FORMULA 1 Scandalo Piquet-Renault Briatore e Symonds lasciano il team PARIGI - Flavio Briatore e Pat Symonds lasciano la Renault. Il team principal italiano e il direttore tecnico del team francese lasciano dopo l'esplosione del caso Piquet, il pilota brasiliano che ha accusato il team di averlo indotto a creare un incidente, durante il Gp di Singapore 2008, per consentire alla safety car di entrare, facendo vincere Fernando Alonso, prima guida della casa francese. 16 settembre 2009 via Repubblica.it
La notizia non è consigliata ai deboli di cuore: Renault ha annunciato che il team manager Flavio Briatore e lo chief engineering Pat Symonds hanno lasciato la squadra, esonerandola da ogni possibile responsabilità sul caso sollevato da Nelson Piquet junior in vista dell’udienza davanti al World Motor Sport Council della prossima settimana. Il team francese era stato accusato di aver chiesto al pilota brasiliano di uscire deliberatamente di strada, per procurare l’ingresso della Safety Car e agevolare la rimonta di Fernando Alonso nel Gran Premio di Singapore del 2008, che si concluse con il successo dell’asturiano. Dopo la separazione dai due pezzi da novanta, la Régie annuncia di non voler fare ulteriori commenti prima dell’audizione del 21 settembre. Resta solo da vedere quanto l’annuncio odierno possa pesare sul verdetto della Fia. Intanto Max Mosley può gioire, per essere riuscito a prendersi l’attesa rivincita sul geometra cuneese. Via | Autosport.com
Lo dico? MAGARI LO PRENDESSIMO NOI AL POSTO DI QUEL BUE DI DOMENICALI! Purtroppo non capiterà mai, in ogni caso Flavio Santo subito, tipo Moggi p.s. Singapore 2008 è stato un capolavoro IMHO
Con Briatore fuori dalla F1, chi ci perde è la F1 stessa. Perde un personaggio fuori dagli schemi che a suo modo dava colore a questo sport, sempre più piatto, asettico e privo di vere personalità.
.... Mossa fatta per salvare l'immagine Renault immagino (in tempi di crisi....),cmq non me l'aspettavo.. allora hanno in mano prove sostanziali. Chi ci rimette è la F1... invece di spedire Ecclestone e Mosley (finchè non è fuori non ci credo!) se ne va gente che ha fatto la storia della F1 e che sa il fatto suo! Incredibile... Immagino la faccia di Piquet Jr....
Piccola nota: nelle varie difese, Piquet Jr. ha detto che l'idea dell'incidente è stata suggerita da Briatore e Simond; Simond ha detto che l'ha suggerita lo stesso Piquet. Ma nessuno ha negato la riunione in cui è stata presa quella decisione, sapendo bene che sarebbe venuta fuori in qualche modo. Ergo: il finto incidente è una certezza. :wink:
Sinceramente non sono d'accordo. E, ripeto, lo dico da tifoso della Règie. Briatore ha dimostrato più volte di essere un intrallazzone, per non dire altro, oltre che una macchietta incapace di essere coerente con se stesso. Sa il fatto suo in questo sport, è innegabile, ma le vittorie ottenute con l'inganno non mi interessano, e spero non interessino nessuno, proprio perchè non è un sport da femminucce. Un vero uomo vince, se ne è capace, senza inganno, IMHO. :wink:
E si, già me lo vedo: rimette Fantozzi Badoer al posto di Massa, arriviamo ultimi, si sbronza a scrocco lo champagne e gli lascia il tavernello e organizza la camionata da tutti a mignotte le domeniche sere...grande Flavione Nazionale!!! EVVIVA ER MIGNOTTARO !!!
ah però....ora son curioso di vedere che accade il 21 secondo me levano solamente la vittoria ad ALNSO ma lasciano il risultato finale come sta....un pò come con SCHUMI nel 97
gli scenari dietro la separazione di Briatore dalla Renault Dopo il divorzio dalla Renault di Flavio Briatore e Pat Symonds, ci si interroga sulle motivazioni che stanno dietro la scelta. Per inquadrare il caso bisogna andare a ritroso, fino all’incidente di Nelson Piquet Junior al Gran Premio di Singapore del 2008. Il pilota brasiliano, licenziato dalla Règie, ha puntato l’indice contro l’ex squadra, accusandola di aver studiato a tavolino la sua uscita, per favorire la rimonta di Fernando Alonso, sfruttando l’ingresso della safety car. Il team manager italiano ha sempre negato ogni addebito, mentre Symonds è stato nebuloso sulle risposte. Ecco perché la federazione gli ha garantito l’immunità in caso di confessione. Qualcuno sospetta che questo piano sia stata ordito da Max Mosley, nel tentativo di spingere lo stato maggiore della Renault a sacrificare il “nemico” Briatore in cambio di una decisione benevola del Consiglio Mondiale, che si riunirà il 21 settembre per l’udienza decisiva. Se così fosse, il boss della Fia avrebbe raggiunto l’obiettivo, ma il condizionale è d’obbligo. Resta il fatto che il vecchio Max ha usato tutta la sua astuzia per costringere la Renault alla scelta, facendo leva sulle esitazioni dello chief engineering e sui dati provenienti dalla monoposto francese che, a suo avviso, hanno indicato il verificarsi di qualcosa di insolito nella curva dell’urto di Piquet Junior. Adesso la parola passa ai giudici, chiamati a pronunciarsi sul caso. Solo allora si saprà qualcosa in più. Intanto al posto di Briatore dovrebbe giungere Frederic Vasseur, capo della squadra di GP2 Art. Un’alternativa potrebbe essere Alain Prost. Dopo la scadenza del mandato di Mosley…si vedrà! Via | Eurosport.com
