beato te che ci riesci,ti tinvidio.....io eredito da mio zio questa passione e indubbiamente è difficile far convivere l'amore x dei colori con questo schifo....
Sono juventino, della juve nobile, della classe, dello stile.... (nn cercherei una bmw altrimenti :) ) spero che si faccia pulizia in società, che si recuperi un pò di dignità, che si ritorni ad essere un esempio per tutti... la vecchia signora e non una puttana maltrattata da tutti... TUTTAVIA, come per qualsiasi altra notizia di unc erto rilievo, nn voglio farmi condizionare dai giudizi di parte che le nostre televisioni e i nostri giornali danno su qualsiasi argomento e per quanto possibile cerco di risalire all'origine delle notizie.... Vi prego, dedicate un pò di tempo nel leggere quello che vi scrivo... ritengo importante che sia possibile prendere visione delle motivazioni con cui il Gip di Torino ha disposto l'archiviazione delle accuse di Frode Sportiva, Corruzione e Associazione a delinquere. sulle conversazioni riguardanti le gare di champions (cui l'uefa ha disposto l'archiviazione) E, difatti, in alcune conversazioni intercettate che riguardavano la precedente partita di Champions League del 25.8.04 disputata a Stoccolma, emerge come per tale partita la designazione dell'arbitro non sia stata affatto pilotata dal PAIRETTO . Al riguardo, mentre in un primo momento PAIRETTO comunicava a MOGGI che l'arbitro designato sarebbe stato il portoghese CARDOZO (rassicurando il MOGGI sul fatto che si trattava di "uno buono": cfr. int. tel. del 15.8.04 n.234), in realtà l'arbitro che poi sarà designato dalla Commissione Uefa per la partita sarà l'inglese GRAHAM, sulla cui "bontà" comunque PAIRETTO ugualmente rassicura il MOGGI, sia pur con minor convinzione rispetto al CARDOZO, così icasticamente il PAIRETTO tratteggiando la personalità del GRAHAM, "...è buono, è buono, però sai gli inglesi son tutti stronzi.."(cfr. int. tel.23.8.04 h.14,58). Dialogo quindi da cui si desume, da un lato, che l'arbitro non era stato previamente "individuato" dal PAIRETTO previa intesa con MOGGI, e dall'altro che le rassicurazioni circa la "bontà" dell'arbitro fornite dal PAIRETTO in questa occasione non attengono al fatto che si tratti di un arbitro "compiacente" per la Juventus, ma più semplicemente che trattasi di arbitro di elevata professionalità (non altrimenti potendosi interpretare la frase "è uno dei primi") Ma, quale che sia stato il ruolo del PAIRETTO nella designazione dell'arbitro MAYER, l'aspetto focale della vicenda è quello afferente il secondo punto, ossia la promessa di denaro o utilità. La frase del MOGGI sopra ricordata non è certamente inequivoca, non è cioè tale da indicare in modo probatoriamente certo che con essa in modo velato il MOGGI abbia inteso riferirsi appunto ad una remunerazione da corrispondere al PAIRETTO, ben potendo spiegarsi (anche per il contesto scherzoso, seguendo ad essa una risata del PAIRETTO) come una battuta o comunque una promessa di "ricordarsi" del PAIRETTO ma senza che ciò sia necessariamente collegato ad una prebenda da corrispondergli. E, comunque, decisivo è il rilievo che in seguito a tale dialogo, e più in generale in tutto il corso delle intercettazioni(che, come ricordato in premessa, sono state decisamente "intense", riguardando una molteplicità di utenze in uso agli indagati e per un periodo significativo di tempo), non è mai stato registrato alcun accenno al fatto che i vertici dirigenziali della Juventus abbiano corrisposto somme di denaro o altre utilità a PAIRETTO. In effetti, vi è una sola occasione in cui MOGGI si adopera su richiesta di PAIRETTO per procurare un bene materiale, di rilevante valore economico, ossia una automobile Maserati, ma le numerose intercettazioni che riguardano tale episodio consentono di ricostruirlo in modo del tutto chiaro, ed al contempo di escludere che tale automobile sia stata direttamente consegnata al PAIRETTO e più in generale che il MOGGI abbia consentito al PAIRETTO o a terzi di conseguire un beneficio economico. Tali dialoghi sono stati già esposti e valutati trattando del reato di corruzione, e a tale parte quindi si rinvia, ma quel che preme qui nuovamente sottolineare è che dall'insieme dei dialoghi intercettati, aventi tutti ad oggetto valutazioni e commenti espressi da MOGGI e PAIRETTO