Secondo i concessionari non sono degno di acquistare un'auto

beh però lasciami dire che se uno va ad una matrimonio o capodanno ecc... con giacca o cmq vestito a modo anche se ha pagato il tutto 10 euro per me sta meglio di chi viene in canotta e l'ha pagata 200 euro, cioè non è il prezzo dei vestiti che fa la differenza, per fare un esempio automobilistico è come gareggiare con un SUV da 200k euro in una gara tra 500 d'epoca /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> !

 

A volte basta uno sguardo per capire una persona, altre volte no.

Ritengo che vestire firmato, per alcuni sia una conquista, per altri uno sfizio a cui è possibile rinunciare, a volte mi capita di vedere gente della mia età o meno, con vestiti del valore di 800 euro e molto oltre, che si vantano, gli guardo e dentro di me penso "poveri c******i", io con 150-200 euro mi vesto lo stesso, con roba simile se non più bella. Io a differenza loro guardo la qualità, l'estetica e il prezzo, non la firma, poco importa la moda, io ho il mio stile il resto non conta, e quello che non spendo lì lo risparmio per quando avrò una BMW, mi sembra un'ottimo investimento per il futuro.

 

Forse il mio punto di vista, in una provincia piccola come udine è falsato dal fatto che per questioni di conoscenze e di lavoro bazzico diversi concessionari/centri assistenza da cliente pagante. Quindi quando ci vado per gli affari miei ricevo forse un trattamento diverso.

Di ragazzini che vanno a far perdere tempo ce ne sono però tanti e quando sono li, li riconosco anche io. La questione secondo me va al oltre all'abito. Chiaro però che essendo percezioni mi posso sbagliare.

Un amico venditore mi ha detto che la sua tragedia è quando ritira TT e z4. Arrivano frotte di ragazzi a vederle e il 90% dei loro si vede poi rifiutare il finanziamento dalla finanziaria bloccando l'auto e facendo fare poi magre figure al salone che rimette in vendita un auto che dava per venduta.

 

La canottiera fa schifo a prescindere, come l'orecchino anche se fosse di Cartier.

Dico che l'eleganza di una persona sta nell'essere adeguato. Se è un Capodanno in una casa colonica con un girarrosto davanti al camino trovo adeguati una camicia di jeans e un pantalone di velluto, fosse la prima alla Scala no.:wink:

 

Beh è il solito discorso.

Le apparenze ingannano, e per apparenze purtroppo ci sono tantissime cose e particolari, quindi si è portati ad ingannarsi molto facilmente.

Detto ciò, bisogna anche considerare che un vestito e il modo di vestirsi, e il modo di acconciarsi, fa un buon cinquanta percento della propria presentazione. Tra l'altro, si può anche indossare un orologio da cinquecentomila euro, ma se non ci si presenta adeguatamente anche nel vestirsi e nel modo di presentarsi, quindi parlare e come parlare, allora si può anche buttarlo l'orologio.

Discorso ancora più interessante è quello - secondo me - del costo degli oggetti. Al Casinò di Monte Carlo posso anche andare con al polso un Patek Philippe, scendendo da una Bentley Azure Mulliner del 99 blu con interni crema, parlando in corretto ed elegante francese, ma se non indosso il giusto abito, non mi fanno entrare.

E fanno bene.

La presentazione, ovviamente in certi ambienti (ed anche per acquistare una certa tipologia di auto, ma anche per tutto il resto), è fondamentale. Il concessionario, o il venditore, deve comunque basarsi sulla fiducia che ripone in noi, e lo fa - almeno - guardandoci.

Poi, parlando e cominciando a studiare chi vuole comprare, si perfeziona l'idea su quella persona. E' questo il mondo della compravendita; di certo non si possono fare delle conversazioni profonde ed intime, basate sulla sostanza della gente, quando si va a comprare qualcosa. C'è il venditore bravo, e quello che non andrà molto avanti.

