E che si dice spady ? Ero deciso per il 3.0 prima del redditest, piu per la soddisfazione della polpa che ha che perchè non bastino i 170cv che avevo gia nella a3, ora sto tenendo d'occhio anche le 2.0 ovviamente.
Se calcoli reddito manutentivo distinto da reddito di acquisto in parte ok, ma poi devi metterci i km che percorri e anche il livello di qualità manutentiva.. Gli usati di norma vengono sempre meno tagliandati e curati anche come carrozzeria etc..
nel senso che questo nuovo redditometro sarà costato sia per formularlo sia perchè con il ritardo con cui è uscito l'AdE rischia di perdere gettito dai maggiori accertamenti che avrebbe potuto ricavare elaborandolo prima (chiamiamolo costo-opportunità)
spiegalo ai venditori di usati, sono andato a trattare un 535d del 2005, dalle parole del commerciante pareva fosse oro massiccio al portatore antiredditometro
Certo che, per quanto aborrisca il diesel, un 330d F31 con il 24% di sconto sarebbe mooooolto allettante!
ho provato a fare il reditest, e mi sembra sia cambiato da prima...o magari è un pò che non lo vedo ma mi sembra più semplice; c'era anche prima quanto si spende per la locazione dell'auto? bè, purtroppo per loro, ma per queste tipologie le concessionarie son piene... ieri guardavo queste... http://www.autostargroup.com/catalogo-bmw.html
io ho fatto delle prove...ad esempio con 28.000 € e 2 case di proprietà no mutuo, spese fisse di bollette e assicurazioni sui 3000 € annui e un'auto, una punto, si è coerenti ovviamente più sale il reddito più coerenti si è...ma quello che mi chiedo, se metto 500.000 con una casa con mutuo spese varie di 5000 € e contributi per 20.000 € si è coerenti...imho uno da quei 500.000 potrebbe averne dati 100.000 in nero e non risulta essendo coerente quindi credo che il redditometro è fatto per stanare chi ha un reddito lordo basso con una casa di proprieta o con un'auto di grossa cilindrata
Ma io no, in quanto l'auto (a parte questa) la cambierei ogni tre anni (fino ad adesso ogni due) e se devo perdere 20K euro l'anno perchè non riesco più a venderla mi scoccia alquanto.Questa l'anno prossimo fa sei anni ed è l'unica vettura che ho tenuto cosi tanto, (puoi capire il perchè ) quindi l'anno prossimo anche se la butto in una pressa l'ho già ammortizzata, ma se devo tornare al gasolio al massimo le tengo tre anni quindi devo valutare bene, al momento sono preoccupato anche per la normativa in fatto di IVA o % scaricabile come auto aziendale, non vorrei che facessero come anni fa e ti portano le cilindrate massime detraibili a 2.0 per il benza e a 2.5 per il gasolio. Insomma stò alla finestra per vedere in quanto non vorrei tornare al 4 cilindri, ma purtroppo anche il 2.5 6 cilindri mi sembra sia sparito.
Io ho provato diverse simulazioni e non lo trovo affatto iniquo.:wink: Poi se una famiglia monoreddito con magari 20000 euro di reddito imponibile, mantiene un m3, piu un'altra macchina,casa di proprietà e casetta al mare per le vacanze e risulta non coerente fanno solo bene a chiamarli e chiedergli giustificazioni.:wink: L'esempio e' volutamente esagerato, ma il concetto di fondo e' che per me e' uno strumento che per come e' calibrato non e' assolutamente vessatorio.
Intendevo quello ovviamente, dato che sembra essere un dato significativo, se si valuta il prezzo di acquisto allora è logico che la redditività deve essere diversa.Per il resto di quanto hai scritto mi sembra che diventi complicato andare a fare anche quei conteggi partendo dalla supposizione che un usato forse è meno tagliandato, perchè non sempre è vero vedi ad esempio qui sul forum c'è gente che taglianda addirittura prima del tempo, quindi sono variabili troppo personali.
5 anni. Salvo "raddoppio" (in realtà diventano 9 ndr) in caso di evasione avente rilevanza penale (ergo con il superamento delle soglie ex Dlgs 74/2000). Per intenderci, l'anno d'imposta 2007 si è prescritto con il 31.12.2012 /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
redditometro e cv fiscali? Capiamoci bene, io non dico che questi parametri siano troppo severi dico solo che sono iniqui. Ci sono situazioni esageratamente congrue mentre situazioni troppo severe. Ad un convegno recente a cui ho partecipato ci hanno mostrato una simulazione paradossale: una famiglia con 2 figli e 80.000 euro di reddito, casa con mutuo auto e altre cose, reddito congruo. Se si aumentavano le spese mediche di 23.000 euro improvvisamente il reddito diventava non congruo. Se al posto delle spese mediche si indicavano 23.000 euro di acquisti di gioielli, il reddito era perfettamente congruo. Capisco che star male e' diventato un lusso ma più dei gioielli? La verità e' che questi indici sono formati su rilevazioni statistiche e non godono di una giusta ponderazione nella scala delle priorità. Se statisticamente un soggetto spende 1000 euro l'anno di spese mediche spendere 23000 significa sforare completamente la statistica ....