Sono scelte che dovresti fare indipendentemente da ciò che vedi in giro. Ci sono molli più matrimoni felici di quelli che pensiate. E' sempre così: chi si fa mille domande sui matrimoni o predica, da sposato/a, che il matromonio e una cella/prigione, ci annichilisce, bla bla bla, è perchè vive un matrimonio di *****, e vorrebbe, consciamente o inconsciamente, instillare questa merdosa idea dello stesso negli altri.
Mi sposerò a settembre. La amo e le voglio certo molto bene. Il punto però non è questo ma il concetto di amore che si prova. A 15 anni ami svisceratamente, l'amore è l'unica cosa che conta. A 20 le cose già cambiano, continua la passione, subentra inoltre una discreta sessualità. A 30 ami in modo ancora diverso. Io mi sono innamorato di lei a 30 anni e lo ammetto, non ho rivissuto la passione che ho provato a 20 con la mia ragazza di allora. E' un amore diverso, molto più maturo, meno cinematografico se vuoi ma c'è. Mi sposo perchè l'ho scelta e lei mi ha scelto. C'è forse un po' meno poesia ma c'è, è solo diversa. Non so che sarà domani, spero francamente vada tutto bene, e che la mia tendenza ad essere il "principe dei casini" (intesi come problemi, non veri bordelli, non rispunti fuori, perchè dalla mia ho quella di essere un gran *****ne edonista.
Quante certezze Bat...beato te. Io, che non posso insegnare niente a nessuno, rivendico invece l'umano diritto di sbagliare e l'altrettanta umana possibilità di cambiare con il tempo, per cui la scelta fatta una volta, magari dieci anni prima, in totale libertà e piena di certezze può risultare sbagliata senza colpa di nessuno. Il matrimonio è imho il termine di un percorso di amore o di consuetudini fatto insieme. L'essere sposati non garantisce niente perché l'unica cosa in grado di garantire il successo è il sentimento che unisce due persone a cui devono aggiungersi, tutti i giorni, la stima reciproca, la disponibilità a sacrificare un po' di se stessi, la lealtà e la generosità. Una delle cose che non si tengono in giusto conto è che inevitabilmente si cambia. La maturazione, le esperienze, gli stimoli esterni non possono non incidere sulla nostra vita. Siamo attraversati da situazioni che lasciano un segno sulla nostra psiche. La riuscita di un patto stipulato per tutta la vita viene continuamente minata da questo. Un'ultima cosa che credo mi attirerà un bel po' di antipatie: il peccato cui guardo con più indulgenza è il tradimento. Perché dietro un uomo o una donna che tradiscono ci sono sempre delle ragioni; che possono essere la intrinseca umana debolezza o la scoperta che quel patto di reciproco amore e sostegno è venuto meno. In tutti due i casi si può riuscire a trovare comprensione.
Purtroppo ne vedo molte sia negli amici sia che nelle coppie. Dopo un po' di anni a contatto con coppie che si stanno unendo o dividendo, leggi molte cose tra le righe, e vedi come molti stanno solo forzando i sentimenti, ma solo come facciata per sè stessi, e riesci a percepirlo appena noti alcune priorità nell'uno o nell'altra. Non sono certezze, solo analisi statisticca, e non sai quante volte affitto o vendo casa per unione e poi la rivendo a coppia scoppiata, o devo trovare il mini appartamento per il lui che se ne va, o che vuole andasrene, ma viene prima a sistemarsi, poi lo dice in casa, o ancora peggio, si prende lo scannatoio. Sono cose che mettono tristezza.
Sono cose che mettono tristezza è vero, ma io non mi sento in diritto di accusare quelle persone di immoralità. Esistono anche comportamenti censurabili ma, come ci sono tanti che sbagliano, ci sono anche le persone che soffrono per un amore finito, per una vita comune non più sopportabile e che cercano un po' di egoistica salvezza in un'altra compagna/o
Non sono i guadagni che preferisco.. vedere un minuetto che viene vissuto è davvero brutto, vorresti prendere a sberle e svegliare fuori gli attori
Non ho detto immoralità, ma he prendano in giro sè stessi ed un'altra persona, e nel contempo vivano scolarizzando il mondo sul loro amore perfetto, ecco, lo considero un errore che costa caro, specie se poi ci sono bambini nel mezzo, che subiscono le scelte teatranti dei genitori.
Elena carissima, sai della mia stima per te ma quanto hai scritto qua sopra è di una bruttezza intrinseca raccapricciante. Ci leggo la retorica di chi pensa l'esatto contrario e vuole farlo sputare fuori anche a chiunque legga Ciao
I 3d sono come i bambini, vanno cresciuti e coltivati all'inizio e poi vanno lasciati liberi di crescere ed esprimersi senza mai pensare che essi debbano essere un mezzo per affermare delle idee proprie anche con il tramite di altri. Questo è il mio modo di fare topic qui dentro. Noterete che quasi sempre prendo spunto e riporto pareri di scrittori, giornalisti ecc.proprio per tentare di porre la discussione in maniera oggettiva. Non credo che le persone che cito, che per lavoro sono attenti osservatori del costume, siano mossi da spirito di rivalsa a causa di problemi personali nell'esprimere opinioni. Non credo nemmeno che non si debba parlare di queste cose con disincanto o che il parlarne sia un mezzo per dire che non esistono matrimoni ideali e creare allarmismo. La domanda finale è forse un pò affrettata, la domanda finale è un meccanismo dei 3d per spingere il lettore a dare delle risposte e quindi a partecipare, è semplice e diretta per fare in modo che tutti siano portati a dare una risposta, anche le persone meno complicate , è provocatoria per la stessa ragione. Parlare per me è un 'occasione di confronto, di analisi, di cambiamento , ahimè io non sono donna di certezze e di perfezioni...e me ne vanto
La faccio breve: ognuno risponde solo ed esclusivamente alla propria di coscienza. Un buon vademecum per evitare di diventare dei pezzi di emme è preoccuparsi esclusivamente della propria anzichè stare a sindacare su quella altrui, leggasi quella della partner. Il controllo totale è un'illusione inferiore solamente all'illusione di averlo
Che l'amore possa finire è una verità a mio parere assoluta. Spero nessuno sia così C.OGLIONE da credere veramente che possa finire dall'oggi al domani come senti ripetere "a macchinetta" da una miriade di gente separata che invece ha solo passato qualche lustro non a fottersene, ma a strafottersene del/la proprio/a partner. Salvo poi beccarsi il visto d'uscita ed un calcio in culo. Finito dall'oggi al domani una SEGA, la Natura insegna che a non curare le cose le cose deperiscono e deperiscono rapidamente. Personalmente ritengo l'amore altro non sia che cura costante della propria partner e propensione costante al compromesso, il Matrimonio è la quint'essenza di questa filosofia di vita. Per quello a mio parere bisogna sposare solo ed esclusivamente la persona di cui si è follemente innamorati, perchè la fatica di curarla e di accettarne i compromessi sarebbe altrimenti troppo logorante e deleteria.
concordo l'amore va costruito giorno per giorno e non va dato per scontato :wink: non si ha il controllo su nessuno nemmeno su noi stessi :wink: Dipende sempre da chi sono i partecipanti e dalla maturita' di questi ultimi