su tali arbitri, da un lato emerge che gli arbitri non sono stati designati da PAIRETTO su richiesta del MOGGI; dall'altro che le varie rassicurazioni che il PAIRETTO dà all'amico MOGGI sulla "bontà" di tali arbitri non necessariamente implicano valutazioni sull'essere gli stessi disponibili ad arbitraggi consapevolmente diretti a favorire la Juventus, e quindi ad alterare il regolare svolgimento delle gare. Anzi, da taluni spunti emergenti proprio da tali intercettazione può inferirsi, più semplicemente, che allorquando MOGGI auspica, e PAIRETTO assicura, che gli arbitri prescelti siano "buoni", in tal modo i due si riferiscano non a arbitri disposti ad alterare il risultato della gara, ma ad arbitri professionalmente validi, ben preparati, idonei proprio ad assicurare arbitrando in modo adeguato un regolare svolgimento della gara . Si era al riguardo già visto come, proprio commentando l'arbitro VANDEL designato per la partita di andata dei preliminari di Champions (nella sopra riportata conv. del 11.8.04 n.92), la bontà di tale arbitro e il gradimento degli interlocutori per la sua scelta è ravvisata nel fatto di essere costui "uno dei primi", frase che non pare potersi interpretare se con come il riferimento non già ad un arbitro corruttibile bensì ad arbitro di elevata professionalità. sulla conversazione riguardante la maserati In conclusione, quindi, non può che aderirsi alla valutazione già espressa dal Giudice sulla inidoneità degli elementi di prova acquisiti in ordine alla sussistenza del reato di corruzione: "... l'ipotesi accusatoria che aveva legittimato l'adozione del provvedimento autorizzativo con riferimento alla possibile sussistenza della promessa di denaro o altra utilità, non ha trovato alcun riscontro, non potendosi ritenere tale il presunto intervento da parte di MOGGI per anticipare la consegna di una autovettura Maserati destinata a conoscenti di PAIRETTO (autovettura regolarmente pagata dagli acquirenti) e non essendo emersi altri colloqui rilevanti in tal senso.." considerazioni generali sul reato di frode sportiva Affermazione da cui -pare- non possa che inferirsi come - anche ad avviso del Giudice - non basti a integrare il reato la semplice scelta di un arbitro gradito, perché questo gradimento potrebbe sussistere per ragioni diverse dalla alterazione del regolare svolgimento della gara, ad esempio perché trattasi di arbitro di particolare bravura e quindi adatto a dirigere gare importanti e delicate per una società calcistica. Sotto questo profilo, pare allo scrivente che in tutta l'imponente massa delle conversazioni intercettate emerga in verità un atteggiamento integrante una sorta di "presunzione" o "complesso di superiorità" che potrebbe suonare così: "noi siamo i più bravi, i più forti, i più belli, i più tutto: ergo, non abbiamo bisogno di arbitri compiacenti o di favori, ma solo di arbitri bravi, onesti e corretti, che arbitrino secondo le regole... E così vinceremo". Ed in effetti tutte le osservazioni, i commenti, le indicazioni (per le partite amichevoli), i suggerimenti riguardanti gli arbitri sembrano porsi sempre nell'ottica della ricerca dell'arbitro migliore per le partite della Juve, dell'arbitro cioè che meglio garantisca il regolare andamento ed il regolare esito della competizione sportiva sulla gara di campionato Samp Juve Per una di queste invece, e precisamente la partita Sampdoria-Juventus del 22.9.04 si sono registrate conversazioni sia prima che dopo la partita non solo tra MOGGI e PAIRETTO ma anche tra PAIRETTO e l'arbitro DONDARINI, per tale gara designato: quindi, uno spaccato di conversazioni ampio, su cui bisogna soffermarsi per trarne le conseguenti valutazioni probatorie. Traspare chiaramente l'interesse di MOGGI di sapere quale sarà l'arbitro designato, ma preme rilevare come in tale dialogo non vi siano richieste del MOGGI a PAIRETTO di designare un arbitro specificamente individuato, né in particolare DONDARINI. Il giorno dopo, 21 settembre alle h.15,14, e quindi il giorno prima della partita, viene registrata la conversazione tra PAIRETTO e DONDARINI. Poiché alcune delle frasi comparenti in tale conversazione sono apparse allo scrivente mal aderenti alla partita Sampdoria-Juventus, come quelle relative agli spropositati ringraziamenti per tale designazione (visto