BMW Serie 5 E60/E61 - rumore bobina e batteria a terra + tergicristalli | Pagina 2 | BMWpassion forum e blog
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BMW Serie 5 E60/E61 rumore bobina e batteria a terra + tergicristalli

Discussione in 'BMW Serie 5 E60-E61' iniziata da matori, 8 Agosto 2023.

  1. CarMons

    CarMons Presidente Onorario BMW

    5.373
    2.488
    22 Marzo 2018
    Milano
    Reputazione:
    888.038.408
    530d
    Sarò io che non capisco l'utilità di un valore che varia a caso dallo 0 al 100% di quello reale e non segnala neanche se il fusibile è bruciato...
    Magari @Bmw_pugliese o @bixiomauri lo sanno.
    Buon ferragosto
     
  2. Bmw_pugliese

    Bmw_pugliese Presidente Onorario BMW

    5.592
    2.838
    11 Febbraio 2018
    Martina Franca
    Reputazione:
    996.647.462
    BMW E60 525D
    Concordo in pieno.
    Se prendiamo due punti qualsiasi di un circuito in cui circola corrente, ai loro capi troveremo una differenza di potenziale o tensione direttamente proporzionale alla quantità di corrente ed alla resistenza elettrica tra i due punti.
    V=R*I

    Ai capi del fusibile la misura va fatta assolutamente con un voltmetro con scala mV perché la resistenza del fusibile stesso è molto bassa.
    È l'unico metodo possibile avendo a disposizione solamente il tester ed è che io sappia il metodo più utilizzato per misurare la corrente nei circuiti in corrente in continua (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Deviatore_di_corrente).

    Se i cavi dietro alla scatola fusibili sono facilmente accessibili (quasi mai) si può usare una pinza amperometrica.

    @Winterdog l'amperometro lo puoi usare solo togliendo il fusibile ma attenzione perché tutta la corrente passa nello strumento che di solito sopporta massimo 10 ampere. Come dice @CarMons è meglio non staccare i fusibili nelle auto moderne.
     
    A bixiomauri e CarMons piace questo messaggio.
  3. Winterdog

    Winterdog Presidente Onorario BMW

    8.122
    2.266
    29 Ottobre 2017
    Reputazione:
    577.134.431
    Auto a pedali
    Mi sono preso la briga di fare qualche verifica strumentale, la teoria è buona cosa ma ci vogliono riscontri nel mondo reale

    Il mio obiettivo è stato di verificare l'affidabilità dei due metodi di diagnostica delle dispersioni, misura in tensione (mV) oppure in corrente (mA), e/o rilevamento di correnti di bassa intensità

    Ho da parte qualche dispositivo elettronico di origine automobilistica e non, sono un paio di autoradio after-market ed amplificatori BF lineari da auto, tutti funzionanti e tutti con alimentazione nominale a 12 V, ho messo in lista anche due lampade a 12 V (una biluce da auto 45/40W ed una LED da casa) e poi un modulo VOIP per casa con alimentazione a 5 V, l'ho pensato utile per fare prove anche con la tensione a 5 V, nella auto moderne ci potrebbe essere qualche modulo con tale alimentazione

    Di tutti gli apparecchi ho misurato l'assorbimento a riposo (le lampade no, ovviamente) con alimentazione idonea e inserendo nel circuito un fusibile (misure standard) per auto di adeguato amperaggio (passatemi il termine scorretto), i valori di corrente assorbita misurati sono stati compresi tra 250-300 mA (le 2 lampadine a LED), 4-500 mA le autoradio e gli amplificatori, 2,7 A la biluce

    Poi ho nuovamente fatto misure in mV a cavallo del fusibile, rilevando valori nell'intervallo 250-400 mV, compatibili con quanto riportato nella tabella indicata nel video di YT
    https://www.techshopmag.com/tech-tip-volkswagen-diagnosis-for-excessive-static-current-draw/

    Infine ho fatto misure anche in A a cavallo del fusibile (rimasto collegato), rilevando valori nell'intervallo 100-600 mA

    La mia spiegazione di quanto ho misurato è che la resistenza effettiva del fusibile sia molto bassa (comunque diversa da 0) ma più alta di quella interna del multimetro (ho scoperto che in quelli digitali non professionali non viene indicata perchè non hanno indicatore elettromeccanico) e quindi una certa parte di corrente fluisce anche attraverso il multimetro quando il circuito è alimentato anche con correnti basse

