Esatto. Mi sembrava di aver capito che l'avesse preso da li. Solo che essendo le pagine una su e una giu', mi sono immediatamente impigrito.
Beh si ti dò ragione....potevano inserirlo come regolare manutenzione ad un tot di km, e magari farlo pagare una cifra inferiore. Bisogna vedere se è un problema risolvibile o se necessita la sostituzione di determinate parti soggette a particolare usura con un uso intenso in pista. Poi non saprei, magari 5000 è una cifra adeguata ed a me sembra un'esagerazione.....
Va chiarito un particolare. Loro parlano di km ..non di ore. Dicono 10.000 km per gli hub posteriori e tutti i monodadi e 20.000 km per gli hub anteriori. Questo per correttezza. Io ho estrapolato le ore considerando la velocità media che si possa fare in un circuito medio-lento. Va da se che in un circuito ben più veloce….le cose cambino. In peggio. Altra cosa che mi preme dire. Deve essere chiaro che se posto certe notizie è solo ed esclusivamente per amore verso questo marchio. E' solo con Porsche che sinora ho provato certe magnifiche esperienze e non voglio si creda che ne parlo male ora perchè sto vendendo la mia Gt3. Piuttosto è il corso che ha preso questa casa che a volte mi lascia perplesso. E quindi non faccio sconti. La mia prossima auto non sarà Porsche ma se Dio vorrà ed io potrò, un domani chissà. E' troppo una "esperienza" piuttosto che un'auto per non poterla desiderare visceralmente ed ancora. Traghettare però quelli che erano difetti conosciuti, sulle spalle del nuovo modello e del nuovo acquirente, non E' COSA CORRETTA da parte di questo marchio. Da un punto di vista diverso, per esempio quello che viene universalmente riconosciuto come il mondo tecnologicamente più controllato e seguito e cioè quello aeronautico, vi faccio un esempio: anche in quel settore, voi comprate (come fa una compagnia aerea per esempio)il gioiello del momento ed anche se il pubblico non lo sa, quel tale gioiello, sarete voi a sperimentarlo negli anni per la casa madre. Vero che prima di metterlo in linea, ne combineranno di tutti i colori per capire e prevenire i problemi, ma solo voi, con l'uso quotidiano, ne rileverete i veri limiti. Bene, la casa madre, emetterà dei service bullettin o cose simili (senza entrare in dettaglio sono decine se non centinaia negli anni) , vi dirà come sistemare la rogna, e VOI sarete obbligati a pagare la correzione del difetto. Non fa una piega. MA e dico MA, se farete un modello successivo e vi sarete scordati di quel difetto presente sul modello precedente, MAI E POI MAI potrete continuare a perseverare nell'errore altrimenti ci sarà qualcuno che vi farà un mazzo così. Ora è ovvio che Porsche non adotti questo metodo. Ma mi domando : si tratta di correttezza? è solo una domanda… 100 ore in aeronautica sono un lampo. Ed a 100 ore non esiste aereo nuovo (nuovo modello intendo) che pretenda una sostituzione "strutturale" se non nei casi di cui sopra e cioè che non si scoprino difetti in corso d'opera.Mi potrete dire cosa centrino gli aerei e non saprei come rispondervi. Si tratta solo di un esempio.. Comunque se è vero che in pista 100 ore sono tante (ma per qualcuno potrebbero essere anche fatte in poco tempo, dipende dalla pista) è anche vero che questa cosa stona da matti. Conoscete altri marchi che facciano una cosa simile?credetemi nei Forum Porsche dicono cose anche peggiori..
