Un amico che vuole ampliare le sue attività mi ha proposto di fare società e rilevare una tabaccheria...... Qualcuno di voi ha esperienze in merito e sa dare qualche consiglio? Le prospettive future sono buone? C'e' qualche fondamento nella voce di una futura liberalizzazione del mercato dei tabacchi (ovvero sigarette al supermercato) ecc....
dipende molto dalla zona e dal prezzo di acquisto. in generale conviene. di liberalizzazioni nel settore non credo se ne faranno nel breve e medio periodo. non sarebbe conveniente per lo Stato.
i margini di guadagno sono minimi sia sul tabacco che sulla lotteria,ti salvi solo se fai quantita'....quindi come dice giustamente l'utente labri, fondamentale e' scegliere il posto.
mi pare ci sia il 10% sui tabacchi e su gratta e vinci e giochi, su caramelle e gomme da masticare hai margini che possono arrivare fino al 50%. com'è la zona?
certo, se poi la rivendita è in un bar, è ovvio che aumenta anche i clienti del bar, creando margini maggiori
Io ho un amico che ha un bar tabaccheria. nemmeno troppo grosso, però se la passa bene beato lui. Inizialmente faceva na vitaccia diciamo perchè apriva presto preso la mattina tipo 6.30 e chiudeva la sera dopo le 20. Adesso ha preso altre due persone a lavorare e si smezzano i turni, quindi ha più tempo libero per divertirsi. Insomma se ti organizzi e gestisci bene la cosa i guadagni ci sono. Tanto le sigarette non passeranno mai di moda.... se poi ci abbini pure un bar tra caramelle,gomme , caffè e grappini ti togli bellesoddisfazioni . Se avessi la possibilità io un tentativo lo farei: l'importante è nn fare tutto da solo altrimenti diventa un'ammazzata nel vero senso della parola.
eh, associato con un bar, in una zona buona, funziona. però, ripeto, vanno valutati tanti parametri. considerate che una rivendita costa un botto all'asta.
si, funziona purche non sia solo un tabacchi... valuta anche di entrare nel circuito money gram e compagnia bella... se sai gestirlo ti fai le ossa d'oro, sopratutto adesso che vanno di moda le badanti/colf ecc che spediscono molti soldi alle loro famiglie all'estero...
si parla di rilevare una tabaccheria con annessi giochi sisal e lotto, niente Bar. Saremmo poi in due forse tre a mandare avanti la baracca. Un alternativa che non so se possibile sarebbe quella di rilevare una tabaccheria di scarso passaggio (e quindi relativamente scarso costo) per poi spotarla in un altro punto..... ma non sappiamo bene come e se questo sia possibile.
Occhio: per legge si devono rispettare delle distanze tra due tabaccherie che variano in funzione del numero di abitanti
DISTANZA DALLA PIÙ VICINA RIVENDITA: a) nei Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti, non inferiore a m. 200; b) nei Comuni con popolazione da oltre 30.000 fino a 100.000 abitanti, non inferiore a m. 250; c) nei Comuni con popolazione da oltre 10.000 fino a 30.000 abitanti, non inferiore a m. 300; d) nei Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti, non inferiore a m. 200. In ogni caso deve essere osservato anche il rapporto proporzionale fra la popolazione residente ed il numero delle rivendite (una per ogni 1.500 abitanti o frazione non inferiore a 800 abitanti); e) nelle località sparse e distanti almeno m. 1.500 dal centro abitato e m. 600 dalla più vicina rivendita, è facoltà dell'Ispettorato compartimentale procedere all'istituzione della nuova tabaccheria, prescindendo dalla produttività minima.
si può fare, facendo richiesta. te la accettano solo se l'AAMS, viste appunto le distanze e la frequentazione, ha una convenienza (anche economica). considera però che nelle città solitamente non vengono concesse nuove rivendite perchè, specialmente in centro, ce ne sono già a sufficienza.
