Premesso che quando si generalizza si commettono sempre grandi errori (e quindi i romani sono cafoni, i napoletani camorristi ed i siciliani mafiosi), i milanesi danno la sensazione di seguire un copione sempre uguale: si sentono tutti ricchi, vestiti bene e modaioli. Devono prendere l'aperitivo cascasse il mondo e il primo che fa una caxata originale (data la penuria di originalità) lancia una moda seguita da mandrie inferocite di personaggi in cerca di una dimensione. Per essere figo devi andare in un determinato posto, fare una certa cosa, fingerti quello che non sei. Sarà che io sono abituato a Napoli, ma a Milano tutto mi sembra finto, costruito, freddo. Sarà anche che innegabilmente in proporzione a Milano c'è + ricchezza che altrove (è una oligarchia, sia chiaro) e quindi ovunque vado nel mondo mi ritrovo il milanese che cerca di fare il figo con tutti che mi urta il nervo. Sarà che non vivendoci la conosco da spettatore e ci vedo i difetti delle grandi città senza i pregi. Sarà che non c'è il mare (onestamente non l'ho mai capito cosa c'è a Milano; vedo solo i soldi) Cmq sia non mi piace, mentre trovo Roma straordinariamente bella, ricca di qualsiasi cosa si possa desiderare in una città.
non avevo letto: ecco, anch'io la penso così (anche se non conosco le proporzioni, vado a fiducia) Però ripeto: sono uno spettatore nemmeno tanto assiduo, e da tale la giudico.Non pretendo di pontificare sull'argomento.
...anche perchè i fissati con gli aperitivi siamo noi lombardi più he il milanese in sè (è un rito sacro) la moda bene o male la seguono tutti il resto sono luoghi comuni e soprattutto di milanesi DOCG ne sono rimasti veramente pochissimi
è una questione di abutidine, se la mattina non mi faccio quei 40 minuti di traffico sul raccordo anulare, sento che alla mattinata manca qualcosa, senza sottovalutare che il traffico e soprattutto il GRA è anche un momento di aggregazione, facendo la stessa strada tutte le mattine alla stessa ora, ormai è come conoscersi con gli altri automobilisti. Puoi accorgerti ad esempio che uno ha cambiato i cerchi alla macchina, un altro è stato tamponato, e si può arrivare al punto di parlare dal finestrino con il compagno di traffico..... eh che bei momenti!
Beh, si...ROma è una bellissima città, senza dubbio(io ne sono innamorata). ma....non è forse che siete voi che date a milano lo stereotipo di città di fighette che vogliono solo andare nel posto figo, fare l'aperitivo tutti i giorni, vestire solo firmato ecc ecc...??? Prima cosa, a Milano i MILANESI sono davvero ma davvero pochi... e poi beh, è una città che offre mille cose sotto certi aspetti. Se è il mare che vuoi...non è una città consigliabile ps: le persone finte e costruite, secondo me, ci sono ovunque. Da reggio calabria a bolzano
Tra Roma e Milano.....non mi piace nessuna delle due! A parte gli scherzi, Roma ha un fascino e una storia nettamente superiore a Milano.....ma....se proprio devo mettere il naso fuori dal veneto....Toscana rulez!
Attenzione: aspiranti fighette. Si cmq, è possibile.Non vivendoci ho rapporti solo per lavoro (tralasciando la parte di famiglia che comunque frequento poco), il settore è quello finanziario e a me pare evidente che ci sia una corsa all'uniformità.Ma mi posso sbagliare. Una cosa ci tengo a dirla: tutti i milanesi ogni tre e quattro tirano fuori la storia che a milano oramai ci sono pochi milanesi (che sarà vero, per carità), ma in questo modo si avvalora la tesi che è una città senz'anima, in cui tutti cercano di fare "i milanesi". Sempre IMHO
fatemi dare un piccolo contributo..... io a non avere il mare vicino, non potrei stare.... p.s. qui ci sono 21 gradi e stamattina.............mare vado al mare dalla metà di aprile alla metà di ottobre, sarebbe inconcepibile per me vivere a 200km dalla prima spiaggia..... ma è solo un mio pensiero....questione di abitudine foto fatta da me medesimo da sant'antonio a posillipo (i napoletani conoscono....)
sarebbe come dire New York è una città senz'anima, perchè a New York un AMERICANO lo trovi molto difficilmente. E comunque no, non tutti cercano di fare i milanesi! Forse è più il bisogno di appartenere ad un "gruppo" x certi versi... Ma ripeto che come questo accade a Milano, accade ovunque.... ...BG è uguale, anzi, a mio parere anche peggio! comunque mia nonna mi cantava sempre questa....: "...mi speri che se offendera nissun se parlom un cicin anca de num O mia bela Madunina che te brillet de lontan tuta d'ora e piscinina, ti te dominet Milan sota a ti se viv la vita, se sta mai coi man in man canten tucc "lontan de Napoli se moeur" ma po' i vegnen chi a Milan..."
Come ha detto Emiliano, generalizzando si possono creare equivoci. Tuttavia ogni volta che vado a Milano me la sento fredda.. distaccata. Sicuramente è un'impressione ma hai sempre la sensazione che la gente sia di corsa perchè deve produrre, e che l'unico metro di giudizio di cose e persone sia il denaro. Insomma, l'idea di citta un po' venalotta la da. Ma se è vero che concretamente è produttiva, questa ostentazione superficiale la trovo un po' provinciale. Quello che non ho mai capito, ma se a Milano ognuno ha un pacco di soldi, ognuno ha l'azienda che fattura più del vicino, ognuno è AD di una multinazionale.. perchè con tutte queste possibilità si ostinano a vivere in un posto così brutto? Perchè che è brutta è oggettivo, senza offesa. Prendete Berlusconi: ma l'avete vista la sua casa di Arcore? Secondo voi è in un bel posto? E' in una landa di capannoni e nebbia, per essere l'uomo più ricco d'Italia sta in un posto un po' deprimente, no? In Toscana ci sono moltissime persone con meno possibilità del Berlusca, ma che vivono in posti di ben altro fascino e storia. Non vivrei neanche a Roma, tuttavia è oggettivamente bella, ha più verde.. è più mediterranea. Ilmio modello di città arriva al massimo a 100.000 abitanti.
SU questo avrei molto da ridire. E NY, a differenza di Milano la conosco bene :wink: Ti dico solo che mia nonna ha origini milanesi e la nonna della mia ragazza è milanese doc (vive a napoli e parla ancora in dialetto milanese): questa canzone è il mio incubo, oramai l'ho imparata a memoria. Mi sono sempre chiesto il senso della frase: vuol dire che gli operai napoletani andavano a Milano a morire?
infatti NY,se parli di manhattan,é senza anima,peggio di milano....si lavora dal lunedí al venerdí,molti sono soli perché un appartamento a manhattan costa una fortuna...poi il venerdí pomeriggio tutti a casa dai loro cari... manhattan é come milano,una cittá per lavorare.... conosco bene tutte e 2 le realtá:wink:
Qualsiasi americano parlerà di NY, LA o Miami come una città non americana. Da cittadini USA ad esempio mi è stato detto che ritengono più manifesto di città Kansas City... comunque non queste metropoli melting pot.