che hai contro trezzano rosa? l'investimento lo sto facendo io in medicine: anticolera per 4, appena goduto stasera dopocena antitifo per 4 antimeningococco per le due ragazze antitetanica e antipolio per 2 7 scatole di malarone
Non mi dire che stai a Trezzano??? Ci ha abitato una coppia di miei amici per motivi professionali e ci sono andato un weekend: sono tornato con la depressione, giuro. Anche loro, originari del Casentino, non erano troppo fan del luogo. Vai in Tanzania?
no, niente trezzano però sarà a 20 km da casa mia Andiamo in Birmania, da come me ha reagito la dottoressa dell'asl sembra anche peggio dell'Africa /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Io da farmacista dico contro il mio interesse che le medicine per andare in vacanza non le prenderei mai. Però se già hai deciso di andarci è giusto prenderle.
terreno ne ho uno industriale e quando ho visto l'imu sono rimasta muta per 10 minuti pare che non ci siano alternative ; il colera per ora sta buono; sperem che non si svegli domani che parto per la montagna
Il malaron ha più effetti collaterali di non so cosa! Io non l'ho preso e dopo due anni di vanti e ndrè per il Mozambico niente malaria e stomaco integro. Colera, dopo la seconda bevuta, la terza fra due anni, hai voglia... Per tutto il resto, non fanno più le iniezioni al'USL?
si per le ragazze la fanno a 52 euri a dose; antitetanica e antipolio a 10 mi pare; il malarone non l'ho mai preso ma la birmania è il posto con più casi di malaria di tutta l'asia
Neppure il Mozambico scherzava. Ti passo il consiglio di un vecchio colono portoghese: aria condizionata a mille (la zanzara muore) e bevi molta schweppes tonica (anche col gin /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />) perchè contiene cloridrato di chinino /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ma quelli che citi tu sono paesini ma anche mete turistiche notevoli quindi è ovvio che il pregio c'è!!! Io dicevo paesini come da me che una cittadina di 10.000 abitanti sembra una metropoli perchè la media è ben sotto i 1000.... :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Posti dove per tutto devi prendere l'auto e per questo trovi case (certo non belle) a cifre ridicole. Appartamenti di 100 mq a 40.000 euro che in città manco vedi un box!!! Per quanto riguarda il crimine è vero il tuo discorso e sono il 1° a dirlo.
Se sono campi non rendono niente. Seminarli se non ne hai ettari e ettari ci rimetti addirittura. L'affitto è ridicolo tipo 100 euro ad ettaro all'anno !!!!!!! Se sono vigne devi lavorarle . E' la mia attività che non vedo l'ora arrivi una Sceicco a rilevare tutto perchè non ne posso più L'agricoltura lasciala fare a chi c'e' nato. Da noi vogliono tutti scappare e giovani non ce ne sono più o ultra 70enni o extracomunitari
e' UN FALSO mito di chi non sa cosa vuole dire. Prendiamo anche l'orto classico. Se non lo fai per passione o per sapere cosa mangi se guardi al mero risparmio è mille volte meglio la busta di bonduelle al supermarket .... E idem tutte le altre cose... Quello della terra bene rifugio mi fa ridere essendoci dentro fino al collo. O meglio valeva quando c'erano famiglie rurali numerose che tutti lavoravano a casa adesso andate a dirlo ai vostri figli di andare a vendemmiare ecc. Loro voglio l'i.phone 4S e le vacanze ( e attenzione vacanze all'estero o minimo su un'isola che il continente o la Liguria è da sfigati!!!) A parte questo oggi i prodotti agricoli valgono pochissimo in proporzione ai costi alla burocrazia e soprattutto alla manodopera necessaria....
Mia cognata ci vive con un'azienda agricola. Ci vive lei e la sua famiglia. Faceva la giornalista, ha smesso ed è tornata a casa a vivere di territorio. Faccio presente che non ha terreni a Montalcino o Radda in Chianti, quindi nulla di chissà cosa. Tra allevamente e seminato e agriturismo ci vivono decorosamente. Non pasteggiano a Chateau Margaux tutti i giorni ma ci vivono. Certo, dalla piscina vedi pressapoco questo:
Da noi tutti ci vivono. E hanno sempre vissuto non da calciatori, attori , cantanti o divi Tv ma più che bene... Però sconsiglierei nella mia zona a chiunque di insediarsi perchè fanno tutti la medesima fine: 1) Primi tempi dopo l'acquisto grande entusiasmo mille progetti , grandi investimenti 2) Inizia la produzione grande entusiasmo 3) Iniziano a imbottigliare regalano vino ad amici e conoscenti è un successo incredibile le bottiglie regalate vanno a ruba 4) Iniziano a fare due conti 5) Provano a vendere le bottiglie e si accorgono che non è come regalarle 6) Le bottiglie sono dure da vendere , iniziano a fare i conti 7) L'entusiasmo inizia a spegnersi e le bottiglie rimangono in cantina 8) Sommersi da bottiglie in cantina iniziano a pensare di vendere solo l'uva e conferire al cantinone 9) Vendono l'uva sbottigliano le bottiglie invendute e provano a vendere sfuso 10) Prendono coscienza che gli investimenti fatti non ritornano affittano i terreni 11) Mettono in vendita la cascina 12) Vendono e si sono mangiati tantissimi soldi e hanno anche dovuto affrontare problemi inattesi di vivere con macedoni , marocchini , extracomunitari a lavorare con mille problemi di sorta Ora questo è quello che accade da noi ed è accaduto ai vari milanesi , svizzeri ecc. che sono venuti credendo nella campagna. Io ho l'esempio di un agricoltura di vigne e vino. Non conosco agriturismi perchè da noi nessuno vive con agriturismo è un di più spesso scorciatoia economica per ristrutturare grandi case... Ricordarsi sempre che spesso il pessimista è solo un'ottimista bene informato...
A me sembra una fotografia molto reale dei faciloni che credono che tutto sia semplice, mentre appoggiano il culone sulla potrona Frau di casa stando ben attenti che l'aria condizionata non gli faccia venire il torcicollo. Se non hai competenze vere o abbastanza soldi per comperartele, credere che il campo ti sfami e ti metta a contatto con la natura facendo invidia a quelli del mulino bianco altro non è che la tipica illusione italiana della tv.
Piano, ho detto prendere e dare in gestione, mica di seguirli. Se prendi un 20k m2 di mueller in trentino e li dai in gestione qualcosa entra, e il terreno si rivaluta, senza rottura di inquilini che ti fanno danni o altro, investimento prudenziale a basso reddito ma garantito
Il mondo del vino lo conosco da appassionato e non da produttore quindi ho una visione parziale. I gran soldi ce li fanno in pochi e lo so anche io, però un Soldera a Montalcino o un Manetti di Montevertine nel Chianti sono due esempi di persone che potrebbero sconfessare la tua tesi, cioè persone non indigene e che hanno raggiunto tuttavia livelli di eccellenza. Non dico che tutti abbiano conoscenza e capacità di condurre un'azienda agricola, ma non è neanche vero che nessuno possa farcela. In Toscana c'è un po' di tutto, dalla mega azienda tipo Antinori al piccolo che fa il prodotto di eccellenza tipo il miele. Tanti fanno anche agriturismo, più o meno belli, più o meno di successo ma è indubbio che tanta gente venga qui per il paesaggio, l'arte e la cultura e non ultime le specialità enogastronomiche. Tuttavia in un'azienda agricola il reddito da locazione turistica non può essere prevalente, al massimo può essere il 49%.