Ricordo di Franco Gatti

Discussione in 'Recensioni Concessionarie Officine BMW e consigli' iniziata da eagle242, 29 Gennaio 2006.

  1. eagle242

    eagle242 Aspirante Pilota

    6
    0
    24 Gennaio 2006
    Reputazione:
    10
    C'è qualcuno di voi che ricorda Franco Gatti della Power Service, fondatore e responsabile dell'officina autorizzata BMW Sirio Auto di Roma per una decina di anni, per poi trasferirsi a Chiusi dedicandosi soprattutto alle elaborazioni di motori M. Chi ne sa qualcosa ne tracci un profilo.
     
  2. RALLYMAN

    RALLYMAN Presidente Onorario BMW

    15.797
    170
    11 Febbraio 2004
    Reputazione:
    7.945.500
    335xi E90 M-Sport+530d Futura
    È una carriera atipica quella di Franco Gatti. Il "mago dei motori", come lo chiamano nell'ambiente del Campionato Superproduzione e Velocità Turismo, specialista di propulsori BMW, a metà anni sessanta inizia a lavorare con successo per le gare in pista, poi per vent'anni resta lontano dagli autodromi per dedicarsi esclusivamente alla sua officina a Roma; in seguito, giusto dieci anni fa, Gatti "emigra" in Toscana, a Chiusi (Siena), dove apre un'officina tutta sua, la Power Service, e riprende a preparare i motori, con una predilezione appunto per quelli BMW, sia per le vetture da competizione che per quelle stradali.

    Basta girarsi un po' intorno per capire che Gatti, sebbene non di rado si trovi a curare la preparazione completa di una vettura, è prima di tutto un motorista: in ogni angolo dell'officina sono appoggiati propulsori in attesa di essere lavorati o montati. Alcuni di questi suscitano un brivido, al pensiero "dell'orgia" di cavalli che sono in grado di sprigionare.1
    Gatti nasce a Castelraimondo (Macerata) nel 1945; a undici anni si trasferisce a Roma e a partire dal '63 fa l'appredista presso delle officine generiche. Nel '66 debutta nel mondo delle corse lavorando, sempre a Roma, per il Team Salvatore Genovese, impegnato nei campionati turismo ed alcune formule minori. Dopo due anni, nel '68, si trasferisce a Bologna per lavorare presso la Tecno Racing dei fratelli Pederzani come responsabile delle vetture in pista, mentre in sede fa prima il telaista e poi l'aiuto motorista di Renato Armaroli.


    Alla Tecno, Gatti acquista esperienza operando sui motori 4 valvole Ford Cosworth. Nel '69 la prima grande soddisfazione: la Tecno Racing, con il pilota Gianluigi Picchi, vince il Campionato Italiano di Formula 3. Nel '70 va ancora meglio con una splendida "doppietta" a livello europeo: la Tecno Racing vince infatti il Campionato Europeo di Formula 2 con la vettura (che portava il nome della squadra) pilotata da Clay Regazzoni, e si piazza anche al secondo posto con François Cevert. Nel '71, "distrutto dalle fatiche" -parole sue- dell'europeo, torna a Roma e avvia, in società, un'officina generica, che l'anno successivo diventa servizio autorizzato BMW: la Sirio Auto 77.



    Un'attività che, per due decenni, non gli lascia più né il tempo né lo spazio per dedicarsi anche al settore delle corse, ma che ovviamente gli consente di acquisire una notevole esperienza sulle vetture e sui propulsori della Casa bavarese.
    "Quando li ho visti in pista nel '70", dice Gatti ", ho potuto constatare che la tecnologia dei motori BMW voleva emergere e stava arrivando ai massimi livelli. E dato che la BMW faceva buoni prodotti anche come auto di serie, ho scelto di rivolgermi a loro per la concessione dell'autorizzazione dell'officina. Non mi sbagliavo: da allora in poi, non c'è stato anno in cui la loro tecnologia non fosse in ascesa, sia per la produzione di serie che nell'impiego sportivo. Tuttora BMW è una della Case che sperimentano di più e adotta soluzioni all'avanguardia, e lo dimostrano anche nella Formula Uno".


    Nel '90 Gatti lascia la Sirio Auto 77 e l'anno seguente si trasferisce a Chiusi, sulle dolci colline senesi, "per una vita più tranquilla" dice lui, "anche se relativamente, perché quando si sta in mezzo ai motori e alle macchine da corsa...". A Chiusi fonda la Power Service, che gli consente di riaccendere la mai sopita passione per la preparazione di motori da corsa e stradali. Nel '93 inizia la collaborazione con il team Santucci Motorsport di Roma, uno dei più blasonati del Campionato Italiano Velocità Turismo, che schiera naturalmente delle BMW. Gatti prepara, inizialmente, i motori delle M3 a 4 cilindri, per passare a quelli delle attuali M3 a 6 cilindri e 320 Superproduzione. Nel '98 il team, con la BMW M3 pilotata da Diego Alessi, vince il titolo di Classe N1 nel CIVT. Nel '99 Alessi, con una 320, si piazza secondo nel Campionato Superproduzione mentre Alessandro Bertei, su M3, chiude il CIVT con il secondo posto (a pari punti con Storti) di Classe N1.