Mah Pasquale... sì e no. Mi spiego: secondo me il paragone che hai portato con il mondo dell'areonautica calza perfettamente; come tu ben sai, le tabelle di manutenzione per alcuni particolari particolarmente stressati sono estremamente rigide e la mancata manutenzione porta automaticamente alla non-conformità del particolare. In più vi è l'ente che vigila su tutti gli aeromobili e se una casa costruttrici non certifica di aver trovato una soluzione alla problematica dopo che si è manifestato un guasto (che va da una nuova specifica materiale ad un intervallo di ispezione definito ad un intervallo di sostituzione del componente stesso), tutta la serie dei veivoli viene messa a terra. In questo caso Porsche ha preso coscienza della problematica legata ad un uso gravoso in pista. Sicuramente le 100 ore sono conservative con un coefficiente di sicurezza almeno di 2 e quindi questo porta il cliente ad essere sufficientemente tranquillo. Penso che debba inoltre cautelarsi da una problematica propria di quel particolare giunto: la coppia di serraggio. Mentre su un 4 - 5 dadi la coppia di serraggio ha meno influenza (vai a sollecitare una colonnetta ed al più potresti deformare il cerchio oppure deformare la colonnetta stessa ma ne hai altre 4), in un mono-dado hai un mozzo centrale ove se sbagli la coppia di serraggio potresti iniziare a sollecitare oltre-misura il mozzo stesso. Trovare una soluzione a prova di scemo non è mica semplice: o metti sotto controllo gli attrezzi di serraggio, controlli lo stato della filettatura, ti premuri che ad ogni serraggio controlli le creste dei filetti, lo stato del dado, la pulizia del filetto stesso, la presenza di ossido, la planarità del cerchio etc. scrupolosamente, oppure quando tutti questi interventi sono effettuati "alla veloce" dal gommarolo o dal meccanico meno smaliziati, prima o poi vai in contro ad un problema. Da qui la giusta scelta di cambiare tutto (se vuoi avere garanzia ufficiale). altrimenti fai controllare tutti i mozzi e poi li rimonti.
Hai ragione ma anche sulla 997 mkII devi passare dall'officina Porsche per la corretta coppia di serraggio quando fossi stato costretto a cambiare gomme od altro. Questo bypassa l'errore fatto dal privato o dal gommista.La soluzione purtroppo era tornare indietro e difronte al marketing questo non si poteva fare.Forse..
Domanda: ma se sei in pista ed usi due treni di gomme, come fai? Oppure se sei in pista e devi fare manutenzione ordinaria (sostituzione pastiglie, sostituzione dischi freno etc.), sei "costretto" a temporeggiare ovvero ad arrangiarti e a far effettuare i lavori dal meccanico di pista! Quindi poi rientri con i dadi "diversamente serrati" ed inizi a sollecitare il mozzo...
Che palle (a prescindere dalla manutenzione programmata). Immagino che qualcuno vorrebbe aver la possibilita' di cambiare cerchi e gomme in autonomia e mi ricordo che porsche Milano in via Vico mi raccontava che l'accrochio per svitare il monodado loro non lo hanno saempre in casa ma lo richiedono (mi pare) a Porsche Est Milano.
non ti so rispondere ma quanto dici non avviene normalmente in un track day da amatori (90% forse dei casi).. Certamente sul libretto c'è scritto che se cambi le gomme, poi puoi circolare con prudenza e sei tenuto a passare da loro per il corretto serraggio...
Ma quindi, mi pare di capire, io non posso farmi il cambio gomme, giusto? Se ad esempio voglio andare in pista con le slick non posso, perchè su strada non posso circolare, e li in autodromo non posso sostituirle per i motivi sopra detti. Dico bene?
Non disperare. Puoi sempre portarti una dinamometrica e il fantastico Armstrong Torque Multiplier http://www.all-spec.com/products/64-836.html Peccato solo per il prezzo. Senza questo coso, i 600Nm che servono per il monodado non ti tiri fuori neanche a piangere (a meno di non prendere una dinamometrica con il braccio di un paio di metri )
Mica tanto Ale... 600Nm è il valore di coppia di serraggio su acciaio di una vite M24 quindi immagino ben più piccola della filettatura del mozzo ruota Porsche... http://www.ebay.it/itm/CHIAVE-DINAMOMETRICA-USAG-812-N-600-Nm-812N-812N600-PROFESSIONALE-/171200043666?pt=Utensili_manuali&hash=item27dc515a92 in questo caso il braccio è di circa 1 metro! :wink:
Hai ragione ero stato pessimista! Con neanche 105cm (e 2.000 euro in Porsche, ma e' 'retrattile' ) te la cavi!
Se potessi spendere quei soldi per una gt3 non penso avrei grossi a tirarne fuori qualcuno in più per non dipendere da porsche.