Nei giorni scorsi avevo preferito non intervenire sulla trasmissione "Chi l'ha visto" perché davanti ad una tragedia come quella accaduta a Sarah tutto il resto mi sembrava secondario. Ora mi sento pronto a dire la mia, cosciente che probabilmente susciterò polemiche. Premesso che in casa mia la tv è poco più che un pezzo d'arredamento e che non sopporto i programmi del dolore, trovo le polemiche sul comportamento della Sciarelli esagerate se non pretestuose. Chi l'ha visto è a modo suo una trasmissione di servizio (persino meritevole a volte); la notizia della confessione di Misseri è arrivata nel mezzo della messa in onda cogliendo impreparati gli autori e la stessa conduttrice, combattuti fra la naturale propensione a cogliere lo scoop e la coscienza che diceva loro di chiudere il collegamento. Piuttosto cosa spinge un genitore devastato dal dolore per la scomparsa di una figlia ad andare in tv? Perché è così diffuso nelle persone il desiderio di comparire su uno schermo anche nei momenti in cui logica vorrebbe che si chiudessero in un muto dolore? Quanta responsabilità hanno le persone comuni del proliferare della tv spazzatura?
cmq ho visto qualche minuto del funerale in straming...la mamma non ha avuto una smorfia di dolore... Bho... La mamma che esclude dalla lista dei sospettati solamente il cognato Nessuno sente le urla di Sara con la porta del garage aperta e la casa a 20 passi Lo zio trova il telefono e nella sua ignoranza dice che è un segno del destino, che dovrà essere lui a ritrovarla.....così tra qualche altro giorno l'avrebbe ritrovata altrettanto casualmente....
dal "corriere della sera" di oggi: La confessione dello zio: «Dopo averla buttata nella cisterna sono tornato in quel campo tre volte, mi sentivo in colpa, mi sono messo a pregare per Sarah, ho recitato qualche Ave Maria e mi sono fatto il segno della croce".
ha fatto bene l'apple con iphone se avesse avuto l'iphone ora il caso sarebbe risolto scherzi a parte, a me la storia puzza...
per mantenere alto l'interesse dei media, quindi anche degli investigatori e dei CC sapendo come vanno le cose in italia (nel dimenticatoio, soprattutto nel SUD) la madre ha fatto benissimo
la madre è anaffettiva, ci sono soggetti così magari non aveva più lacrime il garage che garage non è ma è una cantina è isolata... inoltre con una corda tesa alla gola non puoi fisicamente urlare, ma solo dimenarti e a stento respirare
sono sincero, questa discussione non mi piace molto.....il dover pensare per forza che oltre il marcio ci sia ulteriormente del marcio anche nei genitori della vittima denota quanto siamo oggi abituati al mal pensare. Dedurre dal fatto che uno lavora nei campi l'incapacita' a togliere una sim o una batteria da un cellulare e' una visione fuorviante assai. Io lascerei la famiglia al dolore e l'assassino alla condanna della giustizia e del mondo....pensate anche alla famiglia di quel pazzo che paghera' per tutta la vita il gesto insensato del padre-marito.
voglio aggiungere: non tutti i soggetti rispondono allo stesso modo ad uno shock così forte e traumatico c'è chi reagisce con una scarica di adrenalina e chi si blocca letteralmente... alcuni paradossalmente rimangno passivi e si lasciano uccidere senza reagire; ci sono vari casi nella letteratura considerando il carattere introverso di Sarah penso che possa essere quel caso quando poi il gesto è compiuto da un familiare così "vicino"... lo shock è doppio; la mente umana in determinate situazioni si blocca e necessita di un riavvio che non sempre avviene quindi non mi stupisco che nessuno l'abbia sentita urlare, semplicemente NON ha urlato
Non quadrano molte cose, troppe cose. Dettagli che confliggono e continuano a contraddirsi. Casualità eccessive ... Secondo me il caso non è chiuso. Purtroppo nulla riporterà in vita la Giovane Sarah, ma non tutti i colpevoli dormono in carcere
Anche gli inquirenti pressano Messeri affinchè dica chi altro sapeva....secondo me non è stato lui ad ucciderla.
e se stesse comprendo le figlie ? (cugine di Sarah) la butto lì: magari erano gelose del fisico esile di Sarah e dunque del successo con i maschietti anche più grandi (si sa come vanno le cose oggi, le ragazze sono in fissa su certi argomenti come linea...) è improbabile, ma spesso la realtà ha più fantasia di noi
cmq sto pensando ad un'altra cosa... troppo poco tempo tra l'arrivo dell'amica di sabrina e il presunto arrivo di Sarah... potrebbero anche averla tenuta nel garage, aspettato che Sabrina consapevole si fosse allontanata con l'amica e poi presa e portata (viva o morta) in campagna...spiegherebbe anche perchè Sabrina rispose che i genitori non erano sicuramente in casa pochi minuti dopo
ecco, si spiegherebbero tutte le stranezze, la voglia di far ritrovare il cellulare a tutti i costi per auto incolparsi, tutte cose strane...anche il fatto del presunto stupro post mortem è un pò fuoriluogo e alquanto insolito...spero non sia accaduto. comunque sto fatto mi ha toccato assai, sarà che ne parlano troppo in tv ma certi enigmi ed elementi del caso mi fanno vomitare. come può l'essere umano arrivare a tanto poi essere in pericolo nella propria famiglia è assolutamente inconcepibile.
E quale sarebbe il movente in base al quale una intera famiglia compie un omicidio premeditato di una ragazzina di 15 anni?
se avessi seguito il caso avresti la risposta.... sarah aveva manifestato il fastidio per lo zio che ci provava sarah aveva una cotta per lo stesso ragazzo della cugina