Salve a tutti, sono nuovo del forum. Possiedo un bmw 520d e vorrei sapere quanto e come poter aumentare la potenza i cavalli del motore senza sforzarlo troppo e magari se li sapete i costi dell'operazione. La vettura ha 177 cavalli. si potrebbe arrivare fino a 203? Ci sarebbero problemi con l'assicurazione?
Il modo più semplice è la rimappatura della centralina, ci sono decine di specialisti, ma il guadagno per i turbodiesel di solito è sui 30cv. Per arrivare a 230 credo siano necessari interventi ben più pesanti e onerosi. A quel punto era meglio il 530d no? Per quanto riguarda l'assicurazione, i problemi ci sarebbero qualora si accorgessero che l'auto non è conforme. Piuttosto diciamo che scatterebbe l'evasione fiscale del bollo...
Se hai la 177cv significa che hai il modello restiling, e a fronte di una tale richiesta non capisco perché non hai preso un 3.0 (c'è il 525d da 197cv o il 530 da 235cv). Portare il 2.0 a 230cv a conti fatti conveniva farsi un 525d, almeno avevi anche la rotondità ed il piacere del 6 in linea Comunque, in linea di massima rimappando dovresti, di poco, superare i 200cv (augurandoti comunque buona fortuna).
si...230...ma va... li ha la mia che è un 3000, e secondo te se un 2000 poteva arrivarci pensi che bmw non lo avrebbe fatto visto l'esigenza poi in questi tempi di diminuire le cilindrate? e poi... se si accorgono che hai taroccato il motore , primo ti sequestrano l'auto, secondo l'assicurazione non ti paga neanche due lire. ma cavoli...come si fa a comprare un bmw già con 177 cv e poi andar in cerca di taroccarlo? e poi...quanto ti dura? già si spaccano i motori normali
e poi dicono che le BMW non sono affidabili: è naturale, mappando a tappeto tutte (o quasi) le turbodiesel. A cosa si va incontro, (oltre ovviamente ad eventuali rivalse delle assicurazioni e, quindi, dello Stato per frode), rimappando ed aumentando significativamente la potenza della vettura? 1) rottura ed elevata usura del turbocompressore; 2) sollecitazioni anomale su pistoni, valvole, testa, guarnizione testa, perni di banco e di biella, bronzine con possibili rotture ed elevate usure; 3) cedimento dei volani bimassa (nei quali viene superato il limite di snervamento delle molle); 4) affaticamento di cambio e differenziale. Se proprio non resistete, il mio consiglio è di rimanere in incrementi di potenza massimi del 10%.
Con un rimappatura tranquilla fatta ad hoc per la tua auto, no moduli o officine che ti installano programmi preconfezionati, dovresti arrivare sui 200 cv con buona affidabilità (chiaro che frizione, volano, supporti motore e trasmissione potrebbero avere una vita più ridotta a causa delle maggiori sollecitazioni). Spesa circa 250-400 euro massimo. Per arrivare a 230cv dovresti fare delle modifiche più importanti, tipo cambiare turbina, iniettori con più portata, eliminare il fap, ecc. Senza contare le modifiche al cambio e frizione che sicuramente sarebbero necessarie per non spaccare tutto dopo la prima accelerata. Spesa? Boh, diciamo da 3000-4000 euro in su.
aggiungi all'elenco, in primis, il turbocompressore; e togli il condizionale "potrebbero", perché è ingegneristicamente certo che avranno una vita più breve e sofferente. Poi aggiungi una comunque maggiore usura del propulsore che durerà meno: questo è garantito, indipendentemente dal tipo di rimappatura. Chi vi dice il contrario, che esistano rimappature indolori oltre il 5%, più o meno, è in mala fede o ingenuo.
Quindi, a conti fatti conveniva farsi un 525 o 530 con la stessa potenza, e meno rischi in tutto e per tutto.
quoto. come ho fatto io...alla fine mi è costata anche meno di un 2500 visto che di 530 in giro ne trovi a vagonate. son solo 150euro di bollo l'anno di differenza che ammortizzi con i consumi, in quanto col 530 da come tira fai a fatica a farlo andare sopra i 2000giri l'unica volta che gli ho dato una sgasata per bene in sport...in 10 secondi mi son trovato ai 150...a richio fumata patente
beh, qualcuno a 230 con sola rimappa c'è arrivato, dai un'occhiata nella sezione serie 1..posso dirti per esperienza personale che Ferraris per provare fin dopve poteva spingersi con il 177 era arrivato a 220 ed era un orologio. Ci ha fatto 10000km senza nessun problema (10000 stratirati, provando e riprovando dopo l'auto è stata rivenduta ma il nuovo proprietario è molto contento, tenete conto che l'auto aveva già 65000km). Ferraris diceva però anche che non avrebbe mai proposto una mappa stradale cosi' spinta. L'utente del forum che l'ha portata a 230 si è fidato dicendo che secondo lui la mappa era abbastanza soft. Per ora tutto bene e ci gira da un mesetto...sulla mia (123d)siamo arrivati a quasi 240..dire che di default si danno tot cavalli è un errore e la mia auto ne è un esempio..con il biturbo siamo saliti solo di una trentina di cavalli (molti meno quindi dei 40 e rotti tirati fuori dal 120d nonostante il doppio turbo della mia). Questo per diversi motivi: il primo è che le pressioni del rail sul 123 sono già altissime, il secondo è che anche quelle del turbo sono abbastanza al limite (abbiamo alzato piccola e grande di 0.1 dopo andava in protezione. Si sarebbe potuto intervenire sui limitatori di pressione ma abbiamo preferito non farlo) terzo perchè non volevamo rotture di nessun tipo (e qua mi gratto). Come detto il motore è un mulo, eventuali problemi, soprattutto nelle versioni da 177, riguardano cambio e frizione, ma qui dipende dall'uso più o meno intelligente che si fa dell'auto. Nel senso eviterei partenze in prima stracarico con le ruote che fumano o riprese in sesta da mille giri con gas spalancato e macchina carica. La mia ora ha 52 kgm di coppia e per ora tutto ok (nel frattempo mi ritocco un pò ). Se vuoi sentire l'utente mi pare si chiami ar147 ma prova a dare un'occhiata :wink:
Rispondo semplicemente e ancora: buona fortuna. Mi pare che rimappare un 520d sia un pò anacronistico. Mentre per le serie 1 e 3 è la motorizzaizone "giusta" per la serie 5 rappresenta un motore per chi è attento ai costi di gestione e mantenimento. Rimapparlo significa sovvertire proprio il motivo per cui BMW lo ha messo a listino. Ripeto, se uno voleva avere "di più" da una 5er cio sono i sei in linea che sono tra i motori diesel (prestazionalmente parlando) migliori al mondo...
