Xenofobia

è vero sarebbe un suicidio del criminale... poi bisogna definire cosa è criminale, ahh vero lo stesso atteggiamento a seconda la nazionalità di chi lo compie diventa reato o meno ... quindi il rumeno che guida con un litro di vino in pancia commette reato , l'italiano forte della nostra cultura no !!

poi il ladro che ti entra in casa e ti ruba i soldi lo definiamo ladro , quindi il dentista che non ti fa la ricevuta e guidi evade le tasse apropiandosi di soldi che sono dello stato come lo definiamo .... io ladro uguale , magari voi mi dite che in italia vi è la cultura dell'evasione fiscale quindi va bene ...

e potremo andare avanti all'infinito.....

Comunque quando si pensa di uccidere qualcuno come deterrente , si giustifica la cosa ecc...siamo veramente arrivati alla inciviltà , mi dispiace ma niente più separa noi con questa mentalità dal peggiore dei criminali che infondo alla fine pensa di risolvere i suoi problemi temporanei.. uccidendo... esattamente come noi.... anzi no!! lui pensa magari di rubare l'auto o l'argenteria .. noi pensiamo di ucciderlo ....

E quando il ladro sa che se preso verrà ucciso ... ucciderà quante più persone ha intorno pur di non essere catturato....

La violenza crea solo altra violenza...

poi vogliamo il robot per uccidere ... non abbiamo il coraggio neppure delle nostre azioni .... siamo vigliacchi fino a questo punto.... bravi... ottimo...

 

Per il punto 1, chi va piano, senza numeri da circo, imho fino a 0,8 , come sempre fu, perchè va sanzionato? e poi, perchè la sanzione è uguale che uno venga fermato in guida normale o che abbia appena fatto un sinistro?

Per il punto 2, se uno non paga le tasse mi disturba, e quindi bene che venga perseguita la cosa, se uno mi viola la casa/auto/mi proprietà per portarmi via qualcosa lasciandomi danno materiale e morale oltre che una privazione, lo considero infinitamente peggio, la violenza e il colpire il senso di sicurezza è gravissimo, altro che 4 fatture.

 

su questo concordo... credo che il fatto di non causare danni o viceversa debba essere una attenuante o aggravante..

e' più grave perchè noi italiani non abbiamo la cultura della cosa pubblica , quindi non capiamo che le 4 fatture causano un danno reale e tangibile al nostro portafogli come e più del danno provocato dal ladro "classico"

Noi italiani vediamo dello stato il primo ladro , quindi se possiamo ci "aggiustiamo" , è un fatto di mentalità di cultura , ma se vai in europa del nord , se il vicino di casa sà che stai evadendo le tasse ti denuncia subito..... è uno spione???? ..... è un infame???

No è uno che si sente derubato!!

Lo stato che viene derubato dalle 4 fatture recupera i soldi dove può ... aumentando le tasse a i soliti pirla , riducendo i servizi , tagliando fondi all'istruzione ricerca ecc.......

Poi abbiamo i problemi del furto di stato di quel cancro che sono i nostri politici in generale... ma quello è un'altro discorso ...

quello che voglio anche con paradossi farvi capire che non esiste una cosa completamente giusta , ne una completamente sbagliata , bisogna cercare una soluzione che mantenga alto il nostro status di uomini civili , senza farci scivolare al far west...

 

scetti, di questo passo non la finiamo più..

nessuno crede che il dentista evasore non crei danno...

come lo creano gli stranieri sul suolo italiano...

l'esempio del robot era per dire che non è il legislatore l'assassino, ma è suicida chi vuole commettere il reato.

il tuo paragone circa la differenza tra il ladro che VUOLE rubare e io che VOGLIO ucciderlo,quindi sarei un assassino mi sconvolge...

io non VOGLIO uccudere nessuno,(se nessuno mi deruba io non mi sognerei mai di ucciderlo) il ladro invece VUOLE rubare.

non sarei nemmeno tanto sicuro che io non abbia il coraggio delle mie azioni...

se mi trovo davanti qualcuno in casa mia la doppietta gliela scarico in pancia senza tanti complimenti..

 

Meglio un brutto processo che un bel funerale.....

 

Ok, ma la colpa di evadere è molto inferiore al furto, come è giusto che sia.

 

Bat e Marzo , evadere le tasse e' un furto a tutti noi .... Chi ruba in casa e' un furto ad una persona singola....

L'Italia e' quello che e' , tera di corruzione e concussione , tangenti e amici di amici , raccomandazioni, proprio perché esiste questa mentalità .

