Restare in Italia una scelta intelligente?

Discussione in 'Politica' iniziata da Army 330, 11 Maggio 2011.

Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.
  1. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Non condivido troppo...:rolleyes:
     
  2. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.769
    23.135
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.147.371.665
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Se argomenti la cosa io magari imparo a valutare anche altri elementi...
     
  3. mikiwhite

    mikiwhite Primo Pilota

    1.178
    30
    15 Dicembre 2010
    Reputazione:
    34.338
    AR Mito
    Condivido le parti in grassetto, perché anche secondo me è questa la prima cosa che manca nelle università italiane. Premetto che tutti gli stereotipi su chi ha frequentato e si è laureato all'università privata non li condivida, sarà che sono di parte, ma ho trovato solo vantaggi nel frequentarla. Ti faccio un esempio: in un noto ateneo pubblico, di cui non faccio il nome, ci sono 1000 iscritti a economia (perché è considerata la facoltà dove chi non sa cosa fare della sua vita va lì): sono divisi in due aule, entrambe da 500 studenti. In una c'è il professore che spiega a 500 persone (e mi immagino come stiano attente) e nella seconda si sente l'audio del professore e quando va bene c'è anche il video. Cosa impara uno ascoltando queste lezioni?

    Altro esempio: ho un amico che fa architettura, sempre in una notissima università, e a causa degli scioperi di inizio anno accademico ha iniziato le lezioni a fine novembre, non a metà settembre come me alla privata. Questo è investire sui giovani? Fargli saltare 2 mesi di lezioni che poi ovviamente si deve recuperare da solo?

    Io almeno ho una classe da 170 persone, c'è poco casino e ogni lezione è costruttiva e ti arricchisce.

    Per carità, la strada spianata non la voglio, non è motivante, ma almeno che venga premiato il merito di cui tanto si parla, quello sì!

    Mi dispiace leggere che un 30enne con 11 anni di esperienza non trova lavoro e mi dispiace ancora di più che le aziende non trovino in lui alcuna risorsa, sebbene ne abbia eccome visto che è nel campo dell'informatica (dove quelli bravi non sono tantissimi), tutto perché le aziende preferiscono una persona con più esperienza. Bene, ma l'esperienza come la fai se non inizi da qualche parte a lavorare?

    Così facendo si rimane sempre nella stessa situazione: lavora chi ha già un lavoro (e magari si è anche stufato di farlo) e chi invece è neolaureato, fresco di nozioni, pieno di entusiasmo, carico a mille, si trova senza niente. Bisogna progredire invece che rimanere fermi e chi può dare una mano al progresso? Il 60enne che non sa neanche come si usa il pc e il cellulare o il 24enne che ne sa un po' di tutto, che è motivato e che ha voglia di lavorare?

    Poi sono tutti pareri personali, non assoluti! ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
     
    Ultima modifica di un moderatore: 25 Maggio 2011
  4. 5amuel

    5amuel Amministratore Delegato BMW

    4.542
    338
    11 Giugno 2007
    Reputazione:
    151.731
    una scatola qualunque
    Il problema è che a parole siamo tutti bravi ma all'atto pratico poi nessuno si presta.

    Tra le aziende del gruppo c'è un multisala e la ricerca di personale per il cinema è difficilissima. E' da circa un anno che stiamo cercando una figura che gradualmente riesca ad inserirsi nella direzione. Chiaro è che non assumiamo direttori, deve farsi strada partendo dai singoli reparti, deve lavorare tutti i sabati sera, tutte le domeniche, il giorno di natale e tutte le feste comandate, il primo dell'anno inizia l'inventario alle 10 del mattino e via dicendo. Solo dopo aver vissuto due stagioni di cinema si può eventualmente iniziare a vedere qualche altro settore. Nella realtà avviene però che tutte le migliori premesse si spengono quando tocca pulire i cessi ogni 20 minuti il sabato sera o raccogliere vomito di bambino. Tutti vogliono stare seduti in cassa a stampare biglietti davanti ai computer, una volta che arrivano li mollano tutto e non vogliono essere spostati più e qua finisce la carriera e la crescita.
     
  5. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Si può valutare una persona solo per l'età, il ragazzino, ecc? Ci sono mille casi per cui è così, ce ne saranno altri mille che dimostrano il contrario. Sta all'intelligenza e alla voglia di fare delle persone.

    In quante realtà lavorative la gerarchia per età non viene rispettata?
     
  6. mikiwhite

    mikiwhite Primo Pilota

    1.178
    30
    15 Dicembre 2010
    Reputazione:
    34.338
    AR Mito
    E' quello che secondo me ogni azienda dovrebbe fare: il 30enne è più bravo, più motivato, più voglioso del 50enne? Bene, allora il 50enne sta ai gradi bassi, il 30enne lo si promuove ai gradi alti!

