Si potrebbe puntare alla postazione di lavoro, nel caso di sottrazione di beni a cespite...cosa che succede... Magari anche in ufficio... dopo che si ha un uso medio di 10 penne mese od altro. Penso che documentando certe cosette...tutto risulti lecito... Se il titolare compra 1000 penne e se le butta nella spazzatura... potrà documentare il tutto a suo favore.... Del resto...molti dicono che se sei apposto non hai nulla da nascondere (vedi i ns. controlli su auto da lusso), anche se supervisionati...(ammesso che qualcuno veramente supervisioni...) non ci dovrebbero esser problemi... Suvvia...se siete indispensabili non è una telecamera a preoccupare...se non lo siete....mi domando il perchè.... Poi se seguiamo diversi studi..tutto ha un perchè... EDIT:http://www.amazon.it/10-insegnamenti-Taiichi-Ono/dp/8856840626/ref=sr_1_8?s=books&ie=UTF8&qid=1386611105&sr=1-8&keywords=ohno+taiichi se il vs. imprenditore si fa un qualche libro di questi.... cosa che consiglio nei caz-zegiamenti le cose all'interno dell'azienda cambieranno... Ed ogni cambiamento turba i più al contrario di altri che lo cercano costantemente
R: Videosorveglianza in azienda E cos'è, un'intercettazione? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Tra l'altro non la può fare neanche l'autorità giudiziaria per il furto. Inviato dal mio Nexus 4 utilizzando Tapatalk
e' un esempio.... ma vedi che il sistema si trova! Non servirà giuridicamente...ma già saperlo aiuta... che bello! Non c'avevo pensato... Ora mi studio sta storia delle telecamere... non l'applicherò....sto prima a spostare ufficio al primo piano con facciata sulla produzione/uffici vari... Sicuro che prima o poi lo faccio...solo per il gusto di farlo
nel caso fosse il datore di lavoro a fornire i filmati non sarebbero validi,se invece dovesse essere l'autorità giudiziari ad indagare la cosa sarebbe lecita.
Se è il datore di lavoro a fornire all'autorità le immagini che riprendono un furto di un dipendente,tali prove non posso essere acquisite agli atti,mentre se le immagini sono frutto di indagini disposte dall'autorità giudiziaria,il furto viene sanzionato a norma di legge.
R: Videosorveglianza in azienda Ah, ok, certo. Però intendevo dire che non è prevista l'intercettazione video ambientale per il reato di furto, se ricordo bene. Tutto qui. Inviato dal mio Nexus 4 utilizzando Tapatalk
Ammazza... Avete corso eh? Allora la ditta, cioè il negozio e piccolo, siamo 5 gatti compreso il titolare e non ce nessun superiore, se non lui. Io non conosce voi e voi non conoscete me e non sapete come, dove e come si lavora giustamente. Vedo utenti che difendono il titolare ed e giusto e nel suo rispetto per certe cose ma per la mia situazione e al contrario. Io non sto dicendo di avere un titolare ******* Perché come persona fuori lavoro e un pezzo di pane, rispettoso ecc ma dentro l'ambiente lavorativo e al contrario. Io non sono contrario che mi controlli, e normale che lo faccia perché e lui il titolare ma non sopporto essere preso in giro. Se mi avrebbe chiesto e avvisato io gli avrei dato l'ok per le videocamere ma non che mi viene detto tra che non ti prendo quando invece e quasi fisso al monitor a vedere le videocamere, pur avendo il laboratorio attaccato al suo ufficio, o quando e fuori negozio e sapere che dal suo telefono puo guardarci in ogni istante. Per essere se non si fidasse di me non mi lascerebbe nemmeno le chiavi del negozio, infatti se io voglio fare extra chiudo e sto da solo in negozio, ma questo anche prima delle videocamere perché non me ne fregherebbe nulla di rubare un hard disk o un processore del menga. Quindi lui so fida di me ma questo comportamento non lo sopporto ed e lo stesso problema che quando mi chiede come si fa a risolvere questo problema io gli rispondo dicendogli la soluzione lui dice ok fa 2 telefonate per fare la stessa domanda e sentire se la soluzione e come l'avevo detto io o no, allora che mi tieni a fare o cosa me lo chiedi a fare? Vai a fare altre cose e lasciami fare quello che so fare, tanto a fine mese ti deve intetessare se ho portato il laboratorio in rosso o in verde. Rispondo all utente che mi ha consigliato di aprire un negozio mio e dire il mio laboratorio. Certo hai ragione. Il laboratorio dove lavoro adesso non e mio, ci mancherebbe altro ma mi e stato dato l'incarico di tenere in ordine ed essere responsabile a qualsiasi cosa che succede dentro questo buxo di laboratorio e per questo lo chiamo mio infatti decido io cosa fare e come fare, purtroppo. D'altronde anche le vostre postazioni di lavoro non sono le vostre ma quando lavorate diventa vostro. Per finire per legge per poter montare le videocamere il titolare deve avere tutte le firme dei dipendenti ed il dispositivo che registra deve essere protetto dentro ad un box nascosto sove le chiavi di questo box le deve avere il dipendente che firma un altro foglio e non il titolare ma da noi nin ce ne box ne niente. Chiunque puo tagliare il cavo e far saltare la registrazione ed e anche una zona morta. Quindi al primo controllo se segato le gambe da solo!
