Sono daccordo, ma tu hai detto che prima di mandare gli accertamenti fanno verifiche sui familiari, e IMHO non è così: sei tu che mentre sei accertato puoi dimostrare che sono i parenti che ti mantengono. Poi andrebbero anche a verificare che il contratto di lavoro (il datore è il padre stesso) non sia fittizio...
http://www.businessandtax.it/redditometro_novita_applicative_e_profili_penali.htm Vai al punto "selezione dei controlli"............................Anche se non fosse residente con i genitori prima di mandargli un avviso vanno a verificare anche i redditi dei familiari(almeno padre e madre) :wink:, più che altro per non perdere tempo e risorse
Non specifica cosa si intenta per redditi familiari però, mentre più sotto dice: Il contribuente in seguito ad accertamento con redditometro può fornire le prove che giustificano le differenze tra il reddito dichiarato e quello sinteticamente attribuibile al redditometro dimostrando che: b) motivazioni ex circolare 49/E/2007 difesa familiare (“redditometro familiare”)
boh... l'auto mel'ha pagata mia madre (ho venduto il 325i, lei ha aggiunto la differenza) che non ha reddito, mentre mio papà paga bollo e assicurazione... secondo me non verrò mai fermato dalla finanza e non arriveranno mai controlli, però nel dubbio ho chiesto
Questa certezza non so da cosa nasca, visto che è stata diramata una circolare alla G.d.F. con la direttiva di fermare tutte le auto di lusso, e Porsche appartiene a quell'insieme, purtroppo: http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?t=168353&highlight=
esatto! prima di emettere un accertamento in primis fanno un questionario. L'indirizzo dell'AdE infatti è quello di emettere l'accertamento solo quando ci sono elementi pressochè certi per instaurare il contenzioso. Circa la questione di chi sostiene le spese non è necessario che il figlio sia convivente ma piuttosto che si dimostri che per l'acquisto e il mantenimento del mezzo è a carico in tutto o in parte del familiare. C'è infatti una casellina doppia dove deve essere indicata la % di sostentamento delle spese
vabbe se arriverà qualche questionario ben venga, ho tutte le carte in regola. a me interessava se scattavano in automatico "rotture di palle" tipo dover dimostrare a tutti i costi come mantieni l'auto, controlli a casa, o oneri di questo tipo...
Redditometro subito in campo. Ecco le novità controlli su redditi e spese dichiarate quest'anno dovrebbero portare nelle casse dello stato 740 milioni nel 2011, 1,2 miliardi nel 2012 e e quasi 1,4 miliardi a regime. Sono i frutti, sperati dal governo, dal nuovo accertamento sintetico messo a punto nella manovra correttiva (approvata ieri definitivamente dalla Camera), che al suo debutto dovrà occuparsi del rapporto fra le spese sostenute e le entrate realizzate dai contribuenti l'anno scorso, e registrate nel modello Unico da consegnare a settembre. Settembre dovrebbe vedere affacciarsi anche i nuovi prototipi con cui l'amministrazione finanziaria cercherà di indovinare i redditi dei contribuenti, anche sulla base delle analisi statistiche che hanno cominciato a confluire alle Entrate. Il principio-cardine del nuovo sistema è la «presunzione» del reddito del contribuente in base alle uscite sostenute per quattro capitoli di spesa: la casa, compresi mutui e bollette, i mezzi di trasporto, il tempo libero (speso magari in un centro benessere, in un circolo esclusivo o in un centro ippico), e le «altre voci» che comprendono per esempio le assicurazioni, i movimenti di capitale o i contributi ai domestici. Ognuna di queste uscite si tradurrà in «reddito presunto», sulla base del presupposto che un euro speso per la barca o in una casa d'asta "rivela" un reddito maggiore dell'euro speso per il mutuo o la bolletta della luce. Ognuna di queste