Ricordo Parigi, e precisamente la galleria Lafayette, dove vi sono prodotti a costi accessibili, costi non accessibili, e costi alti. C'è di tutto.

In quell'enorme concentrazione di negozi, il personale di vendita ha fatto ormai l'abitudine di vedere tutti i tipi di persone, vestiti bene che non hanno i soldi per acquistare, e vestiti male ma che spendono anche centomila e più euro lì. Ed infatti, io stesso, avvicinandomi ai reparti più esclusivi (Rolex, Omega, Prada alto livello, ... ecc), ero comunque invitato a provare qualcosa, anche di molto bello.

 

certo stessa cosa che intendevo dire io :wink:

 

la bella Montecarlo si sta trasferendo tutta verso Nizza, a Montecarlo non c'è più quello stile che c'era e si respirava qualche anno fa.

 

Troppo turistica o troppo "colorata" ?

 

E' sempre stata turistica ma si respirava una signorilità che ora vedo mancare. Prima l'ostentazione veniva in secondo piano se non in terzo, ora è al primo posto ed è anche brutta a vedersi.

 

Ho desiderio di ritornarci, da solo ed autospesato ... ma prima (anche perchè ci vorrà del tempo prima della fase autospesato), questo o l'altro anno, vorrei comunque fare visita.

Sta diventando troppo vicina al modello di Dubai o di Mosca ?

 

Oddio.. c'è stile e sfarzo. Però non è obbligatoria la giacca al Casinò.

E' obbligatoria invece ad esempio nella hall o nei bar e ristoranti degli hotel.

Diciamo che la media è molto elevata tranne che al Casinò.:wink:

A Nizza invece c'è da aver paura..

 

In che senso ?

 

Nel senso letterale: è violenta.

A Montecarlo puoi lasciare una Phantom aperta in moto e non la tocca nessuno, a Nizza non fai a tempo a girarti.:wink:

 

Intendo.

Rinnovo il mio pensiero: ritorno a Monaco

 

Se è piaciuta Monaco è difficile trovare una cosa uguale. E' un mix di lusso ma anche di classe. Ho visto donne stupende non volgari e vestite veramente come delle dee. Tanto per dirne una.

Se ti piace il lusso di classe ma un po' meno esibito devi andare a St.Remy o St.Paul in Provenza.

 

Già ...

A me di Monaco piace quell'atmosfera patinata, che sicuramente in Italia non arriverà mai. Ecco perchè volevo sapere cosa sta succedendo ... anche se l'anno scorso, per l'amore della verità, devo dire che l'auto che più mi ha colpito è stata una Brabus G55, un carroarmato nero, brutto davvero, targato Russia.

 

Tornando in topic, credo che tutto dipende dalla serietà che lo pseudo compratore riesce a infondere nel venditore.

Io personalmente non vado a perdere tempo nelle concessionarie, come non vanno nemmeno alle presentazioni (quelle che la concessionaria ti manda l'invito a casa) che sono veramente gli eventi re per i finti acquirenti.

Però dato che quando vado, vado con intenzioni serie esigo di essere trattato in un certo modo, sennò con molta educazione faccio notare al venditore che non sono li a perdere tempo ma che l'unico che ha perso qualcosa è lui, mi alzo e me ne vado in un'altra concessionaria.

 

996 non hai percepito neanche un po' di decadenza? Nel 96 cenammo in zona porto a primavera a mezzanotte, nel 2009 alle 22 era tutto chiuso. I macchinoni sono in gran parte dei russi e per quanto riguarda la sicurezza non ho avuto la tua percezione.

Nizza è un cesso vero, ma le località sulla costa fino a Saint jean sono spettacolari.

 

Beh ... questo non potrebbe essere ricondotto alla crisi che l'anno scorso davvero ha fatto chiudere prima (ed aprire molto dopo) molti servizi di ristorazione e non (In Sardegna, per esempio, l'anno scorso c'è stata davvero una grande caduta).