Perchè la velocità è la prima causa di incidenti? | BMWpassion forum e blog
  1. PROMO MICHELIN pneumatici estivi e all season: CASHBACK FINO A €90 Clicca Qui!

Perchè la velocità è la prima causa di incidenti?

Discussione in 'Codice della strada e "vita da automobilista"' iniziata da Ubriacone, 29 Agosto 2010.

  1. Ubriacone

    Ubriacone

    10.855
    1.916
    16 Dicembre 2009
    Reputazione:
    114.774.402
    Un trattore, una moto.
    Buonasera a tutti!

    Vorrei discutere con voi su questo tema che spesso mi attanaglia e mi fa riflettere.

    In particolar modo, l'oggetto di discussione è la velocità in un percorso autostradale, non una strada extraurbana o statale e nemmeno cittadina.

    Sono infatti pienamente convinto che in limiti nei centri abitati piuttosto che nei percorsi extraurbani abbiano ragion d'essere, visto che debbono essere commisurati a tutte le condizioni di traffico ed atmosferiche possibili.

    Ma ciò che proprio non capisco è il discorso autostradale e ne parlo prendendo spunto dalla proposta di innalzamento dei limiti a 150km/h in alcuni tratti. Polizia stradale ed amici della polizia stradale sono da sempre contrari a tale innalzamento e non capisco perchè.

    Parto prendendo come esempio la Germania, dove ho avuto la fortuna di percorrere alcuni tratti autostradali senza limiti senza aver mai alcuna sorta di problema: perchè invece in Italia dovrebbe essere così pericoloso?

    Immagino di marciare in autostrada, in condizioni di traffico buone (traffico limitato) a 180km/h. Non vedo come questa situazione possa diventare pericolosa e come io possa causare incidenti se:

    1. Rispetto le distanze di sicurezza: quando c'è una macchina che mi precede lentamente, adeguo in una distanza utile la mia velocità alla sua ed attendo che abbia terminato la manovra di sorpasso, poi ricomincio ad accelerare.

    2. Effettuo i cambi di direzione utilizzando gli indicatori di direzione TEMPESTIVAMENTE e gli specchietti retrovisori e badando che non ci sia a breve distanza una macchina per la quale potrei diventare un ostacolo.

    3.Occupo la corsia di destra libera e quella alla mia sinistra solamente per il tempo che mi serve ad effettuare la manovra.

    4.NON uso indicatori luminosi ne' acustici per rendere celere la manovra di chi mi precede. Il quale si sposterà quando la manovra è conclusa.

    5.Tengo DUE mani sul volante ed uso l'auricolare per telefonare.

    6.Il limite dipende dalle condizioni di traffico. Gli indicatori luminosi non recano scritte stupide come l'indirizzo internet dei prezzi dei carburanti o informazioni inutili sulla pericolosità dei colpi di sonno MA recano il limite attuale.

    7.Il limite dipende dalle condizioni meteo.

    8.Il limite è imposto in corrispondenza delle rampe, degli svincoli etc.

    9.La meccanica della macchina è a posto (naturale, se ho superato la revisione): gomme in buono stato, impianto frenante effeciente.


    Dove sbaglio?? Per quale fattore invece io procedendo a 180km/h anzichè a 130 dovrei essere più pericoloso? Teniamo presente poi che, visto che non mi regalano la benzina o il gasolio, andare più piano mi permette di risparmiare, quindi tale velocità sarebbe tenuta per brevi tratti ove è permesso.

    Quello che ho sopra elencato non sono accorgimenti extra-terrestri. E' tutto ciò che ci insegnano quando facciamo la patente.

    A voi la palla.
     
  2. AngeloE46ci

    AngeloE46ci Presidente Onorario BMW

    12.619
    931
    5 Ottobre 2008
    Reputazione:
    2.542.756
    (obbligatorio)
    secondo me perchè molti sono convinti di saper portare un'auto ma invece sono altamente incapaci
     
  3. andre_Z4

    andre_Z4 Secondo Pilota

    574
    10
    23 Marzo 2010
    Reputazione:
    916
    Bmw z4
    esatto...e le autorità ragionano "o tutti o nessuno" quindi per colpa di qualcuno che anche ai 50km/h diventa pericoloso ci rimettono tutti...
     
  4. Ubriacone

    Ubriacone

    10.855
    1.916
    16 Dicembre 2009
    Reputazione:
    114.774.402
    Un trattore, una moto.
    Quindi mi confermate che non è la velocità in se ad essere pericolosa, ma il non saper comunque condurre il veicolo.

    Qualche tempo fa tornavo dalla Liguria, autostrada infame tutta a curve secche (nulla di trascendentale, ma non è il classico percorso autostradale tranquillo). Bene, come sapete, c'è il limite dei 110 e poi 90. Nei tratti di rettilineo, a 100km/h venivo sfanalato da prodi con i Suv lanciati a tutta birra. Alla prima curva, l'inferno: gente che si attacca ai freni che nemmeno in prima variante a Monza, cambi di corsia alla ricerca del punto di corda... Ecco, tutto questo è spaventoso. Allora sì, per INCAPACITA' MANIFESTA occorrerebbe abbassare ancora il limite. Ma non perchè la velocità è pericolosa.
     
  5. bmw320d_e46

    bmw320d_e46 Secondo Pilota

    767
    11
    14 Luglio 2007
    Reputazione:
    424
    320d 136cv
    se io arrivo a 180 in autostrada, nei pressi di una curva e mi trovo un cogl.... che procede a 80/90 (cosa che succede sempre) io per frenare di colpo o sterzare mi schianto e se mi va bene non coinvolgo nessuna macchina o tir...

    il problema è che quando uno prende la patente, non guida in autostrada, ma solo in città e sulle statali in alcuni casi. conosco delle persone che hanno paura di guidare in autostrada e quando ci vanno, procedono anche a 70 orari creando caos specialmente nei tratti a due corsie.](*,)
     
  6. AngeloE46ci

    AngeloE46ci Presidente Onorario BMW

    12.619
    931
    5 Ottobre 2008
    Reputazione:
    2.542.756
    (obbligatorio)
    secondo me ci vorrebbe un metodo di vautazione con cui si impongano dei limiti più bassi a chi la macchina non la sa portare... come con i neopatentati
     
  7. Rafale

    Rafale Direttore Corse

    2.088
    88
    25 Marzo 2007
    Reputazione:
    5.964
    BMW E39 528i @GPL
    chi procede in autostrada a 90km/h viaggia oltre il limite minimo ed entro il limite max..se le corsie interne sono occupate da mezzi piu' lenti e tu arrivi dietro a 180 stai commettendo un'infrazione almeno su due livelli:

    il primo,banale,stai eccedendo il limite di velocità massimo previsto in ogni caso

    il secondo,stai viaggiando ad una velocità che non ti consenta di arrestarti in sicurezza in caso di rallentamento..quando la visibilità è limitata da curvoni autostradali o altro si rallenta..il codice della strada lo dice ben chiaramente che la propria velocità deve essere commisurata non solo ai limiti esposti ma anche alle condizioni del manto stradale,del traffico e della visibilità..

    tempo fa,4ruote esegui' un interessante esperimento su di una pista chiusa per determinare quale fosse la distanza minima di sicurezza dal mezzo che precede..bene,dopo lunghe prove (nota bene eseguite da piloti professionali) risulto' che la separazione temporale minima di due mezzi che permetteva di evitare una collisione in caso di arresto di emergenza era di circa 1 secondo su asfalto asciutto,con mezzo in perfetta efficienza..e quindi nella guida su strada,dove ci sono persone normali che guidano mezzi in condizioni medie bisogna salire a 2 secondi..considerando che a 100Km/h si percorrono circa 29 metri al secondo,vorresti dirmi che tu mantieni una distanza minima di circa 100 metri dai mezzi che hai davanti a 180km/h?..la risposta è semplice: NESSUNO lo fa..ecco perchè la velocità diventa il primo fattore in caso di incidenti..quando impatti la matematica ti dice una cosa molto semplice..energia cinetica=massa moltiplicato il QUADRATO della velocità ..questo ti spiega quanto ripidamente cresce la curva dell'energia da dissipare.#-o
     
  8. ///Mario

    ///Mario Secondo Pilota

    831
    47
    16 Dicembre 2008
    Reputazione:
    19.941
    E92/E46 Cabrio/E36 Berlina/Vespa/Monster
    Penso che la situazione sarebbe pericolosa perchè le infrastrutture non hanno seguito lo stesso sviluppo delle automobili ma, soprattutto, perchè per un utente della strada che rispetta le regole che hai esposto (e che dovrebbero essere la norma anche a 50 km/h) ce ne sarebbero altri 10 che non lo farebbero: tanto tra i "lenti" quanto tra i "veloci".