Per montarle si deve avere l'avallo delle rappresentanze sindacali aziendali(dove siano presenti)oppure a seguito del rilascio di un provvedimento autorizzativo dell’ispettorato del lavoro.
Il mondo dei "piccoli laboratori" è una jungla.. Alla parola "sindacato" ho visto più di un titolare di questa tipologia di azienda contorcersi al suolo ed ustionarsi come un vampiro al sole.. E se poi, in loro presenza, viene pronunciato l'anatema "ispettorato del lavoro", è come piantargli un paletto nel cuore.. Bisogna prenderli cosi come sono..
Beh,dovrebbero attenersi allo statuto dei lavoratori Statuto dei lavoratori (Legge 20 maggio 1970, n. 300) (GU 27 maggio 1970, n. 131) TITOLO I Della libertà e dignità del lavoratore Art. 1. Libertà di opinione. I lavoratori, senza distinzione di opinioni politiche, sindacali e di fede religiosa, hanno diritto, nei luoghi dove prestano la loro opera, di manifestare liberamente il proprio pensiero, nel rispetto dei principi della Costituzione e delle norme della presente legge. Art. 2. Guardie giurate. Il datore di lavoro può impiegare le guardie particolari giurate, di cui agli articoli 133 e seguenti del testo unico approvato con regio decreto 18 giugno 1931, numero 773 , soltanto per scopi di tutela del patrimonio aziendale. Le guardie giurate non possono contestare ai lavoratori azioni o fatti diversi da quelli che attengono alla tutela del patrimonio aziendale. È fatto divieto al datore di lavoro di adibire alla vigilanza sull'attività lavorativa le guardie di cui al primo comma, le quali non possono accedere nei locali dove si svolge tale attività, durante lo svolgimento della stessa, se non eccezionalmente per specifiche e motivate esigenze attinenti ai compiti di cui al primo comma. In caso di inosservanza da parte di una guardia particolare giurata delle disposizioni di cui al presente articolo, l'Ispettorato del lavoro ne promuove presso il questore la sospensione dal servizio, salvo il provvedimento di revoca della licenza da parte del prefetto nei casi più gravi. Art. 3. Personale di vigilanza. I nominativi e le mansioni specifiche del personale addetto alla vigilanza dell'attività lavorativa debbono essere comunicati ai lavoratori interessati. Art. 4. Impianti audiovisivi. È vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti. Per gli impianti e le apparecchiature esistenti, che rispondano alle caratteristiche di cui al secondo comma del presente articolo, in mancanza di accordo con le rappresentanze sindacali aziendali o con la commissione interna, l'Ispettorato del lavoro provvede entro un anno dall'entrata in vigore della presente legge, dettando all'occorrenza le prescrizioni per l'adeguamento e le modalità di uso degli impianti suddetti. Contro i provvedimenti dell'Ispettorato del lavoro, di cui ai precedenti secondo e terzo comma, il datore di lavoro, le rappresentanze sindacali aziendali o, in mancanza di queste, la commissione interna, oppure i sindacati dei lavoratori di cui al successivo art. 19 possono ricorrere, entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento, al Ministro per il lavoro e la previdenza sociale.
R: Videosorveglianza in azienda Non hai sbagliato una virgola. Hai perfettamente descritto anche la mia situazione.
Così peró non vale,tu hai detto: "per legge per poter montare le telecamere ecc". /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> hai detto per legge,non per jungla.
Ahah... Non avevo capito la differenza tra legge e jungla... xD /emoticons/laugh@2x.png 2x" width="20" height="20">
Ciao Salva... Dico la mia ... La legge è chiara.. ma la legge chiara e tante altre cose ci hanno fatto diventare una economia industriale non competitiva.. Io mi sono trovato a lavorare per un paio di settimane in Olanda in una azienda piccola una 30ina di persone .. eravamo in 2 italiani introdotti nel loro ambiente lavorativo. Bhe in olanda durante il lavoro non vola una mosca , tutti a testa bassa su quello che stanno facendo. Ogni due ore una pausa di 15minuti .. durante la pausa si va in bagno , si mangia un panino si beve un caffè , si va su internet eccc... poi si riprende .... idem al pomeriggio ... quando arrivata l'ultima ora si ricuperano le due pause lavorando 30 minuti in più... Qui da noi se mettessi un timer sulla luce del begno scoprirei che è accesa almeno 6-7 ore al giorno... tanto per dire che di 20persone a lavorare in realtà ne pagniamo 20 ma è come averne 19.... una è fissa in bagno... Se vogliamo cambiare l'Italia dobbiamo cambiare noi stessi e questo è il grosso problema... ora tranne casi di datori di lavori psicotici o maniaci/guardoni se una persona anche infrangendo la legge... ma la legge vien infranta quotidianamente da tutti.. basta pensare a chi non fa lo scontrino .. o il lavoratore che perde tempo...., se uno spende dei soldi per l'intento di sorvegliare i dipendenti significa che a fine mese i conti non gli tornano... e vuole capire il perchè... Il fatto che dimostra poca fiducia significa che qualcosa non gli quadra come dovrebbe ...e quando vi è grasso che cola... tutto si sopporta quando carne attaccata all'osso non ce ne è ... le cose cambiano... Poi datori di lavoro che non pagano straordinari che minacciano , che ricattano ecc... bhe quelli sono delinquenti