    I 2 metodi sono entrambi validi anche senza staccare alcun fusibile, quello con la misura in mV richiede l'uso della tabella
     
    A 070 piace questo elemento.
  4. Bmw_pugliese

    Bmw_pugliese Presidente Onorario BMW

    5.592
    2.838
    11 Febbraio 2018
    Martina Franca
    Reputazione:
    996.647.462
    BMW E60 525D
    Verissimo ma nel momento in cui stai cercando una dispersione o un'utenza che continua ad assorbire basta vedere dei mV per capirlo.
    Usando il multimetro in funzione volt non puoi fare nessun danno perché vai a mettere in parallelo al circuito una resistenza molto alta.
    Invece usando il multimetro in funzione corrente rischi di rompere lo strumento se la corrente è alta e se malauguratamente vai a testare un fusibile bruciato, perché l'utenza ad esempio è in corto, involontariamente la vai ad alimentare.
     
  5. Winterdog

    Winterdog Presidente Onorario BMW

    8.122
    2.266
    29 Ottobre 2017
    Reputazione:
    577.134.431
    Auto a pedali
    Buona parte dei multimetri digitali non-cineserie (sebbene fabbricati in Cina, lo dico per capirci), hanno protezioni anche per le sovracorrenti e sovratensioni

    Anche il multimetro in modalità mV, in caso di cortocircuito con fusibile cotto, rischia di patirne ma la protezione interna lo salva

    Entrambi i metodi sono utili per le dispersioni, quando la batteria si scarica in breve tempo senza altra spiegazione, se un fusibile salta si tratta di un corto (come sappiamo tutti) e va diagnosticato in altro modo

    Quello che mi premeva evidenziare, era anche il fatto che screditare l'immagine altrui (come qualcuno ha fatto) per contestarne legittimamente il ragionamento non è propriamente carino
     
  6. Bmw_pugliese

    Bmw_pugliese Presidente Onorario BMW

    5.592
    2.838
    11 Febbraio 2018
    Martina Franca
    Reputazione:
    996.647.462
    BMW E60 525D
    Come protezione hanno dei fusibili.
    Anche i Fluke
     
  7. Winterdog

    Winterdog Presidente Onorario BMW

    8.122
    2.266
    29 Ottobre 2017
    Reputazione:
    577.134.431
    Auto a pedali
    Il fusibile di protezione del multimetro non cambia il fatto che, con sovracorrenti e sovratensioni, si eviti di romperlo
     
  8. Bmw_pugliese

    Bmw_pugliese Presidente Onorario BMW

    5.592
    2.838
    11 Febbraio 2018
    Martina Franca
    Reputazione:
    996.647.462
    BMW E60 525D
    Qualche multimetro rotto mi è capitato ma non posso sapere cosa ci hanno fatto.
    Il classico è trovare il fusibile rotto quando fanno una misurazione in volt ma con i puntali dimenticati o messi per errore su ampere.
    Se invece hai imparato con l'ICE 680 è un po' più raro sbagliare ;)
     
  9. matori

    matori Aspirante Pilota

    10
    3
    27 Marzo 2015
    Reputazione:
    10
    bmw e60 520i 170cv ex bmw e46 320d 150cv
    ciao a tutti! finalmente ho risolto il problema dei tergicristalli (almeno per il momento) che era quello più urgente e pericoloso.
    ho sostituito il motorino (smontando mezza macchina e rompendo un pò di guarnizioni e ahimè soprattutto ho crepato il parabrezza ](*,):cry2 perchè, per montare il nuovo morotino sul leveraggio ho dovuto far girare un pochino il motorino altrimenti una delle quattro viti di fissaggio non riuscivo a metterla, e siccome il cavo del connettore è corto ho poggiato il motorino vicino al parabrezza e come si e mosso si è incrinato il bordo e da li sono partite le crepe :cry2:cry2:cry2:cry2.
    per il problema della dispersione non ho avuto ancora tempo, ma un paio di volte mi è capitato che dopo aver acceso la macchina, il pedale dell'acceleratore non rispondeva più... e ho dovuto staccare la batteria per muovermi :gulp
     

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