un'altra riflessione: a parte le categorie "storiche", tipo i metalmeccanici, gli autotrasportatori e altro che non mi viene in mente, quanti lavoratori sono rappresentati dai sindacati? parlo in termini di iscritti. così, per curiosità. non credo siano la maggior parte.
Al momento porsche nel 2011 ha fatto un +12% passando da 3.700 auto (01-10.10) a 4.000 auto (01-10.11) e un +17% rispetto al 2010 nel solo mese di Novembre (da 325 a 380). Non so come facciano, ma bravi. Fonte Unrae
Semplicissimo...intanto si parla solo di meno di 400 autovetture (Novembre) quindi le percentuali si modificano in fretta,secondariamente come spiegava un concessionario Porsche veneto l'altra settimana su Libero,la clientela si è spostata sulle Panamera e sui Cayenne gasoloni al di sotto della soglia dei 225Kw che,anche se costano di più delle M3 le nostre geniali menti fiscali non gravano di superbollo proprio per via della potenza inferiore.
Quanti kW ha la panamera? EDIT: appena controllato: 184 kW (250 CV) per la modica cifra di 83.000 euro NAKED. Bell'acquisto
Pero' se paga gli sviluppi delle varie 911/bxster/cayman, ben venga insieme alla sua sorella grassa Cayenne.
...sicuro che questa statistica riguarda l'Italia ed e' affidabile? E se si occorre vedere quali auto o meglio quali modelli e motorizzazioni fanno numeri...che Porsche attualmente ha il suv di fascia alta piu richiesto e' cosa nota visto i tempi di attesa...ma e' una moda del momento infatti tranne la Panamera diesel che sta' emergendo degli altri modelli ne vendono col contagocce proprio perche' rientrano maggiormente nella fascia superbollo oltre ad essere una spia ancor piu luminosa per redditometro e spesometro...e comunque tornando alla statistica presumo che si tratta di contratti precedenti alla situazione che si e' creata...voglio dire chi ha ricevuto l'auto a novembre l'avra' ordinata a febbraio/marzo...occorrerebbe vedere invece quanti contratti sono stati conclusi a novembre e quanti disdetti nel periodo precedente...ma questa realta' come ha giustamente detto Alberto non e' solo di Porsche ma anche di altri brand simili.
E' sicuramente piu' attendibile delle chiacchiere e si, riguarda l'italia. Invece concordo sul fatto che possano essere legati a contratti antecedenti l'introduzione del superbollo. Ma sono gli unici numeri concreti che ho trovato. Poi, per carita', a me non viene in tasca niente se siano veri o meno. O meglio, finche' in italia svendono certe macchine io continuero' a preferirle a quelle svizzere, ma non sono io a fare la differenza nel mercato.
...beh c'e' anche da precisare che quando ho parlato ad Alberto mi riferivo alla mia concessionaria che rispetto a tutt'altri numeri che faceva prima mi faceva presente che la situazione e' cambiata e sta' cambiando tutt'ora non certo in meglio...del resto qui c'e' poco da interpretare il mercato in Italia dell'auto di lusso e' fermo forse c'e' stato molto entusiasmo nei tempi precedenti dove tanti aumenti e controlli non c'erano...ma adesso che e' una realta' e non piu una leggenda prevalendo per alcuni l'impossibilita' di dimostrare un certo tenore di vita seppur in buona fede per il solito discorso fatto qui molte volte che allo Stato non gli interessa della passione e spesso dimostrarla in fase di pre-accertamento diventa una prova diabolica...per altri e' prevalso il buon senso di dire basta alle vessazioni per avere un certo tipo di auto e perderci sangue durante l'uso e alla rivendita. Mi viene da sorridere quando io una bella mattina di marzo ho aperto un thread sul possibile aumento del bollo auto per i suv e le auto di lusso in genere...e ricordo che oltre al sottoscritto fummo in molti ad indignarci e a prevedere un ulteriore ridimensionamento delle vendite e sul nuovo e sull'usato...non sapevamo cosa ci avrebbe aspettato dopo...non c'e' mai fine al peggio.
la possibile riforma irpef paventata da Monti e riportata sul Sole di oggi, onestamente, non mi sembra malaccio. anzi.. alla fine toccherebbe il 2% dei contribuenti (quelli che dichiarano più di 75mila euro l'anno), nella misura del 2% (sempre sull'eccedenza rispetto allo scaglione precedente). è anche vero che si recupera davvero poco, credo. mi piace anche l'approccio alla liberalizzazione sulla vendita dei farmaci. gli sgravi irap dovrebbero accontentare le imprese, per ora. anche perchè denotano attenzione in materia.
