ma io non capisco,hai un civile disarmato che scappa,e tu gli spari in testa freddandolo,invece di tentare di arrestarlo?o cmq di ferirlo in modo non vitale?
no, non è questo il concetto. non sappiamo che cosa hanno visto, che cosa li ha indotti a sparare. io contestavo questa frase "averlo centrato in testa non appartiene a nessuna democrazia o stato civile riconosciuto". cosa cambia sparare in testa o al petto o a un braccio (se mai fosse possibile)? d'accordo invece sulla prima parte della frase "non si spara a un civile disarmato". ma io non so se era quella la rappresentazione della realtà che appariva in quel momento. ferire in modo non letale non è materialmente possibile. tant'è che le norme parlano di "uso legittimo delle armi" come scriminante. quindi se uso un'arma è per uccidere. se non ci sono i presupposti legali, non devo usarla, altrimenti, anche se ti ferisco soltanto, risponderò di tentato omicidio.
Ragazzi se si vuole analizzare la rivolta dal punto squisitamente sociale, allora va bene qui. Altrimenti devo spostare in Politica.
se ce l'hai con la polizia, prenditela con la polizia ... non con i poveri cittadini di cui bruci case e automobili e distruggi e saccheggi negozi ... ... e cmq era un delinquente in meno ...
il problema,non è avercela con le forze dell'ordine,come detto il dislivello economico nel regno unito mi sembra sia al 5 posto dei paesi occidentali,quindi la morte del ragazzo di 29 anni è stato solo il pretesto per molti o alcuni di sfogare la propra rabbia nei confronti del sitema che li relega nel ghetto senza possibilità d'uscita,lavoro che non c'è,stipendi da fame ecc,quindi ecco la rivolta dei poveri verso quel sistema di potere,negozi di scarpe ed abiti firmati,elettronica,e poi anche generi alimentari. ora che la polizia nelle zone disagiate si faccia prendere facilmente la mano,cosi' come chi manifesta contro i vari poteri forti(il ragazzo morto mentre manifestava contro la finanza scellerata),sembra essere sotto gl'occhi di tutti,ed ecco che poi si inizia la rivolta per un motivo,e poi si aggiungono gl'altri scontenti per svariati altri motivi,insomma la guerra dei poveri. nel 2005 in francia,le rivolte dei quartieri poveri balnieue,dove sono sfociate come picco,agl'champs elisees,ovvero la zona dei negozi e risotranti alla moda frequentati dai benestanti.
parlo di paese civile,perchè quando si spara ad un'uomo disarmato,in special modo che fugge si dovrebbe parlare di omicidio,come citato dal quotidiano,inoltre dovrebbe far pensare che inizialmente la polizia abbia tentato di fare passare la vittima come armata,ma le prove balistiche hanno dimostrato che erano proiettili delle forze dell'ordine tutti quanti.
a me sembra solo strano che un poliziotto abbia sparato a un tizio disarmato senza neanche essere stato tratto in inganno da qualcosa. poi ci sono i casi tipo spaccarotella e ci saranno i tribunali a decidere. ma sparare in prima pagina la parola omicidio mi sembra esagerato. vabbè, i giornali inglesi ci hanno abituati a ben altro.
io sinceramente la staria del poliziotto che ha sbroccato e ha sparato 7 volte in testa nn la bevo...mi sembra troppo strano....vallo a capire come si sono svolte le cose. nn lo spiegherà mai nessuno. ogni parte che senti ha la sua ragione!
come solitamente si risolvono i problemi da quelle parti: un miliardo di poliziotti per le strade armati di manganello :wink:
un polverone mediatico. a Londra la situazione è tranquillissima, anche fino alle zone 3 e 4. mia cugina e suo marito abitano a Londra, mi han detto che la "rivolta" non era altro che gruppi di ragazzini di 14-17 anni il cui unico scopo era saccheggiare botteghe. sono passati poco distanti da casa loro. 2 giorni dopo le botteghe erano già riaperte e "in ordine"
con buona pace di chi ci vedeva la rivoluzione sociale universale. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
premesso che non si è mai parlato di rivoluzione,ma di rivolte,che hanno procurato 5 morti accertati,oltre 1400 arresti in varie città,il primo ministro ha ventilato al senato la possibilità di introdurre la legge marziale,David Lammy parlamentare ha chiesto al senato la sospensione del bbm e la polizia pur di sedare le rivolte,ha violato il diritto alla riservatezza dei dati personali,di molti clienti per lo più giovani,che utilizzavano il bbm(servizio di messaggistica istantanea BlackBerry),che veniva utilizzato per organizzarsi nelle rivolte,facendo notevoli pressioni al gestore delle telecomunicazioni,perchè permettesse la rintracciabilita degl'utenti. ora sicuramente non è stata una rivoluzione,ma di certo non si è trattato di un gruppetto di casinisti, nelle rivolte c'erano giovani teppisti,ma il tutto è iniziato a seguito dell'omicidio di un padre di famiglia.
in Italia ci sarebbero stati incontri con le parti sociali per risolvere il problema /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
è una battuta sarcastica e con un sottofondo di amaro in bocca che neanche te lo immagini! solo chiacchiere in questo Paese...
ho semplicemente riportato quanto dettomi da autoctoni e locali residenti che hanno assistito alla "rivolta" ad 1 isolato di distanza