Simone: non è che abbiano diffuso una notizia non vera, hanno taciuto o omesso la notizia completa. I farmacisti dovrebbero fare mea culpa, non perchè si sono comportati scorrettamente, ma perchè il loro ufficio stampa non è stato in grado di spiegare agli italiani come stiano veramente le cose. Quali fossero gli attori in campo e cosa cercassero di ottenere. Non è stato fatto un po' perchè non siamo bravi a promuoverci, un po' perchè tra il martello e l'incudine, in fondo lo Stato è il nostro primo cliente. Sarebbero dovuti andare da Vespa, a Matrix, per spiegare la questione. Adesso è troppo tardi, per l'opinione pubblica Bersani è il benefattore, i farmacisti degli strozzini, la Bindi è solo una che voleva fare i pax, ma nessuno si ricorda che quando era Ministro della Sanità innescò tutto questo casino.
Infatti è pura utopia pensare che un qualsiasi politico arrivi li e faccia solo l'interesse dei cittadini. Io stesso non lo farei. Ho un parente (di secondo grado) che siede in Parlamento e ho assistito al classico cambiamento da "senso di colpa" (del tipo: < ma allora l'unico fesso sono io? >). Detto questo IMHO bisogna mettere sul piatto tutto. IMHO ha fallito con le Farmacie (perchè se vado in Grecia l'Aspirina costa 50 centesimi??????), con i taxi e magari con altre cose. Però ha fatto delle cose che da consumatore apprezzo: ha cercato di mettere ordine nelle banche, ha dato una bella botta alle assicurazioni, ha eliminato le ricariche, ha previsto la possibilità di interrompere contratti tra consumatore e società erogatrice in ogni momento, ....
Mio padre è stato dirigente prima dei Monopoli e poi della BAT ... un pò di storia la conosco, ma non sono un esperto.
All'epoca del primo Governo Prodi o in quello Dalema ora non ricordo, Visco era ministro delle Finanze. All'epoca il Sigaro Toscano era di proprietà dei Monopoli di Stato, marchio poi successivamente rivenduto a BAT (British American Tobacco). Quando questa società prese possesso degli stabilimenti, trovo ad invecchiare una partita di sigari non rispondenti a nessuna delle tipologie in commercio. In pratica Visco, su sue specifiche, aveva fatto produrre sigari a lui destinati e nessuno ne sapeva nulla! Non riuscì mai a fumarli perchè poi la CDL vinse le elezioni e BAT acquistà il marchio del Sigaro Toscano. Bene, è in commercio da circa un anno il Sigaro del Presidente, che non è ne più e ne meno il sigaro ideato da Visco a suo esclusivo beneficio. Per la serie: sono comunista, ma i piacere terreni coi soldi dei contribuenti me li concedo volentieri.
Io parlo di ciò di cui ho competenza, non mi esprimo su banche e assicurazioni perchè non conoscevo lo status quo e la legislazione annessa.
Secondo me il vero scandalo in questa storia è che sia stato venduto alla BAT, che poi a sua volta ha rivenduto il sigaro toscano a Maccaferri. Se li facesse anche D'Alema i sigari personalizzati, ma almeno con la Manifattura al proprio posto. Invece quell'imbecille di Tremonti non si è accontentato di farsi fare i sigari. A Napoli c'è il più grande centro di ricerche del mondo sul tabacco, realizzato con i soldi dello Stato .... il nanetto lo ha dato GRATIS alla BAT, che poi è arrivata ed ha detto: < a me non serve, io la ricerca la faccio a casa mia, non in Italia >. Inoltre non so se sai che oramai la BAT sta chiudendo tutto in Italia. Questo IMHO è LO scandalo.
Non conosco i dettagli ma so più o meno che non è stata una mossa furba. Era un patrimonio culturale. Tu puoi chiedere conferma a tuo padre su questa storia del Sigaro del Presidente?