spese si trasformerà in reddito presunto grazie a coefficienti che cambieranno in base alla tipologia familiare e alla zona di residenza del contribuente, perché la situazione di un single milanese è diversa da quella di una famiglia con figli in un piccolo centro del Mezzogiorno. L'attenzione sulle spese sostituisce quella sulla disponibilità di beni e servizi che governava il vecchio redditometro, e che per far scattare i controlli imponeva almeno due anni di non congruità per evitare di incappare in redditi occasionali o straordinari. Nel nuovo sistema si suppone che quanto viene speso in un determinato periodo sia finanziato con redditi "contemporanei", per cui basta un anno di scostamento per far partire la verifica. Scende inoltre dal 25% al 20% la soglia di tolleranza nella forbice fra entrate dichiarate e redditi presunti in base all'accertamento. http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-07-29/manovra-diventa-legge-redditometro-230810.shtml?uuid=AYtVvSCC
C'è differenza se l'auto viene pagata cash o a rate? già un utente aveva fatto questa domanda ma nessuno ha risposto.. ma quindi davvero addio agli aspiratoni? cavoli, i miei bellissimi 20cv fiscali dell'S3 diventerebbero 32 con un M3 E92 e quindi se per l'S3 (facendo i calcoli basandomi su questa tabella postata un po' di post fa > http://www.agenziaentrate.it/wps/wcm/connect/054a8280426e362094639fc065cef0e8/Provvedimento+2009_20996.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=054a8280426e362094639fc065cef0e8 ) bisognava dichiarare 25.000 € annui, per l'M ce ne vogliono 55.000 giusto? (almeno per il primo anno, per gli altri anni non so come fare il calcolo..) sbaglio qualcosa nel fare i conti?
Ci sono novità sul redditometro? Sono in arrivo nuovi indici per conteggiare il reddito se non sbaglio, o valgono sempre quelli riportati qualche pagina fa? E vale sempre il discorso che se un'auto è utilizzata per l'attività, non rientra nel redditometro? Mi domando: se dimostro quanto pago di bollo, assicurazione, benzina e quanto e come ho pagato la macchina (finanziamento, vendita auto vecchia, cash, etc.) accettano queste risposte o si intestardiscono e non ne vogliono sapere? Non vorrei dover sostituire la 120d con una 500 abarth e la Z3M con un'Elise
Il redditometro è per le persone fisiche. Per quel poco che ne so io non devi solo dimostrare i pagamenti effettuati, ma anche i redditi.
Si, ma se io ho 3 macchine intestate a me persona fisica ed una di queste la uso per l'attività (in caso di ditta individuale o di professionista l'auto è sempre intestata alla persona fisica), col "vecchio" redditometro quest'auto non rientrava nei calcoli; non so se sia ancora così. In base alle auto, moto, case, etc che uno ha loro dicono che devi avere almeno tot reddito; se io ne ho meno, pur non facendo nero, non evadendo, etc...possibile che non possa dimostrare come mantengo i mezzi e come li ho acquistati e stop? Devo per forza pagare e stop? E tutti gli appassionati di auto? E quelli che hanno 2-3 auto d'epoca? Boh
Se riesci a dimostrare ricavi e spese non credo ci siano problemi. Le auto d'epoca non so come facciano a calcolarle, l'avevo chiesto anch'io in questa discussione ma non ho ricevuto risposta... Comunque per le auto d'epoca credo che sia molto difficile dimostrare inserirle nel redditometro, perchè mentre il prezzo di un'auto nuova lo si conosce con certezza (con un piccolo margine) il prezzo di un'auto d'epoca varia moltissimo in base a troppi fattori (stato del mezzo, storia, rarità, ecc). Inoltre i mezzi d'epoca uno li può anche conservare in un garage senza utilizzarli o restaurarli ed in questo caso hanno un costo di mantenimento nullo. Un discorso diverso potrebbe essere se invece assicuri il mezzo per un valore elevato contro i furti.