Racconti fai da te

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da DAVIDE 73, 3 Gennaio 2010.

  1. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    :haha :haha

    ...:rolleyes: beh... siamo li...](*,)
     
  2. Il_Bardo_di_Monaco

    Il_Bardo_di_Monaco Amministratore Delegato BMW

    4.094
    596
    9 Giugno 2009
    Reputazione:
    165.066
    118d E87 Nazgùl Edition
    modestone :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  3. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    chiarissima captatio benevolentiae (lo so perchè la uso molto anch'io :wink::mrgreen:)
     
  4. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    ... ma magari tu puoi contare sul "fattore sorpresa" ?
     
  5. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    [-X non più... relazione stabile da ormai alcuni anni. però la mia "porca" figura cerco sempre di farla con la fantasia e facendo finta di avere ancora un'agilità ormai perduta... stasera, ad esempio, inauguro il costume da poliziotto corruttibile... :mrgreen:
     
  6. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    :eek: e vai giù di manganellate!!

    :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />:D
     
  7. SenzaUnaBMW

    SenzaUnaBMW Direttore Corse

    2.035
    127
    26 Febbraio 2009
    Reputazione:
    55.036
    =18 :D
    Meno male che piove,

    perchè le mie lacrime,

    da sole

    sarebbero troppo salate

    per essere leccate

    da sole.
     
    A 1 persona piace questo elemento.
  8. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    oltre gli occhi blu

    mi risveglio a fatica dalla pennichella agostana, e laura non c'è. uno sguardo alla stanza avvolta dalla penombra delle persiane mi rivela a sorpresa l'assenza delle sue cose, di quel disordine tipicamente femminile che al contempo tanto mi disturba e mi delizia.

    ma dov'è andata ? non abbiamo neppure litigato, anzi... abbiamo trascorso la mattinata domenicale della mia prima libera uscita dalla naja ad inseguirci e baciarci per i freschi angoli del quartiere san pellegrino, fra aspri effluvi di urine feline e sguardi di invidia celati dal formale disappunto perbenista delle massaie viterbesi.

    sarà uno scherzo, sarà uscita a fare due passi lasciando la sua valigia nascosta da qualche parte...

    mi metto addosso qualcosa - strano, non ricordavo questa curiosa polo verde con un ricamo equestre sul petto - e corro giù per sei piani fino al banco della reception, dove un ragazzo vestito in modo bizzarro è intento a pigiare freneticamente i tasti bippanti di un apparecchietto.

    "scusi, ha visto uscire la mia fidanzata ?"

    "cosa ?"

    "si, la mia fidanzata, ha presente ? capelli castano chiari, occhi azzurri... con indosso probabilmente un abito bianco"

    "guardi, ieri quando è arrivato era solo, si ricorda ? abbiamo pure scherzato sul numero della sua camera, mi ha spiegato che 666 è il numero della bestia... è sicuro di sentirsi bene ?"

    "no, non sono affatto sicuro. ma sono sicuro che abbiamo preso una settimana fa la camera, e che sto perdendo la pazienza. io a lei non l'ho mai vista, dov'è quel signore con la cravatta rossa che c'è qui di solito ?"

    "guardi, qui ci sono io o mia madre, che al momento è assente. nessun altro".

    comincio ad incazzarmi veramente.

    "tutto ciò è ridicolo. mi chiami un taxi, che vado alla polizia per chiarire questa faccenda."

    il ragazzo non si scompone, e bofonchiando un "come vuole, ma dovrà arrivare fino alla piazza perchè qui è zona pedonale", esegue. esco per strada, ancora un attimo e lo prendo a sberle.

    un ronzio nella tasca dei pantaloni mi fa sobbalzare "che diavolo..." estraggo una specie di sveglietta. ha uno sportellino, provo ad aprirlo e sento una voce flebile e sconosciuta

    "bobbi ? mi senti ?"

    incredibile, chi mi ha messo quest'affare nei pantaloni... fra l'altro, DI CHI SONO questi pantaloni ?

    "bobbi..." continua la voce. provo maldestramente a rispondere, sembra un walkie-talkie tipo quello che ci hanno insegnato ad usare al corso, solo molto più piccolo

    "pronto.. chi parla ?"

    "come, chi parla... non fare l'imbecille come al solito, non ho tempo di scherzare. devo rientrare al lavoro fra meno di mezz'ora"

    "scusi, ma sbaglia persona.. ho trovato questa radio nella mia tasca, ma non so di chi sia"

    "si, vabbè, cretino fino in fondo... piuttosto, hai parlato con andrea delle fonderie viterbesi ?"

    "signora, credo proprio che ci sia un equivoco. non si preoccupi, posso lasciare questa radio alla reception dell'hotel leon d'oro, dove alloggio. così quando vede la persona che cerca può mandarlo a recuperarla"

    "ma..." chiudo in fretta lo sportellino, non saprei cos'altro dire ed ho altro a cui pensare.

    arriva un taxi bianco, modello sconosciuto. e ci mancherebbe che ci fosse qualcosa di normale, in questo torrida serata, penso, sempre più confuso...

    "all'aeroporto fabbri, per piacere."

    l'ingresso dell'aeroporto è semideserto. i cancelli sono chiusi, provo ad affacciarmi... sono perplesso, sembra tutto così diverso dal solito. ho chiesto al giovane tassista di aspettarmi, risalgo in macchina.

    "sa, faccio qui il servizio militare, stasera devo rientrare prima delle 21"

    mi guarda perplesso dallo specchietto "è sicuro ? la scuola sarvam non esiste più da alcuni anni... e, se è per questo, pure il servizio militare non si fa più... non si faceva neppure prima, alla sua età"

    che diavolo è successo, sembra che...

    d'un tratto ricordo... ricordo che per i vicoli poche ore prima ci eravamo trovati dinnanzi ad una piccola trattoria. la strana insegna in caratteri greci (παιδιά καὶ λάχος, chissà cosa vorrà dire...) ci aveva incuriosito, ed avevamo deciso di mangiare qualcosa. al termine del pranzo, con uno strano sorriso l'anziana signora che gestiva il locale ci aveva offerto un liquore. strano sorriso, strana bottiglietta... pareva un fiasco di chianti in miniatura con l'etichetta "elisir del tempo" color porpora. sul retro erano stampate pateticamente banali avvertenze, certamente ad uso turistico di bassa lega "l'effetto finirà quando..." accidenti, non riesco proprio a ricordare. eravamo troppo presi ad amarci, io e laura, in quei giorni che precedevano il suo ritorno a cagliari, con la prospettiva di rivederci soltanto dopo tre o quattro mesi...

    mi scuoto dai miei strani pensieri e mi viene da chiedere al tassista, così, per gioco, per scacciare la paura che pian piano mi invade

    "scusi, che giorno è oggi ?"

    "domenica"

    "si, ma di che anno ?"

    altro sguardo dallo specchietto, stavolta anche un po' impaurito.

    "duemiladieci. senta, se vuole la porto da qualcuno... ha la faccia bianca, mi permetta, come un cadavere..."

    "sto benissimo - dico, con una voce che confermerebbe a chiunque il contrario - mi porti in via della cava, all'hotel leon d'oro".

    "in via della cava la posso portare, ma non c'è nessun leon d'oro... l'unico albergo di quella strada si chiama hotel california".

    mi sembra di impazzire. non riesco a ricordare cosa ci fosse scritto su quella maledetta bottiglietta "l'effetto finirà quando..."

    arrivati a destinazione, apro il portafogli per pagare

    "quanto fa ?"

    "venti euro"

    "venti..."

    "...euro"

    mentre sfoglio quelle banconote aliene, vedo la foto di una donna in un comparto trasparente. pago in fretta e torno a fissare quel volto sconosciuto dagli occhi scuri. è uno sguardo fermo ma dolce, lunghi capelli ricci scossi dal vento di una scogliera riempiono l'inquadratura. indossa una maglietta con una scritta, con fatica cerco di decifrare le lettere sfuocate... "Weena" un brivido mi scuote dal profondo del mio corpo. non faccio in tempo a riprendermi che ancora quella fastidiosa vibrazione mi scuote dai miei pensieri. è ancora l'apparecchietto.

    "ciao robottino, come va ?" riconosco a malapena la voce di mia madre. è tremolante, stento ad associarla a quella donna forte dagli occhi azzurri che con uno sguardo e mai una percossa è riuscita a tirarmi su inquadrato a dovere, assumendo anche il ruolo di mio padre quando una breve e terribile male se l'è portato via.

    "bene mamma", rispondo incerto, tenendo quella specie di radiolina come ho visto a fare ai ragazzi per strada". un orrendo pensiero mi attraversa... che fine avranno fatto i miei cari ? staranno tutti bene ?

    "senti mamma, c'è laura in casa ?" domando, cercando di non far trasparire il panico che ormai si è impossessato di me.

    "laura... laura chi ?" sento la perplessità nella voce di mia madre e capisco. capisco che non devo chiederle più niente, o il cuore mi si fermerà di certo.

    "mamma, senti, sto benone. solo un piccolo contrattempo, ora non ho tempo... ti richiamo stasera. stai tranquilla..."

    "va bene. ciao" non credo di averla convinta che va tutto bene, ma per il momento non posso fare di più... anzi, certo che posso fare di più. adesso vado a cercare quella maledetta trattoria e costringo il primo che ci trovo a risolvere il problema.
     
  9. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    con una leggera sensazione di sollievo mi avvio di buon passo per le strade di viterbo, ecco è proprio lì, dietro l'angolo... svolto e mi blocco, impietrito: al posto della piccola trattoria c'è un negozio di orologi. la minuscola e polverosa vetrina è zeppa di orologi di tutte le fogge ed epoche con l'unica caratteristica comune di segnare tutti, esattamente, la stessa ora. un quarantenne un po' sovrappeso e con pochi capelli mi guarda: ci metto un po' a capire che è la mia immagine riflessa sul vetro, lo sguardo stravolto sembra una fotocopia della fotocopia della fotocopia del mio fatta per migliaia di volte. l'ennesima conferma mi fa barcollare all'indietro... alzo lo sguardo sull'insegna, che sembra irridere la mia disperazione... "ore preziose" c'è scritto.

    "le piace ?"

    mi volto, e vedo sulla soglia un ometto dall'aspetto dimesso. porta un camice bianco, ingiallito e consunto. un paio di mosche gli svolazzano intorno, gli si posano in volto, ma lui sembra non farci caso... sembra che non lo infastidiscano affatto.

    "tanti anni fa mi è sembrato un bel nome per il mio negozio. sa, non capiscono..."

    "cosa...? non capiscono cosa ?" esclamo con voce rotta.

    "la gente... le persone... non capiscono che le ore che trascorriamo sono preziose, nel loro tempo ed in quel luogo... si lamentano sempre... sempre !"

    col gesto stizzito di chi scaccia qualcosa che solo lui vede, rientra nel negozio prima che io possa articolare qualche altra parola.

    ormai non mi stupisco più di niente. sono costretto, ma non rassegnato, a vivere in un altro tempo. "l'effetto finirà quando..."

    mi dirigo a passo lento verso l'orto botanico. poche ore fa eravamo su quella panchina, sotto un ombroso salice, a leggere ed a raccontarci i nostri sogni... di come saremmo stati artefici del nostro futuro insieme. mi siedo e mi prendo la testa fra le mani, cerco invano di trattenere il pianto. comincia lentamente a piovere, ne sono contento: alcuni dicono che la pioggia è brutta, ma non sanno che permette di girare a testa alta con il viso coperto dalle lacrime.

    e poi... un pensiero mi attraversa come un lampo... e ricordo... "l'effetto finirà quando cadrà dolce la pioggia". ridendo come un pazzo il mio cammino verso l'albergo diventa una corsa frenetica. e succede... succede che, guardando intorno a me, i colori delle cose dapprima si stingono, quasi che la realtà sia dipinta come un acquarello, colano per terra e successivamente ridiventano vividi, rivelando il tempo che conosco, che ho conosciuto fino a quel momento.

