se ti capita di vedere una partita di uefa league (a coppa uefa) nota bene i cartelloni seat intorno al campo sono identici (non il pesce ) alla firma solo che sotto i vetri hanno scritto seat anzichè M6
STAMPA SPAGNOLA: UN FURTO Titoli duri nella stampa catalana all'indomani della partita Inter-Barcellona sull'operato dell' arbitro portoghese Olegario Benquerenca, anche se nell'insieme la prestazione dei nerazzurri viene giudicata dai giornali spagnoli superiore a quella di un Barca sottotono. «Robo a la italiana» (Furto all'italiana), strilla a tutta prima pagina Sport, precisando che «l'arbitro portoghese amico di Mourinho ha dato il terzo gol all'Inter in fuorigioco e si è mangiato un rigore di Sneijder su Alves». «Furto», è il titolo che sbarra la prima anche dell'altro sportivo catalano, Mundo Deportivo, che in seconda pagina titola con maggiore precisione «Furto alla portoghese». «Il campione cade a San Siro vittima di una Inter senza complessi e di un arbitraggio indegno della Champions» spiega il giornale di Barcellona, sottolineando che «il 3-1 di Milito era illegale e che ci sono stati due chiari falli da rigore contro Piquè e Alves». Mundo Deportivo dedica una pagina all'arbitro portoghese sotto il titolo «Olegario, fedele amico di Mou». Anche la stampa sportiva della capitale spagnola, vicina al Real Madrid, grande rivale del Barca, non risparmia critiche all'arbitraggio. Marca, che titola in prima pagina «Mou si avvicina al Bernabeu», lo stadio del Real che ospiterà la finale il 22 maggio, rileva che «l'arbitro ha danneggiato i blaugrana». «Il calcio non si merita questo» titola nelle pagine interne, affermando che «il portoghese non avrebbe dovuto dirigere questa partita: oltre al fatto che ci sono arbitri migliori in Europa, il solo fatto che sulla panchina italiana ci fosse Mourinho era un motivo sufficiente per non designarlo ed evitare cosi possibili sospetti». L'altro grande sportivo di Madrid, As, rileva però che l'Inter «durante la maggior parte della partita è stata superiore al Barca» e «consapevole della sua potenza fisica», e parla di «una sconfita giusta» dei blaugrana. «Il campione è contro le corde» rileva El Mundo, mentre El Pais parla della «sconfitta più crudele» per gli uomini di Pep Guardiola: «il Barca, senza lucidità ed esplosività, cade a Milano davanti ad un' Inter molto brava». Marca parla di una «prestazione superba di Sneijder, Julio Cesar, Zanetti e Thiago Motta» rilevando che «il Barca è caduto nella rete di Mou», ma ricorda che il Barcellona di Pep Guardiola, arrivato stanco a Milano dopo un viaggio in pullman di 24 ore, nella partita di ritorno al Camp Nou «sa come rimontare un 3-1». «Si può fare», è convinto anche Mundo Deportivo, avvertendo che la partita di ritorno «sarà molto lunga» per l'Inter davanti a quasi 100mila tifosi catalani scatenati, fra una settimana
Toulalan meritava l'espulsione diretta... un idiota in meno in campo... Il Bayern stava giocando meglio anche in 10...
me la son persa la seconda espulsione!....decide il solito (grandissimo aggiungo io) robben con molta complicità di lloris!
Postai questo qualche giorno fa' e credo di non aver sbagliato nemmeno una virgola. L'Inter ha fatto esattamente quanto avevo...prescritto. Sgombriamo subito il campo da dubbi o fraintendimenti: l'Inter ha meritato il risultato per gioco, vigoria fisica, determinazione , nervi saldi ( noi dopo lo 0-1 ci saremo squagliati come neve al sole ), spirito di sacrificio e quant'altro. Due ombre su questo risultato : l'arbitraggio e Balotelli. Non è stata una buona idea di mettere un arbitro portoghese. Premesso che il Barça era in "debito" di favori arbitrali e quindi non devono protestare troppo, tuttavia gli errori sono stati numerosi ed evidenti e questo potrà condizionare in negativo per l'Inter l'arbitraggio di ritorno. Staremo a vedere. Balotelli. Bah.... Un interista sfegatato che conosco mi ha detto che quando giocava nel Lumezzane era seguito da Real, Milan e Juventus. Nessuno lo ha voluto perchè si son resi conto che era una testa di c...... Non aggiungo altro.
Lo aggiungo io. E' stato per cinque giorni a Barcellona per un provino, segnando otto gol. Ma non l'hanno voluto. Ieri sera hanno fatto vedere un'intervista su Sky (con De Grandis): si è definito un ragazzo "solare, allegro e divertente" ed è programmato e determinato a diventare il più forte giocatore del mondo.
Comunque , non disperiamo. Vabbé che se uno nasce tondo non può morire quadrato, però anche Cassano faceva una volta le "cassanate". Ora non le fa più.