ma assolutamente non è cosi una bolletta è una non divisibile Assicurazione bollo che c'entrano con la ricarica elettrica? Se la bolletta è 200€ levi canone e dividi per i kw consumati Questo è quanto Tutto il resto sono conti che non sono reali o per lo meno li fai tu a piacimento Fatti un giro ovunque e vedi come fa il 99% delle persone a calcolare il reale costo al kw.
Stai mischiando cose che non c'entrano niente con questo esempio. Tipo, cosa c'entrano i costi di manutenzione del condominio con i costi dell'acqua o del riscaldamento? Sono temi completamente diversi. Ti faccio un esempio più inerente. Supponiamo che tu abbia una sim che ti consenta, che ne so, telefonate illimitate a 10€/mese. Secondo il tuo ragionamento, tu telefoni gratis, perché le 10€/mese che paghi per ottenere il servizio non si contano, essendo un costo fisso, giusto? Ecco, secondo me tu non telefoni gratis. Mia mamma, ad esempio, dato che il cellulare lo usa praticamente solo per ricevere, ha una sim a consumo, perché gli conviene più della sim in abbonamento. Altro esempio, mio suocero ha una piccola cantina in un condominio diverso da quello dove ha l'appartamento, quindi la luce è agganciata ad un contatore diverso, con relativa bolletta. A quella cantina accede forse una volta al mese, magari per 10 minuti. Secondo il tuo ragionamento, accendere quella lampadina a mio suocero costa tanto quanto accendere una lampadina in casa sua, i costi fissi non si contano, giusto? Ecco, mio suocero ha pensato bene di disdire l'abbonamento e togliersi di mezzo la bolletta. Quella volta al mese che deve andare in cantina, ci va con una bella torcia e problema risolto. Mi spiace, ma su questo argomento la vedo come @paccagnella ... e come mio suocero
Penso che l'esempio di tuo suocero secondo me calza proprio a pennello... Ipotizziamo per semplicità di conto una parte fissa di 15€/mese ed una parte variabile al kwh di 0,2€/kwh e che per quella luce in tutto l'anno utilizzava 1kwh. Quello che penso sia fuori di dubbio che il totale spesa annuo è di 15x12+0,2*1= 180,2€. Quello che io sostengo è che lui pagherebbe 180€ all'anno per poter avere la luce in cantina e che poi la luce che consuma costi 0,2€/kwh. E che uno deve fare una valutazione indubbia se gli conviene o meno spendere 180€ per poter usufruire del servizio di avere la luce... ed il ragionamento di rinunciarci ci può stare... ma già fosse un box a se stante con serranda elettrica (obbligatoria) uno non potrebbe rinunciarci. Tu invece dici che la luce a lui costa 180,2€/kwh, perche metti tutto insieme e dividi per i kwh ora usati. Ora, mettiamo che invece tenga lo stesso attivo il contratto della luce perché non vuole rinunciarci al di là della spesa. E mettiamo che stia valutando se metterci in cantina un frigorifero o una cantinetta refrigerata dei vini o un deumidificatore per evitare la muffa, che sa per esempio che consuma 30kwh al mese, 360kwh anno e vuol capire che spenderebbe in più. Secondo il tuo ragionamento, se il kwh gli costa 180,2€/kwh, allora lui andrebbe a spendere 64.872€ all'anno in più per la cantinetta/frigorifero/deumidificatore. Secondo il mio ragionamento, lui continuerebbe a spendere i 180€/anno per il servizio luce esattamente come prima (aveva deciso di tenerla lo stesso la luce, quindi nessun aggravio di costi) e quindi solo 0,2€/kwh x 360kwh in più... quindi spenderebbe in più 72€ all'anno. Con un costo compessivo anno di 180,2+72=252,2 Tu sei proprio convinto che il tuo conto sia quello corretto?!? Cioè che spenderebbe 64.872€ all'anno in più?!? PS: Io non dico che il fisso non vada considerato, ma va considerato come costo di servizio, non come costo al kwh
La fate troppo complicata. Se ho una utenza e questa è idonea per alimentare altri consumi, il costo del kWh per i consumi aggiuntivi è il costo marginale, solo parte variabile e niente costi fissi. Se l'utenza deve essere adeguata (ad es. aumento di potenza con aumento del canone fisso) o non c'è, il costo per i consumi aggiuntivi include tutto, anche la parte fissa totale o aggiuntiva per l'adeguamento. Ho una utenza da 6Kw da 18 anni, da 4 anni carico anche l'auto e la potenza è più che sufficiente, il costo del kWh per l'auto è solo il costo variabile.
