzismo non esiste tra esseri umani.

le differenze genetiche tra etnie diverse non vengono scientificamente riconosciute tali da dar luogo a razze diverse.

indi per cui NON vi sono razze diverse nel genere umano.

quindi NON esiste il razzismo.

sovente,per convenzione, diamo un significato a questa parola.

ossia, la propensione di un individuo a diversificare comunque i suoi simili in maniera così marcata da considerarli quasi un altra razza.

ma codesta visione è interpretabile.

inoltre nasce sovente dal fatto che l'interessato sia così diverso per morfologia,usi e abitudini, da risultare forse ancor più diverso che se appartenesse davvero ad un altra razza.

eliminando il termine razzismo, potremmo chiamare il fenomeno con un nome più appropriato.

il succo non cambierebbe.

io non ho nulla contro il diverso da me, alcuni sono meglio di noi civilizzatissimi europei (se non altro per quanto riguarda il rispetto delle leggi naturali)

va detto comunque che vi sono popoli che non sono solo diversi morfologicamente,ma sono parecchio addietro nella scala evolutiva citata dal famoso C. Darwin.

questo non li rende certo peggiori di noi.(peggio di noi che siamo riusciti a rendere imbevibile l'acqua dei fiumi e irrespirabile l'aria, non credo esista nessuno)

ma una differenza in tal senso esiste eccome.

forse questa consapevolezza viene chiamata oggi Razzismo, termine assai strumentalizzato.

sarò razzista allora

comunque non sono certo uno che pensa di andare a picchiare i poveracci perchè diversi...(come certi giovinastri che si reputano fascisti)

quelli sono criminali da sopprimere.

io qualcosina per aiutare il prossimo la faccio (o meglio, la facevo, oggi sono impossibilitato)

poi tante ipotesi lasciano il tempo che trovano..

per esperienza ,credo si possa dire che certe paure nascono dal fatto che vivendo le esperienze in prima persona si constata con mano, e è difficile credere all opinionista di turno, quando ti dice che non è cosi..

se tocchi il fuoco e ti scotti, hai voglia a raccontarti che il fuoco non brucia..:wink:

 

Per me razzisco significa catalogare come cattiva gente chi non appartiene alla nostra razza (etnia)... mi rifersico specialmente al tuo racconto dei bambini al parco: scetti voleva farti capire che in tutte le etnie c'è il buono e il cattivo. Tu subito hai sottolineato che anche tu hai visto bambini stranieri giocare al parco ma che sfasciavano tutto (cosa che noi italiani non facciamo?).

Subito hai sottolineato che le loro madri li giustificavano e subito a precisare che li vedi uscire solo nelle ore tarde, quando i bambini italiani sono rientrati.

Aver letto "esistono i bambini stranieri bravi ma quelli maleducati" non mi avrebbe portato a pensare quello che ti ho detto ma mi sembra che in te sia radicata un'idea: straniero = delinquente.

Può essere frutto di brutte esperienze ma non è giustificabile e la realtà dello straniero non può essere così come tu la descrivi, almeno non per tutti

 

è come dici.

se su 100 persone accomunabili per etnia o altro,vedo che 90 si comportano in un certo modo,questo mi basta per generalizzare, ritenendo che quel tale gruppo abbia quella caratteristica.

probabilmente nel ghetto di varsavia,tra i militari tedeschi che irruppero,vi era anche qualcuno contrario a tale operazione; ma la realtà è che i nazisti sterminavano gli ebrei.

se su 100 immigrati 90 si comportano male,per me basta.

qualcuno dirà che ne conosce di bravi.

non lo metto in dubbio.

ma se facciamo un giro per milano,su 1000 ne troviamo 950 che sono ben vestiti nei bar, nullafacenti...

sui mezzi non fanno il biglietto,ecc ecc (la lista occuperebbe l'intera pagina)

il fatto che alcune azioni le compiano pure cittadini italiani è certo un problema.

come lo è la politica,l'inquinamento,il costo della vita o la tassa di circolazione.

ma sono poco pertinenti al topic.

in realtà secondo me, visti gli effetti, un atteggiamento diciamo "razzista" ,è oggigiorno comprensibile.

vorrei ricordare,che come ho specificato,se gli stranieri portassero del bene,li accoglierei col tappeto rosso, ma mi pare che portino più rogne che altro

 

In fin dei conti, sull'ultima affermazione, come darti torto! /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Per il resto io ne conosco più buoni che cattivi... solo che i cattivi escono sempre sui giornali /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

ah, guarda, io non ho preso minimamente in conto le statistiche e/o notizie fornite dai media ,siano essi giornali o tv.

parlo proprio per quel che vedo ogni giorno,quello che tocco con mano.

alla tv dicono anche che non c'è la crisi...

e riescono a vendere l'acqua che elimina l'acqua..

 

ora tagliatele le mani,,,,,,,,,

http://www.tusciaweb.eu/2011/07/sgominata-banda-del-buco/

 

Io in genere mi definisco razzista ...

 

con l'aggiunta del grassetto, per il sottoscritto.

in realtò, io sono un po' più intollerante della media italiana

 

questo è comprensibile...

ognuno ha le sue intolleranze....

io sono intollerante verso certi comportamenti a prescindere da chi li compie...

Altri sono intolleranti a delle persone a prescindere dai compiortamenti...

 

Io ho solo quelle alimentari.

 

la cosa bella del comportarsi da / mostrarsi razzisti è il fastidio che sia arreca ai perbenisti dal cappio

 

ECCO CHE FANNO IN CASA ALTRUI,COLORO CHE "VOGLIONO INTEGRARSI"....

http://www.abruzzo24ore.tv/news/Pescara-favorivano-la-prostituzione-fermati-cinque-romeni/22817.htm

 

premesso che hai tutto il mio appoggio ... ma hai scoperto l'acqua calda /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

pare che qualcuno non l'abbia ancora scoperta..

 

quoto....ma a chi si comporta bene, e mette volontà di integrarsi, gli potrei volere bene più di un parente...

 

bingooo w l'arma.....beccati i vigliacchi ladri di rame ospiti del kazzo...

http://www.ontuscia.it/news.php?extend.60094.1

sanno bere e rubare e basta...per le loro biondine ci pensiamo noi italiani......

 

io no ma molti qui come dice l'amico marzo ancora usano l'acqua fredda......

 

ti schiarisce le idee ... faresti bene ad usarla anche tu...