ufo!ma è possibile secondo voi?

x chi si scocciasse (giustamente) di aprire il filmato:
a 5' e 16" vi è la sigla finale dei cartoni animati della Warner Bros. bugs bunny etc. :)

degno finale :)

 

ooorccc.......

sono 12 ore che non mi collego e trovo 3 pagine zeppe di roba (doverosamente lette)......ma che spammoni che siete

p.s. di rep+ ne ho già date a tutti per questo 3d, manca quella a chent (che pure me ne deve una) perchè gliel'avevo data qualche giorno fa:wink:

 

dobbiamo uscire da questo circolo vizioso... ormai ci reppiamo sempre tra di noi... ci deve essere tutto un mondo fuori...

 

ragazzi mi sono fatto un calcolo di questo tipo:
poiché mi capita di reputare grosso modo sempre le stesse persone e si può reputare la stessa persona solo dopo aver reputato altri trenta utenti, se do in media 1,07 rep al giorno so che quando alla mia donna viene il ciclo mestruale posso ricominciare il giro

 

pure te devi aspettare per riaverla una rep+:wink:

e non farti conti su di me.....che mi capita di non darne per giorni.....quindi

 

e cosa succede se c'è un ritardo... ? sarà l'influenza della luna ?

 

succede che l'ultima preoccupazione è proprio quella di distribuire rep in giro

 

Fidati, è puntualissima:wink:

 

meno male... anche la mia ! pensa che in svizzera la volevano assumere per regolare gli orologi...

 

Tse! Dilettanti!!!

Quest'uomo era un GENIO
[YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=YTvU9j3og5k&feature=related[/YOUTUBE]

 

Orson Wells ?

 

Bingo:wink:, imho uno dei più grandi geni (forse il più grande) della storia del cinema.

 

Allora...tutto si svolse circa 20-25 anni fa', nella campagna pugliese, più precisamente nella Valle d'Itria dove mia mamma ed io eravamo soliti passare le vacanze estive. Mio padre era già mancato da molti anni ed io dovevo completare il ciclo di studi universitari per cui la quiete della campagna pugliese e la frescura del trullo che fu dei nonni costituivano un ambiente ideale per concentrarsi.
Preciso che io non fui diretto testimone dei fatti ma ho ragione di credere che quanto mi fu raccontato fosse la verità, anche perchè la persona che vi assistette era sana di mente, non soffriva di allucinazioni, non beveva superalcolici e non assumeva droghe.
Aggiungo che la vicinanza dell'aeroporto militare di Gioia del Colle ci aveva reso avvezzi al passaggio di ogni sorta di velivolo, dall'elicottero al caccia a volo radente.
Una notte d'estate (scusate ma non ricordo l'anno) ebbi un sonno agitato. In piena notte cominciai ad avvertire una sorta di disagio. Nulla di definito, ma comparve una tachicardia e cominciai a rigirarmi in un dormiveglia agitato.
Maldigestione ? Non avevamo mangiato nulla di particolare o pesante.
Nonostante ciò non mi svegliai ma dormii malissimo.
Mia mamma ebbe le stesse sensazioni sgradevoli ma avvertiva anche una specie di ronzio cupo nelle orecchie come fossero acufeni.
Si svegliò e decisamente contrariata decise di andarsi a preparare qualcosa in cucina.
La cosidetta "zona notte" era completamente separata dal resto del trullo e per fare ciò doveva uscire in cortile , fare pochi metri ed entrare in cucina.
Mentre decideva se farsi una limonata calda o una cammomilla, aprì la porta ed uscì in cortile. Appena fuori ...sgranò gli occhi e rimase a bocca aperta a guardare una.."cosa" enorme con una grossa luce verdognola fosforescente al centro, sospesa a circa 10-20 meri dal suolo, che emetteva il ronzio cupo a bassissima frequenza di cui sopra e che le pareti del trullo spesse un metro avevano decisamente attenuato. Io difatti non fui assolutamente svegliato.
Difficile definire le dimensioni e la forma esatta della "cosa" perchè non c'era luna ed anche perchè non ve ne fu il tempo. La cosa schizzò verso l'alto a velocità incredibile e si dileguò. Di sicuro mia madre ricorda che la "cosa" era grossa, larga almeno quanto il cortile, quindi almeno 30-40 metri.

Rimase un 30 secondi pietrificata, poi si disse "hai sognato" ma si rendette conto che era ben sveglia, in piedi e non nel suo letto. Rinunciò a limonate o cammomille e tornò ( si fa per dire) a dormire. Difatti passò la notte insonne con gli occhi sgranati ma non ritenne opportuno svegliarmi. Per dirmi cosa poi....." Guarda che è passato un UFO !" ?