Scusa ma io non so come funziona in Italia ma nel momento in cui paccagnella dice che leva il canone dal calcolo, non state dicendo la stessa cosa?
Per me così è ancora complicata. Costi totali / consumi totali e quello che viene è quanto mi costa effettivamente il servizio, per l'uso che ne faccio. Il resto è logica conseguenza. Una utenza per accendere una lampadina 10 minuti al mese non ha senso, una per alimentare l'intera casa e ricaricare l'auto si. Ritorno sull'esempio del telefono, se si guarda solo il variabile, io chiamo gratis e mia mamma spende 20 centesimi al minuto. Solo che io spendo 10 euro al mese e lei spende 10 euro all'anno.
cambiando un attimo discorso, pure io ho da 15 anni 6kw a casa ( che sono 6.6 ) Ora avendo ormai tutto elettrico domotizzato sentivo la necessità di averne 10 sempre in monofase non me li hanno dati in alcun modo neppure 8 mi son dovuto accontentare di 7 e pare pure mi abbiano fatto un regalo Dicono che da 6 in poi si deve passare a trifase cosa che avendo fotovoltaico in mono e tutta casa strutturata in 220 è follia Tu per caso hai mai chiesto un aumento? Come fai a gestire 6kw? io ne do 5 alla macchina e 1.6 rimanente mi vanno stretti Tra fuochi induzione, 4 clima, lavatrice, asciugatrice forno ecc.... spesso mi trovo a tirare 3-4kw a casa Fortuna che ho due batterie d'accumulo e li posso tirare quanto voglio, ma appena ho finito le batterie debbo abbassare la carica della macchina di un bel pò finchè non finisco ti tirare molto a casa....
La mia auto è ad uso essenzialmente cittadino, mediamente pochi km al giorno con qualche eccezione, ricarica 20kWh una o due volte la settimana a 10A solitamente durante la notte, situazione molto diversa dalla tua. Quindi non ho problemi a starci dentro, anche con la pompa di calore da quasi 4kW (max) assieme ad altri elettrodomestici. So comunque che andare oltre i 6kWh in monofase è improbabile, necessita cablaggi con sezioni importanti (si sale a 10mmq, che tra l'altro io ho già tra contatore e quadro di distribuzione) e non lo "concedono". Ho il fotovoltaico condominiale con due inverter mono (6kWp totali, ha 14 anni quindi no batterie) e un trifase da 15kW, convivono senza problemi (ricordo che la produzione degli inverter va su una delle fasi), ci sono due utilizzatori trifase ma per i servizi a 220v vengono "spillate" 3 fasi direttamente dal trifase, non serve alcun apparato. Nel tuo caso, se non ci sono complicazioni logistiche, potresti portare il trifase all'auto e poi distribuire più fasi a 220v in casa separandole direttamente nel quadro di distribuzione tra gli utilizzatori. Mi hanno detto che non c'è obbligo (e non viene verificato) di assorbire in modo bilanciato sulle tre fasi, quindi su un 9kW puoi anche assorbire 4 o 5kW su una singola fase quando serve, cablaggio permettendo. Mentre l'auto con il trifase (wallbox) assorbirà una quota uguale su tutte e tre le fasi, superando la limitazione dei 32A/7.4kW che hai ora col monofase ... ma le batterie e l'inverter possono stare solo su una fase quindi se metti una wallbox col trifase avrai sempre un assorbimento dalla rete. Non so che soluzioni ci sono per questo aspetto, mai esplorato, oltre a cambiare l'impianto fotovoltaico (cosa non è fattibile).
@paccagnella ma non hai wallbox con gestione dinamica del carico?!? Secondo me è un must have se hai auto elettrica
certo sia quella che avevo prima ( chargesplit la migliore secondo me in commercio ) che la Tesla che ho messo per interfacciare tutto il fotovoltaico con le 2 powerwall 3 che ho messo come batterie d'accumulo
Allora non capisco quando dici riservo x kw per la carica....con il bilanciamento l'auto si prende in automatico quello che resta
si indubbiamente ho scritto "riservo" ma lo fa in automatico Nel senso che si prende invece che 6 anche solo 3 o 4kw per la macchina consumandone parecchi a casa....