    Nel 2000 Bertei si migliora aggiudicandosi il titolo dell'N1, sempre su M3, seguito da un altro pilota del team, Gianni Pietro, anch'egli su M3. Quest'anno, oltre che per il team Santucci (impegnato nella Superproduzione con la 320 di Alessi), Gatti collabora anche con il Max Team di Roma, per il quale ha preparato e segue due motori M3 per le vetture di Paolo La Neve e di Alberto Cerrai, in Classe N1 del CIVT. Anche se ha cominciato a collaborare da metà stagione con entrambe le scuderie, Gatti non ha mancato di cogliere buoni risultati: in Superproduzione Alessi ha ottenuto un primo ed un terzo posto nella doppia gara di Pergusa ed un quinto posto al Mugello; in Classe N1 del CIVT a Varano, La Neve si è piazzato al terzo posto e Cerrai al quarto mentre a Monza La Neve ha chiuso quinto.

    Programmi futuri? "Tutto dipende da quello che deciderà l'ACI" dice Gatti alzando le spalle, "perché i campionati sono sempre in evoluzione. Purtroppo ora dobbiamo anche fare i conti con un'economia in emergenza per via della delicata situazione politica mondiale, perciò siamo in balìa degli eventi. Speriamo bene. Se continuerò con BMW? Sicuro, dato che mi piace sia la sua tecnologia che i programmi sportivi. D'altra parte non disdegno di mettere le mani anche su motori di altre Case...".

    LA SCHEDA DELL'AZIENDA

    Ragione Sociale: Power Service
    Indirizzo: Via della Fontina, 43
    53043 Chiusi Scalo (Siena)
    Telefono: 0578 / 20779
    Fax: 0578 / 21723
    E-mail: -
    Riferimento: Franco Gatti
    Specializzazione: preparazione motori da gara e stradali
    Marche trattate: tutte (specializzata su BMW e Honda)
    Personale: 3
    Superficie azienda: 220 mq coperti
    Attrezzature tecniche: 3 ponti sollevatori, saldatrici di vari tipi, tornio, analizzatore gas di scarico, computer diagnostico, macchine per rettifica testate e dischi, pallinatrice, macchine per lavorazione testate, computer diagnostico, banco prova potenza motori (non in sede)
    Garanzia: sì
    Pagamenti rateizzati: da trattare di volta in volta
    Carte di credito: no
    Vettura di cortesia: no
    Anni di attività: 10

    Di un paio di "creature" uscite dall'atelier di Gatti, ci siamo già occupati diverso tempo fa. Questa volta siamo andati a trovare un "piccolo artigiano dei motori", come egli stesso si definisce, per raccontarvi la sua storia e mostrarvi come opera uno dei più noti ed apprezzati specialisti di motori BMW d'Italia.
    Franco Gatti ci accoglie con garbo all'interno della sua officina, un capannone luminoso e ordinato, tra una monoposto di Formula 2 -una March 762 del '76, motorizzata BMW naturalmente!- in fase di restauro ed una Honda CR-V che deve essere "tagliandata", dato che la Power Service si è specializzata anche sul prodotto della Casa giapponese.
     
  3. colosseo1975

    colosseo1975 Aspirante Pilota

    17
    0
    17 Gennaio 2006
    Reputazione:
    10
    E' spinto da un senso di gratitudine e con immenso piacere che mi unisco al ricordo del grandissimo Franco Gatti:

    ho avuto la mia prima BMW nel 1994 si trattava di una BMW 320i coupè (150cv) targata Roma0K89.. , pochi mesi dopo l'acquisto mi lamentavo delle prestazioni con un amico proprietario di una M5 lavorata da Franco che mi propose di andare a fare una passeggiata a Chiusi...........che dire ragazzi fù l'inizio dell' Amicizia con Franco! Ci accordammo immediatamente per un trapianto di motore, se non sbaglio un 2,5 litri + centralina + scarico + assetto, risultato: stavo dietro gli M3 originali che si chiedevano come potessi andare così forte!
    Di li in poi altre BMW , ma in particolare l'Amicizia con Franco il più grande conoscitore e preparatore di motori BMW che abbia mai conosciuto, ma soprattutto uomo corretto, onesto e dal profondo senso dell'ospitalità (non c'era volta in cui non venivo invitato a mangiare a casa sua in compagnia della Signora e delle ragazze a cui era tanto affezionato).

    Negli ultimi anni ci eravamo un po persi di vista e purtroppo non avevo avuto modo di capire quanto stava male. Mi capita spessissimo di parlare con chi ha avuto la fortuna come me di conoscerlo e lo ricordiamo con affetto e rimpianto. Proprio ieri pomeriggio parlavamo ancora una volta di lui!

    Grazie di tutto Franco sei stato un Grande Amico!


    Luca
     
  4. primiano.68

    primiano.68 Secondo Pilota

    569
    1
    24 Ottobre 2005
    Reputazione:
    13
    ex m3 e 46-530d m sport 2006
    ragazzi il numero e' inesistente avete il numero giusto per caso?
     
  5. TheRiddle

    TheRiddle Presidente Onorario BMW

    5.170
    167
    13 Luglio 2003
    Reputazione:
    3.285.324
    Duemilaotto con la tela
    il buon vecchio Lore75 aveva preparato il suo 2000, in 3000 (su base 2.8 M52Tu) da lui..

    ottimo motore...

    prezzo siderale..
     
  6. maxingegn

    maxingegn Aspirante Pilota

    37
    0
    15 Febbraio 2006
    Reputazione:
    10
    cavolo e nato dove sono nato e risiedo io e non lo sapevo incredibile
     

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