ciao ragazzi innnazitutto scusatemi se questa e la sezione sbagliata...ma non so dove esporre il mio problema. Ho acquistato un bmw 118d usato da un concessionario e ho dato in permuta la mia Grande Punto 1.9mjet anno 2008 alla quale avevo rifatto la frizione 30000km fa montando però non un volano bimassa ma monomassa...per evitare un usura precoce dato che l originale mi e durato all incirca 50000km... Questa modifica però crea un rumore metallico a macchina in folle...ma cmq usandola normalmente la differenza non si nota. al momento dell acquisto della nuova auto (usata) la mia e stata valutata 5800 euro, Il concessionario non ha voluto provarla ne controllarla, ha solo guardato carrozzeria, interni e gomme. Lo stesso giorno ho firmato un contratto dove non cita minimamente un controllo post-vendita ,ma ora dopo sei giorni dal ritiro della Bmw il concessionario mi chiama diceno che la mia vecchia auto presenta dei problemi tra cui: -frizione rumorosa facendomi notare che e stato sostiuita con una non conforme all originale (discorso bimassa-monomassa) -dicono che la turbina e stata cambiata e non è l originale (cosa falsa dato che la turbina era in buone codizoni avendo 85000km originale garret). Il danno da loro comunicatomi e di 1800 euro. Ovviamente ho spiegato che l auto mi andava bene e che non mi hai mai dato grossi problemi come dicono loro, e in piu non posso far fronte a quella cifra ,e loro mi hanno risposto dicendo anche solo in parte. Io ho rifiutato le loro offerte... Hanno concluso la telefonata dicendo che avrebbero contattato un legale. Preciso che: -il contratto e stato firmato il 5-5-2012 e l auto l ho ritirata il 30-5-2012 hanno avuto ben 25 giorni per contattarmi per fargli provare la punto, potevano benissimo provarla al momento del ritiro o alla stipula del contratto e poi fare un offerta, e adesso cosa vogliono?? -non ho firmato nessuna carta che cita un controllo post-vendita e quindi una rivalutazione. Sono un po preoccupato dato che non mi e mai capitata una cosa del genere... Secondo voi conviene mettermi d accordo con il concessionario??e quindi pagare??oppure non sono obbligato?? grazie a tutti
io credo che le spese di ripristino di un usato in rientro siano a carico esclusivamente del concessionario, però prendilo con le pinze.. comunque hai due strade da seguire: 1) attendi pareri più autorevoli dal forum; 2) contatta un legale e spiegagli l'accaduto.
Peggio. Siamo arrivati al dolce. Anche secondo me le spese di ripristino se le deve beccare il concessionario. Sicuramente la valutazione del tuo usato avra' tenuto conto di eventuali spese per piccole magagne. Non farti intimorire. Eppoi, intentare causa per cifre inferiori ai 3000 euro non conviene a nessuno. Costa di piu' l'avvocato. Bye e "in bocca al lupo."
Vi aggiorno un po sulla situazione. il giorno che il conce mi ha chiamato mi ha quasi obbligato q pagare. io intimorito ho contattatoil mio legale che mi ha detto di stare tranquillo dato che la legge dei vizi occulti funziona solo tra ptivati.. in questo caso la conce ha del personale specializzato quali meccanici e venditori. se non hanno effettuato test e prove prima e stata una mancanza loro.. quindi il giorno dopo aver ricevuto la loro chiamata li ho ricontattati dicendo che avevo gia sentito un legale...da li loro sono cambiati dicendomi che se avrei voluto partecipare alle spese...ma come prima mi obblighi e poi vuoi che partecipo??? E sentite sentite...da 1800 euro di danno siamo scesi a un 300-400 euro e tutti siamo a posto...mah che gente ce in giro. eppure e un conce noto nella zona di milano. sono senza parole del marcio che ce nel nostro paese. Cmq sono passate circa 2 sett e non li ho piu sent...mah a voi le conclusioni.
mettila cosi 9 volte su 10 sono i commercianti che lo mettono in quel posto ai privati in questo caso sei stato tu a loro insaputa ha farlo saranno piu svegli la prossima volta vedrai...