sono pienamente d'accordo con te, anche perchè se potessi fare cambio con un sei cilindri lo farei subito..però non vedo perchè uno non possa dare qualche cavalluccio in più anche su un serie 5...i costi ti assicuro non cambiano (la mia consuma meno di prima ma so che la diffidenza sull'argomento è tanta). ovvio parlo di parità di condizioni perchè se la metto a chiodo a 250 consuma di più..prima stavo su medie da 12 con un litro..ora tranquillamente tra i 13.5-14-5, facendo parecchia città e qualche tiratina..insomma fregandone dei consumi sia prima che dopo..per il resto se lui ha preso il 177 credo che gli costi meno la mappa che permutarla per un 530..credo..:wink:
scusami kingarthur ma, secondo te, 10.000km o anche 20.000km sono test probanti per capire se un propulsore progettato per durare nella peggiore delle ipotesi (ovvero nelle condizioni peggiori) 250.000km accorci la sua vita utile? Io ritengo, a ragion veduta, di no. I problemi si manifestano nel lungo periodo: rotture di turbine a 130-150.000 e molti altri danni subiti da tanti utenti del forum ne sono indizio. Comunque, ognuno è libero di fare come crede.:wink:
Semplice: vendere la 520d e comprare una 525d Ci guadagni in affidabilità e sound, rotondità e in consumi
Come già detto anche da altri, 10k km o anche 20k son poca cosa, spererei che durasse senza problemi almeno 150k km senza lasciare a piedi oppure a livello di costi era meglio prendere un motore già in origine con più cavalli e maggiore affidabilità. Poi la seconda questione è sui banchi prova ... i dati son diversi l'uno dagli altri; soprattutto con i TD, leggevo che gli sbalzi di coppia non vengono letti correttamente e forniscono dati sballati. Se riesco vi riporto l'atricolo.
conosco l'articolo, infatti i banchi vengono corretti...beh, il vostro discorso non fa una piega, c'è chi prende una macchina per portarla a morire e chi la prende per non farci piu' 90000-100000km..se avessi intenzione di portarla a morire, probabimente non la toccherei nemmeno io..e comunque credo che i 123d con 102cv litro già di serie difficilmente supererebbero i 200000km senza problemi checchè ne dica bmw..per quanto riguarda la rimappa su preparatori affidabili però vi posso dare qualche dato in più: alfa 2.4jtd 180000km un orologio.(a parte la carrozzeria che si smontava a guardarla)+ una frizione clio dti 210000 km unico problema servosterzo bruciato e frizione quasi finita ma mai cambiata (staccava molto in alto ma non slittava, per intenderci) peugeot hdi 160000 km e va ancora benissimo. bmw 530d mappata 240000km solo tagliandi salvo un'accensione, poi rientrata, della spia di recovery dello steptronic un mese fa. unica non mappata in famiglia, punto gt, qualche anno fa, in mano a mio cugino: 4 turbine in 50000km ihihihhihi. unico aspirato preparato: clio 16v 1.8: camme scarico, centralina, filtro, testa +30cv e 150000 km senza il minimo problema. (anzi si' uno: i freni ihihihih) Mi sono convinto sulle mappature individuando solo alcuni mappatori,solo dopo anni di prove e migliaia di km. Per questo vi dico che comunque dipende dall'uso che uno ne fa come dimostra l'unica auto turbo non mappata in mano a mio cugino che non e' propriamente un cultore nel trattare bene le auto. Poi sono d'accordo con voi su guidabilità piacere etc etc etc..fosse per me metterei il 3000 6 cilindri pure sotto la mini ehehehe quindi tra mappare e potermi permettere un sei prenderei un 6 tutta la vita, salvo poi mapparlo subito dopo ihihih
Secondo me puoi anche salutare la turbina... quella è sicuro che se ne va a puttane un mio amico col 320 177 l'ha mandata in rovina a poco più di 40.000 km poi non fare più affidabilità sulla meccanica. Io avrei preso il sei cilindri, per un quattro cilindri 177 cv sono anche troppi...
Io sono in linea di massima d'accordo con Mix, ovvero la rimappa non fa altro che elimiare qul "delta" che le case si impongono per rimanere al di sotto di una certa potenza per poter garantire l'affidabilità nel tempo di un determinato propulsore. Potrà sicuramente consumare di meno ed andare di più, ma io ritengo che se queste prerogative fossero state ritenute affidabili e tali far durare il motore per tutta la vita "naturale" del mezzo, non credi che ci sarebbe tutta la convenienza da parte del costruttore uscirsene con dei dati più pompati già da subito???