I vari appalti truccati fanno costare le cose di più del loro valore reale , e ti rubano letteralmente i soldi , non te ne accorgi solo perché non stai attento.... Ma se guardi bene lo capisci...

Quello che voglio dire e' facile dire uccidiamo chi ruba una mela dal mio giardino...

Io dico ok definiamo bene cosa vuol dire rubare....

Credetemi anno molti più danni i gli evasori e il sistema imprenditoriale marcio , che il ladro che ti entra in casa.... Ha rubato molti piu' soldi Tanzi che probabilmente tutti gli stranieri messi insieme in Italia....

E il dott.Scotti.... Non ha rubato ....

E lo smaltimento dei rifiuti illegale , non e' rubare .... Anche la salute....

E' complessa la questione....

(Marzo) anni fa mi sono trovato un ladro in casa ... E' stato un solo caso fortuito che non lo ho ucciso.... L'istinto e' difendere il nostro territorio... Lo capisco , bisogna pero' all'istinto affiancare la ragione.... Oggi sono contento di non averlo preso....

 

ovvio che il sistema è già di per sè un furto peggiore di quello della mela..

non sono solo gli appalti truccati o l'evasione a RUBARE alla collettività..

ma anche e soprattutto le amministrazioni pubbliche, i ministeri inutili,con tanto di governanti,portaborse,uffici ecc, e leggi inutili e lavori inutili da inventarsi per giustificare tutto il magna magna..

come sono ladri pure i famosi giovani che "non vogliono più fare determinati lavori,e fanno casino contro la gelmini ecc ecc

non pensare che siamo (mi permetto di rispondere anche a nome di bat, egli mi scusi)così ottusi da identificare nel ladrone solo colui che ci ruba qualcosa in casa..

bisognerebbe punire (eliminare ) tutti sti mangiapane traditori che sono i nostri politici (obbligandoli forzatamente a risarcire per quanto possibile il danno)

ma capisci che in democrazia per sti ladroni vi sarà sempre una scappatoia..

invocheranno il tal diritto, o la tal legge,o la facoltà di non rispondere,ecc

allafine sempre sulla poltrona ritornano..

chi è favorevole a questo permissivo sistema, è visto dal sottoscritto come complice

 

Scetti, permettimi, ma il senso di vilazione eprivarmi di un ricordo non è paragonabile alla mancata onestà fiscale, manco per il caxxo.

 

dai se vai sul sentimentale ok ..... ma invocare la pena di morte per chi ruba solo certe cose non mi stà bene... vogliamo la pena di morte?? si... bene per tutti quelli che rubano indiscriminatamente....

il giudice deve essere un robot ( almeno è imparziale) tempo 6 mesi al mondo non esiste più anima viva....

per vedere se un comportamento è corretto devi immaginare cosa succede se lo applichi a tutti... se la cosa funziona ok altrimenti devi cambiare ragionamento...

per tre la collana della nonna è un ricordo ed ha un valore affettivo inestimabile , per me che sono più materialista ha un valore inastimabile l'educazione civica... sono idee diverse ma ambedue rispettabili , bene io pretendo che la pena per quelli che rubano le cose alle quali tieni uguale a quelli che rubano le cose alle quali tengo io... ognuno tiene a cose diverse ... e prima o poi finiremo tutti alla forca.....

(marzo) .. l'ultima tua riga la quoto in pieno assieme al resto del messaggio... ma l'ultima è la più importante... siamo tutti effettivamente complici di questo sistema... forse anche tu..... ecco mi da noia in questa globale complicità dell'aggiustarsi prendersela in maniera violenta contro una categorie di ladri , meglio se stranieri ecc... quando poi per altre cose non siamo noi stessi così candidi e puri...

poi la scala delle gravità dei reati è opinabile e personalissima... io sono per difendere il mio territorio e le mie cose con tutti i mezzi ma io come privato cittadino è un conto io come stato e collettività deve essere un'altro....

 

hai ragione,scetti,alla fine anche io sono parte apatica di questo sistema, quindi complice..

sebbene capisca benissimo la gravità della situazione ,mi adeguo per poter sopravvivere.

ma col sistema di governo attuale, non vi è possibilità di ribellione..

il fatto che uno reagisca violentemente ad una cosa che lo tocca direttamente non significa che reputi le altre malefatte meno importanti, è solo che per certe cose siamo impotenti.

agiamo solo quando ne abbiamo la possibilità..

se potessi fucilare la classe politica lo farei, ma è pura utopia.

mentre materialmente posso scaricare il mio beretta calibro 12 sul ladro che sorprendo in casa mia.

ma non vuol dire che codesto ladro (sicuramente un poveraccio,visto che viene a rubare ad un povero) sia più meritevole di morire rispetto a tanzi,scotti,pacini battaglia ecc..

