Povero Berlusconi...bisogna (ri)salvarlo!

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da Nitro, 16 Giugno 2008.

Status Discussione:
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  1. |ron

    |ron Secondo Pilota

    795
    46
    20 Febbraio 2007
    Reputazione:
    1.206
    Bmw 320i Coupè E36 M52 '97
    Ecco la più grande vittoria di berlusca... ormai è passato negli italiani come un dato di fatto.
    1po' come il fatto che nelle fdo siano tutti stornzoni pronti a inchiappettarci, che quelli di destra vanno tutti in giro col chiodo nero e il manganello e che a sinistra la miglior colazione è un bambino bello cicciottello ecc...ecc...
    La sua vittoria è stata rendere la politica un bel casino di posizioni stupide e stereotipate... in questo bel casino è molto più semplice fare i cazzi propri.:rolleyes:
     
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  2. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.069
    135
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel

    Eddai scritta giù così pare proprio che sia un'istigazione alla rissa 8-[
    Siamo di tante idee ed ognuno esprime la propria senza imporla agli altri,sopratutto in politica :wink:

    Manteniamo le mani in tasca :mrgreen: che la discussione è interessante e sarebbe un peccato farla chiudere :boni
     
  3. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Il forum è lo specchio dell'Italia.

    Siamo il paese di Don Camillo e Peppone. Sappiamo solo stare faziosamente sotto un campanile, e qualsiasi cosa venga fatta al suo interno non riusciremo mai ad elaborare uno spirito critico indipendente.

    Meritiamo questi politici direi, ci rapprensentano perfettamente; poi siccome ci rappresentano ma sono un pelino più intelligenti di noi, ci fregano; ma sono quelli del nostro campanile che ci fregano, non gli altri, perchè tanto siamo contenti lo stesso.

    Le pecore, d'altra parte, non hanno mai ricavato alcunchè dalla propria lana e dal proprio latte

    :wink:
     
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  4. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.069
    135
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    Triste ma terribilmente vero 8-[
     
  5. DjMarvel

    DjMarvel Presidente Onorario BMW

    8.940
    1.063
    28 Dicembre 2004
    Reputazione:
    126.772.168
    330Cd,e92 30d,F30 30d,G30 30d
    Magari fossimo come a brescello ... mi facevano morire quei 2 :mrgreen: e alla fine si dava ragione a tutti e 2 :cool:
     
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  6. Lawyer

    Lawyer Direttore Corse

    2.159
    122
    26 Aprile 2008
    Reputazione:
    48.322
    Z3 Roadster ed altre Bavaresi.
    Figurati se mi tocca leggere certe frasi..
    Sparano addosso e non hanno ancora capito che le intercettazioni ci saranno ancora tutte.Decorso il trimestre(tre mesi),deve solo esser richiesta ex Novo altra Autorizzazione.
    Visto che bramate per Grillo ed il suo Soldato leggete questo:C'è anche il motivo per cui Grillo non si è candidato alle elezioni:come si fa' a dire Parlamento pulito se si hanno precedenti penali? =D> Se non sapete per cosa,informatevi meglio.





