questa è un'ottima idea...è ovvio che, il signor stato, su di un veicolo che viene utilizzato una volta a settimana in pista non può chiedere 1000 euro di bollo...sinceramente ignoro come sia la legislazione, ma chi ha moto con le quali gira SOLO in pista, paga alla stessa maniera? parimenti, l'assicurazione non può chiedermi 2000 euro per un veicolo che io tengo 6 giorni su 7 in garage e che viene usata solo in pista...
l'assicurazione non la faccio...se non circolo su strade pubbliche non credo sia obbligatoria in quanto cmq in pista non rimborserebbe....per quanto riguarda il bollo, quando era tassa di circolazione se non circolavo in strade pubbliche potevo non farlo ora che è tassa di possesso non so se va fatto ma onestamente l'auto per quel che mi riguarda a quel punto se possibile potrebbe stare anche senza targhe....ora non so fino a che punto sia possibile...ma di sicuro legislazione alla mano troverei la soluzione migliore....:wink:
questa soluzione, tra l'altro, non credo che farebbe crollare le vendite...anzi spingerebbe le case automobilistiche a produrre veicoli cittadini a norma e veicoli da pista molto più customizzabili. Nuovi posti di lavoro (per costruzione, mantenimento e gestione piste), più corsi di guida sicura e veloce (prima di montare su di una m5 modificata in pista, penso che chiunque frequenterebbe un corso...non foss'altro per non rovinare la macchina alla prima curva!!) non credo sia la cura..però è un buon palliativo..IMHO
Questa mi sembra un'ottima idea e per di più attuabile in poco tempo; scusatemi se cito ancora una volta la korea ma è lì che ho visto qualsiasi auto dotata di serie di due jack in plancia a cui collegare il cellulare per integrarlo nel sistema audio e per ricaricarlo. Da loro per legge gli attacchi devono essere tutti uguali in modo che ogni telefono sia utilizzabile con qualsiasi sistema; dalle auto più economiche a quelle più costose, sia koreane che estere tutte hanno questi jack, si sale in macchina, si collega il telefono e in automatico funziona il vivavoce. Penso che il costo di un'implementazione simile sia ridicolo (piccola nota personale; quasi tutti gli impianti audio, video e navigatori montati di serie sono Alpine), la sua funzionalità invece enorme. Temo però che da noi subito qualcuno direbbe che si vuole limitare la libertà delle imprese di inventare qualcosa (già, per ogni telefono è necessario inventare connettori nuovi altrimenti come fanno a funzionare?) e di entrare nel libero mercato.
se si vuole veramente..Nokia ha sempre utilizzato caricabatteria universali per tutti i modelli...e, nelle confezioni con i nuovi caricabatteria con il jack piccolo, ci sta l'adattatore.... volere è potere..
Se poi Ferrari vende meno macchine e manda l'operaio a casa, voglio vedere se i comunisti che si dichiarano dalla parte della classe operaia.
Ti quoto. Considerando che provvedimenti di questo tipo consentirebbero una migliore personalizzazione dei costi, nel senso che chi rispetta le regole risparmia, le persone contrarie saranno per lo più quelle che normalmente le regole non le rispettano.
Non ho capito. Quale sarebbe il motivo per cui Ferrari dovrebbe vendere meno macchine? Il vivavoce? O la scatola nera? Se veramente così fosse significherebbe che gli attuali acquirenti pensano che comprare Ferrari dia loro il diritto di fare quello che si vuole.
assolutamente no, anche perchè capitano sempre, o almeno parlano solo di quelle, del sabato sera. Che senso ha andare a limitare la velocità a 120km/h per tutta la settimana LAVORATIVA, quando gli incidenti capitano solo nei week end? Credo che gli incidenti così clamorosi siano causati solo dall'alcool, quindi essere indimidito e' pura utopia. No non e' giusto che per colpa di pochi pagano tutti. Ma fin quando le leggi le formula uno che ha l'autista... non credo che ci si possa aspettare molto. A parere mio basterebbe che le leggi attuali fossero applicate e tutto si ridimensiona. Problema degli autovelox e' che +o- sai dove sono, se poi ci metti le macchine con 250 cv che da 80 a 200 km/h ci impiegano 30/40 secondi... sicuro al 100%. Non conosce il problema e generalizza. Fino all'anno scorso la patente a punti era decanta, quest'anno non va più bene... come mai? Ci son molti casi me ne rendo conto, ma sicuramente mettere in mano una macchina con + di 200 cv a un ragazzo di 18/20 anni e' una esagerazione. Con tutti i limiti che ci sono in giro, le strade dissestate, ci son troppe variabili da tenere sotto controllo, forse ai 100 all'ora ce la fai, ma ai 200 no di sicuro. Ma poi... una volta parlavano di limitatore nel motore, inserivi un codice e la macchina più di un tot di velocità non faceva. Ripresa normale, raggiungevi la velocità che impostavi te e di + non andava. Potrebbe essere una soluzione?
