La stessa dinamica capita anche per strada, anzi capita più spesso e con incidenti banali anceh da fermi, non si può fare nulla, a meno che il circuito di Misano non sia effettivamente più pericoloso come diceva Ubraicone.
Io ho pensato che ad uccidere il povero Tomizawa sia stata più che altro la seconda botta, che lo ha preso in pieno addome, sicuramente producendo grandissime lesioni interne. Quella è una parte del corpo già da se fragile (non protetta come il cervello o il cuore da solide strutture ossee) quindi mi chiedo: perchè non mettere delle protezioni anche lì? Ho pensato ad una struttura simila ad una cassa toracica da integrare nella tuta, molto rigida da che comunque permette al pilota di muoversi agevolmente. Forse qualcosa avrebbe potuto fare..
Se provi a pensare alla posizione in sella che assumi su una moto da corsa, puoi facilmente capire che è impossibile coprire quella sezione, poichè è quella in corrispondenza della congiunzione tra sella e serbatoio, dove devi andare a "copiare" il profilo del serbatoioi stesso per essere il più aerodinamico possibile. Negli ultimi anni hanno iniziato a diffondere l'equivalente del paravertebre per la cassa toracica. Molto utile, ma occorre essere piuttosto "minuti" di fisico per avere un po' di aria tra la cerniera ed il torace. Se come me di busto sei "spesso", non ci sta nulla e la protezione diventa di una scomodità imbarazzante e ti limita i movimenti. Ma il torace rimane sufficientemente "indeformato" nella guida e quindi qualcosa si può fare. L'addome invece ha una forma troppo complessa ed in più prova ad immaginare quanto cambia la forma dello stesso da una posizione "tutto rannicchiato" nei rettilinei, alla posizione "in piedi" in fase di staccata, alla posizione tipica delle pieghe più estreme dove devi comunque sporgerti ma alla stesso tempo rannicchiarti per non avere troppa resistenza aerodinamica. No, mi spiace, ma non è fattibile. La sicurezza è aumentata e molto, ma esistono dinamiche irrimediabili. Ripeto, quel ragazzo ad Adria venne colpito in corrispondenza del collo dalla moto che seguiva. Non si può certo pensare ad uno scafandro per evitare possibili danni. E' la triste e pericolosa realtà, cosa che quando scendiamo in pista, purtroppo, accettiamo. Io trovo Misano molto più pericolosa che in passato, e come me TANTI, tanti ragazzi. Su questo si può discutere.
Purtroppo ci son dei limiti imposti dalla natura a cui non si può far fronte! E poi...come ripetuto più volte da fuori giri ci si scorda di quanto si è fatto x la sicurezza, xk anni fa ne moria quasi uno (o più) a gara. Allo zero assoluto è impossibile arrivarci
Spero proprio che non sia cosi!, altrimenti altro che toccare il fondo. Ne sarei profondamente indignato. http://sport.excite.it/moto-gp-scossa-forse-tomizawa-era-gia-morto-N51661.html
Quoto in toto quello che hai detto, purtroppo esistono casistiche negli incidenti che non c'è niente da fare, è solo sfortuna ....!!!!!!!!!
Ke era già morto te lo confermo io (non ricordo se l'avevo scritto)...la procedura tipica è di portare il pilota fuori dal circuito in ogni caso x non far bloccare gara, circuito e coinvolger procuratori in quella sede...poi vengon date notizie ke fan intuire fosse vivo, ma non è così Di questa cosa son sicuro, ma a conferma vorrei far notare l'intervista nel parco chiuso di Porta a Lorenzo: Porta disse a Lorenzo della morte di Shoya, e lui disse: purtroppo me l'avevan già detto prima della gara Premesso ke non ricordo bene il dialogo in quanto non ho neanke trovato un video (ma il significato era quello) fa sospettare ke si sapesse già...o comunque se ne avesse già una notizia ufficiosa...infatti mio padre ke era nel paddock m'ha detto ke quando è arrivata la notizia ufficiale già circolasse nell'aria
Già...Fa male dirlo ma è la "prassi" quella di rimuovere il corpo e dichiarare il decesso in ambulanza o in ospedale.