    attraverso la hall del leon d'oro a tutta velocità, scivolando sul pavimento con i mocassini a buon mercato dell'uniforme. l'aeronautica non sarebbe tanto fiera di me se mi vedesse, e non lo è nemmeno il signore in cravatta rossa alla reception, a giudicare dal suo sguardo. lo ignoro e salgo le scale ad una velocità che nemmeno il più veloce degli ascensori supererebbe, apro la porta della camera 666 e lei è lì, seduta sul letto. ha il viso rigato dalle lacrime e trema, ma quando mi vede un sorriso illumina il suo bel volto.

    "sei qui, finalmente, dov'eri ? sapessi che incubo... no, non sembrava un incubo, era REALE. ero in una casa sconosciuta, un uomo dagli occhi scuri mi parlava. sono fuggita, avevo paura... correvo per le stanze vuote, finchè in una di esse c'era un bambino seduto per terra. non parlava, si dondolava incessantemente con il capo chino. l'uomo mi ha raggiunto e mi ha afferrata per un braccio, ho urlato e lui mi ha detto . sono riuscita a divincolarmi dalla sua stretta e sono corsa per strada in cerca d'aiuto, sembrava tutto così diverso, così strano... c'erano macchine che non avevo mai visto, la gente era vestita in modo bizzarro... mi sono diretta verso casa dei miei genitori mentre iniziava a piovere, vedevo colori strani fra le lacrime, finchè... finchè mi sono ritrovata qui, seduta sul letto, e tu non c'eri... come hai potuto abbandonarmi così ?"

    "scusa, ero sceso solo un attimo telefonare a casa. e poi, era solo un brutto sogno, in fondo..." mento, col cuore spezzato, mentre mi chino...

    mi chinai in fretta a baciare quelle labbra tremanti perchè non capisse, almeno lei, di aver scrutato oltre la leggerezza dei nostri vent'anni...

    oltre gli occhi blu

    viterbo, 2 agosto 1987

    2 agosto 2010




    "Ἦθος, ἀνθρώπῳ δαίμων " "Il carattere di un uomo è il suo destino"

    [Eraclito, frammento 119 diels-kranz]

    nota dell'autore: il racconto contiene alcune citazioni di scrittori e poeti a me cari. le riconoscerete facilmente perchè, quando le leggete, un piccolo brivido vi percorrerà la schiena.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 13 Luglio 2011
  10. chent

    chent Presidente Onorario BMW

    7.603
    1.374
    6 Maggio 2004
    Reputazione:
    1.175.404
    330ci SMG (e46)
    =D>=D>=D>=D>

    ho trovato una citazione di jim morrison, che se non sbaglio lessi proprio su bmwpassion, postata da friday :D /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    ah bellissima la canzone... che non sapevo fosse dei Who:redface:
     
    Ultima modifica di un moderatore: 2 Agosto 2010
  11. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Bello t.a.g., come sempre =D>
     
  12. ggcapp

    ggcapp Amministratore Delegato BMW

    3.605
    247
    7 Dicembre 2007
    Reputazione:
    58.716
    un paio!
    sei...un...grande! Ottima tecnica narrativa e ottima scelta dei vocaboli molto personalizzanti...mi piace come scrivi!
     
  13. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    è il testo che mi ha fatto ispirato il racconto, evocando episodi del passato (debitamente romanzati). ci sono citazioni anche di h.g. wells ed altri... :wink:

    @ tutti: grazie, temevo di essere stato un po' lezioso nello scrivere :wink:
     
  14. antiniska

    antiniska Amministratore Delegato BMW

    3.495
    629
    2 Novembre 2009
    Reputazione:
    587.877
    E90 330d
    Niente affatto lezioso, è favoloso il momento in cui giunge nel negozio di orologi...."Ore preziose....", dovremmo ricordarcene più spesso....:confused:

    E quando la pioggia si confonde con le sue lacrime....