    «Vaffa… a chi dice che l’onestà non paga». Sembra di sentirlo il ragionier Giuseppe Grillo, classe 1948, mentre gongola davanti al suo estratto conto e srotola la sua inconfondibile cantilena. Infatti, lui, l’instancabile fustigatore di furbetti e mariuoli, di privilegi e clientele, ha praticamente raddoppiato il suo reddito da quando indossa i panni scuri (rigorosamente oversize) del Savonarola «crossmediale» (la definizione è contenuta in un saggio recente), a cavallo tra la piazza virtuale di Internet e quelle reali dei «V-day» (venerdì 25 aprile l’appuntamento è a Torino per manifestare contro la «casta dei giornalisti» in nome di «una libera stampa in un libero Stato»). La svolta per le sue finanze arriva con l’apertura (il 26 gennaio 2005) del cliccatissimo blog internettiano e con il tour teatrale Beppegrillo.it (il primo caso di uno spettacolo che promuove l’indirizzo di un sito). Ma vediamo i dettagli. Panorama ha studiato le sue ultime dichiarazioni dei redditi e ha avuto conferma, innanzitutto, che Grillo paga le tasse. Molte. Visto che l’Istat non prevede l’attività di «predicatore online», il commercialista di Grillo, il genovese Stefano Cecchi, denuncia i guadagni del cliente alla voce «creazioni nel campo della recitazione». Come un comico o un attore qualsiasi. E anche gli introiti non sono quelli di un leader politico (più o meno virtuale): infatti Grillo ha dichiarato nel 2006 un reddito imponibile di 4.272.591 euro, venti volte superiore a quello dell’ex presidente del consiglio Romano Prodi (217 mila euro nel 2006). Gli anni precedenti per Grillo («Un ragioniere che sa fare bene i suoi conti» lo definisce scherzando l’ex compagno di scuola Roby Carletta), senza sito e spettacolo tematico, erano stati meno remunerativi. Nel 2004 e nel 2003 gira l’Italia con lo show «Black out, facciamo luce» e dichiara rispettivamente 2.633.720 euro e 2.133.694; nel 2002 batte i teatri con il tour «Va tutto bene» e le entrate sono più o meno le stesse: 2.214.286. Insomma, sebbene la moglie di Grillo, la signora Parvin, a un’amica ha confidato che non si vive di soli «V-day», certo aiutano.
    Dal gennaio 2005 Grillo elettrizza l’etere con il suo blog: il settimanale statunitense Time nel 2005 dichiara lo showman genovese uno degli «eroi europei» dell’anno e nel 2008 promuove il suo diario Internet tra i 25 più influenti del globo. Un palco virtuale da cui il neo tribuno arringa in media, si dice, 200 mila persone al giorno. Da qui spedisce sfratti a parlamentari e ministri, liquida i partiti, «licenzia» manager e impartisce lezioni ecologiste. Ma se le prediche e la discesa in campo, per ora, non hanno dato i risultati sperati a livello elettorale (alle recenti amministrative le nove liste di «amici di Grillo» presenti in regioni e capoluoghi di provincia hanno racimolato in tutto un deputato siciliano e un paio di consiglieri comunali), dal punto di vista economico si sono rivelate un trionfo.
    Come ammette Aldo Marangoni, il manager che lo segue da circa trent’anni: «Da quando è partito il blog è stato un successo crescente». Una media di 5 mila spettatori per 80-90 date a tournée, quasi mezzo milione di persone pronte a pagare dai 20 ai 30 euro per ascoltarlo nei palasport. «Le date registrano il tutto esaurito in tempi sempre più brevi» aggiunge Marangoni. Che nel 2005 ha versato a Grillo 3.942.038 euro (cifra cresciuta negli anni successivi). E il resto della torta? Nella dichiarazione 2006, 512.132 euro provengono dalla Società italiana degli autori ed editori (la Siae); 69.784 dalla Casaleggio associati, l’agenzia che gestisce il suo blog (quell’anno all’esordio); 45.000 da Feltrinelli (con cui ha pubblicato Tutto il Grillo che conta); 15.500 dal settimanale Internazionale, per cui scrive. Gli fruttano anche gli investimenti fatti presso la banca Antonveneta che nel 2005 subiva la scalata della Banca popolare di Lodi di Gianpiero Fiorani, arrestato a dicembre di quell’anno per aggiotaggio, insider trading, truffa aggravata e associazione per delinquere. Questa volta Grillo, al contrario di altre occasioni (per esempio nella vicenda Parmalat) non era riuscito a preconizzare quello che sarebbe accaduto.
    Certo le apparenti contraddizioni non spaventano l’uomo. Lo sanno bene gli amici dell’infanzia, quelli che si radunavano in piazza Martinez per sfidarsi con le grette o nelle gare di sputi, o magari per organizzare scherzi feroci (una volta rischiarono di ustionare un barbone che dormiva). «Giuse, come lo chiamavamo» dice Carletta, cabarettista pure lui, «nel ‘68 non si interessava di politica. Tra di noi chi metteva l’eschimo lo faceva per cuccare ai festival dell’Unità». Mentre a scuola venivano organizzate le prime assemblee studentesche, Grillo scarabocchiava alla lavagna i testi delle canzoni di Celentano. All’impegno preferiva le vasche con gli amici in via Venti Settembre, il repertorio di Pippo Franco e Duilio Del Prete e le feste con paste secche e vermuth («Quando ballava guancia a guancia nella penombra era l’unico momento in cui lo vedevamo serio» ricorda ancora Carletta). Un giorno «porcellino» (il suo soprannome, vista la silohuette tondeggiante) corteggiò la ragazza del giovane sbagliato che in cambio gli spazzò via i denti con una testata. Quasi una fortuna visto che gli incisivi sporgenti erano poco telegenici. E che la politica non lo interessasse proprio lo conferma l’ex amico Orlando Portento: «Ha fatto spettacoli per tutti i partiti, ma non certo per motivi ideologici». All’epoca alla politica preferiva le macchine sportive e le belle donne, sebbene sia sempre stato accompagnato dalla fama di genovese parsimonioso: «Ricordo che a Nervi girava con una tuta senza tasche e io gli dicevo che era meglio pagare un caffè che un cardiologo» conclude Portento.
    Nel 1990 cambia tutto, Grillo, scovato da Pippo Baudo in un cabaret milanese, viene cacciato dalla tv per una battuta sui socialisti: scopre così l’impegno e i teatri. Nel 1991, secondo un sondaggio Abacus è il comico più popolare. Iniziano i discorsi all’Umanità e le sue performance televisive entrano nel circuito dei programmi di culto. Sino alla scoperta del blog e della sua capacità di rilanciare temi e polemiche che incrementano il fenomeno commerciale. Un meccanismo esaminato nel saggio «Chi ha paura di Beppe Grillo?» pubblicato in questi giorni da Selene edizioni. I tre autori hanno tenuto sotto osservazione il sito per quasi tre anni. «Chi spera di trovare un blog in realtà entra in uno splendido negozio con un sistema di vendita che funziona benissimo» spiega Edoardo Fleischner, saggista e docente di Nuovi media e società all’università Statale di Milano.
    Su Internet Grillo vende ogni genere di gadget. Basta cliccare sul sito www.beppegrillo.it per rendersene conto. Di fianco ai vari «comunicati politici» e agli aggiornamenti sul V2day, c’è un suk dove manca solo la boccetta con il fiato di Grillo: nel «catalogo» il video del Vday 2007 (l’offerta è libera, ma Grillo precisa: «Chi vuole la mia rovina economica e non verserà neppure un centesimo dovrà almeno pagare le spese di spedizione»), il dvd dello spettacolo Reset (10,20 euro), il libro Tutte le battaglie di Grillo (9,40). E molto altro. Non manca un’area riservata ai negozi. I librai non possono acquistare meno di 25 pezzi e non è previsto il «reso». Questa è la legge di Grillo. Che trasforma in palanche tutto quello che tocca. Persino le sezioni virtuali del partito fruttano. Chi vuole aprire un fan club deve collegarsi alla piattaforma statunitense meetup.com e pagare una quota: 19 dollari per un mese, scontati a 72 per chi prenota un semestre. Visto che i meetup segnalati sul sito sono 508 (per 360 città e 72 mila iscritti) i conti sono presto fatti: garantiscono un introito di almeno 73 mila euro l’anno. Non è chiaro se quei denari vengano incassati interamente dagli americani. Di certo iscriversi è facile: anche Panorama, utilizzando un solo indirizzo email, ha fondato tre «Beppe Grillo meetup»: «Libera stampa», «Mondadori» e «Segrate». In pochi minuti erano già prenotabili online (sul sito meetup.com) magliette (16,95 dollari), cappellini (11,95), tutine per neonati (16,95) e tazze (12,95) con i loghi dei nuovi gruppi.
    Il sito di partenza è gestito dalla Casaleggio associati di Milano, società nata nel 2004 e specializzata nel far fruttare al massimo la Rete. Nel 2005 ha dichiarato un volume di affari di 40.525 euro e perdite per 66.833 euro, l’anno successivo, dopo il necessario rodaggio e l’incontro con Grillo, il fatturato è schizzato a 1.187.724 con un reddito imponibile di 380.505 euro. Il guru dell’agenzia è il perito informatico Gianroberto Casaleggio, 53 anni e riccioli alla Angelo Branduardi. Tra i suoi best-seller «Il Web è morto, viva il Web» e «Web ergo sum». Il merito della conversione a Internet di Grillo è suo (nel 2000 l’ex comico genovese apriva gli spettacoli spaccando computer con una mazza da baseball).




