Decisamente rifarei Giurisprudenza.Gran fortuna è l'aver saputo prima che avrei trovato uno Studio avviato di famiglia(stesso sangue),dopo.
lettere antiche può essere una passione se nn ha sbocchi, ma essere "parte" di altre propensioni più "mirate". penso (senza dati, come esempio) archeologia ad esempio.. se lo si prende come pezzo di carta, si. e si sprecan pure i soldi dei genitori (o tuoi se lavori). altrimenti sono un investimento. magari che non frutta quanto "speriamo", ma un investimento. può farlo. ma poi se trova lavoro come commesso(esempio, NON voglio sminuire il commesso o dar eun esempio specifico) basta che non lo rifiuti perchè laureato:wink:. deve ponderarlo quandos ceglie, non dopo però. per ora?
"lettere antiche" era un esempio:wink: Per ora, perchè non mi fermo ai tre anni ma cercherò di entrare nella specialistica di Marketing.
Il dott. Ale_72 ha fatto 4 mesi il promoter per la Sony, in attesa di vedere se aveva passato il concorso come AUC. Non che la cosa sia stata "umiliante", tutt'altro! Utile per capire tante cose, specialmente che un titolo non fa una professione e tanto meno una professionalità (tipicamente appena laureato ero convinto di potermi permettere tutto. Fare questo lavoretto mi è servito da grande insegnamento...)
esatto. ciò che sostenevo su, è che molti non lo "afferrano". se questa mancata coscienza si unisce a facoltà di per se poco "utilizzabili", è deleterio:wink:
Io se avessi dovuto fare ciò che mi piaceva anzichè andare al liceo o all'università avrei dovuto spendere soldi e tempo su un kart prima e su una macchina da corsa poi. Possibilità di sfondare? 0.1%? Oppure anzichè farmacia avrei dovuto fare ingegneria meccanica. Invece ho fatto controvoglia una facoltà perchè avevo bisogno di un pezzo di carta, io la chimica non la amo ma ci sono dovuto scendere a compromessi. Se non avessi avuto bisogno di questa qualifica di sicuro non avrei resistito l'ambiente universitario fatto di professori strapagati che non fanno una sega, di studenti leccacu.lo, e tutto il circo di nani e ballerine che ci ruota intorno. Non sapete le volte che mi sono palesemente messo in contrasto con un professore. Non mi sono pentito alla fine, ma quello che ho dovuto imparare per strappare un 18, per discutere una tesi e superare un esame di stato oggi mi serve pochissimo nella professione, quindi come avevo capito fin da subito l'università è una farsa. E' una farsa quando il professore esige da te una cosa che non servirà mai ad una emerita sega, serve solo a lui per giustificarsi lo stipendio. Quando gli spiattellavo questa verità andavano su tutte le furie. Al contrario, mio zio con il classico a stento e che non si è mai laureato ha avuto incarichi dirigenziali per importanti marchi automobilistici, ha ricevuto importanti offerte governative, ecc. Come è strano il mondo.
io sono al primo anno di ingegneria meccanica e devo dire che è una facoltà molto dura, e soprattutto ci sono 12 esami per anno...
Da te probabilmente è meglio. Voglio sperare o pensare che essendo privata funzioni secondo altri principi. Io, che sono stato iscritto a farmacia a Firenze prima e ad Urbino poi, conosco solo il mondo dell'università pubblica: lasciamo perdere. I professori sono comunisti, se non tutti la maggior parte. Il fatto che io non possa saper svolgere una reazione radicalica non implica che non sappia giudicare un professore o capire che fa un lavoro inutile. Vogliamo parlare della mafia dei dottorati? Per fare l'assistente di un professore secondo me bisogna avere l'ego a 20 metri sotto terra. Per le donne bisogna anche passare molto tempo in ginocchio e con la bocca aperta. E la farsa delle tesi? In pratica io devo chiederla e il professore se è in buona può concedermela: oh.. ma chi caxxo sei! Non sei mica Nerone o Caligola che col gesto del pollice decretava la vita o la morte di un povero Cristo! Il prof è PAGATO coi soldi dei contribuenti e delle iscrizioni, lui è obbligato a darmela! Dai non mi fate parlare più perchè ho la nausea.
Vi racconto la mia. Amante in maniera più che assoluta del latino e del greco, sono stato però distolto nel corso degli ultimi due anni di liceo dai miei professori dalla mia idea di iscrivermi a lettere antiche. Perciò, restando nel tema dei compromessi di cui si sta parlando, ho cercato la "meno peggio" tra le altre facoltà, pensando di averla trovata in giurisprudenza; mi sono così iscritto lì, a settembre 2007, ma senza una reale convinzione, solo con l'idea, inculcata da altri, del "fallo per trovare lavoro in futuro". Dopo aver conosciuto mattoni infernali e noiosissimi, con migliaia di pagine da imparare puramente a memoria, come diritto romano e diritto privato, ad aprile 2008 ho deciso: vaff...lo, al diavolo sta roba, l'anno prossimo lettere antiche e non voglio sentir ragione. Ad oggi sto finendo il primo anno di lettere a Venezia, mi piace un sacco, affronto il tutto con passione e amore, e mi mangio le mani al solo pernsiero dell'anno scorso, buttato in nome del "fallo per trovare lavoro".
per chi parlava del marketing.... non rende poi cosi bene... mondo difficile e mooolto ricco di squali... se nn sei il primo della classe resti matematicamente a casa...
Non l'hai buttato, anzi, credo che sia stata un'esperienza importantissima. Adesso sai quello che vuoi molto meglio di prima, e non te ne dimenticherai :wink:
Io credo che il miglior investimento resti la figa: qualche appartamento, un po' di baldracche dentro e a fine mese si contano i soldi. Non c'è bisogno di nessun titolo di studio ed è una merce che non conosce flessione.
infatti ormai tutti fanno marketing che è praticamente tutto o niente...anche i master in marketing si fanno ormai perchè è il settore che tira. Mi spiegava un dottore con uno studio di consulenza che ormai il marketing serve a poco e nulla fatto in modo generico. Bisono specializzarsi secondo le necessita aziendali. Per questo preferiscono far crescere ragazzi in azienda e non prendere esperti di marketing
O a Lugano! Quando in paese parte l'autobus per Lugano per via di un addio al celibato il Cialis lo carico su col muletto!
sto studiando Economia e Finanza.... spero di aver fatto la scelta giusta e che magari un giorno mi ripaghi......a me piacciono questo tipo di studi quindi....
...vabbè ma è la stessa cosa di economia o di finanza o di giurisprudenza o di medicina generalizzare un po' di meno no?