...pero' Monti quando ha accettato l'incarico essendo non un politico ma principalmente un tecnico ha esordito su tre punti fondamentali 1)Rigore 2)Equita' 3)Tagli alla politica e ai privilegi ...avete notato come il terzo punto e' stato disatteso? Sarebbe stato un bel gesto se avesse annunciato si i sacrifici ma per tutti senza farsi influenzare da nessuno...invece con tranquillita' salvo qualche accenno al taglio per la salute per lo spreco di quelli che vediamo a destra e a manca che ci fanno la morale facendo le star televisive le cose sono rimaste uguali...anche questo governo che doveva portare un immagine pulita si e' politicizzato...che delusione.
quoto alfix, per ora. però è presto. paradossalmente è molto più facile modificare l'assetto tributario che tagliare qualche "elargizione", nel nostro Paese. quindi sono ancora fiducioso.
Qui all'estero e' arrivato un messaggio diverso (probabilmente perche' gia' sapevano che i tagli alla politica non sarebbero mai stati fatti). Io ricordo: rigore - crescita - equita'.
È per l'italia questo aumento o in generale? In ogni caso vedremo i prossimi mesi...il superbollo è appena uscito
Non lo so. So solo che il dato sugli iscritti pensionati mi ha impressionato e la dice lunga su quanto siano tenuti in considerazione i giovani dalla "Triplice"... Oltretutto personalmente la ritengo davvero goffa e sgraziata! A quanto si legge, l'aumento di due punti non riguarda solo l'ultimo scaglione, ma anche il penultimo che parte da 55.000... Personalmente, sono contrarissimo a questo intervento perché punisce ancora chi: - certamente ricco non è (a meno che non si voglia sostenere che lo è chi dichiara oltre 55.000€); - arriva a pagare già, tra imposte e contributi (che per quelli della mia generazione, lo ripeto, sono da considerare alla stregua di ulteriori tasse) oltre il 60% del proprio reddito. Sono d'accordissimo sulla liberalizzazione della vendita dei farmaci. Mi da' infatti un enorme fastidio quando si parla di limitare o abolire gli ordini, tirando dentro pure il mio (che è il più liberalizzato che ci sia, già da un po'), quando l'attenzione dovrebbe essere concentrata solo sulle due vere categorie professionali corporative: notai e farmacisti. Gli sgravi Irap intesi come incremento della percentuale di deducibilità dell'Irap dalla base imponibile Ires (attualmente al 10%) mi pare poca cosa per creare sviluppo. Meglio la reintroduzione di norme tipo la DIT di qualche anno fa. Ma qui eccedo nel tecnicismo. Saluti a te e a tutti gli altri, buona domenica! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
sì, ho letto dell'innalzamento da 41 a 43% ma è meno probabile, in realtà. almeno è ciò che scrivono. in realtà non avevo precisato una cosa. sono daccordo sull'innalzamento solo nell'ipotesi di una stretta sull'evasione fiscale. altrimenti pagheranno sempre quelli che dichiarano e non mi sembra equo. però sono fiducioso anche in questo, hanno appena iniziato e devono iniziare dalle cose facili, purtroppo. stesso discorso per l'irap. io penso che debba essere abolita, sinceramente. è una doppia tassazione bella e buona, nonostante le varie sentenze contrarie. in ogni caso, aver rivolto l'attenzione su quest'aspetto è un segnale incoraggiante.nelle ultime manovre non è stato fatto niente di analogo, mi pare. ricambio i saluti :wink:
...ancora di piu di ora? Imho se non rivedono in maniera piu giusta la possibilita' di capire e quindi il metodo per scovare chi evade veramente e chi no senza presunzioni o accanimenti da parte degli uffici preposti...allora si alla stretta e tolleranza zero...ma deve esserci la certezza e non l'ipotesi in riferimento ad una sterile tabella del 2+2 =4 quindi evasione.
Ma cosa ci vuole a concentrare le verifiche su categorie e territori che dichiarano palesemente redditi infedeli? Le statistiche dicono che da anni (da sempre?) gioiellieri e orafi, tanto per esemplificare, dichiarano mediamente attorno ai 14-15.000€ l'anno! Così come le ricerche ufficiali (ne ricordo una recente di Unindustria) evidenziano che in certe zone d'Italia l'evasione è tripla o quadrupla rispetto ad altre.