http://www.romagnanoi.it/News/Romagna/Rimini/Cronaca/articoli/218126/Morte-Tomizawa-indagati-due-piloti.asp D'accordo....è un atto dovuto ma, secondo me, non dovrebbe essere "dovuto" in un mero incidente di gara. Abbiamo detto che la sfortuna ci ha messo molto di suo: se il povero Tomizawa fosse scivolato verso l'esterno e non verso il centro della pista, si sarebbe risolto tutto con un notizia di una banale caduta durante una gara...purtroppo non è andata così, ma da qui ad indagare i due piloti....un pò troppo, per me.
E' incredibile ero davanti alla TV a guardare e subito mi è tirato un colpo,mi ero già immaginato il peggio e purtroppo quando l'ho visto sulla barella che non si muoveva... si,quando ho visto Capirex così mi è venuto il magone Un dispiacere enorme,mi piaceva Tomizawa,era partito alla grande in Moto2 e anche a me stava simpatico solo a vederlo in TV Spero che Alex e Scott si riprendano al più presto e che i giornalisti etc non li tormentino!
quoto,sono degli imbecilli,ma come si fa a indagare Alex e Scott?cosa avrebbero dovuto fare?come se già non stessero abbastanza male per l'accaduto?
[YOUTUBE] [/YOUTUBE] Comincia a correre a 3 anni. Esordisce nella Classe 125 del motomondiale nel 2006, come wildcard nel Gran Premio casalingo. Correva una gara nel 2007, ancora come wildcard. Un'altra nel 2008, nella Classe 250, da wildcard, andando a punti e terminando la stagione al 26° posto con 2 punti. In questi anni ha partecipato anche ai campionati giapponesi 125 e 250, ottenendo come miglior risultato il 2° posto in 125 nel 2006 e in 250 nel 2008. Nel 2009 diventa pilota titolare nel team CIP Moto - GP 250, terminando 17° con 32 punti e ottenendo come miglior risultato due decimi posti (Giappone e Comunità Valenciana). In questa stagione è costretto a saltare il GP di Indianapolis per infortunio. Nel 2010 passa alla Suter nella nuova classe Moto2, nel team Technomag - CIP, con compagno di squadra Dominique Aegerter, ed entra nella storia della classe vincendo la prima gara in Qatar. Ottiene anche pole position e secondo posto in Spagna. Ottiene un'altra pole position in Repubblica Ceca. Tomizawa muore durante il Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini del 5 settembre 2010 a seguito di un grave incidente: il pilota, caduto in piena accelerazione, è stato investito dai piloti che immediatamente lo seguivano, Alex De Angelis e Scott Redding. Durante i primi soccorsi, Tomizawa è stato rianimato ma le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate; il pilota si è spento presso l'ospedale di Riccione, ove era stato ricoverato d'urgenza a causa delle gravi lesioni riportate. -Nome Shoya Tomizawa Nato 10 dicembre 1990 Chiba - GP disputati 28 .GP vinti 1. Podi 2. Pole position 2.
Mah...l'idea che mi son fatto è che a tutti i costi si voglia creare una polemica anche quando non ci sono le ragioni che questo accada. Si è partiti dall'inizio con la polemica sui soccorsi: è stato detto dal Dottor Macchiagodena e confermato poi, dal Dottor Costa, che la procedura corretta era quella posta in essere e un eventuale arresto della gara (dal punto di vista medico) non avrebbe comportanto alcun vantaggio..ora i due piloti indagati...non so che dire....ripeto: come è stato detto anche da persone più autorevoli di me, la sfiga ha voluto che Tomizawa scivolasse verso l'inetrno e non verso l'esterno della pista...
Infatti è così,se proprio vogliono fare un processo,lo facciano alla sfortuna,non a due ragazzi giovani (26 anni Alex e 17 Scott) che sono già abbattuti e traumatizzati da quello che gli è capitato