vasco rossi fa una cover di "creep"

Ora ti metti a ridere.
A me piace Jerry Calà.
Non perchè abbia scritto la storia del rock, ma perchè live al piano durante una cena o una serata è veramente piacevole. Non ha neanche più la voce però il repertorio è di quelli che ti fanno muovere, intramezza con gag simpatiche, ecc. Questo è lo spirito del live, concordo su un concerto con i cavalli di battaglia e con ampio spazio per l'improvvisazione.. magari chiami due o tre ospiti a duettare o a suonare.
Ma devi essere una band da palcoscenico, con grande tecnica, ecc.

I Deep Purple possono farlo, i Cold Play non lo so.

 

si vede che non li conosci:wink:

sono tutti polistrumentisti, thom oltre al diploma di conservatorio ha due lauree, johnny si costruisce gli strumenti da solo ed è un mago dell'elettronica. Molti fan, fra questi io, sostengono che la resa dei concerti è inferiore a quella in studio a causa dell'estrema complessità degli arrangiamenti; sono dei perfezionisti al limite della paranoia e in post produzione un brano semplice come no surprises è stato rifatto 50 volte prima di trovare la versione definitiva.

 

Rispetto il loro approccio, ma non lo condivido.
Un conto è curare il sound, un conto è ripetere 50 volte.
A me piace quando vanno a braccio, improvvisano jam.
Sono più da serata e vedere i G3 in un locale piccolo e fumoso.

 

a me a teatro piace tantissimo Riccardo Rossi...che non è nè Proietti nè Gassman (rip)...eppure fa morir dal ridere...

Proietti l'ho visto decine di volte....e dopo un pò ti rendi conto che il 65% del suo spettacolo è basato su cavalli di battaglia visti e rivisti.....


allora, IMHO, meglio un RIccardo Rossi che inventa cose nuove....

[YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=gKqz9uaA0yM[/YOUTUBE]

 

Se sono fusi cone Stanley Kubrik sono semplicemente dei matti, non grand musicisti, farsi onanismo mentale a questo livello è totalmente estraneo alla spontaneità, che è parte essenziale della musica.
Il tutto imho, e senza contare che karma police è un tale mattone che manco tutte le sinfonie di Beethoven bilancerebbero..

 

io apprezzo entrambi i modi di fare musica. un altro dei miei gruppi preferiti sono i karate: chitarra, basso e batteria, concerti in piccoli locali fumosi:wink: e improvvisazioni.
Però è fantastico quando dopo un centinaio di ascolti scopri che un arrangiamento di paranoid android non l'avevi mai colto.

 

anche Mozart allora, e Bach e......

la musica per fortuna non risponde a schemi rigidi, può essere spontanea, può essere improvvisata, può essere costruita e riarrangiata.

ad ognuno il suo....

 

Se non l'hai colto era troppo nascosto, ahah!
Son gusti.. per me il sound deve essere sfacciato. Un riff ti deve spostare di un metro più indietro ad ogni nota. Mi ricordo il muro sonoro del riff iniziale di Prisoner degli Iron Maiden a 5 metri dal palco: wow!

 

Non hai capito: alla figa, un certo tipo di figa, piacciono i depressi e i ragazzi inquieti. E allora giù di tormentoni esistenziali!
C'è tanta gente che ci troma e parecchio con questo approccio.

 

Ok, ma come tieni alta la libido nel tanto che lei si scioglie? E me con un brano così non si alza nemmeno col crick e adriana lima.

 

fai come al solito: pillolina blue e vai avanti per 3 ore

 

Quoto, stavolta ha veramente esagerato...Doveva rimanere in Italia...

 

Incredibile!!!! Vasco non è l'unico a fare cover dei Radiohead


[YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=z4x0jL7M8Z0&feature=related[/YOUTUBE]

 

Fatto molto bene!