    Nell’introduzione di un libro di Casaleggio, Beppe racconta il loro incontro in un camerino di un teatro livornese: «Cominciò a parlarmi di Rete. Di come potesse cambiare il mondo. (…) Tutto fu chiaro, era un pazzo. Pazzo di una pazzia nuova, in cui ogni cosa cambia in meglio grazie a Internet». Le antenne di Grillo si alzarono subito, forse perché la vera specialità di Casaleggio e soci è trasformare l’etere in euro. Per esempio a marzo la sua società ha presentato un focus su «tendenze, strategie, numeri e opportunità dell’e-commerce in Italia». Così oltre a mettere in vendita i prodotti del V-ideologo, Casaleggio è diventato pure il suo editore.
    Certo non tutte le idee rivoluzionarie di Casaleggio seducono Grillo. Per esempio non sembra averlo convinto la battaglia per l’abolizione del copyright, visto che nei mesi scorsi il predicatore di Sant’Ilario ha fatto un esposto contro la vendita su eBay dei dvd taroccati dei suoi spettacoli. Risultato: il vicentino Alessandro B., 19 anni, si è trovato la guardia di finanza in casa e il computer impacchettato.
    Casaleggio non si è scoraggiato e ha trasformato il blog di Grillo in un laboratorio. Basta leggere sul sito della società: «L’obiettivo è sviluppare in Italia una cultura della Rete (…) con la creazione di gruppi di pensiero e di orientamento». E che cosa sono i grillini se non questo? Il marketing virale (il vecchio passaparola), uno dei cavalli di battaglia di Casaleggio, a settembre ha portato in piazza circa un milione di persone per il V-day. Secondo i ben informati Casaleggio direbbe la sua anche sui contenuti del sito oltre che sulle strategie. Fleischner è esplicito: «Grillo ha confessato che gli spunti sono suoi, ma che per la stesura dei suoi temutissimi articoli riceve degli aiutini».
    Molte delle idee di Grillo, come la repentina (e ora un po’ sopita) passione per il mondo virtuale di Second life (trasmessa pure ad Antonio Di Pietro, altro cliente eccellente di Casaleggio) sono ispirate dal perito informatico milanese. Però la sua biografia non è quella del ribelle estraneo all’estabilishment. I biografi raccontano che alla fine degli anni 90 lavora all’Olivetti di Roberto Colanninno, poi diventa amministratore delegato di Webegg (società con 600 dipendenti), joint venture tra Olivetti e Telecom che si occupa di consulenza strategica per Internet. Nel 2000 siede con Michele Colaninno (il figlio minore di Roberto) nel consiglio di amministrazione di Netikos, un’altra agenzia internettiana. Nel 2004 Webegg viene ceduta aValue partners e Casaleggio insieme con altri fuoriusciti da Webegg si mette in proprio. Tutta gente che si muove bene ai piani alti del mondo finanziario, tanto che qualche maligno rilegge in filigrana alcune delle battaglie nell’agenda di Grillo.