    Insomma, se le autostrade avessero tutte almeno 3 corsie e se tutti, ma proprio tutti, seguissero le regole e il buon senso non ci sarebbero problemi almeno nell'ambito di velocità umane (diciamo non oltre i 180 km/h).. ma la realtà non è questa :wink:
     
  9. Zeus serie1

    Zeus serie1 Presidente Onorario BMW

    9.210
    204
    29 Maggio 2009
    Reputazione:
    202.114
    ex 118d E87 - 118d E81
    e perchè scusa gia i neopatentati hanno i limiti abbassati abbassiamoli ancora di più cosi quando prendono l'autostrada possono andare massimo a 50... creare limiti diversi è ancora di + un problema perche avresti la corsia di destra occupata da camion e neopatentati a 80... e quella di destra con i 180 proposti ti sembra proponibile come cosa????? a me no....

    inoltre non diciamo che solo i neopatentati devono avere limiti minori ma diciamo anche i nonnetti di 90 anni che prendono l'autostrada e corsia di sorpasso a 90 con strada libera!!!
     
  10. sharkrunner

    sharkrunner Amministratore Delegato BMW

    3.925
    22
    20 Aprile 2004
    Reputazione:
    207
    R8 V10 e M3 V8
    Perché gli italiani non sanno guidare in autostrada

    Non rispettano la distanza di sicurezza

    Restano perennemente nella corsia più a sinistra
     
  11. Ghevèn

    Ghevèn Amministratore Delegato BMW

    3.178
    212
    19 Gennaio 2009
    Reputazione:
    13.321.361
    E92 330d 245CV Futura StTronic
    La velocità, essendo un fattore e non un comportamento, non può essere causa d'incidente. Su questo ho già discusso varie volte con chi, evidentemente, non ragiona in termini rigorosi. È un fattore aggravante, in caso d'incidente; e questo è indubbio. Un "incidente causato da velocità eccessiva" non può esistere; trattasi semmai d'imprudenza (causa) che ha portato il conducente a tenere (comportamento) una velocità eccessiva (fattore).

    Sul perché è piú pericoloso viaggiare a 200 Km/h in Italia piuttosto che in Germania, è presto detto.

    1) La corsia di sorpasso delle autostrade tedesche è molto piú larga di quella italiana (proprio per garantire sicurezza); inoltre, tra la linea di sinistra e il guardrail di sinistra ci passano ancora un paio di metri come minimo.

    2) Le carreggiate tedesche sono molto piú "lisce" di quelle italiane, ergo i costruttori rispettano tolleranze molto piú severe rispetto a noi: da noi sembra di andare sempre sui dondoli; in Germania si va sugli specchi.

    In ogni caso, anch'io sarei per l'abolizione dei limiti in autostrada, mentre controllerei assiduamente, pure con auto-civetta e senza preavviso, i tanti comportamenti pericolosi che gli automobilisti italiani esprimono abitualmente sulle nostre strade; per esempio: non tenere la destra senza motivo, barcollare nelle corsie, parlare al cellulare, non usare la freccia, non mantenere le distanze di sicurezza, eccetera.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 30 Agosto 2010
    A 1 persona piace questo elemento.
  12. AngeloE46ci

    AngeloE46ci Presidente Onorario BMW

    12.619
    931
    5 Ottobre 2008
    Reputazione:
    2.542.756
    (obbligatorio)
    =D>
     
  13. Ubriacone

    Ubriacone

    10.855
    1.916
    16 Dicembre 2009
    Reputazione:
    114.774.402
    Un trattore, una moto.
    Ottimo, bravo! =D>

    Che poi è la stessa linea di pensiero adottata proprio in Germania, dove a fronte dell'assenza dei limiti in alcuni tratti, in determinate condizioni di traffico e di meteo, ci sono auto-civetta pronte a vigilare su comportamenti scorretti ed eventuali angherie. La mia esperienza mi porta a dire che là la gente ti può arrivare a Mach 2 alle spalle in autostrada senza mai usare gli abbaglianti, perchè hanno la certezza che li precede rientrerà dalla corsia di sinistra appena terminata la manovra. Ho percorso qualche tratto a velocità sostenuta (>160 fino a >200km/h) senza mai dover pestare sui freni causa gente che usciva in sorpasso senza guardare chi stava arrivando. Ma appena i segnali luminosi o fissi indicavano il rallentamento (svincoli autostradali o code), adeguavo immediatamente la velocità. E proprio in questi punti notavo macchine in divisa o comunque "vigili". Non voglio dipingere quel paese come il paradiso, ma ho avuto troppi riscontri positivi per giudicare diversamente la mia esperienza.

    Comunque, ne ho piene le tasche di sentir parlare della velocità come causa principe degli incidenti!
     
  14. cippy89

    cippy89 Presidente Onorario BMW

    11.145
    2.342
    7 Luglio 2010
    Reputazione:
    307.916.602
    Cooper s f56, ex cooper s r56
    La velocità in se non è il problema, ma il comportamento di noi italiani.

    Innalzare il limiti a 150 non sarebbe un grave problema se le lobby volessero.

    Fosse per me li toglierei anche, a condizione che si rispettino le regole.

    Ieri tornando dalle vacanze, nel tratto venezia-milano della a4 ne ho viste di tutti i colori e più di una volta si è rischiato l'incidente.

    Tralasciando i soliti pirla che stanno nella corsia centrale, o peggio ancora quelli che stanno sulla 3 quando ce ne sono 4.

    Per più di 10km avevo davanti un motociclista fisso in 3 corsia. Non si schiodava da li, ma andava a 130, quindi non era particolrmente d'intralcio. Però ogni tanto rallentava bruscamente, costringendo un paio di volte mio padre a frenare. Alla fine lo abbiamo sorpassato a destra per evitare problemi.

    Poi un paio di volte rischio di incidente per dei pirla che cambiano corsia senza mettere la freccia e senza guardare.

    Il vero problema delle autostrade italiane sono gli italiani, non i limiti.
     
  15. bmw320d_e46

    bmw320d_e46 Secondo Pilota

    767
    11
    14 Luglio 2007
    Reputazione:
    424
    320d 136cv
    hai ragione.

    ma metti il caso che il tizio viaggia a 80 all'ora in terza corsia, con altre due corsie libere (e succede spesso), ed io arrivo a 120 come la metti? sbaglio ancora io?:-k
     
  16. skeggia 76

    skeggia 76 Collaudatore

    387
    13
    2 Agosto 2009
    Reputazione:
    36.829
    serie 1 120 d pack m
    per la configurazione stradale italiana,sicuramente i limiti nei curvoni cechi 100/130 km ...sono ottimini...potrebbe esserci un coghione con qualche avaria ,ostacoli in careggiata e non tutti sono dei fenomeni a fermare un mezzo lanciato a 180

    ...ad esempio questo Agosto c'erano due bici...una macchina in contromano....

    cmq sicuramente andare a 130 su alcuni tratti è veramente da flebo ...quasi più pericoloso ...ma dalla descrizione di ghevèn capisco perchè non sià possibile altrimenti
     
  17. Ubriacone

    Ubriacone

    10.855
    1.916
    16 Dicembre 2009
    Reputazione:
    114.774.402
    Un trattore, una moto.
    Se sulla Gravellona da Arona fino alla Torino-Piacenza mi trovi una curva pericolosa a 180km/h ti offro da bere! :wink:

    Come in Germania, non TUTTE le strade debbono avere queste concessioni. Ma sicuramente ci sono molti tratti dove una velocità superiore ai 130km/h non sarebbe pericolosa ed i 150km/h sarebbero applicabili in assoluta sicurezza!
     
    Ultima modifica di un moderatore: 1 Settembre 2010
  18. Alessandroguitarsound

    Alessandroguitarsound Presidente Onorario BMW

    9.839
    570
    31 Maggio 2008
    Reputazione:
    2.615.687
    bmw 330d m-paket
    bel 3d!!!..ora dico cosa ne penso....che sara gia stato menzionato in altri post...ne faccio il riassunto dal lio punto di vista!innanzitutto..ho sempre non solo pensato,ma appurato che le principali cause di un incidente siano due:una è la distrazione!l'altra è la piu importante;la mancanza di idoneità nel condurre un mezzo a motore!!