Ciao, posso risponderti con precisione su molti quesiti. Ho un bar con rivenditoria sisal. La sisal negli scorsi anni ha ampliato le licenze a bar ed edicole, senza vincoli, era una decisione strettamente legata al responsabile del marketing. Ogni anno valutano se la domanda è abbastanza servita ed in caso decidono di aprire qualche punto vendita, ma sempre dove piace a loro e vanno direttamente a chiedere (da me sono venuti loro). Il guadagno è l' 8% sulle giocate, il 4% sulle ricariche e un fisso su bollette o alri pagamenti (uno che paga 600 euro di enel o fa una ricarica postepay di 1000 euro non ti da un guadagno a percentuale). Di solito si aggira intorno ai 60centesimi ad operazione, il vantaggio è che pagare una bolletta in un centro sisal costa 1,00 di servizio mentre alla posta dove fai una fila enorme costa 1,10. Il lotto e il superenalotto sono due cose distinte: il primo è statale, il secondo è sempre statale ma gestito da una società autonoma, appunto la sisal. Quiindi in un bar puoi trovare il superenalotto ma non il lotto. Devi avere il monopolio di stato per farlo. Questo comporta anche il pagamento del bollo auto e del canone rai (con la sisal) e la vendita di tabacchi, marche da bollo ed effetti bancari (cambiali). Attenzione però, è vero che sulle giocate ho l'8% di guadagno, ma pago un canone mensile di 200 euro, quindi per coprire questo costo, (ammesso di avere solo le giocate) devi fare almeno 2500 euro di giocate al mese. Però c'è da dire una cosa: molta gente ancora si fida poco della sisal in un bar e preferisce fare la fila dal tabacchino. Io pago 200 euro per la sisal, un tabacchino sicuramente paga qualcosa anche per la concessione del monopolio e quindi anche il gioco del lotto (che mi dispiace ma non so quanto è). Da qui devi togliere le spese relative ad un eventuale affitto, l'elettricità, stampanti, fogli di carta ecc... Oltre al canone mensile poi ci sono spese, come l'adesione al fondo rischi e il collegamento all'adsl con telecom, ma una linea dedicata quindi se vuoi andare in internet col pc per comprare qualche sistema devi avere 2 linee e quindi due canoni! Non vorrei sbagliare ma l'adesione al fondo rischi è 400 euro all'anno e di telecom pago 110 euro ogni due mesi. Le licenze dei tabacchini sono limitati ad un numero per popolazione, oltre alle distanze... un bar può prendere una specie di licenza per vendere le sigarette (si chiama patentino) ma deve rispettare certe distanze (non meno di 300 metri) ma deve fornirsi dal tabaccaio più vicino. Ci si mette daccordo sul guadagno (per esempio può prendere il 3% lui e l'1% il tabacccaio o viceversa) se non ci si mette daccordo lo stato obbliga al 2% ciascuno (quindi ci guadagni se un bar vende le sigarette "vicino" a te). Per quanto riguarda caramelle, patatine ecc il ricarico è basso, su certi prodotti non superi il 10% invece puoi guadagnare bene se vendi profumi, borse, accendini... insomma, oggettistica varia)... altro per ora non mi viene in mente anche perchè vengo interrotto e perdo il filo del discorso /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
e bravo blosione ;-) aggiungo soltanto che, generalmente, ottenere il patentino, in zone già servite, è altrettanto difficile.
Grazie a tutti in particolare a Blosione. L'idea sarebbe quella di prendere solo una tabaccheria quindi niente bar che ha imho molte più problematiche da gestire. Il mio amico che mi ha proposto la cosa sarebbe il finanziatore, io e un altro principalmente la manovalanza. Le tabaccherie prese in esame sono quasi tutte molte attive essendo in pieno centro. L'alternativa di prenderne una periferica e con poco passaggio e spostarla poi in una zona più redditizia servirebbe appunto ad aggirare il limite numerico, ovviamente andrebbe valutata una zona di passaggio ma abbastanza distante da altre tabaccherie...... E forse l'avremmo anche individuata. Il problema sono le cifre a volte folli che chiedono per l'acquisto della rivendita...... Va bene la rendita quasi garantita che danno ma in alcuni casi ci vorrebbero 10 anni minimo per rientrare........
Quindi non si parla di società... dovresti fare l'operaio pagato a mensile? Il fatto di preleavrne una e spostarla è fattibile, sempre che l'associazione tabaccai voglia. Dimenticavo un'altro cavallo di battaglia, i gratta e vinci! Quelli vanno alla grande ed hai l'8 % di guadagno! Ma vogliono tutti vendere che hai individuato tanti punti? Poi per fare una voltura ci possono volere anche tre mesi e va comunicato comunque prima della cessione di una società, informati bene da quello da cui l'andresti a comprare. In ogni caso, si lavora bene, ma non sperare di cambiare la 320 con una Ferrari, ricchi non si diventa con queste cose. E occhio, soldi ne girano tantissimi e se non stai attento puoi finire nei guai! Ogni settimana c'è un rid bancario (sugli incassi trattieni solo la percentuale) di tutto quello che è entrato e devi rispettarla tassivamente, si rischia anche di essere denunciati per frode allo stato
Si parlerebbe di società con un socio di capitale e altri soci con prestazione lavorativa ecc Ne vendono molte per questo chiedevo se non ce qualche novità strana nell'aria Per quanto riguarda i pagamenti ecc non mi preoccupo le persone sono tutte fidate, amici di infanzia e il socio di maggioranza avrebbe troppo da perdere a far caz.zate Per quanto riguarda i tempi so che possono essere lunghi ma non è un problema e d'altronde sono anni che ne parliamo.... Adesso saremmo quasi giunti ad una decisione ma dobbiamo valutare ancora tante cose.
Hai notato per caso se per il superenalotto hanno tutti i nuovi terminali o se c'è qualcuno che è rimasto con il vecchio?
blosione, ti devo correggere. da quello che so io, è l'AAMS che dà l'autorizzazione a spostare una rivendita o un patentino, non la federazione tabaccai
Probabilmente mi sto sbagliando... comunque tempo fa, il responsabile dell'associazione tabaccai ci disse che potevamo comprare la licenza di un tabacchino che era in vendita e grazie a quella licenza potevo spostare il tutto nel mio bar, quindi comunque la cosa è fattibile, questo è l'importante /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> P.S.: volevano 90mila euro SOLO per la licenza, poi avremmo dovuto comprare anche tutto il materiale che c'era in ricevitoria..............