    Ma i cacciatori di pagliuzze rinfacciano al Beppe nazionale altre incoerenze: lo accusano di promuovere una legge per lasciare fuori dal parlamento i politici condannati in primo grado nonostante abbia una condanna definitiva per omicidio colposo in un incidente stradale. Gli appunti dei puristi non finiscono qui: nel 2003 la Gestimar, l’immobiliare di famiglia di cui Giuse è socio insieme con il fratello Andrea (nel 2006 hanno denunciato 12 appartamenti in provincia di Genova, per un reddito imponibile di 53.530 euro) ha usufruito del berlusconiano condono tombale, uno dei bersagli preferiti negli spettacoli di Grillo. Peccati veniali che non intaccano la fiducia dei fan. Anche perché le disavventure giudiziarie non risparmiano neppure loro. A Genova, la capitale del grillismo, uno degli organizzatori del V2-day, che ha presentato in questura il preavviso per la manifestazone del 25 aprile, nel 2007 è stato condannato (patteggiando) a 1 anno e 4 mesi per bancarotta fraudolenta. Ma questa è un’altra storia.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 18 Giugno 2008
  7. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.069
    135
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    Ora che la porcata è passata,ci vorrebbe un qualcosa che distolga l'attenzione del tonto,magari un bello scandalo tra Briatore e la Gregoraci,o ancora peggio una bella disgrazia tipo il crollo strutturale della torre di Pisa carica di turisti 8-[
    Secondo me non avrebbero problemi i nostri furbetti a togliersi giacca e cravatta ed andare di notte a picconare le colonne di nascosto :rolleyes:
     
  8. DjMarvel

    DjMarvel Presidente Onorario BMW

    8.940
    1.063
    28 Dicembre 2004
    Reputazione:
    126.772.168
    330Cd,e92 30d,F30 30d,G30 30d
    xkè invece di fare copia incolla non esponete ciò che pensate in modo chiaro senza entrare in frasi fatte senza logica?

    grillo può fare tutte le cazzate che vuole! non è un politico! è un COMICO! e si limita a Raccontare il VERO! e ricordo che Grillo parla male sia della sinistra che della destra!
    E cosa importante motiva sempre ciò che dice!
     