Non credo che tacere su un argomento solo perche' non si e' del settore sia una cosa giusta. Io sono un cittadino come tanti e posso esprimere la mia opinione e visione della cosa. Non sto certamente "pontificando" come dici tu, sto solo dicendo la mia. Quindi, ribadendo quello che ho detto, che i farmacisti siano una casta, come lo sono i medici, avvocati ing. etc, non e' mica colpa mia. E soprattutto, non lo sono certo per il fatto che non permettevano di risparmiare su prodotti a costo fisso. Sono una casta perche' tendono a difendere in coro i propri diritti. Perche' si coalizzano non appena qualcuno tenta di toglier loro un qualche privilegio. Perche' e' difficile, se non impossibile, entrare a far parte del loro gruppo (ad Avellino esistono le stesse farmacie da generazioni in generazioni). Perche' non si rendono conto che un loro piccolo sacrificio puo' essere di aiuto alla comunita'. Non mi verrai mica a dire che per colpa di Bersani ora siete in mezzo ad una strada, vero??? E poi, come dicevo anche prima, al cittadino non frega un granche' se ci sono di mezzo le Coop rosse o quelle bianche; credi che i piu' si chiedano perche' alla LIDL si risparmi, o ci vanno e basta? E a tutti gli altri Ipermercati? Si risparmia e quindi ci vanno. La stessa cosa riguarda i medicinali. E poi, se come dici tu i prezzi sono fissi anche per gli Iper, ma allora perche' avete fatto tutti questi scioperi? Bastava dirlo chiaro chiaro: "Bersani fuma l'oppio" e tutti eravamo piu' contenti :wink: Ciao.
Tutte le categorie cercano di rivendicare i propri diritti: federfarma, confindustria, CGL CISL UIL e tutti gli altri sindacati. Però se lo fanno i farmacisti è sbagliato, se lo fanno i metalmeccanici o quelli dell'Alitalia va bene. Federfarma ha scioperato e può darsi che lo rifaccia in futuro, perchè sapeva che l'appetito vien mangiando. Infatti l'uscita dell'OTC dalla farmacia ha fatto da premessa ad altre richieste da parte della grande distribuzione. Come difatti si è dimostrato. Semplificando il discorso è un modo per le Cooperative Rosse di aggirare piante organiche e quorum ed ottenere piano piano una farmacia a tutti gli effetti con una deragulation e non tirando fuori un soldo per comprarne una. Anche questo aspetto per essere trattato necessita di una certa conoscenza delle leggi in materia, che l'uomo della strada non conosce. Secondo Bersani, io farmacista devo seguire la legge alla virgola sennò sono mazzate, lui invece può aprire nuove farmacie senza regole: che siamo più collioni noi? Ad oggi c'è un'unica condizione indispensabile per aprire una farmacia: laurea in farmacia o CTF. Stop. Il resto sono ciò che vi vogliono far credere che sia.
Be' sicuramente fa effetto vedere protestare un medico o un farmacista piuttosto che un povero operaio metalmeccanico che guadagna 1200 € al mese. Qualcos'altro ci vorra' pure :wink:. Altrimenti non si spiega il perche' non ho mai visto nessuno aprire una farmacia da zero.
1) Alle banche hanno fatto il più grosso favore della storia con i fondi TFR. 2) Le assicurazioni la botta ce la ridaranno indietro. Se il neopatentato può iniziare una nuova polizza in prima classe perchè il padre è in prima classe, vedrai che, bene o male, la perdita di incasso verrà spalmata su tutte le altre polizze per "ricoprire" il rischio rimasto scoperto. Tu se fossi un assicuratore accetteresti di assicurare allo stesso prezzo il neopatentato e il padre? 3) Avevo la migliore tariffa in commercio SuperTuaPiù, per più di un anno non ho fatto ricariche, e grazie a Bersani che mi ha salvato, adesso la tariffa è cambiata...
Grillo essenzialmente ci sprona ad aprire gli occhi, lui vuole la libertà assoluta di informazione, madre di tutte le altre libertà. Poi sparerà anche cazzate, ma è il suo mestiere di comico. Eppure c'è qualcuno che lo condanna... Come siamo messi male...
Si, ma anche chi ce l'ha la farmacia non la apre.E non per sentito dire, perchè è così. Hanno fatto in modo che se vuoi aprirne una o paghi l'ira di Dio a chi la vuol vendere(e non se ne trovano) o vai a fare il dipendente.
L'operaio ha più diritto di me? Siamo in Cina? Perchè? L'operaio paga le tasse che pago io? L'operaio da lavoro ad qualche dipendente? L'Italia è fatta da operai, professionisti, imprenditori, contadini: tutti devono lavorare per il bene comune, non ci devono essere distinzioni di sorta. Se Bersani mi limita il lavoro, io mando a casa qualche dipendente, a me cambia poco, ma questa persona con figli non avrà più un lavoro. Va bene così?