    E' grazie al merito che si deve far carriera, non grazie all'età, altrimenti, ripeto, siamo sempre tutti fermi.
     
  7. mikiwhite

    mikiwhite Primo Pilota

    1.178
    30
    15 Dicembre 2010
    Reputazione:
    34.338
    AR Mito
    Visto che studio il fatto del lavoro inteso come ogni tanto (come dici tu il sabato e domenica sera, le feste ,etc) non lo vedo male. Di certo non mi metterei a far carriera nel settore del cinema! Che poi il lavoro sia di pulire il cesso ogni 20 minuti e pulire il vomito dei bambini amen, vengo pagato, lo faccio (visto che avendo due nipoti piccoli l'ho già fatto).
     
  8. 5amuel

    5amuel Amministratore Delegato BMW

    4.542
    338
    11 Giugno 2007
    Reputazione:
    151.731
    una scatola qualunque
    una maschera/barista/cassiera prendono circa 1000/mese x14 più straordinari (e sono tanti) e maggiorazioni per lavoro domenicale/festivo/notturno. Alla fine viaggi sui 1100 di media tutto l'anno. Un proiezionista o supervisore di settore va sui 1200. Un vicedirettore sui 1400 e un direttore parte dai 1800 ma ha prospettive di crescita più ampie ancora anche in altri aziende se è bravo e volenteroso.
     
  9. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Ti quoto, poi aggiungo quando ho più tempo per articolare.
     
  10. Army 330

    Army 330 Secondo Pilota

    515
    37
    4 Aprile 2009
    Reputazione:
    2.814
    EX 330Ci Cabrio... Sigh :-(
    Però stando al discorso uscito una o due pagine indietro uno dovrebbe iniziare giovane, 18 anni al massimo, perchè altrimenti non avrà mai esperienza e se intraprenderà altre strade poi non verrà preso in considerazione perchè ha un curriculum non affine.... quindi non è un pò il classico "gatto che si morde la coda"?? Io non sapevo cosa volevo dalla vita a 16-18 anni, non so voi, su indicazioni della mia famiglia ho fatto "fiorire" quella che per me era una passione, ovvero l'informatica, ma ci sta che uno dopo 10 anni abbondanti si stanchi no? Quindi è lecito aspettarsi che possa decidere di provare a intraprendere altre strade, solo che non gli viene concesso a priori. Al tempo stesso però, specialmente nel mio settore, è sempre più facile cercare il risparmio che non la qualità, quindi son tutti propensi a prendere ragazzini giovani da formare e sottopagare. Non dico sia categoricamente così, dico che questa è la realtà contro cui sto impattando io.
     
  11. mikiwhite

    mikiwhite Primo Pilota

    1.178
    30
    15 Dicembre 2010
    Reputazione:
    34.338
    AR Mito
    Infatti, è come ho detto anch'io: che senso ha dire che per un lavoro in un'impresa di pulizia ci vuole tutta questa esperienza? Se uno non comincia mai a lavorare perché gli viene sempre negato che esperienza si fa? E' come hai detto tu "un gatto che si morde la coda". Se lavori resti nel mondo del lavoro, se non lavori ci vuole esperienza, ma senza lavorare l'esperienza non cresce di notte. E poi scusate, ma allora perché nelle aziende ci sono i formatori? Perché c'è il settore Human Resources se cercano chi ha già esperienza?

    Sempre lo stesso personaggio di cui ho scritto nelle pagine addietro, Davide Lenarduzzi, diretto di PiacenzaExpo ha detto che l'università non è finita dopo i 3/4/5/6 anni che uno fa: il lavoro è un'altra università, in cui ti insegnano il tuo lavoro, come va svolto, perché lo si fa, come far rimanere alta la motivazione ... ma se alcuni cercano l'esperienza innata che università è il lavoro?
     
  12. 5amuel

    5amuel Amministratore Delegato BMW

    4.542
    338
    11 Giugno 2007
    Reputazione:
    151.731
    una scatola qualunque
    prova a metterti nei panni di un imprenditore. Prendi un 30enne che "crede" di sapere già tutto e lo affianchi ai tuoi ragazzini sottopagati che stai formando a tua immagine e somiglianza o prendi un altro ragazzino e lo metti nel gruppo?

    Un trentenne fa più fatica a vendersi secondo me deve percorrere strade alternative e arrivare a presentarsi direttamente a chi ha posti da offrire più che spedire cv via mail.
     
