non è che ho capito, io ho sbaglio per una mia dimenticanza, ma non è normale aspettare 4 mesi per un appuntamento di una visita di 5 minuti totali, quindi è inutile fare moralismi che le cose vanno bene in italia:wink:
Bene... dopo un numero indefinito di post siamo arrivati a dire:"...Io ho sbagliato per una mia dimentianza..." Fin quì tutto occhei! Il fatto che si debba aspettare 4 mesi per una visita non è assolutamente normale, ed io non l'ho mai detto, sarebbe bene capire dove sono le anomalie e provare a correggerle... Quindi, io non ho fatto nessun "moralismo" che le cose vanno bene in Italia, ma da quì a definirla Repubblica delle Banane...
di sicuro si puo' richiedere dei danni, se si dimostra che non riescono ad evadere un servizio. two g e' incavolato nero con sta gente, perche', come me, fa un lavoro molto duro (psicologicamente), difficile e con margini ridotti, cioe' si fa un kulo quadrato e deve lottare quotidianamente con clienti sciroppati da una parte e uno stato rompipalle dall altra. e da fastidio vedere poi che c'e' gente, come e' capitato a un conoscente 10 giorni fa, che ha dovuto aspettare 20minuti per una carta di identita' perche' le sportelliste alle 11 "erano tutte in pausa caffe', se le va bene così bon altrimenti torni domani".
lui ha sbagliato a non segnarsi la scadenza ed è colpa sua.. ....ma è una VERGOGNA 4 mesi per una visita!!! poi puoi pensarla come vuoi!!!
Le USL sono "intoccabili". Sono il braccio armato della politica. Guardate gli assenteisti licenziati e poi riassunti! L'altro giorno mi pare avevo letto una newsletter sulle visite specialistiche USL, inutile dire che al nord sono virtuosi e al sud no. Ed è una questione di mentalità non politica perchè Veneto e Lombradia sono sotto il Pdl, Toscana ed Emilia Romagna sono rosse.
Le USL sono abbastanza intoccabili, posso parlarne perchè con le USL ci lavoro ed hanno sempre ragione a prescindere. Però con tutto il malcostume e la gestione viziata, in Toscana sono più efficenti che in Calabria.
Toglimi una curiosità, non hai mai perso tempo e denaro per inefficienze pubbliche? Se non ti è mai capitato direi che sei un miracolato di prima categoria! In ogni caso caro carpene secondo me sei tu che ignori "tante cosine" come le chiami tu... Ora ti riporto l'ultimo esempio (di 2000 che potrei citare) di eccellenza pubblica che mi ha riguardato in prima persona... Un ente sbaglia e mi chiede dei soldi assolutamente non dovuti (STRANO ), giusto perchè mi gratto tutto il giorno e ho poche cose da fare, mi tocca prendere ed andare ai loro sportelli; arrivo e le tizia che dovrebbe come unica cosa ricevere e dire dove andare (molto utile!! 2 braccia rubate all'agricoltura!) si sta sollazzando al cellulare , aspetto e sbuffo, aspetto e sbuffo di nuovo... Incazzato nero dopo 5 minuti le urlo dietro di piantarla con il cellu e sta qua mi risponde testualmente "un attimo, e che fretta ha??!!" Dopo una mia risposta estremamente maleducata chiude la telefonata. Parte 2 - vado nell'ufficio indicato, dove è in corso una sessione straordinaria di gossip; la persona alla quale faccio riferimento mi ascolta con 1 orecchio, con l'altro cerca di non perdere il discorso degli altri... Non capisce bene la situazione e per non sbagliare mi liquida con un sorriso dicendo: "io non posso far niente, vada dal giudice di pace"... Peccato che sia chi mi chiede i soldi ad avermi fatto andare in quell'ufficio!!!! Ora, sottolineo che non ho mai detto che tutti i dipendenti pubblici siano dei fannulloni, ma che siano una porzione consistente è innegabile!! Un dato giusto per capirci: i dipendenti pubblici si ammalano 4 volte tanto un dipendente privato... Sarà un caso?? NO!! Comunque carpene se vuoi parlare in pm del caso Alitalia, lo faccio molto volentieri!!
avrò capito male....ma incentri il discorso sull'errore suo.... ok ha sbagliato...ma poi voleva rimediare.....
bla bla bla....tante parole poco succo il punto è che ha sbagliato lui e stop, rimane il fatto che 4 mesi sono una vergogna. tu l'hai esposto in maniera un po' altezzosa tutto qui. discorso chiuso per me.
