Si può morire per un Rolex?

e secondo te i problemi li eliminiamo con le SS???
Guarda forse in alcune cose la pensiamo uguale,ma credimi,non si risolve nulla facendo la guerra come 70-80 anni fa,gli anni del leone sono finiti purtroppo.
Napoli come molte metropoli ha zone proibite e zone tranquille,questo in tutto il mondo,ti vorrei portare a new york verso la 180esima strada e vedi che é peggio di quello che vedi nei film,eppure é una cittá molto civile sotto alcuni aspetti.Non credo che a firenze non ci siano zone calde ma solo zone tranquille.

 

Ho fatto l'esempio di un corpo militare passato alla storia per la determinazione, la preparazione e l'efficacia.
Non ho detto che ripristinerei le SS.
Mi piacerebbe un corpo che agisse senza mezzi misure contro il crimine, prima tutelando l'incolumità del cittadino e poi se è possibile i diritti umani del criminale. Non prima i diritti del malavitoso, altrimenti è impossibile fare giustizia così.

Io parto dal presupposto che se mi comporto bene non ho motivo di temere le SS o chi per loro, quindi non ho bisogno di regole che individuino i diritti umani dei malviventi. Se serve mettergli gli elettrodi ai testicoli perchè un pensionato non venga derubato in casa ben venga!
Se serve uno "scafista al contrario" che faccia affondare un gommone di albanesi in mezzo all'Adriatico di ritorno dall'Italia perchè sorpresi a costringere ragazzine alla prostituzione, ben venga!
Se io non sono delinquente, che interesse e che vantaggio posso trarre dall'indulto o dal trattare il criminale in guanti bianchi? Nessuno, prima vengono i giusti, poi gli ingiusti.

Nessuna guerra, nessun genocidio. Anzi, un'opportunità in più di vivere in un mondo pulito per chi se lo merita.

 

ti ripeto,non si puó ragionare cosí,vorrei anche io che vengano prima i giusti,non sai quante cose succedono quí che a te possano sembrare da gangster city.Purtroppo il problema sta nell´educazione di fondo,tutti ad elogiare i furbi,il povero lavoratore anche ridicolizzato(vedesi i film di Fantozzi).Non ti nego che io mi sento molto fuori posto in campania,ma ci sono molte ma molte persone oneste,che devono affrontare oltre la legge normale dello stato anche quella imposta dalla malavita.

 

A Padova e a Torino hanno fatto le ronde. Cittadini onesti che si erano rotti le balle.
Provate, probabilmente sensibilizzate l'opinione pubblica.

Sicuramente ci sarà a disagio, ma anche qui dentro ho sentito discorsi di rassegnazione, "devi conoscere i trucchi" e via dicendo.
Finchè dalle tue parti non capiranno che sono soldi sporchi e grondanti sangue anche quelli dell'imprenditore che assumo malavitosi, del pubblico funzionario, e via dicendo non cambierà nulla.
Se invece tutti fate terra bruciata intorno alla camorra questa prima o poi cede.
Ma dubito che sarà così, troppo più comodo trovare un lavoro attraverso la camorra.

 

ho visto un documentario su HISTORY CHANNEL che parlava di mafia e nazismo.......mi viene in mente una frase su un mafioso,famoso,di cui non ricordo il nome che TERRORIZZATO perche' anche di origine ebrea scappo negli USA....

terrorizzato.....ecco,un mafioso terrorizzato?? allora il metodo,il modo per rimettere a posto le cose c'e'.......deve essere quello?? CHE SIA!!!

