Kubica, tre ore di intervento al gomito Savona - È durato tre ore l’intervento al gomito al quale è stato sottoposto Robert Kubica, il pilota della Lotus Renault ricoverato dal 6 febbraio scorso all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dopo essere rimasto gravemente ferito durante il rally di Andora. Il driver di formula uno è entrato in sala operatoria alle 10,30 ed è uscito alle 13,30. Ad operare il pilotà è stato il professor Luigi Celli (già Direttore della Clinica Ortopedica Traumatologica, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) coadiuvato dal dottor Francesco Lanza, primario della divisione di ortopedia del nosocomio pietrese che lo aveva già operato il mese scorso sempre al gomito e all’arto destro inferiore. L’operazione, secondo quanto spiegano i sanitari, è tecnicamente
F1: Kubica, riabilitazione prosegue bene Il pilota migliora e fra tre settimane potrebbe camminare (ANSA) - ROMA, 18 MAR - Ci vorranno ancora tre settimane per una possibile ripresa della deambulazione con carico su entrambi gli arti inferiori per Robert Kubica, il pilota della Lotus Renault rimasto ferito al rally di Andora a febbraio e ricoverato a Pietra Ligure. ''Ha superato bene l'ultimo intervento al gomito finalizzato ad una buona ripresa funzionale. Prosegue il programma riabilitativo alla mano, alla spalla e all'arto inferiore'', hanno spiegato il dottor Francesco Lanza e il professor Mario Igor Rossello.
io tengo sempre le dita incorciate /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> F. 1: ALONSO "SIAMO PRONTI E PIU' FORTI, SCIOCCATO PER KUBICA" (AGI) - Barcellona, 19 mar. - "Le posizioni dell'anno scorso non possono essere rivoluzionate, mi aspetto una Red Bull forte, una Ferrari forte, una Mercedes forte, anche una McLaren forte, loro fanno i pessimisti, ma puo' essere una tattica". Fernando Alonso la vede cosi'. Il Mondiale sta per iniziare e lo spagnolo della Ferrari ha una gran voglia di tornare all'assalto di quel titolo che gli e' sfuggito in extremis lo scorso anno. "L'obiettivo era, anzi e', arrivare in Australia davanti a tutti. Il nostro lavoro lo abbiamo fatto bene, arriviamo - spiega il ferrarista in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera - al nostro 100%: se e' abbastanza lo capiremo li'". Secondo Alonso vince "chi ha la macchina piu' forte" e non basta ripetere lo scorso anno perche' "c'e' sempre da migliorare. Qualche area della squadra e' stata rinforzata, c'e' gente nuova e penso che nelle strategie siamo piu' forti, noi piloti dobbiamo cercare di ripetere le cose buone e non rifare gli errori, poi serve fortuna. Mettere tutto assieme non e' facile, ma siamo pronti". Alonso spiega che il team Ferrari "e' sempre molto professionale, determinato a cercare la vittoria, non dappertutto e' cosi'. Questo mi motiva". Alonso non si definisce un leader: "E' che non mi piace perdere, so che il mio risultato dipende dal lavoro di tanta gente e cosi' cerco di aiutarli". Di una cosa e' certo Alonso, se anche quest'anno fallira' l'assalto al titolo tra lui e la Ferrari non si rompera' nulla: "So quanto e' difficile vincere un Mondiale e di sicuro sono nel posto migliore per provarci, anche se non vinco c'e' gente messa peggio". Alonso parla anche dell'incidente di Robert Kubica. "Sono andato subito a fargli visita, ero sotto choc, due giorni prima eravamo a Valencia a fare i test, poi ti dicono che e' molto grave e non ci vuoi credere". Alonso spiega cosa spinge i piloti di Formula 1 a cercare il rischio anche in vacanza. "Abbiamo bisogno di queste emozioni, adesso in F.1 e' proibito fare i test, stiamo 4 mesi senza macchina, senza adrenalina, senza volante. Noi dobbiamo trovare altre cose per allenarci...e anche per vivere. Non possiamo stare a casa. Non siamo matti, matto e' uno che va in autostrada a 200 all'ora, un rally con la macchina omologata, con il casco e le cinture non e' una pazzia". Alonso affronta anche tanti altri argomenti: la moglie Raquel, la sua Oviedo, la famiglia, gli amici, i soldi, ma parla anche di Mourinho e Contador, il primo allenatore del "suo" Real Madrid, il secondo connazionale di ciclismo e campione spagnolo assolto per le accuse di doping. "Se non fanno appello sono contento per lui - dice Alonso di Contador -, ma non si doveva arrivare a questo punto: c'erano tre laboratori in tutto il mondo in grado di cogliere quel livello infinitesimale, puurtroppo hanno voluto fare un po' di show. Mourinho? Mi piace. Ha qualche aspetto eccessivo, ma dice verita' che nessuno ha il coraggio di esprimere, se disturba non e' un suo problema" .
