Il mio caso andò a striscia: abitavo da due anni senza telefono m con mutuo e residenza, nessun avviso: appena richiesi il telefono telecom, taac, lettere di richiesta canone. Ci fu un servizio su striscia dove casualmente a bologna quando qualcuno attivava il tel. residenziale automaticamente arrivava la richiesta: vendevano i dati, le merde.
Mettendo il telefono a meno che tu non lo richieda espressamente di non comparire finisce sull'elenco e quindi i dati diventano pubblici.
"La Lega paghi il canone per la sezione" ma il senatore del Carroccio dice no alla Rai Botta e risposta fra il parlamentare Cesarino Monti e la sede lombarda della tivù di Stato "Stanno raschiando il barile forse per pagare il cachet di Morandi al Festival di Sanremo" Il senatore Cesarino Monti Un no secco alla richiesta del pagamento del canone Rai. L'utente moroso stavolta è una sezione della Lega Nord di Lazzate, in provincia di Monza e Brianza, dove è stata recapitata una lettera della sede Rai della regione Lombardia in cui si chiede ai leghisti di provvedere al pagamento dell'abbonamento speciale alla televisione: una sottoscrizione di un abbonamento del tipo riservato ai bar e agli altri locali pubblici frequentati da più persone, con un costo maggiorato. Cesarino Monti, senatore della Lega Nord nonché fondatore e componente della sezione di Lazzate, dopo la lettera recapitata nei giorni scorsi alla sede locale del Carroccio ha detto che il canone non sarà mai pagato. "La Rai sta raschiando il barile, forse per pagare il cachet di Morandi a Sanremo che vuol cantare Bella ciao - sostiene - ma con noi casca male, perché quei soldi da noi non li vedrà. Monti, che del comune brianzolo è stato sindaco per dieci anni, si era rifiutato in più occasioni di fornire alla Rai gli elenchi delle famiglie residenti, per avviare la campagna di riscossione del canone.
si, ma a prescindere da quanto possa farci piacere il gesto... gli organi istituzionali o rispettano le leggi, o si adoperano per farle cambiare (e cmq fino a quel momento le rispettano)...
Si, ma due fattori hanno determinato i miei applausi: 1) la sezione locale di un partito non è un organo istituzionale 2) un sindaco non è obbligato, ritengo, a fornire l'elenco dei residenti alla RAI :wink:
Maltempo/ Lega: Rai oscura alluvione, devolvere canone a Veneto. Caparini: Servizio pubblico è assente, diamo suoi soldi a vittime Roma, 9 nov. (Apcom) – “La Rai è completamente assente ed ha mancato alla sua missione si sevizio pubblico, i soldi del canone vadano agli alluvionati” . Il segretario di Presidenza leghista della Commissione Vigilanza Rai, Davide Caparini, invita così a seguire l’esempio di Massimo Binonci, Sindaco di Cittadella ed esponente della Lega in Commissione Bilancio alla Camera, che ieri ha deciso di versare l’importo corrispondente al canone RAI per il 2010-2011 nel conto corrente predisposto dalla Regione Veneto per fare fronte all’emergenza dei danni provocati dal maltempo di questi ultimi giorni.
Scusate...io vivo nella casa dove,al piano di sopra,vive mia nonna,lei paga regolarmente il canone,io ho sempre vssuto qui...ovvimente ho un televisore con tanto di sky intestato a mio nome,non ho mai pagato nulla e non mi è mai arrivato niente da pagare. Sinceramente non capisco proprio come facciano,a quanto pare è una tassa che paghi se cambi casa non se compri una TV.
