Politiche 2013

/emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20"> si ok quello che voglio dire è che son riusciti a creare un buon compromesso ed equilibrio tra i due sessi,senza sacrificare la bravura.

ma ripeto la mia diffidenza per Lupi e il Montiano all'economia

 

Su questo sono in sintonia con lei,io personalmente sono contro le quote rosa..

 

chi mi fa un elenco dei ministri con relativo partito di provenienza???

 

Ecco i nomi dei ministri: Angelino Alfano, vice presidente del Consiglio e ministro dell'Interno, Emma Bonino al ministero degli Affari Esteri, Anna Maria Cancellieri al ministero della Giustizia, Mario Mauro al ministero della Difesa e Fabrizio Saccomanni al ministero dell'Economia.

L'esecutivo guidato da Enrico Letta, che giurerà domenica mattina, ha preso forma. Ne fanno parte anche Flavio Zanonato, attuale sindaco di Padova, al ministero dello Sviluppo, Maurizio Lupi (Pdl) al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nunzia Di Girolamo (Pdl) al ministero dell'Agricoltura, Beatrice Lorenzin (Pdl) al ministero della Salute, Maria Chiara Carrozza (Pd) al ministero dell'Istruzione, il presidente dell'Istat Enrico Giovannini al ministero del Lavoro. Ministro dell'ambiente è Andrea Orlando (Pd) e Massimo Bray (Pd) alle Politiche Culturali.

Fra i ministri senza portafoglio, Dario Franceschini (Pd) ai rapporti con il Parlamento, le riforme costituzionali a Gaetano Quagliariello (Pdl) e le Pari Opportunità e lo sport alla canoista Josefa Idem (Pd). Poi agli Affari Regionali Graziano Delrio, alla Coesione territoriale Carlo Trigilia, Enzo Moavero Milanesi agli Affari Ue, Gianpiero D'Alia alla Pubblica amministrazione, il medico oculista di origine congolese Cécile Kyenge Kashetu alla Cooperazione internazionale e Integrazione, sottosgretario alla Presidenza del Consiglio Fabrizio Patroni Griffi.

 

ma se è un governissimo....

perchè solo 2/3 dei "vincitori"???

ora non voglio stare dalla parte di Grillo...ma gli ITALIANI hanno votato un 30% PD, 30% PDL, e 30% M5S (più o meno eh)....

e il governo l'hanno formato solo PD e PDL....

ma il parere del popolo???

 

Questo devi chiederlo a Grillo.... Di "collaborare" gliel'han proposto...

 

Alla fine, ha vinto di nuovo Berlusconi: piccola veNdetta lombarda...

 

Mi piacciono i Ministri presentati da Harry Coletta.

 

Angelino al Fano.

Josefa... idem.

Vai!!!

Il prossim'anno andiamo in Prima Divisione!

Forza Fano!!!

 

Ebbene sì: ho votato Grillo.

Ne andavo fiero, consapevole che pure se non avesse vinto, almeno avrebbe smosso le acque.

Le acque le ha smosse. Quello sì.

Stop.

Ora mi pento, anche se fortunatamente chi doveva vincere ha vinto.

Mi pento perché ad oggi NON è stato in grado di proporre.

Di denigrare, sì.

Siamo capaci tutti di criticare ciò che fanno gli altri. Il classico "armiamoci e partite".

Mi sembra uno di quelli che a Milano chiamano "omaréi": quei vecchietti che passano il tempo a guardare i cantieri in città. Tra loro dicono "Io quella buca la farei diversamente", oppure "Quell'operaio sta bevendo da 5 minuti, invece di lavorare". Qualcuno addirittura si azzarda a consigliare direttamente l'operaio di turno.

Ma il mio pentimento va ben oltre e proviene dall'esplosione di quel fenomeno che non concepisco proprio.

Parlo del cosiddetto "popolo di internet": una massa di gente (?) senza volto che a sua volta si comporta come gli omaréi.

Gente per la quale vige l'equazione "internet = facebook", supportata dal battage continuo in TV e nei giornali in genere.

Piccolo esempio: ragazzo che non ha mai sentito una singola canzone di Califano (uno a caso). Poi si iscrive al gruppo "Mitico Califano. Se n'è andato un mito della musica italiana". Niente di male: scrive il suo bel coccodrillo e magari se lo tagga pure.

Nemmeno sa chi sia Califano, ma intanto ha ricevuto i "mi piace" in competizione con altri facebookiani.

Ecco: questa è la gente che pensa ad internet come ad un social network. Quesa è la gente che si identifica con una tastiera qwerty. Questa è la gente che legge su Wikipedia per poi dimenticarsi ciò che ha appena letto, dopo 10 minuti.

Questa è la regressione del genere umano: nessuna memoria a lungo termine.

Tutto pronto.

Tutto su Google.

Se Google spegne i server, questi non sanno nemmeno che ore sono.

Non sanno che Google è la prima potenza economica e politica al Mondo.

O peggio, lo sanno, ma ne sono felicemente succubi.

Si fanno consigliare i risultati delle proprie ricerche, limitando ulteriormente le proprie menti.

Eccoli lì: tutti inglobati nella bolla filtrante, che qualcun altro ha bellamente approntato per loro.

Internet non è tutto ciò: è molto di più.

Uso internet da quando esisteva il modem US Robotics da 56k eppure non sono su facebook e nemmeno su twitter.

Lo usavo per andare su 4adultsonly.com. Ora lo uso, anche per Youporn o Redtube, ma non sono su facebook. Né su twitter.

Conosco i miei diritti e conosco i miei doveri.

Sono pure io "arrabbiato" con la Politica, con i Politici e con me stesso.

Ma non per questo mi nascondo dietro ad uno che parla... parla... parla...

