Tornando I.T. una considerazione che mi vien da fare è: abbiamo tutti, chi più chi meno, specie se maschi, un'idea di bellezza e di fascino abbastanza precisa. Eppure le nostre rispettive esperienze ci mostrano che nel momento in cui scegliamo il/la nostra compagna quell'idea è stata messa da parte. Sono ancora alla ricerca delle ragioni per cui è così facile non tener conto dei nostri desideri, oppure, quando si crede di essere innamorati, del perché è possibile che alcuni aspetti della personalità potenzialmente disturbanti passino in secondo piano. Sono quei particolari poi che possono determinare un risveglio doloroso dal sogno.
hai già detto tutto. l'ideale di bellezza e fascino che ciascuno di noi si è costruito sulla base delle sue esperienze conscie e inconscie appartiene alla sfera onirica, e non a quella reale. in quest'ultima è statisticamente improbabile che incontriamo l'incarnazione di tale ideale, che oltretutto è la proiezione di un nostro costrutto, in una combinazione spazio-temporale favorevole al nostro corteggiamento (il quale, per giunta, non è detto che abbia esito positivo) :wink:
de gustibus... :wink: io sono all'antica. non mi piacciono questo tipo di nuove esperienze . e la z4 ce l'ho già
nè la donna nè la macchina (bellissima, ma **zzo, in una pubblicità si mettono 4 bei cerchiazzi da 18/19 e non quei tegamini lì)
Arijerome....:wink: (crasi tra aristotele + jerome) e facciamo il club, via!!!:wink: ma da uno bravo forte, mica niente!:wink: , quella "cosa" lì, non mi piace...IO AMO LE FEMMINE DONNE:wink: