questi lo fanno x "lavoro" quindi ti aprono tutto...io nel mio piccolo riesco ad aprirti qualsiasi serratura in un minuto...:wink:
Visto che si parla del mio settore, vi spiego cosa succede. Generalmente le persone che portano a termine questo tipo di eventi, operano in due modi: 1) i più attenti e scrupolosi, fanno un piccolo foro nella finestra della camera da letto (se raggiungibile senza troppa difficoltà attraverso grondaie e/o balconi e/o terrazzini bassi e/o tettoie ecc ecc), infilano un tubo collegato ad un piccolo compressore silenzioso e riempiono la stanza di gas soporifero. Una volta che hanno la certezza dell'aver addormentato chi è in casa, entrano e prendono gioielli, valori e chiavi delle auto. 2) Ove non fossero in grado di addormentare prima gli occupanti, entrano senza farsi troppi problemi mentre questi dormono. Situazione molto più pericolosa sia per loro che per chi è in casa, per cui generalmente la evitano. Il vero problema è che ormai sanno che per rubare un certo tipo di auto è molto meglio avere le chiavi originali, e l'unico modo per ottenerle è entrare in casa quando dentro c'è qualcuno. Ecco perchè è diverso rispetto a prima, perchè prima generalmente i furti avvenivano quando le persone erano fuori casa. Poi con l'avvento di una migliore diffusione di sistemi antifurto hanno avuto sempre più difficoltà a poter entrare in momenti in cui non c'era nessuno in casa, perchè generalmente è proprio il momento in cui l'antifurto è acceso. Se ci fosse più cultura della sicurezza, si saprebbe che è meglio strutturare un sistema antifurto rivolto alla protezione degli occupanti della casa, piuttosto che solo dei beni, e a tal fine basterebbe strutturare qualcosa da poter attivare di notte mentre si dorme, come delle protezioni dei balconi, dei perimetrali esterni nei giardini, ecc ecc. Sconsigliatissimi i soli contatti magnetici, sono scomodi e servono a poco se montati sulle finestre. Il come aprono porte e finestre è molto semplice. Per quanto concerne le porte esistono diversi tipi di chiavi universali con cui poter aprire normalmente le serrature delle porte blindate, per cui ricordate, quando andate a dormire, chiudete la porta con un mezzo giro di chiave in meno. Se la vostra porta ha 4 giri, fatene 3 e mezzo, in modo da lasciare la chiave in posizione verticale e non orizzontale. In quel modo è impossibile che dall'esterno sfilino la chiave dalla serratura. Per quanto riguarda le finestre chi più ne ha più ne metta, a partire dal fatto che una volta che hanno utilizzato un gas, possono tranquillamente forzarla con un piede di porco facendo anche rumore, tanto dentro dormiranno tranquillamente.
non parliamo però di una corvette o, che so, una ferrari...e cmq di una auto di qualche annetto, ormai. ormai passa più "inosservata", senza offesa
la soluzione più ovvia sarebbe che le persone che fanno questo "lavoro" non si trovino ad essere arrestate magari diverse volte in un anno...perchè è già difficile prenderle, ma se poi tornano in circolazione il giorno dopo è chiaro che la situazione non potrà mai migliorare: perchè sarà anche vero che la paura della prigione non funziona da deterrente (ma è tutta da dimostrare), ma almeno toglie un po di feccia dalla circolazione per qualche anno. Comincia a far si che una di queste persone, quando arrestata, non possa tornare a piede libero prima di 3 anni...forse quando esce torna a delinquere, ma intanto per 3 anni non ha fatto danni. E se lo riprendono la volta dopo saranno 6 anni...poi 12. Se alla fine passa la sua vita in galera, cazzi suoi: credo che la tranquillità e la sicurezza di DECINE di famiglie valga qualcosina in più della vita di una persona sola...è questione di numeri. Oh...se poi, visto che si tratta sempre di importati, all'uscita dalla prigione si riesce a rispedirli a casa loro, tanto meglio. MA DOPO aver passato 3 anni in 10mq.
In due bastano e avanzano per rapinare gioiellieri o benzinai all'orario di chiusura. Ed è una macchina giusta per passare il confine a Trieste
é successo anche anni fa a casa di una mia amica. Un forellino vicino alla maniglia e hanno aperto la finestra. Ci siamo scervellati una serata intera per capire come cacchio abbiano fatto
ora le foto del buco direi che sono d'obbligo scherzi a parte sarebbe interessante capire che tipo di finestra è, che maniglia e che tipo di meccanica monta, dove sia il buco e come abbiano fatto ad aprirla. lo so che ormai a chi è successa la disgrazia fregherà poco visto che il danno è fatto, ma servirà per il futuro.