  13. Ale_72

    Ale_72 Presidente Onorario BMW Top Reference

    57.769
    23.135
    27 Marzo 2007
    Reputazione:
    2.147.371.665
    Morgan AeroSS + AM Vantage S Roadster
    Io valutavo solo il caso specifico del pulire i pavimenti, da parte di un 30enne con 11 anni di esperienza in ambito completamengte diverso, in un impresa di pulizie.

    Non sono capace di generalizzare. Vado troppo per luoghi comuni.
     
  14. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Ci sono mille situazioni in cui un 30enne è più credibile e rassicurante eppure. Dipende.

    Come fate a generalizzare?
     
  15. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Io la prima cosa che farei è sapere chi è: cugino di, amico di, figlio di. Che non è una raccomandazione per trovare il posto ad un fannullone incapace, è una raccomandazione per trovare la persona seria perchè so come lavora e pensa chi me lo ha suggerito.
     
  16. 5amuel

    5amuel Amministratore Delegato BMW

    4.542
    338
    11 Giugno 2007
    Reputazione:
    151.731
    una scatola qualunque
    generalizzo perchè il gruppo per cui lavoro attua questa politica, non sto dicendo come vanno le cose in italia, ma come vanno nel gruppo per cui lavoro.

    Crescita interna e basta. Se ti vendi bene puoi trattare uno stipendio più alto ma parti dal basso come tutti gli altri.
     
  17. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Se c'è la possibilità, la crescita interna piace molto anche a me.
     
  18. cely

    cely Presidente Onorario BMW Top Reference

    11.501
    12.355
    7 Aprile 2008
    Reputazione:
    2.146.717.227
    530D e60
    Discussione interessante mi sintonizzo.

    La crescita interna nelle grandi aziende è imho molto positiva perché porta nei posti di responsabilità persone che sanno (o almeno dovrebbero) conoscere come funzionano le cose nella pratica e non dei manager burocrati scollegati dalla realtà.

    Tutto questo in teoria pero perché poi spesso ai vertici estremi ci sono comunque dei burocrati che a volte chiedo cose assurde e tutta la catena sottostante alla lunga si adegua ad assecondarli.
     
  19. SenzaUnaBMW

    SenzaUnaBMW Direttore Corse

    2.035
    127
    26 Febbraio 2009
    Reputazione:
    55.036
    =18 :D
    Cosa direste, quindi, ad un ragazzo (diciottenne) come me?

    Che non ne vale la pena, di restarci? Fuggire, dove? A fare, cosa?
     
  20. 996GT3

    996GT3 Presidente Onorario BMW

    20.667
    863
    11 Novembre 2005
    Reputazione:
    21.555.059
    330i E91 Attiva, Mini One D
    Alcune considerazioni alla luce degli interventi odierni:

    -bisogna considerare il contesto in cui si cerca lavoro o l'imprenditore cerca personale. Un conto è una multinazionale alla Procter&Gamble, un conto invece è la realtà in cui vivo io.

    Nel primo caso probabilmente è valida la teoria di Ale72 per cui il 30enne neofita non può collaborare col 20enne esperto. Nel secondo caso, che è quello che mi rappresenta, posso dire che sono solo seghe mentali. Assumo come ho detto innanzi tutto facendo uno screening di potenziali suggerimenti di amici, colleghi, parenti, ex compagni di banco delle elementari,ecc. Poi ci parlo e decido. Raramente si sbaglia, perchè chi vive in una comunità piccola e chiusa (nel senso positivo dei termini) è moooolto più responsabilizzato che in altre situazioni multietniche, aperte e degradate.

    -potrei fare tantissimi esempi di persone che conosco e che a 30 o 40 anni hanno cambiato mestiere facendo ad esempio di una passione la propria fonte di sostentamento. C'è caso che queste persone con un piccolo apprendistato possano acquisire professionalità e risultati superiori ad altri, perchè fondamentalmente sono fini conoscitori della materia.

    Qui non c'entra essere in Italia, a Londra o a Shangai, c'entra come ci si pone, la voglia di fare, la competenza.

    -non ragionare a compartimenti stagni. Noto che le grosse aziende spesso assumono neolaureati o giù di lì con una specifica specializzazione. Laura di qui, master di là.. ma siamo sicuri che siano competenti?

    Faccio un esempio automobilistico, visto il forum su cui scriviamo. Colui che delibera o contribuisce da un ufficio alla produzione di un certo modello di auto può essere uno che non guida a livello semiprofessionistico? Può non essere conoscere bene la meccanica? Può ignorare la storia del marchio e la storia dell'auto in generale? Per me assolutamente no ed è il motivo per cui fondamentalmente Enzo Ferrari ha fatto macchine da urlo e l'ultimo AD di Chrysler ha sfiorato il fallimento.

    -se mi viene in mente altro aggiungo...
     
Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.

Condividi questa Pagina