oggi è la seconda volta che concordo con farmaco, mi devo preoccupare? Ottimo! Esistono problemi pratici, legislativi, contrattuali e forse persino costituzionali. E' una proposta utile, imho, solo a porre l'accento sul problema dei redditi e a stimolare una discussione.
Scusami se lo chiedo: ma la proposta dei problemi e utile alla discussione qual è? Lo chiedo perchè quoti il mio messaggio e non so a cosa ti riferisci
Hai ragione, spiego. In Italia abbiamo un evidente problema legato alle retribuzioni ed uno ancora più grave relativo alla produttività dell'amministrazione pubblica. Dall'altro lato esiste da sempre (addirittura è un problema pre-unitario) un gap profondo fra regioni del nord e regioni del sud che non è stato ridotto nemmeno attraverso 4 decenni di cassa per il mezzogiorno. La proposta delle gabbie salariali è secondo me utile a stimolare un dibattito costruttivo, ammesso che qualcuno a Roma ne sia capace, su come risolvere i problemi sopra evidenziati e colmare almeno in parte le differenze fra nord e sud. Ad esempio un'analisi statistica ed organica del costo della vita funzionale a qualche provvedimento, e non per meri fini matematici, potrebbe essere più utile di un nuovo Svimez. Il federalismo può essere un primo passo in questa direzione ma, insisto, alla base di tutto ci deve essere una profonda revisione del sistema fiscale.
aggiungerei anche un taglio NETTO alle spese pubbliche inutili. invece di dare l'auto con autista a cani e porci, diamoli solo alle alte cariche. eliminiamo enti inutili come le comunità montane, ed i vari consorzi e altre cappellate simili che hanno un paio di dipendenti ma in fin dei conti servono solo come serbatoio di voti, visto che non hanno una reale utilità. riduciamo di numero giunte e consigli comunali (ci sono comuni piccolissimi in cui un terzo della popolazione ha la sua poltrona in comune) ottimizziamo le risorse dei piccoli comuni (ad esempio se hanno bisogno di un servizio di polizia locale, consorziamoli, cosi tra comuni limitrofi fanno un unico corpo garantendo un servizio migliore e meno sprecone).
Quello che dico io è il seguente concetto: siccome le mie entrate sono diverse da quelle di Berlusconi o mi adeguo con un tenore di vita consono alle mie possibilità oppure fallisco. Le regioni devono fare uguale: essere autosufficenti al 100%. Spendi tutto nel primo mese dell'anno? Vorrà dire che 11 mesi li fai di digiuno. Se qualcuno sbaglia sarà compito degli elettori regolarsi di conseguenza, ma non posso io che risiedo in Toscana rispondere degli amministratori (e relativo giro clientelare) di un'altra regione che non posso eleggere e non posso premiare o punire alla successiva tornata elettorale. In pratica i panni sporchi se ci sono si lavano in famiglia, non si portano alla lavanderia (lo Stato) che è di tutti, cioè degli zozzi e dei puliti.
Okay. Ora riesco a inquadrare il tuo pensiero, o almeno spero di averlo inquadrato. Fatto sta, dicevo io, che la maggior parte del denaro pubblico che viene speso, almeno al Sud, e ne sono un testimone indiretto (per fortuna) ma non posso dire di non conoscere persone che hanno una testimonianza diretta dello spreco del denaro pubblico (e non sono lo Stato, ma coloro che ricevono ...). Il problema è quindi inizialmente, parlando sempre e solo del Sud, quello di snellire al minimo tutta la classe dirigenziale, con il più di dover scegliere al loro posto delle persone qualificate amanti dello Stato. E già perchè se io ti costruisco quattro o cinque palazzi sul terreno tuo, così che puoi rivendermelo a cento volte il prezzo iniziale da terreno "campagna", è ovvio che poi voglio soldi statali per fare qualcos'altro di grosso. E quindi bisogna trovare qualcuno che sia davvero amante dell'onestà. E già questo è un grosso passo. Il secondo passo, che è l'anticamera di una sana regolamentazione fiscale, o qualsivoglia federalismo fiscale, si compone di: -eliminare quasi tutta la classe politica vigente, che, è risaputo, ha comunque rapporti e rapportini direttamente con camorra, mafia e qualsivoglia grande istituzione criminale italiana. -Eleggere persone amanti dello Stato Sono utopie, se considerate singolarmente. Invece, se ci fosse la possibilità di capovolgere anche solo due o tre città grosse, secondo me si potrebbe arrivare ad una definitiva soluzione del problema "Italia = furbo". Parlando meno utopicamente e con i piedi più incollati all'asfalto, il federalismo fiscale apporterebbe,a mio avviso, una crescita esponenziale di debiti per le regioni del Sud, che di introiti non hanno praticamente niente di avvicinabile alle spese, enormi, che affrontano. Che sono la maggior parte soldi buttati. EDIT: Mi piace molto il ragionamento di 996GT3. Peòr voglio sottolineare che bisognerebbe allora eliminare la maggior parte (oppure ridimensionarle) delle spese che hanno le regioni. E questo necessita del tempo, soprattutto necessita delle persone in grado di perdere i loro fantastici introiti (anche con stipendi bassi; sono gli introiti che hanno dal "contorno" che sono fatastici) e in grado di farlo anche alla svelta.
tu prova a tagliare i fondi ad enti come le provincie autonome, o la valle d'aosta, o anche la stessa sicilia e vedi come si scatena un putiferio. la tua idea è giustissima, ma bisognerebbe monitorare in modo da garantire gli stessi servizi con le stesse qualità da bolzano a siracusa.
