controlli in questo paese con la giustizia che abbiamo? mi pare una pia illusione. in ogni caso di privatizzazioni ne abbiamo gia' viste: -enel -autostrade -telecom -eni -alitalia e si e' visto come e' andata a finire in termini di qualita' del servizio. parlare poi di concorrenza nel caso dell'acqua e' un po' ridicolo, se non ti soddisfa il servizio che ti forniscono da chi ti rivolgi? non e' che si possono fare decine di acquedotti. fra l'altro per modernizzare il sistema idrico pare ci vogliano 60 miliardi di euro, va da se che ad entrare nel business saranno solo le grosse multinazionali, e allora auguri a tutti. PS nei miei boschi in montagna ho parecchi torrenti con relative sorgenti, visto che privatizzano l'acqua, che faccio me la vendo?
fra l'altro sti s....zi si privatizzano cose che manco sono loro, ma sono nostre, fare un bel referndum per chiedere l'opinione dei legittimi propietari, cioe' noi, no vero?
Succederà come è successo nelle altre privatizzazioni di beni in monopolio: aumenteranno ile tariffe, e calerà la manutenzione perchè ci sarà occhio di riguardo al taglio dei costi. E la rete non migliorerà. Privatizzare in un paese dove non esiste il concetto di controllo e di giustizia, significa fare un ulteriore passo indietro nella scala della civiltà.
esagerati, da noi, parlo del trentino, la privatizzazione ha portato consistenti risparmi agli utenti.
alla maggioranza degli italiani va bene così gli italiani capiscono le cose solo attraverso il canale preferenziale: quello posteriore
Se tutta l'Italia fosse onesta e operosa come il Trentino e il Friuli Venezia Giulia saremmo ai vertici mondiali per PIL e civiltà. Purtroppo non è così...
Se tutta l'Italia ricevesse i contributi regionali che concedono il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia (seppur in quantità minore) saremmo ai vertici mondiali in tutto, non solamente nel PIL
Senza fare nomi, ci sono altre regioni che ne ricevono anche di più di contributi, e sono più disastrate della media. In ogni caso torniamo in topic, scusate se ho contribuito all'OT
la privatizzazione dell'acqua è un'ulteriore dimostrazione dell'incapacità imprenditoriale italiana: puntano solo al profitto senza preoccuparsi della crescita invece di mettere in piedi aziende che producono qualcosa di utile e di innovativo dando anche lavoro, vogliono fare soldi con zero investimenti e senza muovere un dito e per ottenere ciò fanno combutta con i politici
E li da te, purtroppo, c'è un concreto (pessimo) esempio. Speriamo che comincino ad esercitare funzioni di controllo maggiore sul servizio e sulla qualità delle acque (trattate), non solo sugli abbonamenti di presidente (politico) e direttore al settore poltronissime dello Stadio Friuli (erano poche file sotto di me)
il servizio potrebbe anche essere migliore. in realtà, come diceva il buon Spadiz dall'altra parte, attualmente la gestione del servizio idrico integrato è al limite dall'essere in perdita, se non lo è già. e questo senza investimenti in miglioramenti infrastrutturali. c'è da dire che nel momento in cui avvenisse una privatizzazione, sarebbe auspicabile, oltre ad un riassetto infrastrutturale del servizio, un parallelo taglio del personale, o se vogliamo un ridimensionamento delle aziende attualmente del settore..con le ovvie conseguenze.. sarebbe stato più saggio, al limite, privatizzare mantenendo la partecipazione pubblica al 51% minimo, come meccanismo di controllo dei prezzi
domanda ingenua: con la privatizzazione si risolverà il grave problema della perdita d'acqua negli acquedotti?
Le soluzioni per risolvere questo grave problema sono molteplici: 1) Fare ingenti campagne di ricerca delle perdite occulte; 2) Fare ingenti investimenti in reti nuove ed efficienti; 3) Contrastare gli usi ed abusi impropri dovuti alla (nostra) scarsa sensibilità nei confronti del bene acqua, e l'unico deterrente e fare leva, appunto sulla tariffa. Ergo, privatizzando viene senz'altro più comodo scegliere la terza opzione, si prendono due piccioni con una fava (si fanno utuli senza investimenti). Ci può essere un contraltare dovuto ad una contrazione dei consumi idrici, ma non sarà sicuramente proporzionale ai paventati aumenti di cui sopra...