se potessi, costoro penzolerebbero da una forca, insieme a tutti coloro che hanno contribuito a fare di questo paese una fogna...

non scarico la colpa di ciò sugli stranieri, ne parlo solo perchè inerenti al topic..

costoro non si comportano bene, nè tantomeno servono al paese, nè hanno il diritto sacrosanto di stare qui,a meno che non siano invitati (dai cittadini che li avranno come vicini di casa, non dai politici..)

non faccio di tutta un erba un fascio (sebbene io sia fascista,come credo si sia capito, vorrei ricordare che oggigiorno,sebbene questa parola innominabile venga recepita in modo negativo, questa ideologia ha anche avuto un occhio di riguardo per le problematiche sociali)

io stesso, ho servito parecchie volte nel volontariato, addirittura sacrificando le mie ferie per andare a mettere su mattoni per dare un alloggio a gente che non aveva possibilità..

e come me, ve ne erano tanti altri.

curiosità: (tra costoro che invece che parlare si rimboccavano le maniche, non vi erano molti fautori delle politiche democratiche...)

purtroppo oggi la salute di mia moglie e altre questioni non mi permettono più di impegnarmi in tal senso.

era solo per dire che esser duri e severi non significa esser cattivi.

spesso dietro il perbenismo,invece ,si cela un animo cattivo.

in senso lato non ho nulla contro gli stranieri

solo non mi va quando non si riconoscono le cose per quel che sono

 

Io credo che tu sia una brava persona , solo molto molto incavolata con lo status quo.....

Che nell'ideologia fascista ci sia anche qualcosa di buono questo e' sicuro , in tutte le ideologie ci sono aspetti positivi e condivisibili , tuttavia le ideologie alla fine sono solo delle regole per ordinare una società .

Le ideologie sicuramente sbagliate alla base sono quelle che ti obbligano ad seguirne i dettami .... Poi scegli tu ....

La reazione violenta su chi ti aggredisce personalmente e' istinto umano di sopravvivenza...

Ho conosciuto bene due persone ambedue benestanti ,che si definivano fascisti.... Beh erano ipocriti ed aprofittatori come tutti.....

Tu Marzo hai colleghi camerati ...di cui non andare fieri.... Come tutti... Io non ho ideologie seguo il mio cuore...

Ieri sera al parco giochi del mio paese con i miei bambini , c'era una mamma marocchina con il suo velo e i suoi bambini...lei gentile ed educata , parlava ai suoi figli in italiano , faceva in modo che si sentissero italiani... Ed io faro' in modo che quei bimbi non siano discriminati da nessuno , e li difenderò qualora questo accadesse come fossero i miei gigli o come difenderei i bimbi di miei amici...

La difesa migliore e' trasmettere una cultura non xenofoba , quella crea solo dei discriminati arrabbiati che si comporteranno di conseguenza ....

Ps nemmeno i miei vicini di casa me li sono scelti.....

 

beato te..l'esempio della mamma coi bimbi mi ricorda un simile episodio che accadeva in giambellino.

solo che lì le mamme velate facevano scendere in cortile i bimbi TASSATIVAMENTE quando i genitori italiani richiamavano i loro,verso le 19.

ibimbi giocavano sfasciando tutto,biciclette altrui comprese,senza che le madri li redarguissero.

alle nostre rimostranze rispondevano (unica occasione in cui proferivano parola in italiano) che erano bambini,ed essendo in uno stato democratico nessuno poteva impedirglielo.

solo scendendo e gridando, richiamavano i figli all ordine. Che bella educazione...e Che fulgido esempio di integrazione...

codeste vicende,sovente capitavano la notte,nei periodi in cui loro come vampiri vivono dopo il tramonto (ramadan).

assolutamente incuranti delle persone che volevano riposare.

come vedi non è tutt oro quel che luce...

 

credo veramente che se vieni a vivere dalle mie parti scopri un mondo migliore.... di quello nel quale stai vivendo...

forse perche sono in forte minoranza , forse per altri motivi , ma la tua realtà che descrivi è molto lontana dalla mia....che vivo tutti i giorni

veramente pensaci sul serio a trasferirti nell'entroterra ligure viviamo molto , ma molto meglio....

che altro dire..... sembra che viviamo in mondi diversi... forse sono mondi diversi

io ci vado al parco d'estate tutte le sere con i mie bimbi... non è un caso isolato , spesso trovo famiglie rumene/albanesi oltre che marrocchine.. ma mai e dico mai nessun problema.....

 

Forse l'ho già detto.