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  9. 320 CD M

    320 CD M Direttore Corse

    1.624
    64
    9 Novembre 2004
    Reputazione:
    4.106
    425d MSport
  10. Lawyer

    Lawyer Direttore Corse

    2.159
    122
    26 Aprile 2008
    Reputazione:
    48.322
    Z3 Roadster ed altre Bavaresi.
    Mah..Sempre vero che l'Invidia ha un colore...
     
  11. DjMarvel

    DjMarvel Presidente Onorario BMW

    8.940
    1.063
    28 Dicembre 2004
    Reputazione:
    126.772.168
    330Cd,e92 30d,F30 30d,G30 30d
    invidia di chi?
     
  12. tamb

    tamb Primo Pilota

    1.069
    135
    1 Aprile 2007
    Reputazione:
    4.390
    Diesel
    Io personalmente Grillo lo guardo e ascolto volentieri le sue urla di sdegno, però non approvo più di tanto quel che dice,e prendo tutto veramente con le pinze.
    A volte gonfia le cose e spesso parla senza cognizione di causa al solo scopo di fare spettacolo e casino,però questo ben venga,prima di tutto perchè lui è un comico e giustamente deve trarre profitto dalla sua attività,e poi più campane ci sono e meglio è.
    Ovviamente anche lui hai suoi detrattori che stendono articoli come quelli riportati dal buon Cosimo13,però la lieve differenza è che i 4 milioni che prende sono guadagnati tramite canali convenzionali,non è che lo paghiamo noi 8-[
    Cmq se Grillo è uno dei personaggi dello spettacolo nei posti più alti della lista dei contribuenti non è che ci sia perchè sta facendo mirabolanti guadagni,ci è perchè molti dei suoi ben più pagati colleghi non pagano le tasse :mrgreen:
     
  13. luminor76

    luminor76 Kartista

    61
    7
    2 Ottobre 2006
    Reputazione:
    85
    325i coupè E92

    Patetico.
     
  14. AlexMi

    AlexMi Presidente Onorario BMW

    25.820
    2.975
    4 Aprile 2004
    Reputazione:
    29.526.214
    Funny Car
    Se dico che qualcuno passando col rosso ha investito e ucciso una persona, si guarda se è vero, o si va a guardare se 10 anni fa avevo preso una multa per divieto di sosta, e pertanto non sono tenuto a dire nulla?

    :-k
     
  15. Lawyer

    Lawyer Direttore Corse

    2.159
    122
    26 Aprile 2008
    Reputazione:
    48.322
    Z3 Roadster ed altre Bavaresi.
    Se è riferito al contenuto,passi.
    Se non è riferito al contenuto,non sono tuo fratello,tienilo per altre persone il patetico.Del resto niente mi sorprende..Anche l'insulto gratuito ha un colore..
     
    Ultima modifica di un moderatore: 18 Giugno 2008
  16. luminor76

    luminor76 Kartista

    61
    7
    2 Ottobre 2006
    Reputazione:
    85
    325i coupè E92

    Infatti... ma poi abbiamo iniziato la discussione indicando le cazzate dell'attuale governo e finiamo con i raggi x su grillo

    questo giochino facciamolo anche sul berlusca e vediamo...
     
  17. resunoiz

    resunoiz Presidente Onorario BMW

    14.887
    356
    26 Dicembre 2004
    Reputazione:
    14.442.553
    vi invito alla calma.
     
  18. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Fino ad ora hai semplicemente provocato senza apportare la minima motivazione sensata a quanto sostieni, non puoi aspettarti che ti ringrazino pure gli altri partecipanti alla discussione.

    La cosa + gentile che si può fare è segnalare i tuoi continui insulti ad un mod, come sto per fare.

    Saluti.
     
  19. Lawyer

    Lawyer Direttore Corse

    2.159
    122
    26 Aprile 2008
    Reputazione:
    48.322
    Z3 Roadster ed altre Bavaresi.
    Non ho insultato nessuno,ed il topic è sotto gli occhi di tutti.Se leggi a ritroso il Topic te ne puoi render conto.
    Fai pure cio' che ritieni di fare.
    Saluti.
     
  20. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Perdonami, ma al paese mio dire a qualcuno che la pensa in maniera diversa da te che alla sua parte appartiene l'invidia, l'insulto gratuito (e mi fermo qui), a me pare un insulto evidente, nemmeno tanto velato.

    E se andate avanti ad insulti, la discussione non sere a niente.
     
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