[FONT=Verdana, Arial, Helvetica][FONT=Verdana, Arial, Helvetica][FONT=Verdana, Arial, Helvetica]Lo ha deciso la provincia autonoma Bolzano: gli ubriachi dovranno pagarsi l'ambulanza, anche se gravi Verseranno un contributo di 200 euro se trovati con tasso alcolico superiore a 1,5 per mille BOLZANO - Gli ubriachi che dovranno essere portati in ospedale con un'autoambulanza dovranno versare un contributo di 200 euro anche se sarà verificato lo stato di urgenza. La Provincia di Bolzano, infatti, con una nuova regolamentazione sui trasporti con ambulanza, ha deciso di escludere dai casi considerati urgenti, che darebbero diritto al trasporto gratuito, quelli relativi all'abuso di alcol. Chi dopo un viaggio al pronto soccorso verrà trovato con un tasso di alcol nel sangue superiore all'1,5 per mille, dovrà quindi pagare il costo dell'ambulanza. ALCOL - «I medici del pronto soccorso ci riferiscono che, nei fine settimana, dopo una certa ora, è ormai normale che arrivi un numero elevato di ubriachi», ha giustificato il provvedimento il presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder. «Purtroppo sono sempre di più anche i casi che riguardano ragazze e giovani donne». Il problema dell'abuso di alcol, in particolare fra i giovani, è sempre più avvertito in Alto Adige, come ha rilevato, nei giorni scorsi, l'indagine sui giovani dell'Istituto provinciale di statistica, secondo cui «il consumo di alcol è problematicamente diffuso tra i giovani altoatesini». «Capita spesso che un ubriaco, dopo una festa, chiami un'ambulanza. Finora la spesa ricadeva sui contribuenti, ma non è giusto. Chi beve e chiede aiuto, deve anche partecipare alle spese. Chi ha soldi per l'alcol, ne ha anche per le cure», ha proseguito Durnwalder. APPREZZAMENTO - Il provvedimento è apprezzato da Mario Costa, presidente onorario della Società italiana di medicina dei dervizi: «È una misura che serve a prevenire l'abuso di alcol. Il 118 viene utilizzato troppo spesso per situazioni che non sono di sua competenza. «Per chi esagera con l'alcol, il pagamento delle spese di soccorso potrebbe essere una misura pedagogica», concorda Peter Koler, psicologo e pedagogista, responsabile del Forum prevenzione di Bolzano. «Bisogna, però differenziare tra i casi», avverte, sottolineando che l'alcolismo è una malattia che crea dipendenza e fa perdere il controllo, non semplicemente la conseguenza di una cattiva volontà». fonte: www.corriere.it fosse per me lo estenderei anche ai guidatori sopra 1,5 che causano incidenti. fai il botto e sei ubriaco marcio? paghi le tue e le eventuali altrui spese, più le spese di ripristino di quanto danneggiato. [/FONT][/FONT][/FONT]
Avevo sentito la notizia un mesetto fà: . Farei lo stesso per tutte quelle condotte volontarie che ledono la propia salute e incidono sul servizio sanitario che paghiamo con le tasse: -alcolisti -drogati.
concordo. p.s.: succede già col soccorso alpino, se ti devono soccorrere solo perché sei mona e non perché ti è successo un incidente, ti fan pagare il servizio per intero. altrimenti è solo una quota più bassa. a meno di non essere assicurati
Idem per chi rischia di annegare in mare con il divieto per mare agitato (bandiera rossa): l'anno scorso tre tizi hanno sborsato 2000 Euri a cranio per il loro recupero con elicottero ed impiego di sommozzatori :wink: La prossima volta ci penseranno due volte prima di buttarsi in mare con il mare che entra in paese:wink:
si.....quoto!..:wink: vedrai che dopo gli passa la voglia di ubriacarsi o di drogarsi perche' le spese aumentano!!!..:wink::wink:
E nemmemo alla mia spiaggia altrimenti prendono le mazzate dai bagnini che gli avevano detto di non entrare perchè c'era un risucchio potentissimo. :wink:
pensate alla mazzata che prenderebbe uno ubriaco che causa un incidente stradale. 2mla € sarebbero solo per far uscire l'APS dei VVF, + l'ambulanza, l'intervento della Stradale, le spese mediche proprie ed altrui, i lavori di ripristino delle infrastrutture danneggiate.
Giustissimo. Io farei pagare tutti coloro che occupano posti ospedalieri a causa di proprie cavolate facilmente evitabili (droga, alcool con conseguenti schianti, e altre bravate). Altra cosa fondamentale che introdurrei è l'obbligo di verifica della regolarità fiscale del degente. In sostanza: stai occupando una struttura pubblica mantenuta coi soldi di chi paga le tasse? Ok, controlliamo nel database se le paghi o evadi. Se sei un evasore, alla fine della degenza lasci il jackpot del superenalotto come contributo per le cure prestate. Stesso discorso per le chiamate ai pompieri, alla polizia, a chiunque. Troppo comodo dire "non pago le tasse perchè sono alte" e poi usufruire dei servizi che si reggono in piedi coi soldi di chi le tasse le paga.