Mio fratello minore mi ha fatto conoscere un suo coetaneo (17 anni)... mai visto ragazzo più gentile, educato e responsabile.

Ho scoperto dopo che è albanese tanto parla bene l'italiano

 

la miglior amica di mia moglie è rumena.

moglie di un mio buon amico.

una persona a modo.

molto più intransigente di me tra l'altro..

un aspetto riguardante l'integrazione è il NUMERO di immigrati.

se in un quartiere giunge uno straniero, si integrerà senz'altro.

se ne giungono 30 faranno gruppo tra loro, adattandosi alle nostre leggi malvolentieri,e se possono cercheranno di fare come a casa loro (lo faremmo anche noi...)

se ne arrivano moltissimi, quel quartiere non sarà più un quartiere italiano, ma un quartiere dove le varie tipologie di abitanti cercheranno di prevalere, cercando in ogni modo di affermare le proprie abitudini (niente di più naturale..)

va considerato inoltre,che non tutte le culture sono uguali.

la nostra prevede la tolleranza verso il prossimo (il buon scetti ne è un esempio), altre purtroppo no.

poi vi è la questione tecnica: abbiamo le risorse per tentare di creare una società mista che possa funzionare? al momento non credo.

un ultimo punto da analizzare sarebbe anche il punto di vista del cittadino autoctono.

accogliere popolazioni diverse da noi come cultura significa modificare anche la nostra.

abbiamo chiesto al sig.rossi se desidera avere come vicino il sig. ahmed?

 

verissimo non vi è cosa peggiore che la creazione die ghetti...

che sono voluti dalla parte potente della popolazione che trovano il modo di riunirli in un quartiere e di fatto sfrattando la popolazione locale .

E' quanto di peggio si possa fare , in quanto gli stranieri si sentono da un lato isolati , dall'altro liberi di fare come gli pare , gli italiani che ci vivevano si sentono (giustamente) usurpati del loro scrosanto diritto di vivere a casa loro...

ma non è un problema che risolvi eliminando gli stranieri , è un problema che risolvi con una politica diversa dalla attuale che mira alla vera integrazione e costringe tutti al rispetto delle regole ,che elimina i ghetti sparpagliando i vari stranieri in tutti i quartieri delle città in modo che siano sempre una minoranza...

Il problema sono i numeri e le concentrazioni ha pienamente ragione su questo punto Marzo...

 

tieni però presente che se sostituiamo la popolazione marocchina con quella italiana il marocco diverrà molto simile all italia-

se sostituiamo quella italiana con quella marocchina l'italia diverrà come è ora il marocco.

questo vale per qualsiasi nazione

se in un paese portiamo 1 quarto della popolazione proveniente da altro sito, il suo aspetto diverrà somigliante al sito di provenienza (sotto ogni punto di vista;culturale,religioso,economico e politico.senza eccezioni)

le motivazioni geografiche sulla da noi definita arretratezza di alcune popolazioni sono balle.

nel mezzo dei paesi arabi dominati da regimi teocratici,dove regna la povertà culturale più assoluta, sorge un paese che è florido e sforna scienziati.(israele)

non ditemi che è per i soldi stanziati dagli usa, perchè gli altri di soldi ne hanno anche loro,grazie ai commerci e alle intese commerciali col mondo occidentale..

in america vi erano le popolazioni autoctone.

ora sono una minoranza,non parlano nemmeno più la loro lingua,ma inglese o spagnolo..

in ogni sito e periodo storico le immigrazioni hanno portato modificazioni tali da risultare fatali per le culture locali

 

Il vero problema è che manca l'integrazione, ma è più che altro a causa della fisiologica ricerca del medesimo che queste persone si portano dietro quando vengono qui... è un fenomeno naturale che vengano a crearsi dei ghetti, anche senza coinvolgere correnti xenofobe che relegano volutamente tutta una razza in un quartiere...

Bella l'idea di limitare la percentuale di persone straniere in un determinato spazio, in maniera tale che sia obbligata a diluirsi tra la popolazione indigena, forse anche fattibile a livello legislativo...

Il problema più grosso rimane che queste persone continueranno a tentare di riunirsi altrove (locali pubblici in primis), quindi a ricreare quelle piccole comunità in cui ricreano cultura e lingua del luogo da cui provengono.

È un bel grattacapo quello dell'integrazione, perché possiamo andare incontro a queste persone quanto vogliamo, ma resterà sempre la responsabilità del singolo a fare da ago della bilancia.

 

altri due bravi ragazzi dell'est sorpresi a "lavorare"...

http://www.tusciaweb.eu/2011/07/sorpresi-a-rubare-rame-da-una-grondaia/