...visto ieri sera al tg5, l'università della montagna!!! saranno stati lì in due, giuro volevo prendere il lanciafiamme ....serve un golpe, oppure un golpe... altrimenti non fai un caz
Ti quoto qui ma in realtà voglio rispondere anche al messaggio che hai scritto prima dell'ultimo di 996GT3: Il problema è che si chiede alla famiglia di topi che mangiano formaggio dell'azienda "ITA" di ridurre la produzione dell'azienza "ITA". Impossibile. Non so se mi sono spiegato: a chi chiedi di eliminare almeno 550.000 auto blu. A chi chiedi di eliminare enti e associazioni inutili. A chi chiedi di eliminare la maggior parte dei piccoli partiti che prendono milioni di euro per le loro spese "elettorali". A chi bisogna chiedere per farvi avere una maggior quantità di auto, un parco auto più efficiente, più denaro per la benzina, per farla breve, a chi, se poi quel denaro che serve a voi viene speso per loro, per tante operazioni "finanziarie" che hanno sparse per il suolo italiano ? EDIT per Masamune: un bel colpo di Stato? E' quello che vorrei. Ma, purtroppo, ci sarebbero ancora troppe troppe persone che vorrebbero mettere le mani nella marmellata (e considera che uno Stato come l'Italia sguarnito poi delle sue difese istituzionali, sarebbe bello ricco di marmellata, per tutti, quelli del golpe, che credevano e credono in uno Stato sincero, e per quelli che sono rimasti, mafiosi, o criminali, per intenderli tutti). Allora o ci vorrebbe l'unione di almeno una decina di milioni di persone tutte unite e con almeno una specie di ideale comune, o si finisce come la Rivoluzione Francese.
intanto faccio i complimenti a tutti per il tono e i contenuti degli interventi; parlare di argomenti politici senza demonizzare questo o quello si può se da parte di tutti c'è attenzione verso le problematiche che si affrontano. Venendo a quello che scrivi sono d'accordo con te sulla necessità di produrre un profondo cambiamento nella nostra macchina statale. Purtroppo temo che ragioniamo di utopie. Ad es. a parole tutti rappresentanti in parlamento dichiarano che le province sono enti che potrebbero essere soppressi, di fatto nuove province o agglomerati di comuni vengono istituzionalizzate tutti gli anni. In questo senso l'idea di qualche anno fa di istituire 3 o più macroaree al posto di quegli enti locali non mi sembrava assurda.
Gli Enti Locali, se gestiti bene, possono essere utili perchè si gestisce in maniera migliore e più semplicemente un piccolo territorio che uno grande. Ma, il problema è che poi quelli che sono i responsabili degli enti locali rimarrebbero senza niente, e probabilmente cercherebbero di allontanarsi dal partito che loro hanno fatto eleggere. Insomma se un comune promette 50.000 voti ad un partito poi vuole avere anche dei favori in cambio. Il creare invece macroaree comporterebbe da un lato una minor spesa, ma questo non assicura una maggior efficienza del servizio per i contribuenti, noi, poveri disgraziati. C'è sempre l'amara possibilità che quella macroarea sprechi il denaro pubblico destinato a molti comuni e città. Purtroppo bisogna mettere in gabbia il gatto. E diventare tutti api.
E' una lotta contro i mulini a vento. La rivoluzione o il golpe che invoca Masa sarebbe inutile se prima non cambiamo la maledetta cultura del nostro paese. Per ogni persona onesta che ha a cuore lo Stato ci sono 10 amministratori che utilizzano la funzione pubblica per tornaconto personale
Purtroppo bisogna mettere in gabbia il gatto. E diventare tutti api.[/quote] sempre che il sistema democratico italiano sia rimasto tale. ma, da qualunque lato lo si guardi (destra o sinistra), mi pare che siamo ormai sotto un'oligarchia i cui membri litigano quasi tutti più che altro per la grandezza della fetta di torta che gli spetta. spero vivamente di sbagliarmi, ma se avessi vent'anni costruirei il mio futuro all'estero :wink:
certo, sarebbe bello. io amo tantissimo il mio paese, ma mi sono veramente stufato di lottare contro i mulini a vento.
Guarda, più di consigliarti di organizzare una campagna politica seria, no il VaffaDay, anzi una cosa simile ma organizzata non a parole, ma a fatti.
Li tagli, punto. Chi sarà bravo sopravviverà, chi no perirà. Ci vuole meritocrazia.. avanti i capaci e gli onesti, indietro gli incapaci e delinquenti.
Giustamente i contribuenti delle regioni meridionali sono tutti incapaci, delinquenti, mafiosi e camorristi ed è per questo che non meritano servizi pubblici e statali.