I progressi di Kubica 4 aprile 2011 Robert Kubica resta in ospedale al Santa Corona di Pietra Ligure (Sv), dopo il suo incidente in un rally ligure a gennaio, ma ci sono buone notizie per il polacco, che sta continuando con il suo programma di riabilitazione. Resta, tuttavia, troppo presto per prevedere qualsiasi possibile data sul suo ritorno in pista. Dopo l'incidente che gli ha quasi reciso una mano, il 26enne pilota della Lotus Renault, secondo quanto riferisce GPUpdate.net lunedi, continua a compiere progressi positivi, seguendo il suo programma di fisioterapia giornaliero. A Melbourne, il suo compagno di squadra Vitaly Petrov è riuscito a concludere sul podio, mentre il sostituto di Kubica, Nick Heidfeld, non ha concluso a punti per colpa di un pesante contatto con una vettura della Toro Rosso.
Robert Kubica vuole assistere alla cerimonia di Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II pubblicato: mercoledì 13 aprile 2011 da Rosario Scelsi Robert Kubica sta recuperando velocemente, dopo lo spaventoso incidente al Rally Ronde di Andora, dove ha rischiato veramente tanto. Il pilota della Renault in F1, sostituito da Nick Heidfeld per la stagione in corso, ha compiuto dei progressi formidabili, che hanno sorpreso i medici. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Sid, il suo piede è migliorato molto, come pure la mano destra (quella infortunata), che il polacco è già in grado di chiudere. Lo stato d’animo del driver di Cracovia è decisamente buono, tanto che non vede l’ora di lasciare l’ospedale. Nella clinica dove è ricoverato porta con sé delle reliquie (compreso un medaglione contenente una goccia di sangue) di Giovanni Paolo II. Alla Beatificazione del grande Pontefice, cui è molto legato nella fede e nella devozione, Kubica ha in programma di partecipare il prossimo primo maggio a Roma. Sono attesi all’appuntamento 300 mila pellegrini, che renderanno omaggio a Karol Wojtyła, una delle figure cristiane più amate di tutti i tempi.
io ci andrei per congratularmi con Kubica , ha una bella buccia ma il sangue del papa dove l'ha rimediato???
grande KUBO /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> io confermo che quando tornerà a correre...io sarò sicuro a bordo pista con uno striscione per lui!!! :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Una cosa però voglio dirla: l’aiuto dei tifosi in questo recupero è stato fondamentale, mi ha aiutato molto. Sono particolarmente lusingato di questo e quando tornerò in pista darò il massimo per ringraziare tutti”. UN GRANDE....UNO CON LE PALLE!!!!
chiamami! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> grandissimo, questa si che è sportività!
http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/23-04-2011/kubica-dimesso-ospedale-80954959063.shtml il kubo è stato dimesso oggi dall'ospedale...........grande Kubo!!
buona pasqua anche a bob allora! certo che per avere 26/27 anni è brutto forte eh, sembra un 80tenne!