 

Per onestà morale, possiamo ben dire che queste *******te non sono pubblico dominio di Napoli. E che la mafia non è esclusivamente una peculiarità che ci godiamo da Roma in giù. Evitando qualsiasi commento di natura politica, e considerazioni dietrologiche e nostalgiche dei bei tempi che furono (ognuno ha la sua opinione in merito all'applicazione di un regime totalitarista di destra nella società attuale, ma è meglio che taccia sulla mia visione...) mi limito a definire il caso del povero turista desolante. La descrizione della stampa deprimente e autocompiacente (se non maliziosa), il morale delle FdO sotto la suola delle scarpe, e l'impegno politico nella risoluzione del problema "alle radici" semplicemente risibile. Non ci siamo. Non va bene. NON MI VA BENE. Che succedano ste cose. Che da Firenze in su l'Italia è degna d'esser tale e che a Sud "che erutti il Vesuvio". Che per il vizio di una minoranza si debba qualificare una popolazione come "mafiosa". Che per vizi del sistema questa minoranza convenga più da viva e vegeta che da stroncata. Qui a Roma non è meglio di Napoli, assolutamente. Non se ne parla. Non fa notizia. Forse "non conviene" parlarne. Ma è lo stesso medesimo scoramento vedere la propria città implodere in se stessa. Andate a chiedere a Paolo o ad Emiliano che pensano della loro città. Chiedetegli delle loro esperienze. Se non fosse stato americano la povera vittima la repubblica non ne avrebbe parlato, se non in un invisibile trafiletto. Che succede? A cosa serve questo? Bisogna essere chiaramente al di quà dello spartiacque della legalità in tutto e per tutto. Sempre. Ogni giorno. E in ogni momento. Tutto il resto è chiacchiera, esibizionismo, o il classico mix di "italico" giustizialismo/buonismo all'occorrenza che mi fa tanto incazzare. Finisco qui. Devo tornare a lavoro. Il resto mi fa veramente troppo incazzare.

 

letto quanto scritto da fabrizio: quotare e stop.

 

"Si può morire per un Rolex?"

è questione di punti di vista

la logica, la testa, l'intelligenza dicono NO

ma ci sono persone che alla sola idea di piegare il capo preferirebbero morire piuttosto che guardare il giorno dopo nello specchio quegli occhi che hanno abbassato lo sguardo il giorno prima

personalmente........sto zitto come F4ago la pagina precedente o un ban non me lo leva nessuno

 

su questo nn ci sono dubbi. il problema è fare di tutta l'erba un fascio. è cmq una cosa aplese che chi magari fatica a "vivere" (nn parlo solo di stipendio..) onestamente nn "ha le forze" x innescare la scintilla chetu dici, e ritengo anke io auspicabile. QUI è NECESSARIO un grosso intervento dello stato.

 

Strano che non ci sia ancora qualche cogl.ione che abbia detto "sarebbe bastato che avesse uno swatch e non sarebbe successo..."

Probabilmente chi possiede una bmw non può pensare così... ed è dimostrato dalle 4 pagine di post precedenti.
Purtroppo prima di fare (giustissime) manovre dittatoriali contro la malavita (e non solo, a volte basta la malaciviltà), extracomunitaria o nostrana che sia, bisognerebbe spronare qualche perbenista a creare un numero sufficiente di sinapsi nel proprio encefalo per evitare di vivere ulteriormente nell'insopportabile garantismo che ci circonda...

 

Però Omar nessun cambiamento o nessuna rivoluzione della storia è mai stata indolore.
Se non era per la scintilla della Rivoluzione Francese o di Piazza Tienammen (due a caso) la storia non sarebbe stata scritta.
Evidentemente per la maggior parte dei napolentani è più comodo continuare così che mettersi in gioco.
Oppure chi si metterebbe in gioco è come Don Chisciotte contro i mulini a vento, cioè uno contro un milione che invece con la camorra ci stanno bene e ne traggono vantaggi.

 

Lo sai che cos'è che mi trattiene dall'essere dalla tua parte al 100% su questo argomento? Il sospetto.
Il sospetto che se io e te fossimo nati a Napoli forse certe connivenze ci sarebbero sembrate più naturali.
Fino a che il sospetto alberga in me........non giudico.
Ma auspico la pena di morte per direttissima senza i soliti stracaxxo di compagni di sinistra ad invocare fottuti diritti umani per chi uccide o violenta o lede in ogni modo l'integrità altrui.
E a chi non la pensa così auguro di cambiare idea senza che sia la vita a costringerlo a cambiare idea.