    detto questo,tutto il resto va a finire nella frase in neretto!per me non è idoneo nemmeno che abusa della strada,ignorando i pericoli che si possono creare!!la velocita aimè..è quella che purtroppo determina le conseguenze..ma.....non è la causa principale!!!

    solitamente gli incidenti succedono perchè chi sta a destra senza preavviso e senza guardarsi cambia corsia come se fosse solo!!!ed il danno è fatto...le conseguenze?dipendono tutto dalla velocita in cui procedeva l'auto "lesa" che passa in concorso di colpa appena si accertano le velocita!!ma..non dimentichiamo che..se il tipo nonm avesse sorpassato senza guardarsi,non sarebbe accaduto niente!

    bene.io ho fatto un piccolo esempio..ragioniamoci,questo concetto è valido per m9olti altri casi!!

    quindi..cio non incentiva ad andare veloci,mna tutt'altro:andiamo piano perche tanto qualche coglixne che ci mette in difficolta lo becchiamo sempre...
     
  19. skeggia 76

    skeggia 76 Collaudatore

    387
    13
    2 Agosto 2009
    Reputazione:
    36.829
    serie 1 120 d pack m
    sicuramente ci sono dei tratti persino di tangenziale che potrebbero consentire i 150 in sicurezza ...ma non tutte le strade sono così e infatti potrebbero svincolarne alcune ma ripeto da quello che dice ghevèn non ci sono i requisiti .qui in Italia se hai un ostacolo in 3 corsia dietro una curva già a 130 in alcune strade puoi solo impattare

    io per primo mi lamento ,anzi sono incxssato nero...sono appena tornato a Milano dalla Calabria ...1100+1100km di agonia ,senza contare che sono 40 anni che devono finire le strade e invece i tutor li hanno messi in due giorni ... in tutta Italia ...dove si vuole c'è molta efficenza...

    ma devo ammettere che i limiti di velocità mi fanno viaggiare più sereno ,con la famiglia a bordo sapendo che se becco in curva quello che và piano,un ostacolo ...oggi c'è meno probabilità di venire falciati dal cassone di turno che và a 200 e non sà guidare e adesso con i turbo diesel son tutti piloti
     
  20. Alligator

    Alligator Primo Pilota

    1.398
    109
    29 Dicembre 2008
    Reputazione:
    159.890
    X1 U11 30e - Mini Countryman SE
    Il problema è che si deve tenere conto di tanti fattori e tutti insieme e poi fare un bilancio sui rischi di alzare o togliere i limiti, se si fa questo, in Italia, con le nostre teste e con le nostre infrastrutture è difficile che un qualsiasi ente o autorità si senta di assumere il rischio di vedere aumentato il numero di incidenti.

    L'ideale, come ho visto in giro per l'europa (ad esempio sulla trafficatissima M25 intorno a Londra) sarebbero i limiti variabili, ma da noi l'abitudine a leggere i cartelli...

    Un esempio molto stupido: chi dall'Italia non è abituato ad andare con frequenza in altri paesi e guidarci, con tutta probabilità si renderà conto di non leggere più i cartelli stradali, tanti ne abbiamo con limiti ed indicazioni assurde (tipo i 10km/h in presenza di lavori o restringimenti etc...). Ho sperimentato questo con un paio di amici, bravi guidatori, ed alla fine hanno ammesso che avevo ragione, erano completamente disabituati. L'esperimento ci ha consentito dopo poco di poter guidare (Francia, Austria, Spagna) senza farci notare :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />

    Detto ciò, senza quindi prima agire sulle infrastrutture e sulla testa della gente, sono molto scettico.

    Se non risolviamo prima, educando (non una tantum al conseguimento della patente, ma in continuazione con campagne, presenza sulla strada, sanzioni frequenti) gli utenti, la vedo dura. Prima impariamo, come popolo, a rispettare le regole per la pubblica utilità e poi magari ci concediamo di andare più forte.

    Poi una considerazione a margine, a fronte di miglioramenti sui tempi di percorrenza abbastanza marginali, ci si trova di fronte ad aumenti di rischio e di consumi invece piuttosto importanti. Infatti a velocità superiori ai 100km/h le forze aerodinamiche aumentano con cubo della velocità (consumi), l'energia dell'auto col quadrato (e quindi aumenta allo stesso modo l'energia richiesta per frenare e lo spazio che serve per arrestarsi)
     

Condividi questa Pagina