Non è quella la soluzione, perchè puoi anche limitare la velocità massima delle auto a 130 km/h poi però in città, dove è maggiore il numero di incidenti mortali, come fai? La verità è che basterebbe il buonsenso, ma la maggior parte degli italiani non sa cosa sia.
Chissà che le nostre proteste non siano state udite (personalmente l'ho fatto anche su altri forum e scrivendo a tutte le riviste del settore): http://www.repubblica.it/2007/02/motori/marzo-07/bianchi-patente/bianchi-patente.html Nessuna menzione sull'abbassamento dei limiti, che quindi sembra tramontare :wink:
Siamo in Europa. Mi chiedo : gli altri Paesi cosa fanno? Tempo fa quando era ministro un altro idiota (ve lo ricordate Ferri?) si stabilì il limite dei 110 km/h in autostrada. In quell'anno mi arrivò una fiammante Alfa Romeo 164 twin Spark. Non trovai altra soluzione che sfogarmi sulle autobahn tedesche che non hanno limiti di velocità ma solo i 130 "consigliati". Ci sono le stragi del sabato sera in Germania? O sono più severi dove bisogna esserlo e meno dove si può correre come il buon senso suggerisce? Sono d'accordo con una maggiore severità con chi guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di psicofarmaci. Ma le autostrade sono le più sicure per incidenti se si guardano le statistiche. E poi confessiamolo, non siamo ipocriti, con le BMW, con ottima visibilità, poco traffico e molti cavalli, i 200 km/h e oltre anche per brevi tratti si raggiungono in un attimo e l'effetto dell'adrenalina piace a tutti. Il pericolo viene dalle strade in città ed extraurbane e dalle condizioni di viabilità e atmosferiche. Io ho fatto due corsi di guida sicura. Rendiamoli obbligatori per i giovani. Molti non hanno nemmeno mai sentito l'effetto dell'ABS sotto il pedale e se lo sentono semmai lasciano la presa anzichè insistere. Multiamo però severamente anche l'anziano con il cappello in testa e con lo sguardo incollato al parabrezza che guida a 50 all'ora su una strada statale libera e obbliga gli altri accodati a fare dei numeri per sorpassarlo!!!
qualcuno disse: "in germania la velocità a 130 km/h è consigliata ma i tedeschi la vivono come 1 obbligo, in Italia la velocità a 130 km/h è obbligatoria ma x gli italiani è 1 consiglio...." finchè non cambia la mentalità ci sarà ben poco da fare e abbassare la velocità in autostrada non cambierà le cose... a me interessa molto la faccenda della scatola nera nelle auto e i vantaggi assicurativi che ne deriverebbero...l'italiano lo stimoli solo se gli tocchi il portafoglio (vedi recenti aumenti delle tasse del governo Prodi....)
Non hanno capito che non servirà la patente a punti,non serviranno norme più severe. Esisteranno sempre persone più prudenti,altre che corrono sapendo correre,altre che corrono ma non sanno correre. Penso che non sanno neanche loro che fare. Che poi,come già detto,proprio i limiti in autostrada non c'entrano una mazza,dove sono gli incidenti in autostrada nei notiziari di questo periodo?
Ti quoto! Sono perfettamente d'accordo con te! Il sistema GPS permetterebbe di ricostruire un sacco di cose... dagli incidenti seri alle "toccata e fuga" degli idioti nei parcheggi... Per i giovani che non hanno ancora capito che guidare ubriachi non s'ha da fare, propongo un "check-out" fuori dalle discoteche. Il primo che viene beccato con un tasso alcolemico superiore a 1 --> pignoramento dell'auto e revoca della patente di 5 anni. Poi si rifanno gli esami... in modo serio, però! Non quella ciofeca di oggi!
Io penso invece che ci siano veramente troppe persone che corrono credendo di saperlo fare, o che corrono pensando che il macchinone dia loro il diritto di farlo. Il punto è che sulle strade normali non si corre. Non voglio fare il moralista e anch'io sono d'accordo con voi che i limiti di oggi vanno rivisti verso l'alto e adeguati alle condizioni delle strade (e non alle necessità di bilancio dei comuni), però quando ci sono vanno rispettati. Punto. Chi vuole correre potrebbe farlo in pista e non alla mattina alle 7.55 nel traffico perchè sennò arriva tardi al lavoro: ma alzati 10 minuti prima! Il problema vero è che mancano le piste... Chi di voi ci andrebbe? Penso tutti, io compreso!