Nelson Piquet Senior: "Alonso sapeva tutto" Nelson Piquet Senior allarga il bersaglio e cita Fernando Alonso come persona informata sui fatti del Gran Premio di Singapore 2008, dove il figlio venne spinto all’incidente per procurare l’ingresso della safety car, agevolando la rimonta dello spagnolo e il suo successo. Fino ad oggi l’asso asturiano era stato tenuto fuori dalla polemica, ma il padre di Nelsinho non risparmia nessuno. L’ex campione del mondo brasiliano, in un’intervista al quotidiano “Diario Sport”, ha dichiarato: “Fernando sapeva tutto. Lui non poteva ignorare quanto stava succedendo. Se sei quindicesimo in un circuito cittadino non ha senso partire col serbatoio vuoto. Al limite riesci a superare tre vetture e dopo la tua ultima sosta ti ritroverai allo stesso punto. E’ una strategia senza senso“. Alonso si tira fuori, affermando di aver appreso del sospetto incidente solo dopo che lo scandalo è venuto a galla. Anche Max Mosley lo scagiona, ammettendo che non ci sono indizi sull’eventuale coinvolgimento del due volte iridato. L’obiettivo di Piquet Senior non è, tuttavia, lo spagnolo. A lui interessa colpire Flavio Briatore, facendo di tutto per metterlo con le spalle al muro. Pare che lo abbia confidato anche a Bernie Ecclestone. Con la separazione del manager italiano dalla Renault l’obiettivo è stato centrato. Il divorzio dovrebbe consentire alla casa francese di mettersi al riparo dal rischio di una radiazione in caso di sentenza di colpevolezza nel processo davanti al Consiglio Mondiale della Fia, che si celebrerà il 21 settembre. Alla scadenza dell’incarico di Mosley, poi, le cose potrebbero tornare come prima. Salvo che il grande vecchio della federazione non trovi il sistema per impedire il reintegro del poco amato Briatore per un periodo di tempo definito. Ammesso che ci sia stato dolo. Via | F1grandprix.it
David Richards to take over at Renault? Much of the reaction to the departures of Flavio Briatore and Pat Symonds from Renault have so far been focussed on what it says about the Singaproe crash scandal. But the sudden loss of the managing director and director of engineering means the team are faced with a serious operational problem – assuming, of course, they aren’t thrown out of the championship on Monday. According to an article on Speed TV, David Richards was spotted at Renault’s Enstone factory recently, leading to suggestions that the Prodrive boss could be about to step in. Richards briefly ran the team when it was still known as Benetton. He took over from Briatore, who had set up a company to supply customer Renault-derived engines. Richards was replaced by Rocco Benetton later the following year. Could this prove a way for Prodrive to finally break into F1? Richards has made two bids to enter F1 with his team in the last three years. On the first occasion his application was accepted by the FIA but withdrawn after the governing body failed to introduce rules allowing customer cars. Prodrive were also among the unsuccessful applicants for a place on the F1 grid in 2010, possibly because the team preferred Mercedes engines over the FIA’s supply of Cosworths. The company also looked at buying the Honda assets at the end of last year. Update: I’ve just heard from a source of my own that Richards was at the Renault factory today.
Lauda: "La Fia deve punire la Renault in modo esemplare" Niki Lauda crede che la Fia debba essere severa nella punizione da infliggere alla Renault per l’incidente di Nelson Piquet Junior al Gran Premio di Singapore 2008, studiato forse a tavolino per favorire la rimonta di Fernando Alonso. L’ex campione austriaco pensa che questo sia necessario per ripristinare la credibilità del Circus. La sentenza dovrà essere dura anche se Flavio Briatore e Pat Symonds, i due uomini al centro dello scandalo, si sono defilati dalla scuderia francese. Secondo Lauda sarebbe ingiusto che i giudici fossero clementi per il solo fatto che la Régie abbia divorziato dalle persone direttamente coinvolte nella sospetta trama. Anche nell’ipotesi in cui l’eventuale reato fosse stato ordito da pochi uomini, per Lauda sarebbe opportuno che il team pagasse le conseguenze del fatto, ritenuto più grave della spy story o del parcheggio in posizione sospetta della monoposto di Michael Schumacher nel Gran Premio di Monaco del 2006, per bloccare Alonso nell’ultimo giro di qualifica. Sulle pagine dei Daily Mail, l’asso austriaco ha detto: “Quando ho sentito l’accusa di un crash provocato deliberatamente, ero in dubbio se fosse vero o meno. Qualora si confermasse la prima ipotesi, sarebbe la cosa peggiore mai successa in Formula 1“. Poi ha aggiunto: “Ciò che mi ha dato fastidio durante il fine settimana scorso è stato l’atteggiamento di Flavio Briatore, che ha negato tutto, lanciando messaggi oscuri e facendo commenti sulla vita privata di Piquet. E’ stato incredibile. Ora che è stato licenziato dobbiamo invece dare valore alle accuse“. Via | Autosport.com