che pacificamente DONDARINI già in altre occasioni aveva diretto sia la Juventus sia altre partite di cartello), questo ufficio, interpellava in proposito la Federazione Italiana Giuoco Calcio Il Presidente della Federazione rispondeva (...) che (...) veniva incluso l'arbitro Dondarini (il grassetto è dello scrivente) per rimpiazzare l'arbitro Bolognino che terminava l'attività internazionale. Alla luce di tale precisazione, il contenuto della conversazione appare di solare luminosità. Dondarini, che ha saputo da Martino Manfredi dell'inserimento del suo nome nella lista degli arbitri internazionali da proporre alla FIFA, riferisce a Pairetto che lo stesso Manfredi gli ha richiesto "un po' di dati" (evidentemente da trasmettere agli organi competenti per la nomina); e PAIRETTO gli raccomanda di arbitrare bene la partita successiva (che, tra l'altro - prima di essere in ciò corretto dallo stesso DONDARINI - colloca alla domenica successiva anziché al mercoledì infrasettimanale: segnale inequivoco che a tutto pensava Pairetto fuor che alla partita Sampdoria-Juventus e che non era quello l'oggetto della conversazione) perché "non ci salti tutto" e cioè la designazione ad arbitro internazionale ("mi raccomando domenica che non ci salti tutto"). Come accennato, è Dondarini che corregge Pairetto sulla data del prossimo incontro spiegandogli che la partita successiva non è domenica, ma mercoledì ma senza neppure un cenno a quale sia la partita. Ed è allora che il Pairetto si dilunga a raccomandargli di arbitrare bene (proprio perché è in vista la nomina ad arbitro internazionale): "mercoledì ecco fai una bella partita tutta sai che lì e sai che son sempre particolari..." (sottinteso, e chiedendo scusa per la terminologia, che peraltro è quella corrente per esprimere il concetto: "quelli che fregano") con la conseguenza che, per via di questi "particolari", "bisogna fare con cinquanta occhi bene aperti..." "bravo, per vedere anche quello che non c'è a volte", per concludere quindi momentaneamente il discorso con la profezia: "quindi veramente ti dico eh... non ho bisogno di dirti niente ecco... so che arbitrerai benissimo". In questo contesto, è evidente che l'unica frase che, nell'ottica di una esasperata... cultura del sospetto, potrebbe essere "incriminata" e cioè quella in cui si dice che bisogna tenere cinquanta occhi aperti "per vedere anche quello che non c'è a volte" viene ad esprimere il seguente concetto: occorre porre la massima attenzione e concentrazione nell'arbitraggio anche se poi "a volte", così facendo (e cioè guardando con "cinquanta" - e non con soli due - "occhi bene aperti") si finisce per vedere, "a volte" "anche quello che non c'è". E tuttavia, anche con questo rischio, bisogna tenere aperti "cinquanta occhi" perché sono poi i "particolari quelli che ti fregano" (e cioè ti fanno fare brutta figura). La conferma di questa interpretazione viene da tutto quel che segue. E cioè, prima di tutto, dal Pairetto che si raccomanda che Dondarini gli faccia far bella figura (presso la FIFA) dato che lui (PAIRETTO) "ha insistito molto" (per la designazione di DONDARINI) e non vorrebbe poi che si facesse del sarcasmo sul suo conto dicendogli (evidentemente in caso di cattivo arbitraggio): "ah bene, complimenti per te... bella roba ... per le scelte. ... Pronti via, complimenti per le scelte" (frase, quest'ultima, riproducente gli ipotetici sarcasmi cui - in caso di cattivo arbitraggio di Dondarini - sarebbe andato incontro il Pairetto perché la sua indicazione per gli arbitri internazionali si sarebbe dimostrata sbagliata fin dalla partenza ("pronti, via"). E poi dal Dondarini che si profonde in promesse e ringraziamenti: "vedrai che non vi deludo...