 

il fatto è che una aprte onesta c'è eccome. e sebbene la parte "marcia" non sarà la magioranza, nn è facile farew qualcosa se nn si riconosce l'interesse comune, perchè indubbiamente una parte "malata" c'è, nessuno lo mette in dubbio. e forse (sicuro) più organizzata e violenta. e lo stato nn può "nascondersi" dietro a questo. se vuole (come lo vogliono loro) che la parte "buona" prevalga, c'è bisogno di mezzi, propaganda, coordinazione. Che con la vita attuale e la difficoltà a "venirne fuori" è difficile ottenere. non credere che chi vuole che sta situazione finisca, messa in condizine di vedere i propri sforzi nn "al vento", nn affronti i sacrifici che dici.

 

è infatti questo il "nodo" :wink: . aggiungo che oltre più naturali, più "conosciute", e probabilmente vissute sulla pelle del vicino, del parente ecc. un conto è dire "armatevi e cacciateli", un conto è vedere che il tuo vicino è capace di tagliarti la gola, a te e a tuo figlio, x una caxxata.

 

Sono straconvinto che l'ambiente influisca nella formazione di un individuo, per cui in parte quoto il tuo ragionamento.
Però con i se e i ma i discorsi e i fatti non vanno lontano.
Allora potresti essere stato comunista se nato ad Hanoi, talebano a Kabul, spacciatore e magnaccia se invece nato a Tirana.
Beh, con queste giustificazioni inutile di parlare di senso civico, di rispetto del prossimo, di onestà e correttezza.

 

Io però posso dire e soprattutto scrivere che non sono MAI in vita mia sceso a patti con la mafia, con la camorra o altre realtà simili.
Non ho mai comprato droga, non ho mai pagato il pizzo, non ho mai lavorato seguendo certi ricatti e pressioni, non ho mai pagato un parcheggiatore abusivo, non ho mai comprato falsi.
Io lo posso scrivere e sono fiero di poterlo fare.
Che poi sia stato facilitato dalla provenienza e dal mio habitat non lo nascondo mica, però io intanto sono libero, pulito e non ho nel portafoglio soldi sporchi di sangue ed è una dato di fatto.
Ergo io ho una faccia sola, parlo e mi comporto in un modo solo.

Quanti residenti al sud possono dire o scrivere la stessa cosa?
Oppure tutti bravi a parole davanti ad una telecamera, poi però vivono e agiscono in tutt'altro modo.
Almeno il buongusto della coerenza, tanto sono delinquenti sia che lo dicano che non lo dicano, ma almeno avere le palle di ammetterlo che vivono alla spalle della delinquenza organizzata.

Ma Braveheart non l'ha mai visto nessuno?

 

non hai mai comprato droga? è una scelta personale "positiva", ovvio. nn hai mai comprato falsi? ti ammiro se nn hai mai manco copiato un cd o una cassetta.

ma ti prego, nn venirmi a dire che il tuo

contestualizzato nella toscana sia "difficile" come chi vive una realtà dura come quella di Napoli, altrimenti mi fai pensare che ti basi davvero solo su bravehearth che hai visto al cinema x fare ste considerazioni :wink:

 

a napoli ci vuole l'esercito che sorveglia le strade sennò la situazione andrà sempre peggiorando. scusate la provocazione

 

Omar, ribadisco tutto ciò che hai quotato.
Posso aver sdoppiato una casseta da un amico, mica lo nego, ma mica ho favorito la camorra.
Ma ho commesso anche altri crimini, tipo guida pericolosa, eccessi di velocità.

Però da fare una sgommata ad uccidere uno per portargli via l'orologio, il passo è un filo lunghetto, non trovi?

 

Io ho solo pagato qualche parcheggiatore.
Ah, vivo al Sud.
Approfitto per farti una domanda: se ti puntano una pistola in faccia e ti chiedono l'auto che fai?
Non e' una provocazione, non voglio creare flame, cerco solo di capire come la pensi su questa questione.:wink:
Ciao.