ho avuto parecchi colleghi che hanno fatto i corsi da sommelier...il problema è tornare a casa dopo le varie lezioni!!!!
mah, dovesse divenire un problema per me... la cosa sarebbe veramente seria. Abito a 100 metri dal luogo del corso
Si, sala Pittori del Centro Convengni. Io ho lo studio a 40 metri e la casa, come dicevo, a 100. magari sulla colombo... con tutte le distrazioni del caso
in bocca al lupo! io per restare in forma sono appena tornato dalle Langhe. precisamente Monforte d'Alba ma comunque due mezze giornata a Barolo e La Morra nn me le sono fatte mancare! Posso chiederti quanto fanno pagare da voi il corso primo livello?
allora, sono € 550,00 iva inclusa per il corso. Poi, se non la si ha (come me), bisogna fare la tessera annuale dell'AIS: 80,00€. Penso che Robbie possa confermare che i prezzi sono questi. Da voi invece? edit: crepi il lupo
appena tornata da Parigi... Ho fatto questo ragionamento La cucina francese è buona...si, ma solo a livelli altissimi... Mentre la cucina italiana riempie a pieni voti tutti i tipi di cucina..... Italia vs France 1 - 0 e poi non mi piacciono le lumache (buono il Dom Perignon che hanno regalato al daddy però)
Dissento. Dissento sempre che per alti livelli tu intenda di prezzo e non di qualità. La qualità sia in Italia che in Francia la trovi anche a prezzi interessanti. E Parigi o la Costa Azzurra non sono rappresentativi di tutta la Francia a livello di prezzo. Se vai in Alsazia rimani piacevolmente sorpresa sia della qualità che del prezzo.
Io dissento da quel che dici tu L'Italia secondo me ha sempre quel qualcosa in più, nei piatti a basso e medio livello qualitativo rispetto alla Francia.... Almeno, parlo secondo i miei gusti personali che sono molto discutibili lo so
A Roma il corso è diventato unico da un bel pò. Nel senso che si pagano tutti e tre i livelli insieme, e l'iscrizione all'AIS è obbligatoria. Ti permette però di partecipare a tutte le manifestazioni dell'associazione (corsi, degustazioni ecc.).
qualcosina in piu ma siamo lì Tutta la Francia, cosi come l'Italia, è disseminata di piccoli paesi in cui puoi trovare una cucina, seppur casereccia o rustica (chiamala come vuoi), che rispetta un'ottimo rapporto qualità/prezzo. Come ti dice 996gt3 nn puoi prendere come campione la grande metropoli o la città popolata di turisti e benestanti perchè nel prezzo del conto influisce più la "location" che la qualità vera e propria del prodotto finale. Se poi si fa un discorso più generale, nn si può nn riconoscere la supremazia della Francia nell'alta cucina rispetto all'Italia (cosi come nei vini) in quanto i francesi possono vantare una base della loro cucina che già e' piu raffinata e classicista, rispetto alla nostra che ha una base che parte da una tradizione più "contadina" che e' stata più recentemente rielaborata cavalcando (e copiando) l'onda della nouvelle cuisine.
A Roma il costo è di 2300 euri, compresi i libri di testo e la valigia con sei bicchieri da degustazione Riedel. E per la carta dei vini, ossia tutti quelli che si degustano durante tutto il corso, siamo a livelli d'eccellenza.
un conto è la miriade di prodotti (e su questo posso darti ragione). un conto sono le ricette...:wink: non credo che la Francia abbia così tante ricette come ne abbiamo noi...
In base a cosa lo dici? Anche a me rimangono antipatici i francesi, ma nella ristorazione, nel vino e nell'hotellerie hanno molto da insegnare al resto del mondo.:wink: Io non mi schiero ne con la cucina italiana ne con quella francese, le adoro entrambe.