Li conosci bene quei posti. Dovresti proprio farlo, hai anche il vantaggio di poter comodamente portare con te la famiglia. A proposito di vecchiette, ad Agosto ho usato tanto la vecchia golf cabrio. Il marmocchio la adora ed adora aprire la capote. Mi piacerebbe vedere la tua e30 dal vivo…
se riesco, ad un prossimo meeting vengo con quella! o anche su in montagna, se non la limo toccando sotto su ogni avvallamento in salita avrebbe bisogno di 50-60cv in più ma è comunque divertente
Bella la recensione e bello il trabiccolo con una linea che non invecchia di un giorno. Assolutamente una keeper. Bravo @DodoStabe
Bei peli!!! Ehm...volevo scrivere bella recensione!!!! Quel motore, in un certo senso, lo conosco bene!!
Dove tocchi di solito? Davanti o al centro? Col 330 tocco facilmente al centro dell’auto, mentre la Elise rende la vita difficile per il clam anteriore. Quegli ulteriori 1/2 cm in meno della mia peggiorano la situazione. Nelle rampe è un disastro ed il clam è martoriato. Sarebbe ora di riverniciarla tutta per la verità. Vero, se pensiamo che ad ottobre compie 20 anni la linea è rimasta attuale. Grazie Ale. Ps. Dovrai vederla dal vivo prima o poi. Ero stupito dal fatto che nessuno avesse commentato i peli della mia gamba Su che mezzo lo hai/avevi @nivola?
se capita di toccare, tocco al centro. Una volta si è agganciata ad una sporgenza metallica alta 7-8cm se la usassi per andare da me a Gosaldo penso che rimarrebbe incastrata, quantomeno d'estate. Se vado da mia moglie invece dovrebbe farcela in qualche modo
Non avrei potuto esimermi Ho scritto "in un certo senso" in quanto non era la derivazione del tuo (la serie K della Rover 1.8 VVC, giusto?) ma un "misero" 1.4 che avevo sulla mia Rover 214Si seconda serie che, comunque, mi ha dato delle soddisfazioni, nonostante i consumi assurdi e la scarsa affidabilità (paraoli che perdevano e imbrattavano la frizione di olio, piuttosto che corrosione del radiatore da parte del liquido di raffreddamento), ma nonostante tutto ciò andava sempre e non mi ha mai lasciato a piedi
Ecco, questo, hai centrato il punto. A parte il telaio, lo sterzo, la leggerezza, ecc... che la rendono 10 spanne sopra a qualsiasi altra auto in termini di feeling (bè, sfilatini a parte), sono le dimensioni che ti permettono di sfruttare le strade appieno. Le auto di adesso, larghe quasi 2 metri, sono decisamente meno sfruttabili nella realtà Io ho una SC, quindi con il Toyota 2ZZ compressato. Il suono fantastico quando pesti diventa una tortura nei viaggi autostradali! Devo dire però che con scarico dekat (ma con silenziatore finale) è un filo migliorato ai 130kmh rispetto all'originale. Cioè, quando pesti fa più casino ma la risonanza a velocità fissa migliora. Poi va bè, quest'estate sono andato al Ring e nelle ultime due ore di viaggio non sentivo più le orecchie Io ho l'accoppiata Bilstein + Eibach di serie. Per uso stradale vanno benissimo e fondo corsa mai visto. Le Lotus di serie hanno tanta escursione delle sospensioni. L'unica pecca è sullo sconnesso: il dietro saltella e fa fatica a copiare l'asfalto. Adesso è sotto i ferri per montare i Nitron Fast Road, dovrebbe migliorare sullo sconnesso e andare meglio anche in pista.