Con le parole non si costruiscono le case.

Altrimenti poi la rabbia non trova sfogo anzi, si autoalimenta, come un turbodiesel in fuga.

Ecco perché mi pento di aver votato Grillo: non mi identifico con la gente (gli IP) che lo sostiene.

Ripeto: Mr. Yomo ha avuto il merito di "smuovere le puzze". Ma nulla più.

Non voglio credere che millenni di evoluzione umana si sfaldino in 7-8 anni di pseudo-internetiani.

Le persone non sono un click.

Internet è un supporto, come lo è un ascensore. Ma un ascensore senza un palazzo, ha un senso?

P.S. Io sono in causa con eBay, appunto per questa palese e recidiva violazione della privacy. Nel mio piccolo AGISCO, invece di aspettare che qualcuno agisca per me.

 

Rodotà da Fazio sta dicendo le mie stesse cose!!!

 

non sono d'accordo!

grillo ha sepre decantato il fatto che chiunque facesse parte di un partito per lui era visto di traverso, eppure il M5S ha fatto delle proposte per trattare con bersani che ha iniziato da subito dopo l'esito delle elezioni a corteggiarlo

grillo ha detto che doveva almeno iniziare ad eliminare l'incostituzionale rimborso elettorale e lui niente, han proposto rodotà presidente(elemento di spicco del centro sinistra e lui niente

bersani si è comportato con arroganza presunzione e un pizzico di stupidità,ma la brutta figura l'ha fatta grillo.. ma andiamo..

 

Mmmmm.. dissento in parte da ciò che hai scritto.

Non è proprio vero che l'M5S non abbia "proposto" niente... Un presidente che veniva dalla sinistra ad esempio, etc.

La "fattibilità" e ragionevolezza delle proposte invece è un'altra cosa, ma ci si può discutere. Non si può andar via dall'Afganistan da un giorno all'altro, ad esempio, ma discutere sull'utilità degli F35 invece è fattibilissimo... E così via..

Su internet, beh.... è lo strumento di comunicazione di massa dei tempi moderni, può raggiungere chiunque, senza dover ricorrere a mezzi di comunicazione tradizionali non proprio imparziali e/o indipendenti, ai quali la maggior parte di noi non avrebbe nemmeno libero accesso...

Quindi non starei troppo a criminalizzare il popolo di internet o Facebook o Twitter... Sono mezzi di comunicazione di cui si può fare l'uso che si vuole, bello o brutto che sia, ma sono mezzi di comunicazione DEMOCRATICI di cui i potenti hanno paura, difatti in certi paesi non proprio tali vigono delle restrizioni.

Grillo ha detto semplicemente quello che molta gente pensa da tempo e l'ha materializzato in un movimento.

Anch'io per molti versi la penso come Grillo ma non l'ho votato. Non ho Facebook, ho Twitter da poco (invitato da un'amica) che non uso o lo uso per metterci le foto dei gatti...

Se il prezzo da pagare per internet poi è la privacy.... beh... quello dipende anche da noi, da quanti dati gli mettiamo a disposizione.

Non conosco i particolari del tuo contenzioso con ebay, però sappi però che lo stato (quello italiano) può ficcare il naso QUANDO VUOLE e senza il tuo permesso nei tuoi conti, nei tuoi acquisti, vedere cosa compri, quanti punti hai sulla tessera del supermercato, e così via... Fagli causa....

 

MA solo a me fa storcere il naso che a gestire il ministero della sanità, sanità che è più della metà della spesa di ogni regione, ci sia una che non ha neppure un pezzo di carta nè altri meriti sul campo?

REP

 

Facebook e twitter fanno paura anche a me.

Non perché siano democratici, ma perché è un crogiolo di gente indottrinata, che CREDE di essere libera, quando invece fa esattamente il gioco di chi la comanda. Come dei burattini.

Usano e consumano di tutto.

Usano e consumeranno pure Grillo.

Quanto tempo passerà, prima che ci accorgiamo che ci stanno facendo bere il cervello?

Ci propongono di "fare senza fare".

Ci dicono che esiste sempre la pillola magica a salvarci.

Oggi si chiama Grillo, domani si chiama smartphone, oppure Bratz, oppure Swatch, oppure Levi's.

Non cambia nulla. Esattamente nulla.

Succubi di un sistema che vi sta mangiando le risorse.

Non si può iniziare una Rivoluzione se non ci si crede.

Qui invece, sembra che con un click si possa demandare ad un "guru" il salvataggio della situazione.

Grillo è oramai imprigionato dalla sua stessa immagine.

Oramai è una macchietta.

Una macchietta.

Ha finito il suo tempo.

Il popolo di internet lo ha già abbandonato.

Lo ha già mangiato come un hamburger al McDonald's o come un pacchetto di patatine.

Lo vogliamo capire?

I Politici hanno sfasciato l'Italia, ma non penso proprio che gente eletta nel M5S possa essere meglio.

Le stesse domande imbarazzanti di cultura generale che a "Le Iene" fanno ai Politici "classici" avrebbero lo stesso effetto esilarante anche (soprattutto) coi Grillini.

Sempre che non abbiano a portata di mano un iPad per andare a cercare ALL'ISTANTE su Wikipedia...

Non sono persone: sono tablet, sono notebook, sono tastiere, sono smartphone. E quando c'è da fare, non hanno strumenti, non hanno conoscenze, non hanno nemmeno il "concetto" del fare. Del denigrare e distruggere, sì.

E sinceramente, se occorre fare tabula rasa per ricostruire da zero, beh, farlo fare a gente così proprio non mi sembra essere un deciso passo avanti. Tutt'altro.

Ora me ne torno nella cuccia, se non voglio incorrere in altre infrazioni o ban.