    E il finale è di una dolcezza....il senso di protezione che un uomo ha verso la sua donna è uno dei pregi che più amo in un uomo.

    Avvertire la "protettività" del tuo uomo, le sue braccia come rifugio, è una delle cose più belle dell'essere donna.

    Complimenti signor T.a.g. =D>=D>=D>

    A volte mi chiedo quale sia il tuo nome di battesimo....:wink:
     
  15. SenzaUnaBMW

    SenzaUnaBMW Direttore Corse

    2.035
    127
    26 Febbraio 2009
    Reputazione:
    55.036
    =18 :D
    Giorgio,

    quando ero più piccolo ci fu un anno in cui ricordo bene che il mio rapporto con la religione era improvvisamente cambiato. Avevo passato un anno intenso dal profilo scolastico, e credevo che il mio impegno fosse ormai così ben ripagato e così perfettamente bilanciato con i risultati ottenuti, che solo io e io solo avrei potuto fare tutto senza l'aiuto di nessuno, niente e nessuno.

    Che presunzione eh ?

    Ricordo che avrei perfino pensato di poter andare avanti con la scuola, con gli amici e con la famiglia in modo perfettamente naturale, razionale, senza la mano (invisibile) di Dio. Di nessuno.

    Pensavo di credere in qualcuno che c'era ma che ci chiedeva di fare tutto da soli, perchè noi dovevamo cavarcela senza problemi e soprattutto senza fare l'elemosina a nessuno.

    Furono mesi molto intensi scolasticamente e sentimentalmente parlando, almeno per le sensazioni che - ricordo bene - provavo nel letto prima di dormire, la sera.

    Dopo quattro o cinque mesi, in preda ad una notte che non voleva portarmi al sonno, cominciai a pensare a tutto quello che avevo fatto negli ultimi tempi.

    Capii che c'era qualcosa dentro me che non ce la faceva a sopportare tutto quello che era successo. Avevo bisogno di un aiuto e non me ne accorgevo...

    Dopo molti minuti di panico, cadde qualche lacrima nel letto, complice forse qualche problema nell'amicizia, oltreché il peso di quello che avevo pensato fino a pochi minuti prima - e cioè che posso fare tutto da solo - che era, sbagliato.

    Da allora io so che non posso fare niente senza Dio che mi stia dietro.

    Io lo so che è strano, ma è così.

    Q.B.
     
  16. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
    Reputazione:
    90.505
    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Autobiografico?

    Secondo me è da sviluppare ;) /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
     
  17. SenzaUnaBMW

    SenzaUnaBMW Direttore Corse

    2.035
    127
    26 Febbraio 2009
    Reputazione:
    55.036
    =18 :D
    Lo sviluppo è tutta la mia vita... :wink:
     
  18. DAVIDE 73

    DAVIDE 73 Amministratore Delegato BMW

    2.902
    114
    22 Febbraio 2009
    Reputazione:
    2.473
    330 XD E91
    @ Tag

    =D>, come siempre amigos :wink:

    Detto questo sono contento che il mio topic abbia avuto un certo successo.

    Ora sotto con materiale scabroso, torbido, mefitico, imbarazzante, grandguignolesco, kitsch, cafone, pulp...non so...qualcosa con Berlusconi come protagonista !
     
    Ultima modifica di un moderatore: 3 Agosto 2010
  19. Lamia

    Lamia Collaudatore

    347
    95
    20 Settembre 2009
    Reputazione:
    7.776
    E21 315, bianchina, focus
    @ t.a.g.: :eek: sono senza parole, è davvero bellissimo!!!

    c'è dylan dog o sbaglio :wink:
     
  20. t.a.g.

    t.a.g. Direttore Corse

    1.672
    756
    23 Dicembre 2006
    Reputazione:
    295.509
    BMW Z4segàra+F800GSarrogaperda
    grazie :redface:.

    diciamo che ci sono scrittori, poeti e sognatori alcuni dei quali possono aver ispirato anche gli autori di dylan dog :wink:
     

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