In merito al rumore, c’è anche da dire una cosa, che rileggendo le mie parole ho dato per scontata. La mia ha lo scarico libero, a parte un piccolo silenziatore supplementare, ed il terminale Larini clubsport che è il più casinista sul mercato. Non cambio la configurazione per due motivi. Il primo è legato alla preparazione dell’auto. Andare a strozzare lo scarico svilendo il lavoro di preparazione fatto sul motore mi infastidisce. Inoltre il rover tende già di suo a scaldare molto, quindi meglio non andare a peggiorare le cose. L’altro è che già di suo il 4 cilindri è manchevole di numerose note melodiche, più facilmente individuabili sui propulsori plurifrazionati. Il Larini club sport le dona una timbrica più accettabile, assieme ad un’estetica più accattivante, con quei due tubazzi che urlano a chi ci segue “ehi io ce l’ho grosso…lo scarico”. Altri terminali più silenziosi perdono in timbrica e in estetica. Sulla tua penso che il volumetrico abbia un suo ruolo nel renderla più rumorosa alle velocità autostradali. Parlando di assetto, hai fatto un’ottima scelta. Penso che i nitron fast road siano azzeccatissimi per uso stradale sportivo/track day sporadici. Ho un conoscente che li monta da un paio di anni con grande soddisfazione. Lui trova la voglia di cambiare le regolazioni in base all’uso. È da fare a mano ma mi dice che con l’idraulica regolata nella posizione più morbida ha guadagnato in confort, mentre sulla posizione rigida (settata comunque non al massimo) ha avuto miglioramenti notevoli in pista. Quando avrai avuto modo di usarlo un po’, fammi sapere come va. In merito ai bilstein, i miei sono stati modificati ed infatti è un po’ più bassa rispetto all’assetto standard. È più piatta in curva ma ha anche perso escursione. Sicuramente sono anche un po’ stanchi. Avendo soldi e voglia, il prossimo anno dovrei dedicarmi ai toe link (monto i motorsport, ma ormai hanno una decina di anni ed è sempre bene rinfrescarli ogni tanto) e contestualmente all’assetto. Non la credevo così tanto bassa, dalle foto… Si esatto, ho il 1.8 vvc. Il serie k è un motore che a modo suo trovo affascinante. Non per la meccanica in se, ma perchè rappresentativo di un modo di fare le cose all’inglese. Un propulsore molto leggero che ricordo essere di progettazione anni ‘80, innovativo per l’epoca e contraddistinto da una struttura “a sandwich” che è stata la sua croce. Sulla stessa base facevano motori da 1.1 a 1.8 litri, comprese le versioni vvc con variatore di fase, turbo (montato sulla rover 75) ed il famoso vhpd da 190cv. Forse la sua fortuna è stata quella di aver ricevuto le attenzioni di una miriade di preparatori dopo essere stato montato sulla Elise ed anche perché montato sulle rover 200 che correvano nei campionati dedicato a fine anni 90 (in Italia ad esempio, l’esperienza di Romani deriva da lì). Approfondendo ho scoperto un’altra cosa interessante, poco nota su questo motore. Il problema legato agli hgf (head gasket failure) non deriva solo dalla famigerata guarnizione della testa che, già di suo debole, risente degli eccessivi spostamenti permessi dalla struttura “a sandwich” del motore in seguito alle dilatazioni termiche. L’altro aspetto è relativo alla lega con la quale il propulsore è costruito. Questa tende ad indebolirsi a causa delle alte temperature creando veri e propri pori nell’area di contatto della guarnizione della testa, riducendo la tenuta tenuta della guarnizione stessa. Grazie per la rep @nivola, purtroppo non mi permette di ricambiare al momento.
Bel resoconto! Arrivato dopo che sono dovuto andare fino in costa brava per provare una s2 con motore Toyota, visto che tu non mi hai mai fatto provare la tua!
Colpa mia, devo dare più rep… Ma dirlo? Quando vuoi ci sono… Ora però vogliamo un tuo parere sulla s2 provata…
in realtà provata solo per gironzolare tra sant feliu e platja d’aro, non posso dare un giudizio, unica impressione, così come la 4c, incredibile pur venendo da una macchina non pesante come la mx5, quanto queste macchinette riescano a trasmettere ancor di più un senso di leggerezza!
Trattamela bene che lo sai che prima o poi te la compro Consiglio un bel set di Nitron come assetto, e per le gomme vai di R888R, per l'uso stradale sono perfette e ti danno quel grip in più rispetto alle NS2R che io ho trovato sempre molto scivolose.
Pensa che la Elise Toyota credo sia solo un centinaio di kg in meno della tua. E comunque anche quella di gironzolarci è un’ottima soluzione! Quoto sulle ns2r. Ho avuto anche le R888R. Tenuta pazzesca ma tirava delle legnate assurde nelle buche e appena l’asfalto non era un biliardo diventava molto impegnativa. La prossima spesa dovrà essere orientata proprio sull’assetto. Servirebbe un bel fast road come scelto da @d_lsrd. ps. Hai qualche altro upgrade che desidereresti a mio carico prima del passaggio? Molto volentieri, non vedo l’ora di riprovare la centrifuga
Ecco Harry che ritira la sua nuova Elvira. Bellissima configurazione cromatica, forse la migliore vista ad oggi, a mio modesto parere.