Però è da tenere presente che i Bar ricaricano il 3/400% Quindi possono permettersi il lusso di pagare qualche tassa in più Senza togliere che riscuotono subito, beati loro
secondo me la risposta alla domanda posta in questo topic è estremamente semplice, e cioè: "almeno il doppio di quanto guadagni attualmente" (a prescindere da quanto guadagni) :wink:
vero, ma esistono anche le lettere d'intento che ti permettono di ricevere fatture senza IVA se esporti.....
non sempre è possibile usarla... se sei un commerciante ti è anche comoda, l'unica cosa che da qualche anno devi fare la comunicazione all'agenzia delle entrate delle lettere... se pero sei un produttore non so quanto ti convenga usare le lettere di intento, fai prima a stare a credito e a compensare con l'ires
si xke c'è il reverse charge...novità da 2 anni a sta parte http://www.misterfisco.it/saggi/Reverse-charge-edilizia.PDF scusa xke non dovrei calcolare il mio guadagno? si le imprese edili lavorano quasi sempre in perdita xke non è ke gfanno un preventivo da 200.000 € e ne guadagnano 50.000 € poi magari si rifanno sulla vendita degli immobili,ki se ne tiene qualcuno,ma incassi il 4% non il 20% si si può compensare con le tasse ma se in un'anno di netto ti rimangono 100.000 e ne paghi 60.000 di tasse e sei a debito di iva di 200.000 € i 140.000 € quando li rivedi??? ragazzi non è tutto oro ciò ke luccica :wink: certo hanno rincari alti,non credo cosi alti,ma credo ti scocci anke a te comprare una cosa al 4% di iva e rivenderla al 20%...non credi?
nella pratica sono molto diffuse il tuo "guadagno" lo avevi considerato come un uscita di cassa, non dico mica che tu non debba aggiungere un mark up nei preventivi. se sei a debito non compensi 'na cippa, versi!! se come credo velovi dire a credito, quella da te ipotizzata è una situazione limite che non trova riscontro nella realtà, se un'azienda ha un utile è difficile che sia in credito di IVA.
A meno che non acquisti tutto regolare e venda tutto in nero, ma secondo me sarebbe come chiamare il 117 a suon di craniate.
si mi ero sbagliato a scrivere...:wink: sicuramente è una condizione limite ma se ci pensi è un'incu.lata pazzesca... e di lavori cosi c'è ne sono molti...credimi...ovvio ke c'è anke il caso di comprare a reverse carge e vendere al 10 o 20% xò una ditta edile e non se dovesse lavorare solo conto terzi fallisce subito solo x troppa iva da versare...e questo è corretto secondo te? infatti molte aziende se ne fregano,e imho,fanno bene,loro fatturano al cliente finale con iva e tutti i subappaltatori fatturano ad essa con iva...:wink:
Se fossi in questa condizione io farei il plafond IVA (mensile o annuale, da valutare), pero' c'e' da dire che non e' il mio mestiere.
Chi lavora su un Bar, dice di si Prova a pensare a quanto costa una bottiglia di acqua/Tè/Coca Cola.... OK le spese di gestione del locale/dipendenti, ma se lavori bene..... sono niente a confronto di quanto entra.....
ne è pieno...adirittura quando misero i dazi dalla cina xke troppi producevano la,molti hanno aperto sub aziende in germani o francia ,ke dazi con noi non ne hanno,e cosi fatta la legge trovato l'inganno... verissimo anke il telefono ke tu compri costa alla nokia o kikessia 30 euro e lo vendono a 500 €...
ti sbagli di grosso. gestire un bar è un'attività che, a meno di casi particolari, rende pochissimo rispetto al lavoro necessario :wink:
si, io lo so, e ripeto che esistono le lettere d'intento. io ti porto la mia esperienza, avuta in realtà grandi, medie e piccole, ho avuto a che fare con aziende con fatturato da 5 milioni a 2 miliardi di euro. ma hai esperienza diretta o parli per sentito dire? a me sinceramente sembra la seconda
mio padre è imprenditore, esporta per oltre il 60%, in pm ti dico anche le ditte se vuoi, comunque settore manutenzione del verde... io sto ancora studiando, prima che inizi a lavorare passeranno almenio un paio di anni e qualche master...di tempo per imparare ne ho ancora...
il plafond (delle lettere d'intento) ha un meccanismo molto dinamico e complesso, è quanto un'azienda può ricevere esente IVA, non è nemmeno il mio di mestiere, di fatti non entro nei dettagli, ma ci sono cose che ho dovuto imparare per forza per fare altro :wink:
Secondo voi quanto serve per vivere degnamente? Torno un attimo IT per dire la mia: intanto occorre definire il termine degnamente.. magari per ranzani è diverso dal mio. cmq penso che una coppia senza figli con 3000 euri al mese riesce a vivere degnamente secondo i miei canoni... anche con un affitto di 600 euri al mese ... certo non si riuscirà a mettere da parte tantissimo ma nel salvadanaio qualcosa rimane..
Non è così, dipende dal tipo di attività, ci sono soggetti che comprano molti beni (comprese le immobilizzazioni) al 20% e vendono al 4%, per questi soggetti è molto difficile andare a debito IVA, anzi ... :wink:
di fatti non ho detto impossibile.... poi anche nell'esempio da te riportato non è matematico che si vada a debito perchè ci sono molti costi che non sono soggetti ad IVA come il personale, gli ammortamenti, gli oneri finanziari (non tutti), le svalutazioni, il consumo di materie prime (ho detto il consumo, non l'acquisto) ecc.... come non tutti i ricavi sono soggetti ad IVA...... comunque quando si parla in generale non si può considerare anche le eccezioni, altrimenti non si finisce più, ma qua mi sembra si scriva per il puro gusto di contraddire....