Bel rendering.... l'X4 è un'altra delle auto che tengo d'occhio come potenziale sostituta dell'Xona.... Certo Bruno... NON mancherò!!
FOTO SPIA X5 Scoperti i primi muletti della nuova X5 Da quello che si può notare il nuovo suv X5 è abbastanza camuffato quindi si può capire che la casa tedesca ha creato un nuovo pianale,ed un nuovo stile, ovviamente la casa di monaco ha messo a disposizione ben / posti per la nuova X5.
In effetti è abbastaza coperta quindi ci sarà una nuova linea , ma da quello che ho letto come elettronica non ci sarà una grandissima innovazione
molto bella anche se fosse cosi , però la linea e quella vecchia con nervatura singola e pianale vecchio /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
Molto bella, magari avesse le ruote così grandi /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Questa con un motore tipo 25d sarebbe già un bel viaggiare! Sembra una ROLLS camuffata con quel radiatore /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">, a vedere però dalla linea dei finestrini, sembra molto diversa dal rendering postato, sembra un po' più camionata
Liberalizzazioni Benzinai: sciopero di sette giorni Dopo i tassisti anche i benzinai sono sul piede di guerra contro la liberalizzazione del settore annunciata dal Governo Monti. La Figisc, federazione che riunisce i distributori della rete ordinaria, e l'Anisa Confcommercio, che associa i gestori delle aree di servizio autostradali, infatti, hanno proclamato uno sciopero nazionale di sette giorni su tutta la rete stradale e autostradale. Date e modalità da decidere. "Le modalità e le date precise - annunciano Luca Squeri e Stefano Cantarelli, rispettivamente presidente nazionale della Figisc e della Anisa - saranno decise dagli organi dirigenti delle due federazioni nei prossimi giorni anche alla luce dei provvedimenti che il Governo assumerà nel prossimo Consiglio dei ministri. Ma sin d'ora sia chiaro che si tratterà di una serrata prolungata: sette giornate di chiusura degli impianti. La posta in gioco - aggiungono - è talmente importante da non consentire incertezze di sorta: ne va davvero dell'esistenza della categoria". Esclusiva e self service. "La scelta d'intervenire sull'esclusiva di fornitura nella rete carburanti - precisano ancora Squeri e Cantarelli - non produrrà alcun effetto sui prezzi, ma otterrà il risultato di far espellere i gestori dalla rete alla scadenza dei loro contratti e di far rendere loro dalle aziende petrolifere e dai retisti convenzionati la vita ancor più impossibile fin da subito. Non solo, perché la norma che autorizza gli impianti a funzionare 24 ore su 24 solo nella modalità self service senza più la presenza dell'operatore è un altro grossissimo chiodo piantato sulla bara della categoria. Insomma, ci vuole davvero coraggio a sostenere che queste siano le misure di sviluppo necessarie a far uscire dalla crisi economica il Paese". Accise sotto accusa. "L'attacco contro i gestori non si può giustificare con l'obiettivo di calmierare i prezzi dei carburanti", sostiene ancora Squeri. "Da un anno a questa parte la responsabilità dell'aumento del prezzo della benzina è dovuta per l'80% all'incremento delle imposte deciso con le reiterate manovre sulle accise, mentre l'aumento della materia prima ha inciso per il 20%. I costi di distribuzione pesano sul prezzo finale circa per meno del 10% (poco più del 2% lo percepisce il gestore, un importo fisso qualunque sia il prezzo del prodotto), contro una quota di imposte che vale il 60% del prezzo della benzina". Mossa politica. "La fretta di liberalizzare questo settore, peraltro per la quarta volta consecutiva - conclude Cantarelli - è una mossa tutta politica per dare una qualche risposta mediatica alle tensioni sui prezzi. Insomma, dopo avere pescato a piene mani sulla fiscalità dei carburanti (un anno fa i prezzi italiani della benzina stavano al decimo posto in Eurolandia, oggi sono al primo posto) si vuol fare intendere agli italiani di restituire loro qualcosa scagliando il pallone nella rete del sistema distributivo senza curarsi di chi se la prende direttamente in faccia". Roberto Barone
da noi oggi in giro zero camion, poche auto. dura 4 giorni. Speriamo vivamente che cambi qualcosa, siamo stufi di pagare 50 euro al giorno di gasolio solo per sbrigare cartacce per lo Stato tra l altro.