Vado avanti per punti. 1) E' vero che un perimetrale esterno è più sensibile di un volumetrico interno, è abbastanza ovvio, date le caretteristiche climatiche ben diverse con cui deve confrontarsi un sensore. Ciò detto esistono alcune tecnologie ed alcuni produttori nello specifico che garantiscono risultati perfetti. Il problema dei sistemi antintrusione è che si ignora dle tutto come anche in quell'ambito esistano marchi come Ferrari e marchi come la Dacia, il problema è spesso del Cliente che adora comprare una Dacia al prezzo di una BMW. Nello specifico per i perimetrali esterni (parliamo di giardini, per cui con aree minime necessarie al lavoro del sensore) sono consigliabili, onde evitare falsi allarmi, o le microonde pure (produttore CIAS E BASTA, il resto scalzetta) o barriere professionali ad infrarossi (GE, ex aritech in colonne professionali da 2 mt. e 6 coppie di raggi come minimo) oppure (sistema fantastico) il cavo interrato a pressione (GPS Standard). Quest'ultimo è a prova di falsi allarmi e permette di lavorare anche con un animale di taglia media (un cane di 30/40kg) all'interno del giardino. Il tubo contenente un liquido viene sotterrato a 30cm di profondità sotto QUALSIASI superficie, asfalto compreso. La pressione generata da un peso superiore di 40kg genera l'allarme (il peso è tarabile al di sotto dei 40kg di soglia nel caso di mancanza di animali). Il resto sono prodotti che funzionano si e no......dipende molto dal contesto. Da tenere in fondamentale considerazione per i primi due sistemi che non vi siano piante nell'area di lavoro dei sensori. 2) Il sistema che attualmente utilizzi (di tipo via radio) non ha margini di garanzia sufficienti per essere paragonato ai sistemi perimetrali di tipo professionale di cui ti parlo. Infatti, il contatto magnetico lavora (variabilmente da prodotto a prodotto) con delle tolleranze in mm. Vuol dire che prima di tot mm di distacco tra i magneti, il sensore non genera allarme. Maggiore è la tolleranza minori sono i falsi allarmi, minore è la tolleranza, minore è il margine di frapposizione tra i magneti di un metallo sufficientemente polarizzato per simulare il secondo magnete. I contatti magnetici via radio si compongono di placca ad infisso all'interno della scocca del sensore con trasmettitore integrato (quella che comanda, attiva) e placca a battente (semplice magnete polarizzato passivo) Diversamente un contatto magnetico via cavo non ha la supervisione del sistema in caso di manomissione ad impianto spento. Si limita a darti "ZONA APERTA". I contatti magnetici hanno l'enorme handicap di dover mantenere per forza chiusa la finestra e/o la persiana su cui sono installati per poter inserire il sistema. Essendo comunque dei dispositivi "utili" ove installati, è bene sincerarsi che sia del tipo a TRIPLO BILANCIAMENTO, in modo da prevenire il fenomeno di frapposizione di un magnete non correttamente polarizzato tra placca principale e placca battente. SISTEMI VIA RADIO: PREMESSA: UN SISTEMA SICURO, E' UN SISTEMA VIA CAVO. Sono sistemi per il cui funzionamento non è richiesta la stesura di cavi per collegare i sensori alla centralina. PRO: Semplicità di utilizzo e installazione in ambienti già rifiniti CONTRO: Alto rischio di sabotaggio. Per quanto i sistemi di ultima generazione abbiano dei check sull'eventuale intrusione nel dialogo su canale radio tra centrali e periferiche (sensori) questo rischio non è del tutto scongiurato. Infatti, se un malintenzionato è a conoscenza delle frequenze di lavoro dei sistemi via radio (e sono solo due per normativa......eviterò di dirle per non aiutare nessuno a fare casini ) basta una portante di segnale maggiore rispetto alla potenza di uscita del segnale delle periferiche per invalidare illoro collegamento con la centrale. Ad onor del vero bisogna dire che solo alcuni produttori strutturano i sistemi mantenendo attivo questo controllo anche ad impianto disinserito, permettendo al sistema di lavorare come si deve con una vera e propria verifica di eventuali manomissioni del canale radio. Inoltre gli installatori seri, collegano dei piccoli dispositivi accessori al sistema che verificano intrusioni sul canale radio. Questi dispositivi vengono generalmente collegati al ponte radio bidirezionale degli istituti di vigilanza privata al fine di segnalare, alla stregua di un allarme antifurto, un tentativo di sabotaggio del canale radio di dialogo tra le periferiche. Dei volumetrici interni non parlo neanche, perchè ormai lo standard qualitativo è mediamente molto alto. Solo due accorgimenti in proposito: * un sensore SERIO è dotato di dispositivo antimascheramento che previene il mascheramento del sensore con spray, stagnole, cartoni, ecc, ad impianto disattivato. Con questo dispositivo, anche ad impianto spento, scatta un allarme per tentato mascheramento dei sensori. FONDAMENTALE! * per maggiore sicurezza è bene acquistare prodotti a doppia tecnologia (infrarosso + microonda). Il solo rilevamento ad infrarosso è bypassabile (non dico come, per evitare che qualcuno faccia casini ). Bisogna però tenere in conto che in ambienti residenziali con presenza di bambini, l'uso della microonda è sconsigliato, perchè anche se la potenza di uscita è molto ridotta, il quantitativo di tempo passato dai bambini in casa è molto. 3) Per quanto possa essere d'accordo con te, una porta blindata è sempre consigliabile, proprio perchè, come hai giustamente detto, provano ad usare sempre quella. E' altresì consigliabile installare un contatto magnetico a triplo bilanciamento sulla porta. 4) Per quanto mi piaccia il sistema che hai utilizzato per la tua porta, mi sento di consigliarti comunque di non togliere la chiave e di lasciarla verticale 5) Ad oggi ho incontrato la seguente casistica: 50% foro per utilizzo del gas nelle circostanze residenziali che ti ho indicato. 50% apertura "tradizionale" di porte e finestre, o con chiavi universali o con strumenti per la forzatura di vario genere, oppure anche attraverso lo scasso del muro proprio dell'infisso, oppure attraverso lo sfilaggio delle porte e delle finestre dai cardini. Per quanto riguarda il foro finalizzato all'apertura della finestra, ho sentito parlare di fori con il trapano che, se applicati perfettamente in concomitanza del perno della maniglia della finestra, in qualche modo sbloccano il meccanismo, ma TENGO A PRECISARLO, non ho ancora avuto modo di vedere con i miei occhi riscontri di questo tipo, per cui mi astengo da una valutazione in merito.