Superbollo auto - proposta parlamentare di riduzione

No, il Governo potrebbe accoglierne una parte e poi porre lo stop con la fiducia, come ha fatto al Senato.

Ciò detto, le speranze sono comunque minimali.

Speriamo che il gruppo di FI ex PDL, che aveva tentato al Senato, sostenga questo emendamento e non si "distragga", come purtroppo accade spesso...

 

Oh ragazzi, sarà quel che sarà!

 

Tornando IT, vi riporto il testo dell'emendamento depositato giovedì scorso, che potete trovare nella pagina FB di Zanetti (vi riporto anche il suo commento eloquente...):

"SUPERBOLLO AUTO

L'emendamento è coperto, ma vedrete se PD e M5S non faranno orecchie da mercante...

EMENDAMENTO

ART. 1

Dopo il comma 391 aggiungere il seguente:

391-bis. Il secondo periodo del comma 21 dell'articolo 23 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, è sostituito dal seguente: "L'addizionale di cui al periodo precedente e' ridotta dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo, rispettivamente, al 60, al 30 e al 15 per cento e non e' piu' dovuta decorsi venti anni dalla data di costruzione.


Il comma 15-ter dell'articolo 16 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, è abrogato."


Conseguentemente al comma 524 aggiungere, in fine, le parole:


“, ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo. Le dotazioni di parte corrente, relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla predetta Tabella C sono ridotte in maniera lineare per un importo pari a 30 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014.”


Zanetti"

 


RELAZIONE ILLUSTRATIVA


L'emendamento mira a rilanciare le vendite del nuovo e dell'usato nel settore delle autovetture di medio-alta cilindrata, riportando il cosiddetto "superbollo sulle auto di lusso" da 20 a 10 euro per chilowatt di potenza, e ripristina l'esenzione per le vetture fino a 225 chilowatt (la soglia era stata abbassata a 185).


Inoltre stabilisce che il superbollo da 10 euro per chilowatt dovuto dalle vetture oltre 225 chilowatt diminuisca progressivamente ogni cinque anni di scaglione di vecchiaia dell'usato.


La norma è poco onerosa per l'Erario, perché nella sostanza l'eccessivo inasprimento della tassazione ha determinato nel 2012 un tale calo delle immatricolazioni (- 37,8% il fatturato delle vendite del nuovo) e del parco auto circolante (- 200.000 unità) da aver determinato minori entrate per IVA, imposta provinciale di trascrizione e bollo "ordinario" incassato dalle Regioni in misura tale da neutralizzare le maggiori entrate stimate con l'inasprimento del superbollo.

 

No, non era la fiducia sulla legge di stabilità.

 

Vi segnalo che in merito all'emendamento in parola, ancorché non sia stato ancora votato, come volevasi dimostrare, il Governo ha espresso parere negativo sullo stesso, quindi è del tutto improbabile che il PD lo voti, mentre quei geni di M5S vi sono contrari a prescindere.

Gli Alfanini ovviamente dormono, come sempre quando si tratta di valutare e spendersi su argomenti che non riguardano, perlomeno indirettamente, il loro ex leader.

Questo è un paese finito e senza speranze (salvo colpi di culo) e questa non è altro che l'ennesima dimostrazione di come la vetusta e avvizzita ideologia comunista che contraddistingue gran parte dei nostri governanti sia sempre viva e presente e ben lontana dal cedere il passo a quella vera socialdemocrazia che connota tutte le sinistre moderne nel mondo occidentale.

Per quanto fossi consapevole che le probabilità di successo fossero ridotte al lumicino (non l'ho mai dissimulato in queste pagine), in cuor mio coltivavo la recondita speranza che un briciolo di buon senso albergasse ancora nella testa dei nostri politici.

Scusate, ma sono inkazzato come una biscia.

Saluti

 

Si, davvero allucinante il risalto che hanno dato alla cosa!

Sono basito.