Imposta/canone Rai. Finalmente Rai si accorge degli uffici Verso l'esplosione del fenomeno? Occhio ai truffatori che verranno a bussare Vincenzo Donvito, presidente Aduc - Pubblicata giovedì 11 novembre 2010 Firenze - «Il piano straordinario che il direttore generale della Rai, Mauro Masi, ha presentato ieri al Consiglio di amministrazione prevede di recuperare 100 milioni di euro dall'evasione dei canoni speciali, cioe' il possesso di uno o piu' televisori usati “fuori dall'ambito familiare nell'esercizio di un'attivita' commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto”.Per esempio, alberghi, bar, ristoranti, uffici, enti e amministrazioni pubbliche, imprese. I canoni speciali hanno vari importi, che arrivano fino a 6510,13 euro. A questo scopo la Rai usera' la struttura gia' esistente, composta da 120 accertatori, che sara' potenziata con ulteriori 50 agenti mandatari, a costo zero per l'azienda in quanto verranno retribuiti a provvigione. Era ora che la Rai si accorgesse anche degli apparecchi tv che sono in luoghi diversi dalle abitazioni private: sono anni che denunciamo questa evasione fiscale, che era tale per esplicita mancanza di iniziativa della Rai stessa, iniziativa che, invece, e' sempre stata continua nei confronti delle famiglie. A differenza, pero', delle varie fantasie che vengono utilizzate per gli apparecchi domestici (dove intimano -non sempre, ma spesso- che si paghi anche per il pc, etc.... fantasie che noi puntualmente invitiamo a contestare), in questo caso si parla di apparecchi televisivi. Probabilmente perche' non vogliono far esplodere il maleodorante -e diffusamente odiato- pentolone in cui cucinano quel minestrone che chiamano canone o abbonamento (pur trattandosi di vera e propria imposta...): ve l'immaginate gli uffici che devono pagare un'imposta per ogni computer e per ogni telefonino? Ma, nonostante le “miti” pretese e gli scarsi mezzi (170 accertatori per tutta Italia...), bisogna fare molta attenzione perche' il direttore Masi ha precisato che queste persone verranno pagate a provvigione. Visto come questi signori -spesso da codice penale- si comportano con le abitazioni domestiche, perche' non dovrebbero fare altrettanto per gli uffici? E' frequente cioe', che a persone che abbiano solo parlato con questi signori dopo aver aperto loro la porta di casa, sia stato chiesto di firmare un foglio che attestava il colloquio.. e poi si sono trovati una dichiarazione in cui ammettono di possedere un apparecchio tv oppure non firmano e poi si ritrovano su quella dichiarazione uno scarabocchio che la Rai dice essere la loro firma. Situazione di illegalita' e truffa che ovviamente viene incentivata dal fatto che gli accertatori fiscali vengono pagati a provvigione.... Continuiamo a farci male continuando a mantenere questa imposta sempre piu' odiata ed evasa? Qui il nostro canale web dedicato alla materia con anche migliaia di testimonianza di cittadini truffati come sopra: http://tlc.aduc.it/rai/»
Ma stiamo scherzando???? Non sono interessi privati (provvigione) in atto pubblico (accertamento impositivo)????? Qualche legale che esprima un parere.
contribuire anche con solo 1 centesimo allo stipendio di fabrizio frizzi, la clerici e pupo mi fa venire nausea e voltastomaco...
Trescore, boom di disdette del canone Rai TRESCORE CREMASCO — Boom di disdette del canone Rai in paese. La Lega Nord ne ha raccolte 576 in tredici anni. E le richieste continuano. Proprio questa mattina, in piazza, ci sarà un gazebo del Carroccio che incontrerà i residenti su vari temi della politica locale e nazionale. I cittadini potranno chiedere informazioni su come agire per evitare in futuro di versare il tributo alla televisione di Stato. «Le richieste in questi anni — spiega il segretario provinciale Angelo Barbati — sono arrivate quasi in toto da cittadini residenti a Trescore. Non è mancato anche qualcuno che vive nei comuni vicini, ad esempio Casaletto Vaprio e Cremosano. In molti casi si tratta di persone scontente del servizio fornito dalla tv di Stato. Ricordo che si tratta di un’azione consentita dalla legge».
raga miraccomando paghiamo tutti il canone Rai , seno' come fanno a mantenersi le Vacanze ai tropici questi elementi qui... da il Fatto Quotidiano: Le passioni di Minzolini: dalla Porsche alle crociere Servizi al Tg1 sulla Royal Caribbean per sei volte in pochi mesi. Sul sito web dell'addetto stampa della compagnia, compare una foto del direttore in Kenia Augusto Minzolini è un concentrato di passioni. La Porsche bianca decapottabile? Uno sfizio. I 64 mila euro spesi con la carta di credito aziendale? Un incidente. Il direttorissimo poi ha un pensiero fisso per le navi da crociera e per una compagnia in particolare: la Royal Caribbean International, una multinazionale del settore con sede a Miami, ma con un legame speciale con il telegiornale di Raiuno. La Royal organizza un concorso per “famiglie” in collaborazione proprio con il Tg1: “Reporter d’alto mare. I vincitori avranno l’opportunità di salire in anteprima a bordo di Allure of the Seas. Il gigante dei mari sarà inaugurato a novembre in Florida”. Al Fatto Quotidiano risulta che sia la Rai sia la concessionaria pubblicitaria (Sipra) siano