Recensione concessionaria BMW Cascioli di San Benedetto del Tronto - Avventura nelle Marche

Salve sono nuovo su questo forum, ma sono cliente BMW Auto da tutta la vita e mi dispiace iniziare parlando di una disavventura occorsami oggi nella concessionari BMW Cascioli di San Benedetto del Tronto.
Da qualche tempo cercavo una moto per rimettermi in pari dopo tanti anni di assenza dal mondo delle due ruote. Andando con i piedi di piombo mi mettevo alla ricerca di una bicilindrica di buon livello, anche se in la con gli anni, affidandomi al nome BMW . Individuavo il modello e trovavo il giusto compromesso rapporto qualità/prezzo nella concessionaria di San Benedetto nella R 1150 RS del 2003.
Dopo aver visionato il mezzo, che si presentava non in ottime condizioni, raggiungevo con il venditore, disponibile e simpatico, l'accordo economico e fissavamo la consegna nella settimana successiva. Il giorno prima la data fissata chiamavo in venditore che purtroppo causa un problema di personale in officina rinviava la consegna alla settimana successiva. Stessa storia la settimana dopo ed il venditore chiedendomi scusa rinviala la consegna ad oggi (25 luglio) mortificandosi dell'accaduto (la prima visita alla moto l'avevo fatta il 10 luglio...).
Ieri via mail il venditore mi confermava la disponibilità del mezzo testato da lui in giornata dicendo testualmente "la moto va che è una BOMBA" (mai parole furono più profetiche...).
Oggi arrivavo sul presto e trovavo come da accordi la moto pronta in consegna. Dopo aver sbrigato la parte burocratica ed economica, in attesa di ricevere dei documenti via mail per poter assicurare la moto, insieme al venditore prendevo visione del mezzo e lo stesso venditore data la mia scarsa conoscenza del modello mi spiegava i vari apparati. In questo modello mi faceva notare il venditore, il precedente proprietario aveva installato il comando per riscaldare il sedile e nell'attivarlo si sprigionava dalla zona del blocchetto un leggero filo di fumo, filo di fumo che piano piano aumentava provenendo ormai in maniera densa e acre anche dalla zona sottostante la carena. Da quest'ultima ad un certo punto si vedevano delle fiamme che circondavano le teste dei cilindri. La cosa si faceva grave e pericolosa, chiedevo al venditore un estintore e lo stesso colto ormai da ansia al posto dell'estintore prendeva una "bottiglia d'acqua" e la buttava nella zona dell'incendio che non accennava a spegnersi. Prendevo l'iniziativa e mi recavo nel salone chiedendo un estintore a gran voce visto che all'interno non si erano accorti di niente e dopo qualche secondo di panico iniziale correvano al "piano di sopra" per cercare gli estintori. Tornavo all'esterno ed il venditore ripresosi dallo spavento aveva fatto scendere il mezzo dal cavalletto centrale ed a mano l'aveva spostata nello spiazzo antistante la concessionaria dove fortunatamente l'incendio si era estinto autonomamente...
Dopo qualche minuto il venditore in difficoltà e mortificato per l'accaduto dicendoci che "eravamo stati fortunati che un simile incidente ci era accaduto ancora in fase di consegna del mezzo in concessionaria" annullando il contratto, anche sotto nostra richiesta, ci restituiva i soldi ci congedava continuando ad insistere che eravamo stati "fortunati"...e noi "fortunatamente" c'è ne siamo andati.

Ora mi viene da chiedere se l'incidente ci fosse capitato sulla strada del ritorno, eventualmente in galleria sull'autostrada...come sarebbe potuto finire...

Mi viene anche da pensare che i signori della concessionaria BMW di San Benedetto sono stati proprio fortunati...