Il mattino dopo , con due occhiaie da zio Fester, mi raccontò l'accaduto.
Io avevo sempre creduto all'esistenza di altre civiltà nell'universo ma ero sempre stato un po' scettico sui cosiddetti "avvistamenti" e più che mai sulle foto di presunti dischi volanti. Le uniche a cui davo un po' di credito erano le testimonianze di militari abituati a vedere e distinguere velivoli di ogni genere e che avevano visto volare cose strane non identificabili.
Posi a mia madre qualche obbiezione. Poteva essere stato un elicottero. Mia madre a momenti si arrabbiò.
"Guarda che lo conosco un elicottero. Fa un altro tipo di rumore e poi avrebbe sollevato un mucchio di terra !! "
Difatti il terreno da coltivazione con la sua terra marrone era pochi metri più in là...
Un Sea Harrier ? Si ma noi Italiani non li avevamo. Forse era atterrato uno stormo inglese a Gioia del Colle... Comunque il baccano delle sue turbine avrebbe sicuramente svegliato anche me e non era quello che aveva sentito mia madre. Ma poi .. che ci faceva un Sea Harrier appollaiato sul mio trullo ?????
Rimase il mistero.
Il giorno stesso andammo a trovare dei contadini nostri vicini e trovammo una specie di piccola riunione di contrada. Duo e tre capifamiglia si consultavano e si chiedevano " Che cavolo è passato stanotte qua sopra ???".
Scoprimmo che avevano dovuto alzarsi in piena notte per calmare i cani e le bestie nelle stalle che erano un po'....fuori di testa e davano di matto....
Non parlammo assolutamente dell'avventura notturna di mia madre.
Pochi giorni dopo ne parlammo con un nostro amico che viveva a Torre Canne al mare e che amava pescare di notte. Con costui, un ultrascettico, avevo sempre avuto accese discussioni sull'esistenza degli alieni e qeusta volta volevo raccontargli l'accaduto buttandola un po' sullo scherzo.
Ascoltò tutto senza battere ciglio ed assunse un aria tra l'assorto ed il preoccupato. Non disse niente.... Avrà anche lui visto o sentito qualcosa ?

In conclusione.... non sappiamo che cosa fosse quella "cosa" . Di sicuro era un UFO, cioè un "oggetto volante non indentificato" perchè appunto non lo abbiamo identificato. Non ci furono black-out, non furono visti omini verdi con le antennine ed il naso a trombetta. L'unico aspetto stupefacente fu la velocità.... della luce con cui si spostò e scomparve.
Per il resto poteva anche essere Al bano in mongolfiera che cantava "Felicità"... ma molto male...

 

il racconto è molto suggestivo.....senza dubbio:wink:

sai perfettamente però che ci sono persone che potrebbero spiegartelo tranquillamente senza bisogno di tirar fuori gli alieni......che sia un UFO non c'è dubbio, dato che di sicuro era un oggetto non identificato.......ma che fosse di natura aliena non puoi essere sicuro:wink:

 

Abbiamo anche pensato a qualche velivolo sperimentale... ma ne avremmo avuto prima o poi notizia nelle successive guerre.. ( Golfo etc)
Suggestivo? Il racconto forse si. L'esperienza no di sicuro.
Mi dispiace solo non essermi svegliato e aver visto con i miei occhi.
Gli alieni? Bah.. se ne arrivassero non lo farebbero con tanto clamore.

 

questo un passaggio che mi ha colpito...cioè anche in precedenza tu hai sempre sostenuto l'esistenza degli alieni...
non è un po particolare la coincidenza?

 

non è detto....certi prototipi rimangono tali perché non superano la lunga serie di collaudi (magari funzionano, ma non offrono garanzie come affidabilità) o semplicemente per il costo eccessivo... e comunque dal prototipo al prodotto finale ci può essere una bella differenza estetica, tale da non poterli mettere in relazione

 

Sostenere che gli alieni esistano in un altro punto dell'universo non è un'ipotesi azzardata. Diverso è dire che esistano i dischi volanti.
Le discussioni con il mio amico vertevano più sulla possibilità che fossimo l'unica civiltà esistente e traevano ovviamente spunto dalla miriade di avvistamenti di cui si leggeva e a cui francamente nessuno di noi due credeva.
Lui era uno scettico ad oltranza ma quella volta rimase un po' basito e preoccupato ed io che mi aspettavo gli sfottò rimasi un po' deluso e perplesso.
Negli anni successivi riferii dell'episodio ad amici che lavoravano in Alenia (vecchia Aeritalia) e si occupavano di velivoli da guerra e di ( riferisco letteralmente) "analisi operative di combattimento".
Nessuno mi seppe dare una spiegazione.
Rimane il mistero. Io non ho visto e non posso dire altro.

 

Si è vero , abbiamo pensato anche a questo. Forse la velocità con cui si muoveva non lo rendeva stabile ?

 

sinceramente, quando si parla di roba che schizza via a velocità improponibili, per di più in quasi assenza di rumore, non riesco ad immaginare niente di "fattibile" (per le mie modestissime conoscenze) che possa avvicinarsi alla descrizione. e probabilmente, se ne vedessi con i miei occhi di scene del genere, sarei tanto affascinato quanto terrificato.

parlando di prototipi, consideriamo che se si vuole applicare una nuova tecnologia ad un mezzo (veicolo, velivolo o natante che sia), questa deve garantire la fruibilità del mezzo stesso, altrimenti è inutile; quindi, ipotizzando un mezzo iper-veloce e silenzioso si potrebbe immaginare che sia difficilmente manovrabile, come dici, o instabile. oppure ancora inadatto al trasporto di più di una persona. o ancora, di durata risibile, affidabilità scarsa, sicurezza precaria, costo ingiustificabile, ecc ecc...