all’oscuro del sodalizio. Il sito del Tg1 ha oscurato la pagina del concorso e un video con le immagini del cantiere di Allure of the Seas, il tanto atteso “gigante dei mari”. La pagina è conservata nell’archivio online: “Turisti reporter: vota lo spot”. Ma una corretta giuria dovrebbe assegnare il premio al Tg1, senza troppe esitazioni e con una motivazione: per l’enorme impegno profuso. Un impegno lontano nel tempo, costante, multiforme: servizi di mattina, pomeriggio e sera. Seguiamo un ordine cronologico per conoscere la curiosa attenzione del telegiornale di Minzolini per la multinazionale Royal Caribbean. “Prima Pagina” è la rubrica all’interno di Unomattina (trasmissione curata dal Tg1): 1° marzo 2010, “Pasqua in viaggio”, Giuseppe D’Agostino (direttore vendite di Royal Caribbean) spiega ai telespettatori i vantaggi di una vacanza primaverile tra spiagge deserte e moli liberi. Il 3 maggio “Prima Pagina” ha una notizia clamorosa: “Tutti in crociera” con Lina Mazzucco, direttore generale per l’Italia di Royal Caribbean. E ancora il 24 maggio: “Mete tradizionali”, Alessandra Cabella (responsabile vendite di Royal Caribbean) racconta viaggi suggestivi. Il settimanale Speciale Tg1, il 7 giugno, supera la “concorrenza”: “Inchiesta sulle vacanze estive, un lungo itinerario tra le zone più belle e straordinarie del pianeta”. Attenzione: nel programma condotto da Monica Maggioni, nominata caporedattore centrale da Minzolini, ritorna il direttore generale Mazzucco. Speciale Tg1 invita i telespettatori a regalarsi una crociera: “La vacanza popolare, tra le più economiche. Oggi bastano meno di cento euro al giorno tutto incluso”. E la Mazzucco approva: “I giovani trovano divertimento e comodità sulle navi”. Il Tg1 segue il lavoro quotidiano del direttore generale Mazzucco: il 17 settembre – edizione delle 20,00 – (ri)compare sullo schermo. Il servizio ha un titolo a dir poco evocativo: “Boom di crociere”. La Mazzucco svela le mete invernali: “Caraibi o Brasile, posti caldi”. E la giornalista precisa: “No ai freddi. No Finlandia o fiordi”. Il Tg1 del 22 ottobre ha un’inviata a Rimini per la Fiera del Turismo. Quizzone: chi sarà l’intervistata? Vabbè, troppo facile: l’oramai familiare Mazzucco di Royal. Il direttore generale elogia la sua multinazionale: “Più di 2,5 milioni di passeggeri trasportati”. Tanti clienti, insomma. L’ultimo è il Tg1 che offre il suo nome per fare pubblicità a una nave da crociera, prima di insabbiare le pagine sul sito ufficiale. Come mai il Tg1 e Raiuno ospitano per sei volte in pochi mesi un dirigente di Royal Caribbean? Forse Bruno Liconti, addetto stampa di Royal, è un fenomeno nel tessere i rapporti. O nel gestire le amicizie. Sul sito di Liconti, Occhiosulmondo, c’è una foto di Minzolini (settembre scorso) sulle sabbie dorate del Kenya: non una crociera, una vacanza alla moda. Il “direttorissimo” ha trascorso un fine settimana in crociera con Gabriella Giammanco (deputata del Pdl): 4 e 6 marzo scorso, porto di Amburgo, varo di Msc Magnifica. Minzolini non poteva mancare in Germania, già aveva rinunciato al debutto di Msc Splendida da Barcellona. Per rimediare – luglio 2009 – aveva confezionato un bel servizio. L’inviata ha tartassato di domande insidiose la madrina, Sophia Loren: “La crociera è per giovani o adulti?”. L’attrice, imbarazzata: “Non so”. O forse la crociera è per Minzolini?
Rai: dagli schermi di Telepadania spot anti canone dei politici leghisti Milano - Un invito agli elettori del Carroccio per non pagare il canone Rai. Rivolo agli elettori direttamente dai parlamentari della Lega. E' la controversa iniziativa "natalizia" di Telepadania, che risponde a modo suo alle pubblicità trasmesse negli ultimi giorni dalla tv di Stato per celebrare l’Unità d’Italia, l’unificazione linguistica e invitare a pagare il canone. Protagonisti della prima "puntata" dello spot, alcuni parlamentari lombardi e veneti, alla quale seguiranno prossimamente quelli eletti nella altre regioni del Nord. La protesta contro il canone "I milanesi e i brianzoli non devono pagare il canone perché è una truffa dello Stato centrale", dice per esempio in milanese il deputato Marco Desiderati. "La Rai, così com’è, è la televisione di Roma, del Sud ma sicuramente non della Lombardia, del Nord, della Padania e di chi paga le tasse e la tiene in piedi", gli fa eco Paolo Grimoldi. "Mentre la Rai ridicolizza i dialetti, Telepadania li valorizza ospitando i parlamentari del Carroccio che invitano all’obiezione fiscale del canone in dialetto - afferma Davide Caparini, segretario di presidenza in commissione di Vigilanza - le lingue locali sono una cosa seria come lo sono i soldi dei contribuenti che, ancor più in un momento di crisi, meritano rispetto". I parlamentari leghisti in prima linea I nuovi messaggi, in onda da oggi, sono visibili anche sul sito Padanianet.com e hanno come protagonisti i parlamentari del Carroccio che si esprimono nelle loro lingue locali; i primi saranno lombardi e veneti. Le note del Và Pensiero, una cornice di bandiere col Sole delle Alpi e il messaggio di "ridicolo c’è solo il vostro canone, non le nostre lingue". Infine lo slogan: "TelePadania è la tv che parla più lingue. Anche la tua". Il Giornale.