(sc: te e gli altri che mi hanno designato)... non so cosa dire, sinceramente sono senza parole quindi ti ringrazio". E poi ancora dal Pairetto che, dopo le ironie, manifesta tutta la sua fiducia: "so di avere puntato bene... fai benebenebene tanto mercoledì questo è il miglior ringraziamento". Ed infine, la dimostrazione che l'oggetto della conversazione è esclusivamente l'inserimento del Dondarini nell'elenco degli arbitri internazionali per il successivo anno solare la si ottiene dalle ulteriori raccomandazioni di "non dire niente a nessuno": raccomandazioni che hanno un senso se rapportate ad una designazione (ad arbitro internazionale) che era stata richiesta ma non ancora effettuata (dalla FIFA) ma non ne avrebbero alcuno per una designazione ad arbitrare una partita per la quale non vi era nessun mistero da nascondere. E quindi si tratta di conversazione assolutamente... innocua (anche nell'ottica della peggior cultura del sospetto) perché di Sampdoria - Juventus non si parla proprio e, men che meno, si parla o si accenna ad un arbitraggio di favore per la Juventus. Il 22 settembre la partita Sampdoria-Juventus termina con la vittoria della Juventus per tre a zero, uno dei tre gol segnati su rigore-molto contestato-concesso dall'arbitro DONDARINI per un fallo sul giocatore della Juventus Emerson. Il giorno dopo, 23 settembre h.8,27, si registra la conversazione tra DONDARINI e PAIRETTO, molto importante per verificare la possibile frode sportiva, ossia la possibile consapevole concessione da parte del DONDARINI in mala fede del rigore, per far vincere la Juventus e così alterare il risultato, di intesa con PAIRETTO a sua volta di intesa con i dirigenti juventini. Da tale conversazione, che riguarda come ovvio i commenti dei due su tutto l'andamento della partita dal punto di vista delle difficoltà arbitrali (possibili espulsioni, comportamenti dei calciatori, un altro possibile rigore sul 3-0 ecc..), si parla esplicitamente del rigore fischiato a favore della Juventus, e se ne parla - si ripete- tra due persone che non hanno alcun motivo per pensare di essere telefonicamente intercettati, e che quindi si esprimono liberamente. E, dal dialogo, emerge in modo nitido che DONDARINI ha concesso il rigore alla Juventus in buona fede, convinto cioè che il rigore c'era, e non per volutamente alterare il risultato a favore della Juventus: dato, questo, del tutto distonico rispetto alla logica sequenza probatoria che dovrebbe sussistere per ritenere essere avvenuta una frode sportiva, sulla base di quanto si era osservato trattando della interpretazione da dare alla norma. E allora, ferme restando tutte le perplessità che suscita l'eccessiva contiguità tra il designatore arbitrale PAIRETTO ed i dirigenti della Juventus, rimane la considerazione -obbiettiva- che di quattro partite di campionato giocate ad intercettazioni in corso, e quindi possibili oggetti di frode sportiva, su tre non si sono registrati commenti di alcun genere idonei a supportare l'ipotesi di reato, e su una - appunto Sampdoria-Juventus - sono state invece registrate significative conversazioni tra tutti i protagonisti della ipotizzata possibile frode, ma da esse non solo non si traggono riscontri alla ipotesi investigativa, bensì piuttosto elementi di prova di segno contrario. raga, da questa indagine nn c'è nulla, se non materiale per ALLOCCHI!!!
dirò di più: IMHO han fatto saltare fuori quello che "poteva" essere lasciato saltare fuori, non mi sorprenderebbe una regia occulta degli stessi Elkann volta all'epurazione di due terzi della triade. Per chi sogna la Juve in B o peggio: se il calcio è marcio è perchè troppi soldi ci girano attorno. Se ci girano attorno troppi soldi è per le televisioni a pagamento. Fatevi i conti di quanto fattura Sky grazie alla Juve ed una stima di quanto meno fatturerebbe se venisse declassata. Ancora dell'idea che finirà in B? :wink:
piccolo OT: fatevi pure due conti su un fatto: ma come è possibile che in Italia mi costa di più l'abbonamento con Sky che quello per ADSL e telefonate ILLIMITATE? scusate l'OT, ma orami quando sento Sky mi scatta il nervoso .... trasmettesse almeno un bel film ogni tanto!
ancora parecchio materiale.... http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/05_Maggio/12/DalGiornale.shtml
Questa di Buffon mi dispiace, non per lui (che per me può anche morire) ma perchè è il nostro portiere ai mondiali!
c'è anche il MILAN! http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/05_Maggio/11/bufera.shtml
Anche sequestro di persona! http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={2144E8C0-559F-4316-8DEB-0B0322C244CA}
La procura di Napoli sta facendo vedere i sorci verdi a tutti! :-D Giustamente stanno tutti incazzati per come è stato fatto fallire il Napoli!
sarà la solita bolla di sapone, al massimo paga moggi, ma la juve dubito la tocchino... come sempre. purtroppo.